Non si può dire che Daniel Stamm non sia una persona poliedrica. Attore, sceneggiatore, oltre che regista, ha percorso una strada piuttosto tortuosa prima di raggiungere il successo a Hollywood con Cotton - L'ultimo esorcismo.
La formazione in Germania
Nato ad Amburgo nel 1976, Stamm manifesta doti artistiche fin dall'adolescenza, conducendo un programma radiofonico e collaborando a una rivista per ragazzi. Nello stesso periodo inizia a studiare recitazione, calcando i palcoscenici della sua città e scrivendo anche una piecé teatrale. Dopo aver trascorso due anni in Irlanda, torna in patria per studiare regia e sceneggiatura presso la "Filmakademie Baden-Wuerttemberg" di Ludwigsburg. Dopo aver girato il cortometraggio Vergessene Ritter (tr.it. Il cavaliere dimenticato) e alcuni film televisivi, fra cui un documentario su Nick Cave, si trasferisce negli Stati Uniti.
Dai cortometraggi al cinema di genere
Prima di emergere a Hollywood, il cineasta tedesco fa le esperienze più disparate. Infatti, scrive testi per canzoni folk, diventa un prestigiatore professionista e attraversa il paese facendo l'autostop. Nel 2004 realizza il corto Off Hollywood and Vine, mentre quattro anni dopo gira il lungometraggio A Necessary Death. Questo documentario racconta senza filtri la storia di un avviso apparso su Internet, in cui un regista chiedeva agli utenti di inviargli i loro filmati sul proprio suicidio, illustrandone dettagliatamente tutte le fasi.
Il 2010 è l'anno della sua promozione a regista hollywoodiano, grazie all'aiuto del regista Eli Roth, che produce il suo Cotton - L'ultimo esorcismo. La pellicola, girata con la povertà di mezzi che ha fatto la fortuna di The Blair Witch Project o Paranormal Activity, è una versione moderna de L'esorcista di William Friedkin.
Attualmente il regista tedesco sta lavorando alla pre-produzione del film Reincarnate, un thriller su una giuria alle prese con strani fenomeni soprannaturali, in uscita nel 2012.