Mostra del Cinema di Venezia programma di venerdì 2 settembre
79. Mostra del Cinema di Venezia, il programma dei 22 film di venerdì 2 settembre. Venezia - 31 agosto/10 settembre 2022. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Il cinema di Guadagnino si espone in una forma matura, mai così lucida. E la violenza incontra l'amore assoluto. Drammatico, Horror - Italia, USA2022. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il primo film che Guadagnino gira in America, un teen d'autore, tratto dal libro di Camille DeAngelis. Espandi ▽
Verso la metà degli anni 80, Maren vive con il padre in Virginia ed è un'adolescente come tante. La sua vera natura costringe però il padre ad abbandonarla e a lasciarla al suo destino. Rimasta sola, Maren parte alla ricerca della madre che non ha mai conosciuto e lungo il tragitto conosce persone come lei, vagabondi ed emarginati nella società americana dell'era Reagan, tra cui Lee, di poco più grande, sbandato e affascinante, con il quale Maren prosegue il suo viaggio. Stato dopo stato, dal Maryland al Nebraska, incontro dopo incontro, Maren e Lee trovano la propria strada, incerti e spaventati di fronte all'irrompere del desiderio che li guida. Primo film in terra americana per Luca Guadagnino, che attraversa le grandi pianure del Midwest per seguire la dolce deriva di due dropout divisi fra la necessità di accettare la propria natura e la paura di combatterla. Il cinema del regista, è qui esposto in una forma matura, fin troppo ragionata, mai così lucida. Recensione ❯
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Una tragedia greca in un contesto contemporaneo, totalmente consegnata alla dimensione patetica e spettacolare. Drammatico, Francia2022. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dietro ogni guerra si nasconde infatti una manipolazione, una bugia originale; la storia si ripete, dalla guerra di Troia ai conflitti contemporanei. Espandi ▽
Dopo la morte del giovane di origine algerina Idir e la diffusione di un video che sembra indicare alcuni agenti della polizia come responsabili dell'omicidio, nel quartiere parigino di Athena si scatena l'inferno: a guidare la rivolta è Karim, fratello maggiore di Idir e terzo di quattro. Il primogenito Moktar è invece uno spacciatore, che conduce affari proprio ad Athena, mentre Abdel, militare, fa ritorno dal fronte per provare a fare chiarezza su quanto avvenuto e sedare una sommossa che pare destinata a sfociare in tragedia.
Accentuando alcuni tratti della sua produzione precedente, Romain Gavras fa di Athena una sorta di laboratorio di "sperimentazione".
Gavras «non ha paura dell'eccesso, dello spettacolo, della forza delle immagini». Carrelli all'indietro che si trasformano in panoramiche dello scenario di guerra, accompagnate da un sottofondo musicale di rara pomposità; soggettive soffocanti per il continuo scuotersi della macchina da presa; e così via, enumerando ogni espediente che possa saturare il desiderio di forti emozioni. Recensione ❯
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Cinema e teatro si confondono in un'opera il cui oggetto è la recitazione e la creatività di un grande maestro. Drammatico, Francia, USA2022. Durata 63 Minuti.
Il complesso rapporto tra Tolstoi e la moglie documentato dalla loro corrispondenza. Espandi ▽
Wiseman filma l’attrice Nathalie Boutefeu nell’atto di dar voce alle parole e ai pensieri di Sonja senza mascherare in alcun modo il dispositivo (non c’è un reale tentativo di finzione; anche i costumi alludono soltanto all’epoca): la recitazione è l’oggetto del film, insieme alla natura romantica del testo, che non a caso dialoga costantemente col paesaggio, trovando in esso uno specchio e un amplificatore sentimentale. Lo spettatore è preso, così, in un vortice che lo inghiotte e lo risputa fuori dallo schermo di continuo. Teatro e cinema mirano a confondersi, così come fanno passato e presente, grazie all’utilizzo di un francese più moderno rispetto alle traduzioni disponibili (un lavoro, tecnico e creativo, svolto dall’attrice stessa, che la avvicina ulteriormente al personaggio) e ancora una volta per il tramite della natura incontaminata, capace di meravigliare e di sovrastare l’essere umano, oggi come ieri. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Grande
venerdì 02 settembre 2022 ore 16:45
PalaBiennale
sabato 03 settembre 2022 ore 18:00
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Durante la seconda guerra mondiale uno studente statunitense passa importanti informazioni all'Unione Sovietica. Espandi ▽
