Father and son racconta il rapporto padre/figlio radiografato senza pudori e con un linguaggio in continua oscillazione tra l'ironico e il doloroso, tra il comico e il tragico. È una riflessione sul nostro tempo inceppato e sul futuro dei nostri figli, sui concetti - entrambi consumatissimi - di libertà e di autorità, che rivela in filigrana una società spaesata e in metamorfosi, ridicola e zoppa, verbosa e inadeguata. Una società di "dopo-padri", educatori inconcludenti e nevrotici, e di figli che preferiscono nascondersi nelle proprie felpe, sprofondare nei propri divani, circondati e protetti dalle loro protesi tecnologiche, rifiutando o disprezzando il confronto.
La società dalla quale i ragazzi si defilano è disegnata con spietatezza e cinismo: ogni volta che la evoca, il padre si rende conto di offrire al figlio un ulteriore alibi per la fuga.
In "Father and son" inventiva sfrenata, comicità, brutalità, moralità sono gli ingredienti di un irresistibile soliloquio che permettono a Claudio Bisio, al suo attesissimo ritorno sulla scena, di confrontarsi con un testo di grande forza emotiva e teatrale, comica ed etica al tempo stesso. Recensione ❯
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Un film riuscito che scorre con una leggerezza che non dimentica la lezione delle comiche dei tempi del muto. Commedia, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Come sarà il trio comico tra 25 anni? Il film racconta il loro mondo da 'anziani' e come la magia del Natale può essere ancora una volta una sorpresa. Espandi ▽
Siamo alla vigilia di Natale a trent'anni da oggi. Aldo, partendo dalla Sicilia, viene accompagnato al Reuma Park, un vecchio Luna Park trasformato in una specie di carcere di massima sicurezza per anziani. Qui incontra Giovanni la cui memoria è ondivaga ma a cui è rimasto l'interesse per una procace infermiera dell'Est Europa e Giacomo, costretto su una sedia a rotelle e arrabbiato con il mondo. Il trio si forma nuovamente e si propone come obiettivo una nuova impresa: fuggire da Reuma Park. Recensione ❯
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Nell'estate dei loro dodici anni Matteo e Samuele passano le giornate tra il fiume, il bosco e il centro commerciale: l'avventura si trasforma in esperienza di vita. Espandi ▽
Samuele e Mattia hanno pochi anni e grandi spazi da scoprire. Boschi, fiumi, luna park, centri commerciali, strade sterrate punteggiano un territorio che percorrono a grandi falcate e prolungati silenzi. La scuola è finita e davanti c'è solo un'estate di ozio e di attesa in cui ripensare i piccoli amori conclusi, i piccoli affanni vissuti. Tra tuffi e pesca, scontri e autoscontri, Samuele e Mattia sperimentano la loro età, sfuggendo alla virilità ottusa, spiando una 'graziosa' e la sua rosa, tuffandosi in vasche d'acqua, permeabili come cormorani. E come i cormorani si stendono al sole, sognando di fiumi ricchi di pesci e possibilità. Recensione ❯
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Una sceneggiatura originalissima e stratificata che racconta la capacità del teatro di trasformare, ma anche sublimare, la realtà . Drammatico, Italia, Francia2015. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una nave con a bordo una modesta compagnia di teatranti e dei pericolosi camorristi naufraga sulle coste di un'isola. Non un'isola qualunque, ma l'Asinara. Espandi ▽
Una tempesta scaraventa sull'isola dell'Asinara un gruppetto eterogeneo di naufraghi: quattro camorristi, le due guardie che li stavano accompagnando in penitenziario, e i quattro membri di una compagnia teatrale di giro. Tre dei camorristi decidono di spacciarsi per teatranti, con l'aiuto (riluttante) del capocomico Oreste Campese, per sfuggire alla cattura da parte del direttore del carcere. Ma De Caro, il direttore, è uomo diffidente, e sospetta subito che la compagnia Campese ospiti qualcuno dei carcerandi sopravvissuti al naufragio. Recensione ❯
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Imbevuto di amarissima ironia e insieme di delicata tenerezza per un'umanità allo sbando, il racconto visivo di un'Italia meridionale stremata dalla guerra. Documentario, Italia2016. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Norman Lewis, un giovane ufficiale inglese che entrò con la Quinta Armata Americana in una Napoli distrutta e piegata dalla guerra. Espandi ▽
Nel 1943 un giovane ufficiale inglese, Norman Lewis, entrò con la Quinta Armata Americana in una Napoli distrutta e piegata dalla guerra.
