Tutti i film disponibili in streaming e download del 2022 sulle maggiori piattaforme digitali al miglior prezzo: su Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, iTunes, Google Play, Rakuten TV, Rai Play, TIMVISION, Infinity e NOW TV. Sono disponibili 779 film del 2022 pronti subito per il noleggio e acquisto.
Un film di ottime qualità produttive ma senza grandi idee visive che conferma le ossessioni di Shinkai. Animazione, Avventura, Azione - Giappone2022. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Mentre il cielo si tinge di rosso e la terra trema, il Giappone è sull'orlo della catastrofe. Suzume, un'adolescente in grado di vedere le forze soprannaturali che gli altri non possono vedere, partirà in missione per salvare il suo paese. Espandi ▽
Una moderna road story d'azione e avventura in cui una ragazza di 17 anni di nome Suzume aiuta un giovane misterioso a chiudere le porte dall'esterno che stanno scatenando disastri in tutto il Giappone. Recensione ❯
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Un ritratto d'osservazione quotidiana che conferma la sensibile ricerca cinematografica del suo autore. Documentario, Italia2022. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gigi è un vigile di campagna dove sembra non succedere mai niente. Un giorno, però, una ragazza si suicida sotto un treno. Non è la prima volta. Comincia un'indagine su questa inspiegabile serie di suicidi. Espandi ▽
Alessandro Comodin prosegue nel suo lavoro di ricerca cinematografica sensibile e percettiva, ai confini tra il documentario, la finzione e la semplice realtà. Erano i tratti dei fortunati film precedenti e tornano oggi nel curioso Gigi la legge, un ritratto d'osservazione quotidiana attorno alla figura di un poliziotto di provincia. Comodin eccelle nel diluire il singolo momento fino a farlo divenire straniante. Qui gli bastano le poche suggestioni fuori dall'ordinario del rapporto del protagonista con la natura per infondere un'atmosfera surreale nel resto della sua esistenza, e in qualche modo far maturare uno sviluppo che arriverà soltanto alla fine, con un ultimo viaggio nell'auto di pattuglia e una sorprendente quanto sommessa conversazione su una panchina. Recensione ❯
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Un ritratto dalla fantasia brutale e virtuosa. Che suscita emozioni violente, fa paura, rivolta ed esalta. Drammatico, Germania, Italia, Paesi Bassi2022. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Fatih Akin scrive e dirige con tutta l'energia del giovane rapper, mescola generi, stili e suggestioni, attraversa due continenti, colora, smorza, rallenta, accelera. Espandi ▽
Il primo ricordo di Giwar Hajabi è quello di una prigione. In cella ci tornerà più volte e a ogni età. Tra una dose di cocaina e un pugno sferrato, Giwar coltiva il sogno di fare la sua musica. Il padre, celebre compositore curdo, gli ha insegnato a suonare il pianoforte, la madre, combattente resiliente, gli ha pagato per anni le lezioni private. Giwar sogna l'oro del Reno e trova la redenzione nelle rime musicali.
Fatih Akin dirige un film che suscita emozioni violente, provoca scariche di adrenalina, fa paura, rivolta ed esalta. Questa fantasia brutale e virtuosa si appoggia su una costante attenzione alla realtà e ai suoi dettagli: dal décor al vocabolario, dalle posture ai costumi, dai suoni ai nomi dei personaggi.
