Un'epopea gangster intima e ampia, malinconica ed elegiaca. Una lectio magistralis di (grandissimo) cinema. Drammatico, USA2019. Durata 209 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vera storia di Frank Sheeran, l'irlandese che uccise il sindacalista Jimmi Hoffa. Tratto dal libro "I Heard You Paint Housesdel" di Charles Brandt. Espandi ▽
Frank Sheeran è un veterano della Seconda Guerra Mondiale e autista di camion quando incontra l'uomo del destino, il boss della mafia Russell Bufalino. Tra i due nasce un'amicizia che va al di là del business. Fiero di Frank, Russell lo presenta a Jimmy Hoffa, capo del sindacato dei camionisti e più popolare di Elvis e dei Beatles messi insieme. Il viaggio di questi tre personaggi attraverso la Storia americana è la stoffa di cui è fatto il cinema. The Irishman è un'epopea gangster malinconica ed elegiaca, intima e ampia, che stratifica tutto quanto sappiamo sul mafia movie, sul cinema di Scorsese, e sull'abilità recitativa di tre mostri sacri finora mai visti tutti insieme. Una lectio magistralis di cinema che, con arditi movimenti di macchina e i temi più cari a Scorsese, ci tiene inchiodati per tre ore e mezza. Recensione ❯
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Un solido film di genere che si muove con i giusti riferimenti e coniuga realismo, azione e introspezione. Drammatico, USA2019. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una corsa contro il tempo per un uomo costretto a collaborare con l'FBI pur di riavere la libertà. Espandi ▽
Ex soldato con un passato in carcere, Pete Koslow è un informatore per l'FBI. Infiltrato come corriere della droga in un clan polacco, deve incastrare Il Generale, lo spietato mafioso che comanda il cartello. Durante l'operazione che dovrebbe portare all'arresto del criminale, però, qualcosa va storto. Andrea Di Stefano fa un salto di cornice e di qualità: dopo Escobar, di produzione francese, gira a New York un solido film di genere, americano nell'ispirazione ma con una sensibilità europea. Interessato soprattutto alla verosimiglianza, il regista coglie con intelligenza l'occasione per mostrare la tragedia contemporanea delle carceri sovraffollate. Già battezzato regista ambizioso e capace, con questo thriller poliziesco che equilibra tensione narrativa e definizione dei personaggi, Di Stefano si conferma un nome su cui poter contare. Recensione ❯
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Una storia potente sulle distorsioni del militarismo e sugli effetti nefasti del suprematismo. Azione, Drammatico - USA2019. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giovane soldato americano in Afghanistan è disturbato dal comportamento del suo comandante e si trova di fronte a un dilemma morale. Espandi ▽
Andrew Briggman è un soldato di stanza nella zona di Kandahar e fa parte di un plotone che deve presidiare l'area ed individuare eventuali cellule terroristiche. A capo dell'unità è il sergente Deeks il quale è impegnato a trasformare i suoi uomini in assassini che vedano in ogni afgano non un essere umano ma un possibile attentatore indipendentemente dall'età. Briggman non può accettare una simile logica ma al contempo non sa decidersi tra il denunciare il superiore, mettendo in gioco la sua stessa esistenza, oppure lasciarsi attrarre dalla forza seduttrice di chi pensa che seminare indiscriminatamente la morte sia un atto di valore. Recensione ❯
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Canto malinconico di un autore romantico che crede nel potere del cinema e sa reinventarne la storia. Drammatico, Thriller - USA2019. Durata 161 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quentin Tarantino si esercita su uno dei casi criminali più celebri di fine anni Sessanta. Espandi ▽
Sharon Tate, promettente attrice americana e sposa di Roman Polanski, è la nuova vicina di Rick Dalton, star di Hollywood in declino. Dalton condivide la scena con Cliff Booth, controfigura che da anni ammortizza le sue cadute. Dopo un lungo viaggio, i due tornano a Los Angeles dove li attende la notte più calda del 1969. Il cinema può salvare il mondo? Tarantino crede che possa vendicare gli ebrei, affrancare dalla schiavitù, cambiare il passato e offrire la chance ai vinti di regolare i conti coi propri carnefici. La vendetta, sempre. Sempre più selvaggia, sempre più catartica. Ma la vendetta questa volta non è quella dei personaggi, ma quella di un autore romantico che crede nel potere del cinema, quel cinema che lo ha innamorato, mentre Hollywood perdeva l’innocenza sotto i colpi di coltello di Charles Manson. Recensione ❯
