Uno sguardo dall'interno sull'equilibrio incrinato di un'artista egotica e manipolatrice, con smanie di onnipotenza. Drammatico, USA2022. Durata 158 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Todd Field racconta la controversa Lydia Tár, tra le più grandi compositrici/direttrici d'orchestra viventi e prima donna in assoluto a dirigere un'importante orchestra tedesca. Espandi ▽
Lydia Tár, prima donna di sempre a dirigere l’orchestra dei Berliner Philharmoniker, si trova al centro di polemiche sull’abuso di potere esercitato nel proprio ruolo e sulla richiesta di favori sessuali fatta a delle dipendenti in cambio di riconoscimenti professionali. In particolare, dopo il suicidio di una sua ex assistente, Krysta, cominciano a circolare prove e video compromettenti, probabilmente diffusi da membri del suo stesso staff. Al cuore dell’indagine di Field si trova il tema sempre più attuale dell’abuso di potere e dell’estrema difficoltà di separare sfera privata e professionale. Quando quest’ultima conduce oltre ogni aspettativa ed espone a continue lusinghe, è possibile mantenere il controllo senza cedere alla tentazione di sostituirsi a Dio e gestire i destini degli esseri umani? Un ruolo letteralmente impossibile da interpretare, se non per un monstruum della recitazione quale Cate Blanchett, non nuova a parti di donne egocentriche, accentratrici e manipolatorie. Recensione ❯
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Un'opera prima che mostra le radici culturali del regista e riflette sul tema della genitorialità. Drammatico, Mongolia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia sull'infanzia e la genitorialità, ambientata tra gli incantevoli paesaggi della Mongolia. Espandi ▽
Tulgaa è da tempo andato a vivere in città lasciando il villaggio nella campagna della Mongolia. Una telefonata lo avverte che il patrigno sta per morire e lui lo raggiunge. Dopo il decesso mantiene la promessa fattagli di portare a termine il lavoro di fienagione. Nei campi lo raggiungerà Tuntuulei, un ragazzino decenne che vive con i nonni. I due, poco a poco, impareranno a conoscersi.
Amarsaikhan Baljinnyam, alla sua opera prima, offre l'occasione di conoscere nel profondo un mondo che raramente compare sui nostri schermi.
Baljinnyam, grazie ai due personaggi protagonisti, riesce a mostrare la propria terra e le sue radici culturali ma anche a riflettere sul tema della genitorialità. Lo spettatore è portato a chiedersi che cosa ne sarà del rapporto sempre più strettamente affettivo tra i due. La risposta che Baljinnyam ci dà non è di tipo consolatorio perché vuole lasciarci uno spazio di lettura libera. Cosa accadrà dopo lo decideremo noi. Recensione ❯
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Le conseguenze di un errore giudiziario raccontate con grande cura formale e qualche implausibilità. Drammatico, Italia2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Bernardo deve accettare un grande cambiamento o diventare un altro, per riprendersi quello che la vita gli ha tolto. Espandi ▽
Bernardo Bordin è uno chef di grande talento in attesa di ottenere la sua prima stella Michelin, ed è un fenomeno al volante, anche se si limita ai rally che corre insieme all'amico Sergio, in procinto di candidarsi come sindaco del paese. Insieme all'altro amico, Stefano, Bernardo e Sergio si godono il loro benessere e si sentono i padroni del mondo. Ma un giorno Bernardo viene arrestato con l'accusa di associazione a delinquere e accusato di essere la mente di un giro di rapinatori che hanno svaligiato le case della zona, compresa quella di Stefano. Per Bernardo è l'inizio di un incubo che rivoluzionerà la sua vita e lo metterà davanti ala domanda: "Che cosa sei disposto a fare per riavere quanto ti è stato tolto?"
Il regista Ciro D'Emilio ha una grande capacità professionale nel raccontare per immagini, facendo interagire i suoi personaggi con il paesaggio del nord-est che incarna l'operosità locale ma anche una certa chiusura e una certa algida freddezza: dunque spazi organizzati ma circondati da un vuoto che rischia di appartenere anche alle coscienze di chi li abita.
