Mostra del Cinema di Venezia programma di venerdì 9 settembre
79. Mostra del Cinema di Venezia, il programma dei 22 film di venerdì 9 settembre. Venezia - 31 agosto/10 settembre 2022. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Una storia che reclama verità immortalata da un regista che continua a esporsi in prima persona senza timore. Drammatico, Iran2022. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di due relazioni parallele che si trovano ad affrontare un periodo di difficoltà. Espandi ▽
L'ultimo film (per prevedibili almeno sei anni) del pluripremiato regista. Una storia d'amore così forte da chiedere di essere raccontata ma che, al contempo, finisce con il reclamare una 'verità' che anche il cinema più indipendente può faticare a cogliere nella sua essenza. Ma c'è un'altra vicenda che avviene nel villaggio e che coinvolge Panahi al punto da costringerlo ad andarsene. Muovendosi su questo doppio registro riesce non solo a raccontarci due situazioni definite nel tempo e nello spazio ma anche a ricordarci come il potere espanda i suoi tentacoli anche nei luoghi più remoti approfittando dei pregiudizi e dell’ignoranza. È fare cinema di testimonianza esponendosi in prima persona ponendosi dietro e davanti alla macchina da presa non avendo il timore di firmare così la propria condanna pur di raccontare senza costrizioni servili. Recensione ❯
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Un'ode al saper vivere femminile, quasi un musical dalle tinte sfumate. Biografico, Italia, Belgio2022. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita di Chiara cambia quando decide di scappare di casa e raggiungere l'amico Francesco. Espandi ▽
1211. Chiara, ragazza di buona famiglia, decide di lasciare la casa del padre per seguire il percorso di Francesco d'Assisi, obbedendo alla regola di castità e di rinuncia ai beni materiali. Inizia così per lei una vita di preghiera, di servizio e di comunità, accanto a fratelli e sorelle, presso il monastero di San Damiano. A poco a poco Chiara emerge come una figura guida per le consorelle, opera miracoli senza nemmeno rendersene conto e raccoglie un seguito sempre crescente, che sfocerà nella creazione di un ordine sancito dal Papa. Ma non tutto sarà lineare e semplice, perché Chiara è una donna, e ad una donna molto di ciò che è consentito ad un uomo, ad esempio Francesco, è invece ostacolato.
Come nel caso dei precedenti Nico, 1988 e Miss Marx, la regista e sceneggiatrice Susanna Nicchiarelli affronta una figura femminile centrale giustapponendola alla sua epoca e contestualizzandola all'interno della società patriarcale.
Nicchiarelli fa di Chiara quasi un musical, tutto sommato più vicino a Fratello sole, sorella luna (del quale però, per scelta, non ha la leggerezza) nella descrizione di una letizia tranquilla che a un film rivoluzionario come era stato all'epoca Jesus Christ Superstar, e resta un'ode al saper vivere femminile "sole ma insieme". Recensione ❯
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Una cronaca familiare tenera e garbata, che sollecita il dialogo e si nutre dell'esperienza del suo autore. Drammatico, Francia2022. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un colpo alla testa fa perdere i freni inibitori a Moussa, che da componente più gentile e altruista della famiglia inizierà a esprimere senza filtri ogni pensiero che gli passa per la mente. Espandi ▽
Moussa è un uomo mite, padre dedicato e fratello accudente. Un trauma cranico causato da una misteriosa caduta, acutizza la sua depressione e taglia i suoi freni inibitori. Improvvisamente, dice quello che pensa e come lo pensa. Le parole senza filtro di Moussa obbligano ‘i suoi’ a un esame di coscienza da cui tutti usciranno migliori. Sensibile e debordante di vita che rilancia, come le sentenze caustiche del suo protagonista (Sami Bouajila), Ritratto di famiglia è una cronaca familiare tenera e garbata, nutrita dall’esperienza del regista, figlio di immigrati marocchini che è riuscito a imporsi nel cinema come il suo personaggio, il fratello autocentrato di Moussa, in televisione. Il film sollecita il dialogo, quello frontale, occhi negli occhi, quello che ferisce ma libera e aiuta ad amarsi meglio. “La verità mi fa male, lo so…” cantava Caterina Caselli in fondo agli anni Sessanta, Roschdy Zem si impegna a dirla nonostante, prendendo di petto i conflitti e portando finalmente in superficie le disfunzioni della nostra vita. Recensione ❯
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Un uomo cieco perde le sue certezze quando incontra una donna. Espandi ▽
Dall'Iran arriva un film di denuncia che costruisce il proprio assunto sul ricordo e sul desiderio. Un film che non fa concessioni al regime degli ayatollah mentre costruisce una vicenda che va oltre alla semplice denuncia per scavare nel profondo di una condizione umana ed esistenziale.