Studente diciottenne ad Harvard, nel 1944 Ted Hall e` il piu` giovane fisico assunto nel Progetto Manhattan, che ha l'obiettivo di creare una bomba prima dei tedeschi. Ted pero` non condivide l'euforia dei suoi colleghi dopo il successo della detonazione della prima bomba atomica al mondo. Nel 1944, mentre la Germania stava perdendo la guerra, era sempre piu` preoccupato che un monopolio postbellico statunitense di un'arma cosi` potente dopo la guerra potesse risultare in una catastrofe nucleare, e nel mese di ottobre decide dunque di passare all'Unione Sovietica le informazioni chiave sulla costruzione della bomba. Dopo la guerra, all'Universita` di Chicago, conosce e sposa Joan, una compagna di studi con cui condivide la passione per la musica classica e la causa socialista - e il segreto esplosivo del suo spionaggio. Vivendo sotto una nube di sospetti e oggetto per anni della sorveglianza e delle intimidazioni da parte dell'FBI, la coppia forma una famiglia, mentre Ted riorienta la sua genialita` scientifica su una ricerca biofisica all'avanguardia. A Compassionate Spy rivela i colpi di scena di questa storia di spionaggio realmente accaduta, oltre all'amore straordinario e alla vita insieme della coppia nel corso di oltre cinquant'anni di matrimonio. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Grande
venerdì 02 settembre 2022 ore 14:30
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Un thriller familiare prevedibile nello script ma con attori saldi e formidabilmente opachi. Thriller, Francia, Canada2022. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Stéphane si ritrova inaspettatamente catapultata nella vita degli ultraricchi quando si ricongiunge con il padre miliardario. Ma qualcuno in quella famiglia mente. Tra colpi di scena e bugie, il mistero cresce e il sospetto si diffonde. Espandi ▽
La vita non è stata generosa con Stéphane. Così, una sera decide di chiedere la sua parte al padre, ricco imprenditore, che non ha mai conosciuto. Lui accetta di incontrarla, ma tradisce presto un lato oscuro. Stéphane, però, non è da meno. Dopo Irréprochable, thriller provinciale su una cattiva ragazza, e L’ultima ora, thriller ‘scolare’ su un professore destabilizzato dai suoi studenti, Sébastien Marnier resta fedele al genere, senza rinchiudersi nelle sue forme, e firma un thriller familiare sulla fine del patriarcato, sulla società e sul prezzo delle ingiustizie istituite. Col suo bel titolo, L’origine du mal avrebbe potuto aspirare a una dimensione metafisica, purtroppo elusa da uno script prevedibile che si limita a orchestrare il gioco al massacro dei suoi personaggi. Ma se spesso il film soffre di una certa ridondanza, può comunque contare su un gruppo di attori saldi e formidabilmente opachi capitanati da Laure Calamy, volto radioso di Chiami il mio agente!. Recensione ❯
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Un'indagine thriller ambientata nel mondo del nucleare e della politica. Tratto dalla vera storia di Maureen Kearney. Espandi ▽
Maureen Kearney è la rappresentante sindacale di Areva, una multinazionale francese del settore nucleare, al terzo mandato. Vorrebbe rallentare, ma non fa per lei. Quando viene a sapere dell'accordo segreto che il nuovo dirigente sta stringendo con la Cina, e che minaccia direttamente il posto di lavoro di cinquantamila operai, si dimostra disposta a tutto pur di farlo uscire allo scoperto. Allora cominciano le minacce, le intimidazioni, i pedinamenti. Fino all'aggressione. Sembra che alla polizia non rimanga altro da fare che trovare il responsabile, ma nel giro di poche settimane è lei, la vittima, a diventare la principale sospettata.
Il duo Isabelle Huppert - Jean-Paul Salomé si riunisce dopo il successo sorprendente di La padrina, per raccontare una storia vera di coraggio personale e di vergogna collettiva, in cui la violenza privata e quella politica si fondono letteralmente sulla pelle di una donna, costretta dalle circostanze e dalla propria forza di carattere ad una battaglia molto più grande di lei.
Ancora una volta tocca alla Huppert farsi carico di portare il cinema nel film, con le proprie risorse, come la protagonista di questa storia è stata costretta a fare, per difendere la sua dignità, non potendo contare su nessun altro. Recensione ❯
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Un ex militare torna a cercare la sua prima vittima nella speranza di essere perdonato. Espandi ▽
Asja, una donna quarantenne di Sarajevo, si iscrive ad un'organizzazione che si occupa di favorire l'incontro con persone dell'altro sesso. Quando Zoran, il suo partner selezionato, si presenta avrà modo di scoprire un'amara verità: è l'uomo che, nel 1993, le sparò ferendola in modo grave. Recensione ❯
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A metà fra il documentario e la finzione, un film pasoliniano che racconta con onestà quasi neorealista lo sguardo affossato di Vera. Drammatico, Austria, Italia2022. Durata 115 Minuti.