A fare la singolarità di Rheingold è l'audacia della storia, la tensione permanente, il rigore febbrile della messa in scena e un cast di attori portati all'incandescenza. Fatih Akin conferma ancora una volta che il ritratto, in senso fotografico, è il cuore del suo lavoro. Recensione ❯
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Un horror paranoico ricco d'atmosfera ma con più di qualche lentezza nello sviluppo del racconto. Drammatico, Horror - Finlandia2022. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Costretta al trasferimento dagli Stati Uniti alla Finlandia, una madre si trova a dover affrontare l'insopportabile verità sul figlio gemello sopravvissuto. Espandi ▽
Rachel e Anthony hanno subito un grave trauma con la perdita in un incidente stradale di Nathan, loro figlio. Assieme al gemello di Nathan, Elliot, la coppia abbandona gli Stati Uniti per riposizionarsi nella vecchia casa di famiglia di Anthony, in Finlandia, suo paese originario. Lì Elliot comincia a comportarsi stranamente e dice alla mamma di non essere Elliot, bensì Nathan. Il tema del gemello è ricorrente e frequentato nel cinema horror. Qui Taneli Mustonen (Lake Bodom) si concentra però soprattutto sulla figura della mamma che, posta di fronte al dramma intenso della perdita di un figlio, riversa la sua agitazione e la sua insicurezza sul gemello superstite del quale vuole sempre e ossessivamente sapere dove si trovi e come stia. Quello che prevale è un clima di indeterminatezza, sempre sospeso tra incubo e realtà. In definitiva, The Twin è un film di buona atmosfera, che sviluppa un’adeguata tensione, pur con più di qualche lentezza nello sviluppo del racconto e senza particolare originalità. Recensione ❯
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Una scuola superiore di periferia, strutture, studenti e corpo docente sono lo specchio esemplare di una depressione sociale ed economica che sembra irreversibile. Espandi ▽
Bari. Gabriele, un giovane professore bosniaco di 42 anni è stato appena trasferito in una scuola di periferia nel quartiere Libertà. Il suo obiettivo è far recuperare delle ore di lezione a sei ragazzi che sono stati sospesi per motivi disciplinari e farli ammettere agli esami di diploma. L'inizio non poteva essere peggiore. Lui però non si dà per vinto e, malgrado la rassegnazione del Preside e degli altri colleghi, riesce a motivare gli altri ragazzi - Talib, Maisa, Petra, Vasile e Arianna, ed entrarci umanamente in sintonia. Ma proprio quando mancano pochi giorni alla fine del corso, Nicolas provoca gli scontri contro i migranti del campo profughi.
La materia è incandescente solo nella scrittura ma nel film non esplode se non nelle urla, negli scatti di rabbia e in una scena di seduzione, tristezza e abbandono con equivoco sessuale accennata e poi liquidata troppo sbrigativamente.
Solo Fabrizio Ferracane, nei panni del Preside, riesce ad essere il personaggio più sfuggente. Non è intrappolato, ma spesso resta ai margini. Così l'idea di raccontare la scuola e un gruppo di studenti che diventano rappresentativi di tutte le classi italiane, resta solo un bel progetto che poi si è impantanato in un film che si è fatto soffocare dalla sua stessa mania di controllo. Recensione ❯
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Un ex militare torna a cercare la sua prima vittima nella speranza di essere perdonato. Espandi ▽
Asja, una donna quarantenne di Sarajevo, si iscrive ad un'organizzazione che si occupa di favorire l'incontro con persone dell'altro sesso. Quando Zoran, il suo partner selezionato, si presenta avrà modo di scoprire un'amara verità: è l'uomo che, nel 1993, le sparò ferendola in modo grave. Recensione ❯
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Giornalismo serrato, in tempo reale. Un documento destinato a diventare riferimento per altri film a venire. Documentario, USA2022. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alexei Navalny ripercorre la storia del suo avvelenamento in Russia. Espandi ▽