Il fare film oggi in Iran uscendo dagli schemi consueti non deve essere per nulla facile e quindi l'escamotage dell'immaginario può divenire utile per far sì che la lettura dei censori non sia così drastica come invece avrebbe potuto essere. Resta forte la percezione di un cinema che sente battere con violenza alle proprie porte l'imposizione del Potere. In una visione della società che si vorrebbe ipovedente e quindi incapace di 'guardare oltre', quei colpi si trasformano in un collirio che, se anche attualmente non può modificare la situazione, impedisca almeno che si trasformi in cecità conformistica e totale. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Grande
giovedì 08 settembre 2022 ore 16:15
PalaBiennale
venerdì 09 settembre 2022 ore 17:00
Vota da 1 a 5 stelle
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Virzì torna alla commedia corale con un viaggio mentale e geografico nel cuore di Roma, cronaca-bilancio di due anni di confinamento. Drammatico, Italia2022. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A Roma non piove da tre anni e la mancanza d'acqua stravolge regole e abitudini. Le esistenze dei protagonisti sono legate in un unico disegno beffardo e tragico, mentre cercano ognuno la propria redenzione. Espandi ▽
Da troppo tempo non piove a Roma e come le piante, uomini e donne si sono inariditi. I destini di un gruppo di persone si incrociano nella capitale che aspetta la pioggia e guarda avanti. Per migliorarsi o forse per lasciare tutto com’era. Con Siccità, Paolo Virzì torna alla commedia corale e fa meglio di Notti magiche. Se quattro anni fa ‘scomodava’ Edoardo Bennato e Gianna Nannini, oggi fa appello a Mina per ‘cantare’ una vita “che solamente ieri sera” sembrava brillarci il cuore. Cronaca-bilancio di due anni di confinamento, il nuovo film di Paolo Virzì prova a misurare la salute psichica degli italiani e la vita che negli ultimi due anni ha fatto di noi dei naufraghi, ciascuno spiaggiato nella sua testa e nel suo delirio. Siccità fa un viaggio mentale e geografico nel cuore della capitale, decostruendo la “cartolina postale” (monumenti e case di Roma) attraverso gli occhi dei suoi protagonisti e dentro la fotografia densa e ‘irrespirabile’ di Luca Bigazzi. Recensione ❯
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Il regista indaga l'energia nucleare ottenendo l'accesso all'industria francese, russa e statunitense. Espandi ▽
Una storia del nucleare e del rapporto complicato che l'umanità ha sempre avuto con una fonte d'energia ancora oggi malvista e associata ai peggiori scenari apocalittici, ma in realtà più pulita e sostenibile dei carburanti fossili. Dalla creazione della terra alla scoperta di atomi d'uranio nella crosta terrestre, dalla liberazione nel XX secolo di un'energia potenzialmente distruttiva alle bombe di Hiroshima e Nagasaki, dagli incidenti di Three Miles Island, Chernobyl e Fukushima alla psicosi collettive, il terrore e l'ambivalenza verso il nucleare ne hanno rallentato la diffusione. Nel momento in cui però il cambiamento climatico diventa un processo irreversibile, è forse necessario sfidare il destino del pianeta e superare convinzioni dure a morire.