Funzionano bene le interazioni fra Guido Caprino, che interpreta Bernardo, e Boris Isakovic, grande attore serbo visto di recente in Quo Vadis, Aida?, che si cimentano in duetti attoriali efficaci; così come risulta credibile il rapporto fra Caprino e Irene Casagrande. Recensione ❯
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Dal romanzo di Paolo Cognetti, un film sull'amicizia e sul grande potere attrattivo della montagna. Drammatico, Italia, Francia, Belgio2022. Durata 147 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Decenni di amicizia tra un giovane che proviene dalla città e un pastore. Espandi ▽
Van Groenigen e Vandermeersch, nell'adattare il romanzo omonimo del Premio Strega Paolo Cognetti, sorprendono lo spettatore sin da quando si spengono le luci in sala. Hanno infatti deciso di adottare un formato di proiezione ristretto che ricorda un po' i documentari di montagna di un tempo che fu quando, per avere un'attrezzatura leggera al seguito, si girava in 16 millimetri. Da tempo ormai le cime, innevate e non, si vedono offrire tutta l'ampiezza dello schermo che fa risaltare la loro imponenza. Qui invece l'impressione che si ha da subito, grazie anche alla voce narrante, è quella della descrizione della nascita e dell'evoluzione di un'amicizia a cui le montagne fanno non da sfondo ma da elemento fondamentale di unione che diviene, ad un certo punto, divaricazione. Si tratta dell'incontro tra due visioni della vita che l'ambiente naturale finisce con il determinare in modo quasi cogente. Recensione ❯
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Il cinema di Guadagnino si espone in una forma matura, mai così lucida. E la violenza incontra l'amore assoluto. Drammatico, Horror - Italia, USA2022. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il primo film che Guadagnino gira in America, un teen d'autore, tratto dal libro di Camille DeAngelis. Espandi ▽
Verso la metà degli anni 80, Maren vive con il padre in Virginia ed è un'adolescente come tante. La sua vera natura costringe però il padre ad abbandonarla e a lasciarla al suo destino. Rimasta sola, Maren parte alla ricerca della madre che non ha mai conosciuto e lungo il tragitto conosce persone come lei, vagabondi ed emarginati nella società americana dell'era Reagan, tra cui Lee, di poco più grande, sbandato e affascinante, con il quale Maren prosegue il suo viaggio. Stato dopo stato, dal Maryland al Nebraska, incontro dopo incontro, Maren e Lee trovano la propria strada, incerti e spaventati di fronte all'irrompere del desiderio che li guida. Primo film in terra americana per Luca Guadagnino, che attraversa le grandi pianure del Midwest per seguire la dolce deriva di due dropout divisi fra la necessità di accettare la propria natura e la paura di combatterla. Il cinema del regista, è qui esposto in una forma matura, fin troppo ragionata, mai così lucida. Recensione ❯
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La storia di una famiglia ebrea ultra ortodossa. Espandi ▽
Elio De Angelis è il proprietario di una masseria ricevuta in eredità dal padre che aveva intrecciato un legame di reciproca stima con un gruppo di ebrei ultra-ortodossi di Aix-Le-Bains. Costoro giungono ogni anno per acquistare dei cedri che debbono essere perfetti per poter essere usati in una cerimonia religiosa specifica. Tra di loro c'è la giovane Esther che sta iniziando a non sopportare più le restrizioni che la comunità le impone.
Stéphane Freiss alla sua opera prima affronta con coraggio, ma anche con sensibilità, il tema dell'ortodossia religiosa affiancandolo a quello del legame ancestrale con la terra.
Scamarcio disegna l'immagine di un uomo che aiuta, passo dopo passo e senza un progetto strategicamente definito, una giovane donna ad iniziare un percorso che la porti davvero verso una vita piena e non vincolata da una miriade di precetti che finiscono con lo spegnerle, invece che ravvivarla, la fede in Dio. Recensione ❯
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La coppia Marchioni-Ferrara funziona ed è credibile. L'esordio alla regia di Moro è un invito a non arrendersi mai. Drammatico, Italia2022. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il cantautore Fabrizio Moro esordisce nella regia cinematografica insieme ad Alessio De Leonardis. Espandi ▽
Roma 1999. Giorgio è un giovane pugile che è in attesa dell'incontro che potrebbe cambiare la sua vita facendolo entrare nel mondo del professionismo. Ad allenarlo è Massimo che vede in lui la realizzazione di un sogno a cui ha rinunciato per farsi una famiglia. Su Giorgio pesa però il passato con una figura paterna controversa che ha lasciato a lui e alla madre un debito che la malavita reclama. Recensione ❯
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Le amazzoni della Sparta africana approdano ad Hollywood con enfasi tronfia ma appassionata, tinte melò e spettacolari coreografie acrobatiche. Drammatico, Azione, Storico - USA2022. Durata 135 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Nasisca, generale dell'unità militare tutta al femminile del regno del Dahomey, uno degli stati africani più potenti tra il XVIII e il XIX secolo. Espandi ▽
Nel 1823, il regno africano del Dahomey è minacciato dal vicino e assai più vasto e potente regno di Oyo. Il Dahomey è però uno stato fieramente militarista e ha anche un corpo speciale femminile: le Agojie. Le guida la generale Nanisca, che cerca di ispirare il re Ghezo ad abbandonare la tratta degli schiavi, in favore della produzione e del commercio di olio di palma. La giovane Nawi, una ragazza ribelle che rifiuta di sposarsi come vorrebbe la famiglia, viene nel mentre affidata alle cure dell'addestramento Agojie. La sua astuzia e la sua tenacia la fanno presto notare da Nanisca.