Agosto 2020. Dopo una trasferta in Siberia “per fare un bel film sulla corruzione locale”, Alexei Navalny, avvocato russo fondatore del movimento Russia del futuro e della Fondazione anti corruzione, aperto oppositore di Putin, si sente male mentre è sul volo con cui da Tomsk sta rientrando a Mosca. Qualche giorno poco emerge la causa: avvelenamento da Novichok, agente nervino, in uso nell’esercito russo. Approfittando della riabilitazione di Navalny in un paesino della Foresta nera, il regista Daniel Roher coglie l’occasione di intervistarlo. Apologia di un self made man, testimone di Chernobyl, eroe fin troppo solitario (lo suggerisce la sequenza nella neve, ripresa dall’alto), instant movie, inchiesta collaborativa, Navalny è documento destinato a diventare punto di riferimento per altri film a venire. Recensione ❯
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Cambia lo stile animato ma il film rimane attaccato alla propria formula: interminabili combattimenti e prevedibili trasformazioni. Animazione, Giappone2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'Armata del Nastro Rosso del passato di Goku è tornata con due nuovi androidi per sfidare lui ei suoi amici. Espandi ▽
L'alieno Piccolo si dedica all'addestramento di Pan, che ha solo tre anni e ancora non ha imparato volare. È però deluso dal padre di Pan, Gohan, che sembra aver smesso di combattere per perseguire interessi accademici, venendo quindi meno alle sue responsabilità di protettore della Terra e dell'universo tutto. La posizione di Gohan è tanto più cruciale ora che Goku e Vegeta sono nello spazio, impegnati ad allenarsi insieme a Broly sotto la supervisione di Whis e Beerus. Nel mentre sulla Terra viene ricostituita la Red Ribbon Army e il geniale figlio del Dr. Gero, ossia il Dr. Hedo, viene reclutato per sviluppare nuovi potenti androidi. Hedo però è un appassionato di supereroi e questo fornisce i suoi Gamma-1 e Gamma-2 di un'etica sgradita alla Red Ribbon Army, che pretende la creazione di un nuovo Cell: Cell Max, una inarrestabile versione del celebre e micidiale androide.
Cambiano i protagonisti e stile animato nel nuovo capitolo cinematografico della saga di Dragon Ball, ma la ricetta è la solita da tempo usurata: interminabili combattimenti e prevedibili trasformazioni, con poteri sempre crescenti.
Dragon Ball ha in fondo sempre stucchevolmente raccontato determinazione, allenamento, buoni sentimenti, il tutto servito da dialoghi basilari, un poco di comicità demenziale, e allungato da scontri tutti uguali già da anni, dove cambiano solo i nomi dei colpi di energia e delle trasformazioni. Recensione ❯
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Julie Ledru è una presenza magnetica e furiosa in un'opera che rivela un istinto e ha tutta l'insolenza della prima volta. Drammatico, Francia2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una ragazza prova ad entrare dentro un giro clandestino di motociclisti. Espandi ▽
Julia va di corsa e ci va con le moto che ruba a sprovveduti venditori. La sua passione divorante è il cross su asfalto, il suo sogno fare acrobazie sollevando il mondo e la ruota anteriore. Aliena alla sua famiglia, ne trova un'altra in un milieu clandestino, saturo di testosterone, adrenalina e benzina. A colpi di 'funambulismo', Julia ha la meglio sul cameratismo dei compagni e guadagna la loro fiducia. Ma per qualcuno, il più vigliacco e subdolo tra loro, la libertà totale di Julia rappresenta una minaccia da 'battere'.
Lontano dal pavé battuto del cinema francese, l'opera prima di Quivoron infila il terreno accidentato delle due ruote, un microcosmo quasi inedito per il grande schermo, dove tutto è rito, velocità e pericolo.