Oliver Stone filma un documentario informativo e assertivo, in cui la convinzione della bontà e della necessità dell'energia nucleare rende chiaro il suo discorso togliendogli però inevitabilmente complessità.
Tutto gli torna utile, insomma, per confermare la sua visione, anche se il suo film, più che una visione complessa su uno dei temi che segnerà gli anni a venire, sembra una pubblicità progresso, lasciando del grande regista di un tempo solamente il nome. Recensione ❯
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Il ritratto dei una delle più famose jihadiste britanniche che per anni ha reclutato diverse donne occidentali. Espandi ▽
Tooba Bashir Gondal è una della più famose jidahiste britanniche. Nota come “The Isis Matchmaker”, ha cominciato a indossare l’hijab nel 2012 e a vent’anni è partita di nascosto per unirsi allo stato islamico. È accusata di aver reclutato donne occidentali per farle sposare ai combattenti dell’Isis. La regista l’ha raggiunta nel campo di prigionia di Ain Issa, in Siria, ed è stata con lei due settimane per intervistarla. Si sente l’enorme lavoro preparatorio, giornalistico prima che documentarista dove molte domande restano sospese, senza risposta. C’è solo un momento, forte, in cui Tooba piange che mostra come Argentieri sia riuscita a trovare un accesso umano a una figura apparentemente glaciale. Malgrado la quantità di materiale, non sempre il montaggio rende giustizia al documentario. Poteva infatti essere più incalzante soprattutto nel collegamento tra le sue dichiarazioni, i tweet e i titoli dei maggiori giornali britannici su di lei. Rimane comunque l’efficacia della ricerca e la quantità di dati accumulati su Tooba. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Grande
giovedì 08 settembre 2022 ore 14:15
Sala Corinto
venerdì 09 settembre 2022 ore 11:00
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Serie che mescola il thriller e il noir firmata dal celebre e controverso regista danese Nicolas Winding Refn. Espandi ▽
Miu è una ragazza nota per portare fortuna, tanto da essere accolta in una villa di Copenhagen come una sorta di santa pagana, che nel medioevo sarebbe stata data al rogo e oggi invece si spera possa miracolare la padrona di casa con una gravidanza. Ma Miu è pur sempre un'immigrata e il mondo criminale di Copenhagen presto finisce per inghiottirla. Anche nel bel mezzo di una guerra tra bande starà dalla parte delle donne, in particolare aiutando una madre cinese a riavere la figlia, ma questa non è che l'apparenza della vita della ragazza. La sua natura è infatti misteriosa e connotata da capacità che presto si rivelano davvero miracolose...
Nessun regista ha saputo diventare griffe di se stesso quanto Nicolas Winding Refn, che ormai firma le sue opere con "by NWR" come fosse un brand di moda. Infatti Copenhagen Cowboy è soprattutto una patinata riproposizione delle sue ossessioni stilistiche.
La presenza dell'immancabile sodale Cliff Martinez in colonna sonora pesa moltissimo e non mancano pezzi di bravura, ma queste sequenze non stupiscono più nessuno, anzi sono esattamente quello che ci si aspetta da Refn. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Darsena
venerdì 09 settembre 2022 ore 19:15
Sala Giardino
sabato 10 settembre 2022 ore 13:30
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Il film ruota intorno al mistero di Laura scomparsa senza lasciare alcuna traccia a Trenque Lauquen, una piccola città della pampa argentina, dove aver svolto per diversi mesi una ricerca botanica. Espandi ▽
Argentina. Laura, un’esperta botanica ormai vicina ad ottenere una cattedra importante, scompare nella campagna. La cercano il suo fidanzato ufficiale Rafael ed Ezequiel, che è stato in più occasioni il suo autista accompagnatore. La donna sembra non voler essere ritrovata. Alla sua storia si intreccia quella di una relazione amorosa del passato emersa da una sua ricerca basata su un imponente epistolario erotico.