Quanto può pesare su una persona l'essere la figlia di una star internazionale e di un uomo dal quale non si è ereditata la bellezza perfetta? Moltissimo, a giudicare dall'esistenza di Vera Gemma, figlia minore di Giuliano, che ha alterato il suo aspetto fisico con il preciso intento di assomigliare più a una trans che ad una donna e si domanda ogni giorno quale sia il suo "vero" talento. I registi Tizza Covi e Rainer Frimmel le cuciono addosso una storia che sta a metà fra il documentario e la finzione, e che aspira ad essere ciò che il nome della sua protagonista preannuncia: un portatore di verità, in un mondo di inganni e sotterfugi.
Vera Gemma, che per la sua interpretazione di se stessa ha vinto il premio come Miglior Attrice della sezione Orizzonti alla Mostra di Venezia, è una presenza metacinematografica convincente e commovente.
I due registi raccontano i loro protagonisti senza esercitare su di loro alcun giudizio morale e con totale aderenza filmica, cogliendone da vicino la tristezza e la poesia, in primis quelle di Vera, con il suo sguardo affossato che si fa carico del dolore del mondo Recensione ❯
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Un avvocato problematico viene coinvolto in una rete di mistero e ricerca di identità quando un ex cliente gli chiede di indagare sul losco passato del marito defunto. Il film ha vinto 8 premi agli Japan Academy Film Prize (gli Oscar giapponesi). Espandi ▽
Akira lavora come avvocato. Un giorno incontra Rie, una sua ex cliente. Lei chiede ad Akira di eseguire un controllo sul passato del suo defunto marito Daisuke. Dopo che Rie ha divorziato, ha cresciuto suo figlio da sola ed è tornata nella sua città natale. Lì, ha incontrato Daisuke e lo ha sposato. Ha goduto di una vita familiare felice con Daisuke e i loro 2 figli, fino a quando lui morì in un incidente. Il fratello maggiore di Daisuke, presentatosi al funerale dopo molti anni che non aveva contatti con lui, vede una foto e dichiara che quello in realtà non è suo fratello. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Darsena
giovedì 01 settembre 2022 ore 14:00
PalaBiennale
venerdì 02 settembre 2022 ore 15:00
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Una ragazza arriva a Israele per sposare un uomo. La sua esperienza positiva porta la sorella a seguire la stessa strada. Espandi ▽
Christina è una donna ucraina trasferitasi in Israele grazie a un accordo del tipo 'sposa su ordinazione'. Rispetto alla sua vita in Ucraina, la vita in Israele è fantastica per Christina. Lavora in un salone di bellezza, è economicamente indipendente e ama Israele. Anche Michael, il suo marito israeliano, è soddisfatto di questo matrimonio. È felice di aver trovato una donna che possa vivere con lui. Anzi, è così soddisfatto che avvia una sua piccola attività intesa a selezionare future spose ucraine per altri uomini israeliani. Il recente incontro combinato da Michael è speciale: la sposa si chiama Valeria ed è la sorella minore di Christina. Michael si è fatto in quattro per identificare l'uomo migliore che potesse trovare per lei. Si chiama Eitan e, pur non essendo il più bello del Paese, è un uomo generoso e di buon cuore. Tuttavia Valeria è diversa dalla sorella maggiore. E l'intero delicato equilibrio è a rischio. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Giardino
venerdì 02 settembre 2022 ore 21:00
Sala Giardino
sabato 03 settembre 2022 ore 09:00
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In una famiglia dell'alta borghesia milanese giunge, annunciato da un telegramma, un misterioso giovane. Espandi ▽
In una famiglia dell'alta borghesia milanese giunge, annunciato da un telegramma, un misterioso giovane. Questi ha rapporti sessuali con tutti i componenti della famiglia - padre, madre, figlia, figlio e domestica - che prendono a comportarsi in maniera insolita e bizzarra. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Corinto
giovedì 01 settembre 2022 ore 15:00
Sala Pasinetti
venerdì 02 settembre 2022 ore 19:30
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Non un biopic né un santino, ma una parabola (laica) asciutta ed essenziale sul coraggio necessario. Biografico, Italia, Germania, Gran Bretagna2022. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A San Giovanni Rotondo arriva Padre Pio evocando da subito un'aura carismatica tra i fedeli. Espandi ▽
Padre Pio di Abel Ferrara non è né un biopic né un santino televisivo, ma una parabola (laica) asciutta ed essenziale sulla necessità di portare le idee e le azioni fino alle loro estreme conseguenze, e conserva un’essenzialità espositiva di per sé radicale, resa più credibile dall’interpretazione scarnificata di Shia Le Boeuf, che racconta un calvario personale tangibile. Dentro Padre Pio ci sono molti temi cari al regista: la ricerca della redenzione, la religione come dogma indiscutibile, la colpa, anche come compiacimento. E l’ipocrisia opportunista di un clero che arriva a benedire le armi degli oppressori è collocata senza dubbi dalla parte dei cattivi. Certo, qualche primo piano è da cartellone didascalico, e qualche scena d’azione sfiora il compiacimento autoriale, ma Padre Pio resta un film potentemente etico, viscerale e furibondo, curiosamente poco retorico nonostante la definizione manichea del Bene e del Male, attento ai dettagli, e sostenuto da un commento sonoro calzante da parte del fedele Joe Delia. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
venerdì 02 settembre 2022 ore 16:45
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Un ragazzo ha perso il padre e si ritrova a quattordici anni ad essere il capofamiglia. Espandi ▽
In un villaggio dell'Iran più rurale e profondo, Amir ha soltanto quattordici anni ma si trova già a ricoprire un ruolo importante all'interno della famiglia. Il padre è morto, e in una società che riconosce ancora l'importanza di un ruolo patriarcale sta a lui farsi guida per la madre e per le sorelle gemelle Marzieh and Razieh, di poco più giovani e già impegnate a bisticciare su chi tra le due dovrebbe sposare il cognato, da poco rimasto vedovo della terza sorella di Amir.