Lola Quivoron mostra il rovescio del décor approcciando le rive del realismo sociale e di mondi clandestini, dove il film perde un po' della sua intensità. Il motore (ma Julia preferirebbe "il pistone") di Rodeo resta la sua protagonista, amazzone in equilibrio sulla 'linea' tra spettacolo ed esercizio, fragilità e forza. Su due ruote rivendica il diritto di vivere e quello di rinascere. Il resto è rumore e furore. Recensione ❯
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Un trattato esistenziale e post-coloniale dalle sfumature da thriller sopito. Un'esperienza ipnotica. Drammatico, Spagna2022. Durata 163 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tahiti, Polinesia francese. L'Alto Commissario della Repubblica De Roller misura il polso di una popolazione locale la cui collera può manifestarsi in qualsiasi momento. Soprattutto da quando si comincia a temere una ripresa dei test nucleari francesi. Espandi ▽
Esperienza cinematografica profondamente sui generis, questo trattato esistenziale e post-coloniale ha sfumature da thriller sopito, come di un intrigo inquietante che però serpeggia appena fuori dall’inquadratura. Il linguaggio di Serra, che spesso improvvisa e varia sul momento l’impostazione della scena, è un tour de force dialogico completamente fine a se stesso che però, nel suo cambiare significato da un momento all’altro, rivela anche verità profonde. Mentre la paranoia umida e insidiosa prende possesso dell’isola, facendo spuntare ammiragli, spie e sottomarini in questi luoghi stupendi ancora segnati da eventi come quelli del 1995 a Mururoa, Serra ne approfitta per farne una dissertazione filosofica sulla geopolitica e sul colonialismo, la cui eco però è stranamente attutita dalla distanza a cui si trova la Francia e l’occidente tutto. Distanza che, come le forme che ci sembra di distinguere nell’oceano, finisce per far sembrare tutto più surreale e illuminante. Recensione ❯
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Un survival movie che si rifà a un immaginario riprodotto, copiato, celebrato. Thriller, USA2022. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due uomini scoprono l'esistenza della pepita d'oro più grande della storia. Dovranno trovare un modo per portarla via. Espandi ▽
In un futuro prossimo, in una landa desolata e desertica, Virgil, un uomo proveniente da ovest, si presenta a un avamposto diretto al confine. La sua metà è un fantomatico luogo dove qualcuno dovrebbe dargli un lavoro e per arrivare a destinazione paga un passaggio al burbero Keith, proprietario di un pick-up. Poco dopo la partenza, il mezzo si ferma e durante la sosta Virgil scopre un gigantesco masso d'oro che potrebbe cambiare la vita di entrambi. Così, mentre Keith, riparato il mezzo, torna indietro per recuperare uno scavatore, Virgil resta a guardia del masso: sotto il sole cocente, preda di animali selvatici e di allucinazioni, l'uomo perde contatto con la realtà, fino a quando viene avvicinato da una misteriosa vagabonda...
Fin dagli anni '70, già prima dell'arrivo di Mad Max, il deserto australiano è diventato l'ambientazione ideale di storie distopiche: Gold riprende la medesima tradizione contaminandola con quella del survival movie.
Il mondo di Gold, che dipinge in toni cupi un crepuscolo della razza umana che non prelude ad alcune sera, è il frutto di decine di film venuti prima, e l'aereo come altri elementi - i toni apocalittici alla The Road, la fotografia dai toni seppia di The Rover, film interpretato da Anthony Hayes, qui regista oltreché interprete nei panni di Keith e sceneggiatore con Polly Smith) - si rifà a un immaginario riprodotto, copiato, celebrato. Recensione ❯
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Un film di genere fluido nel racconto, con un'estetica chiara e una notevole chimica fra i protagonisti. Drammatico, Italia2022. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'avventura lunga una notte tra le pieghe della quotidianità, della percezione e delle vite personali. Espandi ▽
Tarek si sta recando ad una festa e procura (controvoglia) quel po’ di erba che gli amici gli hanno chiesto di comprare. Ma un poliziotto in borghese intercetta il momento dell’acquisto e costringe Tarek a salire in macchina con lui. Alla sua terza regia di lungometraggio dopo Guarda in alto e Il colpo del cane, Fulvio Risuleo si cimenta con una sorta di road movie allucinato e straniante che riesce a raccontare molte cose contemporaneamente, senza fare proclami e innalzare manifesti ideologici: l’immigrazione, la desolazione urbana, la perdita di direzione e di senso di figure maschili in qualche modo sotto scacco, e la definizione stessa di virilità contemporanea. Notte fantasma è un film di genere con un’estetica chiara e una fluidità di racconto che aggiungono un tassello interessante nel percorso artistico di Risuleo e nel panorama del giovane cinema italiano contemporaneo. Recensione ❯
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Una visione coraggiosa e originale su un tema difficile con protagonista un'ottima giovane interprete. Drammatico, Francia, Belgio2022. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una ragazzina di 12 anni inizia una nuova vita quando viene portata via da quella che era la sua casa. Espandi ▽
Dalva, quando viene prelevata dai Servizi sociali e portata contro la sua volontà in un centro per minori, ha 12 anni, vive da sola con il padre, che lei chiama Jacques, ha sempre studiato in casa senza avere contatti con i suoi coetanei, e si veste e si trucca come una donna adulta. A poco a poco diventa evidente che l'ingiustizia è quella perpetrata contro di lei dal padre che, dopo la separazione dalla moglie, ha fatto di Dalva la sua compagna. Saranno l'amicizia con Samia, e l'aiuto dell'assistente sociale Jayden a donarle una nuova prospettiva sulla realtà e ad insegnarle come possa essere la vita a 12 anni.