Laura Citarella fa parte di un gruppo di cineasti, denominato El Pampero Cine, che ha come proprio scopo quello di innovare il modo di fare cinema in Argentina.
Trenque Lauquen si presenta come una storia che contiene altre storie ed ha bisogno della lunga durata per potersi sviluppare appieno e propone un soggetto che basa sul mistero e sulla necessità di trovare risposte la propria scommessa produttiva.
Si è quindi di fronte ad un progetto ambizioso che non è privo di una sua struttura portante e che, sebbene senta a tratti la mancanza di potenti cliffhanger, unisce la necessità di fare chiarezza nell’evoluzione della vicenda unita a una complessità dell’intreccio. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Darsena
giovedì 08 settembre 2022 ore 14:30
Sala Pasinetti
venerdì 09 settembre 2022 ore 13:30
Sala Perla
venerdì 09 settembre 2022 ore 19:30
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Un giovane pianista torna nel suo paese d'origine per una vacanza. Espandi ▽
Tymek, un giovane pianista, studente dell'Università di Musica di Varsavia, torna in vacanza nella sua città di provincia, dove lo aspettano la madre, il fratello minore e gli amici del quartiere. Il punto d'incontro centrale per i giovani locali è il bar kebab di recente apertura. Tymek assiste a una spirale di tensione tra i dipendenti dell'Arabian kebab e i suoi amici. Una spirale la cui fine si rivelerà tragica. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Darsena
venerdì 09 settembre 2022 ore 16:30
PalaBiennale
sabato 10 settembre 2022 ore 14:00
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Due fratelli trovano una bambola gonfiabile tra i rifiuti e cominciano a sfruttarla. Espandi ▽
I fratelli As'ad e Taha, di dodici e ventotto anni, sbarcano il lunario raccogliendo rifiuti nei 'Giardini pensili' - soprannome che la gente del luogo ha affibbiato alle fumanti discariche di Baghdad - eppure riescono a farsi bastare quello che hanno. Un giorno As'ad trova una bambola gonfiabile americana: porta a casa l'oggetto proibito e lo sfoggia come se fosse qualcosa di meraviglioso. Taha aggredisce il fratello, accusandolo di aver rovinato la loro reputazione, e As'ad si rifugia ai Giardini Pensili, deciso a vivere lì assieme al suo straordinario ritrovamento.
Quando As'ad e il suo amico quattordicenne Amir scoprono che la bambola sa parlare, le insegnano il linguaggio della seduzione in arabo e la mettono al lavoro. Gli affari vanno a gonfie vele; i ragazzi attirano l'attenzione dei giovani del posto, ma anche degli sgherri del boss locale.
As'ad incomincia ad avere dubbi sul modo in cui stanno sfruttando la bambola; prima però che lui possa salvarla da altre umiliazioni, la bambola viene rapita. As'ad e Amir si mettono sulle tracce del sospetto numero uno, ma finiscono per scoprire che si tratta di un informatore.