Lewis fu subito colpito dal magma sociale pulsante e complesso di una città che ogni giorno riusciva nei modi più incredibili a inventarsi la vita dal nulla, e prese nota su alcuni taccuini di tutto quello che gli successe nell'anno della sua permanenza. Gli appunti che Lewis scrisse in quel periodo finirono poi per costituire "Naples '44". Il film tratto da questo libro, immagina l'ufficiale inglese, divenuto dopo la guerra un affermato scrittore, tornare tantissimi anni dopo nella città che lo sedusse e lo conquistò per un visionario amarcord fatto di continui flashback tra i luoghi del presente che Lewis ripercorre dopo tanto tempo e le storie del passato di cui questi luoghi sono stati protagonisti. Recensione ❯
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Una storia puerile e improbabile in cui le gag sono quasi tutte merito individuale degli interpreti. Commedia, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il duo comico Lillo&Greg, dopo essere stati protagonisti di Natale col boss (2015), tornano al cinema a Natale con una nuova commedia. Espandi ▽
I romani Erminio e Prisco sono i figli di un boss detto Er Duca, al momento nei guai con Equitalia. Per aiutare il padre a saldare il suo debito Erminio, definito da tutti un idiota totale, decide di mettere in vendita il ristorante che Er Duca possiede a Londra e chiede l'aiuto del fratello Prisco, che però ha abbandonato da tempo il business di famiglia per diventare un integerrimo boy scout. Erminio riesce a convincere Prisco e insieme si recano a Londra, dove scoprono che il ristorante deve un milione a uno strozzino soprannominato Robocop. È a questo punto che Prisco, ritrovato l'antico spirito imbroglione, decide di formare una banda e architettare una truffa da un milione e mezzo. Recensione ❯
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Una favola farsesca con una trama via via più improbabile e lontana da qualunque riconoscibilità. Commedia, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Non trovando un bambino adatto a rivestire il ruolo del piccolo Gesù per il presepe vivente, la comunità cattolica di una piccola isoletta del Mediterraneo si trova costretta a chiedere aiuto a musulmani e buddhisti. Espandi ▽
Nel paesino di Portobuio non nascono più figli, ed è un problema soprattutto quando bisogna allestire il presepe vivente di Natale. Il sindaco Cecco - nato a Portobuio, emigrato nell'hinterland milanese (per giustificare l'accento lombardo di Claudio Bisio che lo interpreta), e poi tornato nei luoghi dell'infanzia - si fa carico di trovare un infante cui affidare il ruolo del Bambin Gesù, e non trova di meglio che rivolgersi alla comunità islamica che convive con una certa difficoltà con gli abitanti storici del paese. A capo della comunità islamica c'è Marchetto detto Bilal, amico di infanzia di Cecco convertito alla fede musulmana per amore della bella moglie Aida. Chiude il cerchio, o per meglio dire il triangolo, suor Marta, amica d'infanzia di Cecco e Bilal, poi diventata monaca, levatrice disoccupata e ristoratrice. Recensione ❯
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I Pooh saranno la prima band a chiudere la propria carriera con un concerto trasmesso in diretta via satellite nei cinema. Espandi ▽
Prendete una delle band che ha fatto la storia della musica italiana, un gruppo che ha raccolto attorno a sé centinaia di migliaia di fan: 100 milioni di dischi venduti, 50 anni di carriera e di successi straordinari. Chi fermerà la musica, Piccola Katy, La donna del mio amico... Tutte canzoni che sono entrate nel linguaggio comune e ancor oggi fanno parte delle giornate di tantissimi di noi. Sembrava avessero già fatto tutto. Sembrava non ci fossero altre vette da conquistare. E invece, dopo mezzo secolo di concerti e dischi strabilianti, ora con il loro ULTIMO tour i Pooh stanno battendo ogni record e superando ogni aspettativa. Di nuovo. Come è sempre stato. Recensione ❯
