Anno | 2022 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Italia |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Benedetta Argentieri |
Distribuzione | Fandango |
MYmonetro | 3,22 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 16 settembre 2022
Il ritratto dei una delle più famose jihadiste britanniche che per anni ha reclutato diverse donne occidentali. Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office The Matchmaker ha incassato 5,8 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Tooba Bashir Gondal è una della più famose jidahiste britanniche. Nasce a Parigi il 6 gennaio 1994 e a quattro anni si trasferisce a Londra. Ha due fratelli e una sorella, ammette che la sua estrazione è 'migliore della classe media' mentre in realtà la sua famiglia è piuttosto ricca. Nota come "The Isis Matchmaker", ha cominciato a indossare l'hijab nel 2012 e a vent'anni è partita di nascosto per unirsi allo stato islamico. È accusata di aver reclutato donne occidentali per farle sposare ai combattenti dell'Isis. Tra il 2014 e il 2017 è stata molto attiva in rete e su twitter ha avuto tra i quaranta e i cinquanta profili. Sposata tre volte, madre di due figli, è scomparsa dalla rete quando l'Isis ha perso la guerra contro l'esercito di liberazione curdo. La regista l'ha raggiunta nel campo di prigionia di Ain Issa, in Siria, ed è stata con lei due settimane per intervistarla.
C'è l'inquadratura della rete di un campo di detenzione che separa il dentro e il fuori.
Il prologo con i bombardamenti, il rumore degli spari e degli elicotteri creano in The Matchmaker l'ambientazione con i luoghi e con circa dieci anni di storia recente soprattutto da quando l'Isis ha perso terreno prima di entrare in contatto con Tooba Gondal. Non è una confessione. O almeno non solo. La giornalista e documentarista Benedetta Argentieri, che aveva già raccontato la guerra attraverso tre ventenni occidentali che hanno scelto di arruolarsi come volontari con le milizie curde per combattere lo stato islamico in Siria in Our War (2016) e la condizione femminile in I Am the Revolution (2018) attraverso le figure di donne leader che combattono per la parità di genere in Afghanistan, Siria e Iraq, costruisce un ritratto sfaccettato e complesso della protagonista di The Matchmaker. È inquadrata in primo piano come in un reportage, oppure viene mostrata mentre sta cucinando o si occupa dei figli nel campo di prigionia. Sui social emergono le sue molteplici identità. Di una parte della sua vita c'è un processo di rimozione. Non nega, ma non ricorda. Solo ad un certo punto emerge un pentimento soprattutto quando twitta "avrei voluto vedere tutti quegli infedeli massacrati a Parigi" dopo gli attentati del 13 novembre 2015. Tooba non vuole mai essere ripresa senza l'hijab, dimostra subito il suo intuito e intelligenza quando chiede alla regista come si intitola il documentario o cerca notizie su di lei. Si sente l'enorme lavoro preparatorio, giornalistico prima che documentarista dove molte domande restano sospese, senza risposta. C'è solo un momento, forte, in cui Tooba piange che mostra come Argentieri sia riuscita a trovare un accesso umano a una figura apparentemente glaciale.
Perché una ventenne di buona famiglia lascia gli studi a Londra e diventa una jihadista in Siria? È la domanda che spinge Benedetta Argentieri - giornalista e filmmaker interessata alla condizione femminile in Medio Oriente - a cercare Tooba Bashir Gondal, la nota "matchmaker dell'ISIS", reclutatrice di giovani spose per i combattenti islamici attraverso la propaganda su Twitter.
L'eponima matchmaker, organizzatrice di matrimoni, è Tooba Gondal, una della più celebri jihadiste britanniche, accusata di aver reclutato giovani donne perché sposassero membri dello Stato Islamico. A inquadrarla è Benedetta Argentieri, reporter e documentarista, in carnet I Am the Revolution (2019) e Our War (2016). Fuori Concorso all'ultima Mostra di Venezia, dal 3 ottobre in programmazione a Roma [...] Vai alla recensione »
In Fuori Concorso, Benedetta Argentieri ha presentato il suo affascinante documentario The Matchmaker. In esso si racconta la storia della sua ambigua protagonista Tooba Gondal, di come si ci si è avvicinata a lei e di come è stato vivere in un campo in Siria. Tooba è uno delle più tristemente note jihadiste britanniche. Quando aveva solo 20 anni, ha lasciato Londra per unirsi allo Stato Islamico [...] Vai alla recensione »