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Un film-dichiarazione che chiude un'epoca della storia del cinema americano e ne apre una nuova e feconda. Drammatico, USA1969. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due hippies percorrono la strada verso New Orleans in sella alle loro moto. Durante il tragitto incontrano un eccentrico avvocato alcolizzato che decide di accompagnarli. Espandi ▽
Anni Sessanta: siamo alla fine di un decennio le cui utopie rischiavano di franare. Due amici fanno un viaggio in motocicletta per trasportare droga. Il loro anti-conformismo incontra le due facce dell’America: quella anarchica dei figli dei fiori e quella violenta dei reazionari intransigenti. Dennis Hopper, quando realizzò il film più famoso del cinema ribelle di tutti i tempi, voleva solamente esprimere il sentimento di una generazione. Divenne il manifesto di quei giovani, ma incarnò anche la rivoluzione dentro il cuore di Hollywood. Capitan America, per i cinefili, è solo Peter Fonda sulla sua Harley Davidson. E tutta la cultura popolare, dalla musica alla moda, è ancora oggi marchiata a fuoco da Easy Rider. Recensione ❯
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Tra favola contemplativa e film sociale, l'epopea di un giovane cowboy alla riconquista del proprio destino. Drammatico, USA2017. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A seguito di un incidente un uomo abbandona il Rodeo per riscoprirsi estraneo in un'America totalmente diversa da quella cui era abituato. Espandi ▽
Nella riserva di Pine Ridge, nel South Dakota, Brady Blackburn è una stella nascente del rodeo, che dopo una brutta caduta scopre di non poter più cavalcare. A fianco della sorellina e in lotta col padre, piegato dal lavoro e dalle responsabilità, cerca una nuova ragione di vita in un Paese che non fa sconti. Senza lacrime o accenti di denuncia l'autrice, cinese traslocata a New York, racconta un'epopea autobiografica dentro paesaggi sublimi, a cavallo tra finzione e documentario, tra favola contemplativa e film sociale. The Rider è un western di cavalieri a terra che si rialzano, meno performanti ma più accaniti nel provare a riprendersi in mano il proprio destino e a definire cosa significhi essere un uomo nel cuore dell’America. Recensione ❯
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Le ragazze di Charles Manson, i loro crimini e la loro deprogrammazione in un film fieramente femminista. Drammatico, USA2018. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tre donne vengono condannate all'ergastolo per aver commesso dei crimini ordinati da Charles Manson. Espandi ▽
Legate alla setta di Charles Manson, Leslie, Patricia e Susan sono state coinvolte in crimini efferati e condannate dalla giustizia americana. Karlene Faith è una sorta di assistente sociale che opera in carcere e si offre di aiutarle. Le tre infatti sono ancora incantate dalle parole di Manson, che ripetono a ogni occasione come un insegnamento di vita. Il film si pone come una visione dell'altra faccia della medaglia, raccontando l'umanità soggiogata dalla setta, ma pure l'importanza della sorellanza femminile all'interno di quel microcosmo. Forse più interessante che appassionante, perché sceglie intenzionalmente una prospettiva poco eclatante, Charlie Says è un ottimo esempio di "female gaze" cinematografico, ossia di quanto una prospettiva diversa possa svelare nuovi dettagli o retroscena di una storia, anche della più arcinota Recensione ❯
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Un horror alla luce del sole che prosegue il discorso dell'autore sulle crepe in seno alla famiglia. Drammatico, Horror, Thriller - USA2019. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Due ragazzi dovranno fare i conti con una situazione apocalittica. Espandi ▽
Christian decide di invitare Dani, la fidanzata che vorrebbe scaricare, a un viaggio in un curioso villaggio svedese. L’idea è di unire gli studi antropologici con lo svago del festival locale, che celebra il solstizio d’estate.