Per la prima volta Hollywood porta sullo schermo le "amazzoni" della "Sparta africana", ma naturalmente lo fa a modo suo, nel bene e nel male. Da una parte c'è l'enfasi un po' tronfia ma appassionata, dall'altra le libertà prese con la Storia e una pesante dose di melodramma.
La cosa più notevole di The Woman King è la qualità delle coreografie di queste "amazzoni", davvero diverse da semplice guerriere con una spada, molto acrobatiche ed esperte nelle prese del corpo a corpo, abili in varie armi: dalla lame ricurve alla lancia fino a un pugnale legato a una corda. Recensione ❯
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Al suo esordio Jasmine Trinca firma un film tra favola e realtà, in grado di trasformare il dolore in ricercata raffinatezza. Drammatico, Italia2022. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una bambina ama sua madre, ma sua madre ama Marcel, il suo cane. Un evento imprevedibile le porterà in viaggio, avvicinandole e svelando loro, oltre ogni dolore, le vie grandi e segrete dell'amore. Espandi ▽
Alla sua opera prima Jasmine Trinca affronta con la consapevolezza di chi conosce la storia del cinema un tema molto personale in equilibrio tra favola e realtà. Quando un autore si trova ad affrontare il suo primo lungometraggio, se lo è nell'intimo non lavora su commissione e non accetta compromessi. Jasmine Trinca si rivela tale realizzando un film che non strizza l'occhio al box office trasfigurando un reale rapporto Jasmine/genitrice offrendogli un contesto di dolorosa astrazione. È come se l'attrice nel momento in cui dirige la sua 'opera prima' avesse bisogno di avere vicino sia chi esordisce, Maayane, sia chi invece le offre la solidità di una carriera riconosciuta e riconoscibile. In questo film di presenze/assenze, in cui quella della madre risulta dominante, il loro esserci permette a Jasmine Trinca di muovere le sue dita di regista all'esordio con la stessa partecipe perizia di quella della sua giovane protagonista sui tasti del sassofono che utilizza come strumento di comunicazione. Il sax di Jasmine è un film che saprà parlare agli spettatori che amano un cinema che sa trasformare il dolore in ricercata raffinatezza. Recensione ❯
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Una storia d'amore felicemente triste che coinvolge e si tiene alla giusta distanza dai toni lacrimevoli. Drammatico, USA2022. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia della relazione tra Michael Ausiello e Kit Cowan che prende una svolta tragica quando a Cowan viene diagnosticato un cancro terminale. Espandi ▽
Michael e Kit vivono un’intensa storia d’amore da 14 anni. E mentre Michael immagina che la sua vita si svolga come la trama di una delle sue commedie romantiche preferite, non può prevedere i cambiamenti che trasformeranno e rafforzeranno il loro rapporto. Tratto dall’omonimo best-seller autobiografico di Michael Ausiello, il film di Michael Showalter segue la storia d'amore tra un giornalista di spettacolo Michael, interpretato in maniera inedita dalla star di The Big Bang Theory Jim Parsons e il suo partner fotografo, Kit (Ben Aldridge). La scelta di rivelare immediatamente – spoiler alert! – che un tumore si porterà via il dolce compagno diventa, paradossalmente, il punto di forza dell’intero film. Sia perché scongiura qualsiasi deriva da happy end sia perché lascia libero maggiormente il regista di costruire la sua messa in scena attraverso una serie molteplice di flashback che diventano uno stillicidio per lo spettatore impossibilitato a non rimanere coinvolto emotivamente. Recensione ❯
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Il racconto di un rapporto madre-figli che non apporta nulla al tema. Un passo indietro rispetto al film precedente della regista. Drammatico, Francia2022. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritratto di una famiglia che si trasferì dall'Africa a Parigi alla fine degli anni '80. Espandi ▽