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Un film in cui si ride tanto, a pioggia, ritrovando l'umorismo "etnico" della commedia all'italiana e trapiantandolo nella contemporaneità. Commedia, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La famiglia Tucci è veramente povera ma un giorno vince 100mila euro. La vincita non rimane segreta a lungo e si trovano costretti a scappare. Espandi ▽
La famiglia Tucci vive a Torresecca, paesino vicino a Zagarolo, e non ha mai conosciuto il benessere. Danilo, il padre, intreccia mozzarelle e sogna la Formula Uno; Loredana, la madre, è casalinga con l'ossessione della pulizia (perché "i germi s'ingrifano al tramonto") e un talento speciale per i supplì; la figlia Tamara fa la cassiera al super e precede ogni sua opinione con "hashtag"; Marcello, lo zio, è un disoccupato cronico col diploma di perito agrario; Nicoletta, la nonna, passa le giornate davanti alla tv e ha una cotta per Gabriel Garko. Parrebbe la famiglia del Professore Matto se non ci fosse il piccolo Kevi (senza "n"), saggio ben oltre i suoi anni e incomprensibilmente acculturato, a salvare la reputazione del gruppo. Ma i Tucci si vogliono bene e nonostante i piccoli screzi quotidiani sono una famiglia unita, perciò quando vincono 100 milioni di euro alla lotteria la loro vita viene rivoluzionata. Recensione ❯
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Michele Santoro torna al 'giornalismo puro' con un toccante documentario sui baby-killer napoletani e sulla guerra che combattono quotidianamente tra i vicoli. Documentario, Italia2016. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Basato sui veri volti dei baby-boss della camorra, il documentario ritrae la storia di un intero giovane popolo ridotto a carne da macello. Espandi ▽
Basato sui veri volti dei baby-boss della camorra, dei loro familiari devastati dal dolore, il loro racconto diretto e senza alcuna mediazione, il documentario porta per la prima volta sullo schermo la storia di un intero giovane popolo ridotto a carne da macello. Sotto gli occhi indifferenti delle istituzioni, quei ragazzi hanno evaso qualunque obbligo scolastico, non parlano italiano, hanno i denti già devastati dalla droga, ed esprimono chiaramente sentimenti e passioni di una forza sconosciuta a quella parte di Paese definita "normale". Recensione ❯
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Madama Butterfly nacque alla Scala nel febbraio 1904, e fu contestatissima: vittima certo di un agguato organizzato dai nemici del compositore e del suo editore, ma forse anche della sorpresa del pubblico di fronte a un'opera cruda e innovativa, che guardava da pari a pari agli sviluppi più recenti del teatro musicale europeo. Puccini corse ai ripari tagliando, aggiustando, e tre mesi dopo l'opera conquistò al Grande di Brescia il successo che l'avrebbe poi accompagnata sempre e in tutto il mondo. Recensione ❯
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Un film che tocca tutte le tappe del politically incorrect senza averne la capacità trasgressiva e la forza comica. Commedia, Italia2016. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Peppino, un carabiniere milanese, e Ambrogio, un fioraio napoletano, insieme alle amate mogli Bianca e Celeste, festeggiano il Natale nella stessa località turistica. Espandi ▽
Peppino, un carabiniere del nord, e Ambrogio, un ex impiegato del sud con velleità di cantante neomelodico, sono sposati rispettivamente con la lombarda Bianca e la partenopea Celeste. Ognuna delle coppie ha un figlio: Riccardo e Simone, entrambi youtuber, entrambi fidanzati solo virtualmente con due ragazze, Giulia e Ludovica, incontrate sull'app di dating Cupido 2.0, che fra le varie amenità offre ai single la possibilità di partecipare ad un ritrovo annuale in un lussuoso resort. Poiché i genitori ritengono necessario che i propri figli incontrino dal vivo le loro ragazze fanno in modo che i quattro giovani partecipino a quel raduno, e decidono di pedinarli in loco. Lì troveranno anche una blogger in cerca dell'uomo ideale e un influencer innamorato di se stesso, un autista romano a caccia di avventure e una performer di burlesque. Recensione ❯
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