Non tramonta mai il sole in Midsommar, ma non per questo siamo al sicuro dall’orrore, che cresce dove è più inatteso e dunque ancora più terrificante.
Il regista sceglie un materiale esotico ed eccessivo per studiare l’America contemporanea, e lo fa con tono ironico senza essere distaccato, citazionista ma senza perdersi in pedanterie; e nonostante la durata - che mette a dura prova la pazienza dello spettatore horror occasionale - la capacità di Ari Aster di generare tensione e guidare lo sguardo è quella di un talento assoluto. Recensione ❯
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Film dal proposito risolutamente femminista. Una coreografia lucida che flirta
con il documentario affermando tutto il suo girl power . Drammatico, USA2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gruppo di amiche alla scoperta della città sullo skate Espandi ▽
Camille, una timida skateboarder di Long Island, entra a far parte del gruppo delle scalmanate Skate Kitchen, otto ragazze che girano per la città sullo skate. La sua vita tra la periferia newyorkese cambierà radicalmente, fino a scoprire il suo io interiore, il vero significato dell'amicizia e forse anche l'amore. Recensione ❯
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Il film porta la fusione tra documentario e finzione al suo ultimo stadio: trascinante, divertente e dolorosamente umano. Drammatico, USA2018. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gruppo di ragazzi si convince di poter realizzare una rapina straordinaria che rimarrà nella storia. Espandi ▽
Spencer è uno studente d'arte senza ispirazione. Il suo miglior amico, Warren, ha una borsa di studiocome giocatore di calcio ma è insoddisfatto del college. Quando scoprono che nella biblioteca dell’Università sono custoditi testi di valore, architettano una rapina. Raccontato dagli stessi ragazzi che hanno commesso il colpo nel 2003, il film fonde documentario e finzione, ma la cosa più sorprendente è come alle convenzioni da film di rapina si affianchi pure una sottile malinconia. Bart Layton gioca a carte scoperte, sa entusiasmare con una colonna sonora davvero straordinaria e si avvale di un cast accattivante. American Animals è un'opera che riesce a essere sia trascinante e divertente, sia dolorosamente umana. Recensione ❯
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Il racconto autentico e pieno di vita dell'infanzia di 3 bambini, tra crescita e scoperta della propria individualità. Drammatico, USA2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Manny, Joel e Jonah si fanno largo nell'infanzia e rispondono come possono al precario affetto dei loro genitori. La vita in casa è intensa e totalizzante, in un continuo oscillare tra lacrime ed euforia. Espandi ▽
We the Animals racconta la vita di tre fratelli portoricani e il loro rapporto coi genitori: un affetto spesso interrotto da litigi furibondi e dagli abbandoni di un padre impulsivo e manesco. I bambini si fanno strada nella loro infanzia, ma Jonah rispetto ai fratelli inizia un cammino più impervio, ma sicuramente più libero. Il film è girato in pellicola 16mm, che con la sua grana spessa conferisce un senso materico alla luce che solca i visi dei bambini. Questa luce suggestiva e avvolgente avvicina il film allo stile etereo di Terrence Malick. La macchina da presa non perde mai di vista i bambini, che sono sorprendentemente attori non professionisti. Zagar dimostra una capacità fuori dal comune nel costruire un racconto autentico e pieno di vita sull’infanzia, riuscendo, in maniera delicata ma schietta, a introdurre il tema della scoperta della propria sessualità. Recensione ❯
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Un biopic che diverte e riempie di nostalgia. Uno straordinario ritorno di Stanlio e Ollio, in perfetto parallelismo col racconto del film. Biografico, Commedia, Drammatico - USA, Gran Bretagna2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Dopo il successo al cinema, Stanlio e Ollio intraprendono la strada degli spettacoli a teatro ma la loro amicizia viene messa a dura prova. Espandi ▽