Il boss ordina allora di rapire As'ad e Amir per mettere in atto le crudeli e umilianti punizioni che ha in mente per loro. As'ad riesce però a salvarsi, portando a termine il viaggio che aveva intrapreso, e a riconciliarsi con le scelte che aveva fatto. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Giardino
venerdì 09 settembre 2022 ore 21:00
Sala Giardino
sabato 10 settembre 2022 ore 09:00
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Il nuovo film di Sérgio Tréfaut racconta la storia di un'adolescente europea che scappa di casa per sposare un guerrigliero Daesh e diventa così una sposa della Jihad. Si vede l'evoluzione della donna attraverso diverse tappe della sua vita. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Darsena
venerdì 09 settembre 2022 ore 14:00
Sala Corinto
sabato 10 settembre 2022 ore 14:00
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Una beffarda e tagliente satira in costume in cui si intravedono stile e marchi di fabbrica del regista gallese. Drammatico, Gran Bretagna1982. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una villa della campagna inglese, alla metà del Seicento, un pittore riceve l'incarico dalla proprietaria, Lady Herbert, di eseguire dodici disegni della sontuosa dimora. Espandi ▽
Verso la fine del diciassettesimo secolo, nella cornice dell’Inghilterra rurale, la signora Herbert cerca di convincere un pittore, il signor Neville, a realizzare una serie di dodici dipinti che ritraggono la dimora di famiglia, Compton House. Neville accetta, ma solo a patto di includere nel contratto i favori sessuali della signora mentre il marito è assente. Quando l’uomo viene ucciso, il pittore è il sospettato numero uno. Quarant’anni sono trascorsi dall’uscita de I misteri del giardino di Compton House, un tempo lungo che per nulla ha smussato l’affilatissima lama satirico-grottesca dell’opera seconda di Peter Greenaway. Il restauro appena realizzato e la nuova uscita nei cinema punta i riflettori sul film che per primo portò il regista all’attenzione della scena britannica; fu girato con finanziamenti televisivi - un’altra epoca - ma fece scalpore in quanto ardito ibrido ultra-cerebrale tra giallo in costume, provocazione grottesca e arguta riflessione (come sempre del resto per Greenaway) sul valore e sulla verità dell’immagine attraverso la lente artistica. Lo spettatore intrigato dalla produzione di Greenaway del ventennio successivo ne troverà qui la genesi, che parte dall’idea di paesaggio e della sua rappresentazione. Recensione ❯
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Una ragazza lavora in un helpline ed è consapevole che la posta in gioco è sempre più alta. Espandi ▽
Beth lavora come volontaria per una "helpline", in quel piccolo esercito di persone che stanno al telefono ogni notte in tutta l'America, raccogliendo chiamate da chi si sente solo, finito, senza speranza. Nel corso dell'ultimo anno l'ondata di telefonate è diventata uno tsunami. Mentre affronta il suo turno Beth sa che la posta in gioco è sempre più alta: sarà questa la notte in cui perderà qualcuno? Oppure riuscirà a salvare qualcuno? Alla fine sarà la storia personale di Beth ad emergere, rivelando perché si è messa al servizio degli altri. Nel film siamo sempre accanto a lei: ascoltando, confortando, comprendendo, rincollando il mondo, un pezzo alla volta. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
venerdì 09 settembre 2022 ore 16:45
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Sala Pasinetti
venerdì 09 settembre 2022 ore 21:45
Sala Casinò
venerdì 09 settembre 2022 ore 14:30
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Un'opera che ha il merito di riportare alla considerazione un dato cruciale: l'importanza della composizione di un cast. Documentario, USA2022. Durata 90 Minuti.