Assistiamo alla descrizione di un rapporto madre-figli che non apporta nessun elemento nuovo alla tematica già trattata sul grande schermo. Di rapporti difficili tra madre e figli, magari con l’elemento aggiuntivo dell’immigrazione, il cinema ce ne ha già mostrati raggiungendo anche livelli di intensità sia sul piano della narrazione che su quello estetico. Purtroppo in questa occasione quei livelli restano distanti in una storia che è un po’ didascalicamente tripartita sui protagonisti focalizzando l’attenzione sui due figli, di cui uno più grande di qualche anno rispetto all’altro, che non riescono a comprendere la ricerca di libertà della madre in particolare sul piano delle relazioni con uomini non importa se di origine africana o francesi. Il passare degli anni, che avrebbe potuto coinvolgere anche il mondo circostante con le sue variazioni sul piano sociale e politico è finalizzato solo a far crescere i due fratelli consolidandone il legame ma nulla di più. Bisognerà attendere, fiduciosi, Léonor Séraille al terzo film. Recensione ❯
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Dietro la macchina da presa Eisenberg sa raccontare il presente con semplicità e illuminare l'umanità dei suoi personaggi. Drammatico, USA2022. Durata 88 Minuti.
Un ragazzo alla sua prima cotta chiede aiuto alla mamma. Lei però sembra essere del tutto presa con un ospite del suo rifugio per donne vittime di violenza. Espandi ▽
La relazione tra Evelyn e Ziggy, madre e figlio, è una relazione che c’è ma non si vede, bloccata da silenziose aspettative frustrate e da quelle cecità che solo il tempo, a volte, svela e cura, e per questo il cinema è il mezzo migliore per dirla, perché ne rende visibili le traiettorie mancate. Ciò che più si fa apprezzare in When you finish saving the world , oltre al suo raccontare il presente, con lucidità e col sorriso (né ghigno né risata: non c’è sarcasmo né commedia vera e propria), è lo sguardo dell’autore sui suoi personaggi: uno sguardo che ne illumina l’umanità e la bontà, anche nei tanti difetti. Finn Wolfhard e Julianne Moore, bravi e ben diretti, interpretano due persone prima che due ruoli. Il regista (e noi con lui) li guarda già in questo modo, mentre i loro personaggi devono imparare a farlo, e il figlio, in questo, arriva prima della madre, colmando quel debito di intelligenza che lei gli imputa nei momenti più tesi. Recensione ❯
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Un'opera patinata tra melodramma e giallo che trova il suo punto di forza in Daisy Edgar-Jones. Drammatico, USA2022. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna viene accusata di essere l'omicida di un uomo con cui ha avuto una relazione. Espandi ▽
La storia di Kya, una bambina abbandonata che è cresciuta fino all'età adulta nelle pericolose paludi della Carolina del Nord. Per anni, le voci sulla "ragazza della palude" hanno perseguitato Barkley Cove, isolando la forte e selvaggia Kya dalla sua comunità. Attratta da due giovani della città, Kya si apre a un mondo nuovo e sorprendente; ma quando uno di loro viene trovato morto, è immediatamente indicata come la principale sospettata. Man mano che il caso si sviluppa, il verdetto su ciò che è realmente accaduto diventa sempre meno chiaro, minacciando di rivelare i molti segreti che si nascondono all'interno della palude. Recensione ❯
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Il capitolo conclusivo della saga di Hardin e Tessa. Espandi ▽
Nel film ritroviamo Tessa e Hardin ad un bivio: Tessa continuerà nel tentativo di salvarlo e di salvare la loro relazione, o sarà tempo di salvare se stessa? Mentre Hardin resta a Londra dopo il matrimonio di sua madre e sprofonda nell'oscurità, Tessa torna a Seattle e deve affrontare una tragedia. Se vogliono che il loro amore sopravviva, innanzitutto dovranno lavorare su loro stessi. Ma le loro strade li ricondurranno l'uno dall'altra? Recensione ❯
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Il ritratto di un rapper che sembra voler distruggere la propria vita. Espandi ▽
Il musicista rap autodistruttivo Cole si snoda attraverso un mix tossico di intorpidimento, narcisismo e alienazione. Questo ritratto radicale di un uomo distrutto rifugge i cliché e le interpretazioni psicologiche. Recensione ❯
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