Nel ’53 Stan Laurel e Oliver Hardy partono per una tournée teatrale in Inghilterra. A 16 anni dal momento d'oro della loro carriera i due vecchi compagni sanno ancora divertirsi e divertire, e la tournée è l'occasione di riconoscere il sentimento di amicizia che li lega. Con ritmo e competenza,Stanlio e Ollio racconta il più grande trucco del cinema e cioè, per dirla con Buster Keaton, il fatto che "realizzare film comici è un lavoro serio”. Ma al film riesce anche qualcosa di più: il lavoro sulla materia, l'inserimento di ottime gag, la riproposizione dei gesti che hanno fatto i personaggi. Si ride, ci si commuove, e con ritrovato entusiasmo applaudiamo il ritorno di Stanlio e Ollio, che da troppi anni non passano più nemmeno in televisione, proprio come accadde in Inghilterra in quella tournée del 1953. Recensione ❯
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Un film fragile e prezioso che vive a Beirut ma può svolgersi ovunque, e che tutti dovrebbero
vedere. Drammatico, Libano, USA2018. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ragazzo denuncia i propri genitori per averlo messo al mondo. Non accetta la vita che gli è stata donata. Espandi ▽
Zain ha 12 anni e appartiene a una famiglia numerosa. Facciamo la sua conoscenza in un tribunale di Beirut dove accusa i suoi genitori di averlo fatto nascere, condannandolo all’infelicità. Nadine Labaki ci immerge in una dimensione di dramma che ha al centro il ruolo genitoriale e la Dichiarazione dei Diritti dei bambini e ci obbliga a confrontarci con gli argomenti trattati e a porci domande.
I muri sono scrostati come gli animi in una storia in cui un bambino non può e non deve comprendere ciò che spinge i propri genitori all'indifferenza. Zaid sa solo, intimamente, profondamente fino alla viscere, che non è giusto. E si ribella. Sprigionando bellezza e potenza come Lion e The Millionaire, Cafarnao è un film fragile e prezioso che vive a Beirut ma può svolgersi ovunque, e che tutti dovrebbero vedere. Recensione ❯
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Un film smaccatamente 'mainstream' che si sforza di rompere il circolo vizioso dell'odio. Drammatico, USA2018. Durata 132 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una ragazza assiste ad una sparatoria ed è costretta a confessare qualcosa che potrebbe comprometterla per sempre. Espandi ▽
Starr è una sedicenne con due identità distinte: a scuola è una studentessa modello tra compagni benestanti e caucasici; a casa, nel quartiere all black di Garden Heights, torna a essere la ragazzina cresciuta a lezioni di sopravvivenza impartite dal padre. Un giorno si ritroverà unica testimone di un episodio di abuso della forza, di quelli che infiammano l'opinione pubblica. Nello sforzo di essere divulgativo e mainstream, il film espone in modo chiaro le ragioni di tutti i personaggi, e la confezione patinata rende accessibile a un pubblico ampio un racconto controverso.Ricordando che il razzismo va combattuto "con ogni mezzo”, il film non dimentica di essere anche il racconto di formazione di una teenager che, come tutti i suoi coetanei, ritiene di non appartenere al mondo che la circonda, nero o bianco che sia. Recensione ❯
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Un noir urbano dallo stile secco e nervoso. Uno scenario da guerra civile in cui si consuma la parabola di un giovane spacciatore bianco. Drammatico, USA2018. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ragazzo diventa informatore per la polizia locale ma poi il suo destino vira altrove e si trasforma in uno straordinario spacciatore. Espandi ▽
Da quando la madre e la sorella se ne sono andate, Rick vive col padre, piccolo trafficante d’armi. Rick si guadagna il rispetto dei criminali del quartiere e, in un mondo di neri, diventa per tutti "White Boy Rick". Ricattato dall'FBI, che ha le prove per incriminare il padre, accetta di fare l'informatore e smantellare una rete di spacciatori e poliziotti corrotti. Dopo le strade buie di Belfast del suo primo film, Yann Damage ha scelto per il suo debutto a Hollywood le vie altrettanto desolate della Detroit anni ’80. Il regista racconta la storia vera di Rick Wershe Jr con uno stile secco e nervoso, seguendo la sua parabola dall'84 all'87. Il film si focalizza sui legami di Rick con la famiglia, evitando di approfondire il sottobosco politico e criminale di Detroit e togliendo quindi tensione al racconto. Recensione ❯
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