La regista e sceneggiatrice belga Emmanuelle Nicot, al suo esordio nel lungometraggio, sceglie di raccontare una storia di incesto allineandosi totalmente al punto di vista della giovane vittima, tanto che nella parte iniziale del racconto viviamo anche noi ciò che le succede come una sgradita ingerenza e un abuso.
Nicot riesce a raccontare una vicenda potenzialmente scabrosa senza alcun compiacimento o voyeurismo, e contemporaneamente senza alcuna pruderie o imposizione di giudizio. La giovanissima protagonista, l'esordiente Zelda Samson, porta sulle sue spalle tutta la narrazione, in un percorso dal buio alla luce. Recensione ❯
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Un'opera prima che mostra le radici culturali del regista e riflette sul tema della genitorialità. Drammatico, Mongolia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia sull'infanzia e la genitorialità, ambientata tra gli incantevoli paesaggi della Mongolia. Espandi ▽
Tulgaa è da tempo andato a vivere in città lasciando il villaggio nella campagna della Mongolia. Una telefonata lo avverte che il patrigno sta per morire e lui lo raggiunge. Dopo il decesso mantiene la promessa fattagli di portare a termine il lavoro di fienagione. Nei campi lo raggiungerà Tuntuulei, un ragazzino decenne che vive con i nonni. I due, poco a poco, impareranno a conoscersi.
Amarsaikhan Baljinnyam, alla sua opera prima, offre l'occasione di conoscere nel profondo un mondo che raramente compare sui nostri schermi.
Baljinnyam, grazie ai due personaggi protagonisti, riesce a mostrare la propria terra e le sue radici culturali ma anche a riflettere sul tema della genitorialità. Lo spettatore è portato a chiedersi che cosa ne sarà del rapporto sempre più strettamente affettivo tra i due. La risposta che Baljinnyam ci dà non è di tipo consolatorio perché vuole lasciarci uno spazio di lettura libera. Cosa accadrà dopo lo decideremo noi. Recensione ❯
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Una commedia feroce, intelligente, attuale, in cui non c'è nulla da ridere e tutto da riflettere. Commedia, Norvegia2022. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane donna assume deliberatamente un farmaco pericoloso per ottenere l'attenzione che desidera. All'inizio funziona, ma poi deve fare i conti con conseguenze indesiderate. Espandi ▽
Signe e Thomas sono due ragazzi ossessionati dall’avere addosso l’attenzione di tutti. Sono una coppia, ma l’amore per loro significa continua rivalità. Una relazione tossica, malsana, competitiva, che arriva ai massimi estremi: quando Thomas inizia ad affermarsi come artista contemporaneo, Signe arriva ad architettare un piano diabolico pur di attirare su di sé l'attenzione di tutti, tv e giornali compresi. Anche a discapito della propria salute. Chi ama le commedie feroci, intelligenti, attuali, in cui non c’è nulla da ridere e tutto da riflettere, non può perdersi Sick of myself, l’anti-apologia del narcisismo che attraversa e infesta i nostri tempi. Disturbante, respingente, a tratti detestabile, il film che segna l’esordio alla regia del norvegese Kristoffer Borgli è un’opera intelligente incentrata sul narcisismo che attraversa da parte a parte quest’epoca, morbosamente ossessionata dal mostrarsi e dal ricevere attenzioni. Recensione ❯
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