La carriera di Bonnie Timmermann, grande casting director. Espandi ▽
Intervista a, e ritratto di, Bonnie Timmermann, la casting director che dall’inizio degli anni ’80, grazie a un singolare dono demiurgico, ha scoperto moltissimi attori e sostenuto le loro carriere. Con un effetto sorprendente, i loro provini da semisconosciuti imbarazzati o sfacciati costellano questo film per addetti ai lavori e per chiunque apprezzi l’arte della recitazione. Timmermann è anche nota per aver sostenuto la diversità nei cast, soprattutto grazie alla solida, trentennale collaborazione con Michael Mann (preponderante, nel film), da Miami Vice a Blackhat. Diversità intesa come scelta alternativa a modelli di bellezza canonica ma anche come rispecchiamento, sugli schermi, della pluralità di corpi, provenienze, morfologie che abitano il mondo reale. Dal punto di vista della regia il film di Simon Wallon opta per un’esposizione piana, senza particolari climax: le considerazioni di Timmermann – e di alcuni degli attori da lei “individuati” — si avvicendano alle registrazioni d’archivio su nastro magnetico di molti provini. Eppure Bonnie, ha senz’altro il merito di riportare alla considerazione di tutti un dato che può sembrare ovvio ed è cruciale: l’importanza della composizione di un cast nella riuscita di un film e nel determinare non solo la carriera di un attore ma la direzione, lo sviluppo del cinema stesso. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Casinò
giovedì 08 settembre 2022 ore 18:00
Sala Volpi
venerdì 09 settembre 2022 ore 17:00
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Una ragazza scopre di essere incinta e torna nella casa dei genitori per capire cosa fare. Espandi ▽
La ventenne Lynn, che si mantiene facendo i lavori più disparati mentre studia per diventare assistente di volo, scopre improvvisamente di essere incinta. Con poco tempo a disposizione, indecisa se tenere il bambino o se interrompere la gravidanza, torna a casa dai genitori, sempre alle prese con i loro litigi e con la loro clinica di medicina tradizionale che versa in condizioni precarie. Attraverso lo sguardo di una giovane donna, la coppia - sul set e nella vita - Huang Ji and Ryuji Otsuka rivela in questo film le nuove regole della gig-economy, del mercato grigio e parallelo, del Multi Level Marketing e delle sue truffe nella Cina delle metropoli moderne. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
giovedì 01 settembre 2022 ore 16:45
Sala Corinto
venerdì 09 settembre 2022 ore 21:45
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Una ragazza scompare nello stesso momento in cui due amici passano una giornata al fiume. Espandi ▽
Una perfetta giornata estiva finisce in tragedia, creando un legame cosmico nella vita di tre adolescenti. I due amici per la pelle Colton e Kyle scendono al fiume, si raccontano sogni e desideri e disegnano con una bomboletta spray sul dirupo sotto la ferrovia. La loro vita sembra scorrere perfetta tra meraviglia e bellezza, ma un'ombra scura si addensa sul loro futuro. Proprio come i ragazzi, Whitney si aggira vicino al dirupo cercando conforto nel suo diario, che riempie di testi e disegni. Quando però la sua migliore amica la abbandona, Whitney sparisce. La scoperta del diario di Whitney ci trasporterà in un mondo riflesso come in uno specchio dove sarà possibile fare incontri ultraterreni. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
martedì 06 settembre 2022 ore 16:30
Sala Corinto
venerdì 09 settembre 2022 ore 19:15
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Una grande panoramica sul cosidetto cinema noir, basata su 310 film. Espandi ▽
Un collage cronologico basato su un ampio corpus di filmati tratti dalla cosiddetta era classica del cinema americano che gli anni '50, après la lettre, i critici francesi hanno etichettato come film noir. Il lavoro basato sul decoupage copre circa vent'anni, o 310 film noir, dall'inizio degli anni Quaranta alla fine degli anni Cinquanta. Include anche alcuni film noir di produzione straniera. Recensione ❯
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La fuga di tre donne tra le terre rosse del Marocco. Espandi ▽
Casablanca, Marocco. Un trio di donne, con la polizia alle calcagna, intraprende una lunga fuga che le porta ad attraversare le aspre terre rosse e le valli fiorite dell'Atlante per raggiungere il mare. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
venerdì 09 settembre 2022 ore 14:00
Sala Perla
sabato 10 settembre 2022 ore 09:00
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La vita di una donna cambia a seconda di tre possibili variazioni narrative. Espandi ▽
Al caldo di un giorno d'estate, Draginja trova un cadavere che le assomiglia. Al caldo di un giorno d'estate, Draginja ingaggia un finto marito per mettersi in mostra con le amiche. Al freddo di una notte d'inverno, Draginja vaga per le strade, sperando di recuperare la memoria. Attraverso tre diverse possibilità di vita, una donna di mezza età cerca di uscire dalla sua pelle. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
giovedì 08 settembre 2022 ore 14:00
Sala Perla
venerdì 09 settembre 2022 ore 09:00
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