Un documentario intrigante, articolato sulla ormai classica struttura ibrida che mescola l'osservazione della realtà a una lunga attività di ricerca e preparazione, in modo da trovare nella vita dei suoi soggetti anche una dimensione narrativa.
A differenza di molti documentari nello stesso stile, il regista non si fa problemi a far finire la troupe e la macchina da presa dentro il film stesso ("mi state rovinando la vita con le vostre telecamere" si lamenta un uomo). Recensione ❯
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Un uomo scopre che la moglie è dovuta ricorrere alla prostituzione per far fronte alle spese mediche del figlio. Espandi ▽
Un uomo torna dalla seconda guerra mondiale e scopre che la moglie, in uno stato di disperazione, ha fatto ricorso a una notte di prostituzione per pagare le spese ospedaliere del figlio. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Corinto
giovedì 01 settembre 2022 ore 17:30
Sala Casinò
venerdì 02 settembre 2022 ore 14:30
Sala Pasinetti
venerdì 02 settembre 2022 ore 22:00
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Un ritratto intimo di Jonas Mekas, diventato noto come il regista precursore del cinema d'avanguardia. Espandi ▽
Per oltre 70 anni, Jonas Mekas, noto a livello internazionale come il "padrino" del cinema d'avanguardia, ha documentato la sua vita in quelli che sono diventati i suoi film diari. Dal suo arrivo a New York City come sfollato nel 1949 alla sua morte nel 2019, ha raccontato il trauma e la perdita dell'esilio mentre ha aperto la strada alle istituzioni per sostenere la crescita del cinema indipendente negli Stati Uniti. Il film è uno sguardo intimo alla sua vita e al suo lavoro costruito da migliaia di ore dei suoi diari video e cinematografici, inclusi nastri inediti e registrazioni audio inedite. È la storia di trovare la bellezza in mezzo a una profonda perdita e di un uomo che ha cercato di dare un senso a tutto questo... con una macchina da presa. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Casinò
venerdì 02 settembre 2022 ore 17:00
Sala Volpi
sabato 03 settembre 2022 ore 17:00
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India 1856. Vigilia della ribellione contro l'annessione britannica. Wazed Ali Shan è uno dei monarchi che dovrebbe contrattare per la libertà, ma invece passa le sue giornate a giocare a scacchi. Espandi ▽
Pellicola ambientata in India nel 1856, alla vigilia della ribellione contro l'annessione britannica. L'attenzione si concentra sugli eventi di quegli anni, in particolar modo la politica di espansione della British East India Company, e la disillusione dei monarchi indiani. Wazed Ali Shan è uno di questi che, invece di preoccuparsi della pressione del governo inglese, passa le sue giornate a giocare a scacchi. Anche quando lui e i suo compagni saranno costretti a dover lasciare il paese, continueranno a giocare a scacchia all'aperto. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Corinto
venerdì 02 settembre 2022 ore 16:30
Sala Pasinetti
sabato 03 settembre 2022 ore 21:45
Sala Casinò
sabato 03 settembre 2022 ore 14:30
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L'odissea produttiva e non solo del film Midnight Cowboy. Espandi ▽
Il film segue l'odissea dietro le quinte per ottenere la produzione di Midnight Cowboy, così come è stata tumultuosa la distribuzione e la sua accoglienza. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Casinò
giovedì 01 settembre 2022 ore 17:00
Sala Volpi
venerdì 02 settembre 2022 ore 17:00
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E' la storia di due frateilli, Farruh e "Fatty" rispettivamente di sette e diciassette anni che vivono con la nonna in una piccola città, Tadzik. Il padre, medico in un sanatorio, vive altrove. Il fratello maggiore vuole andarsene e accompagnare il fratello minore dal padre; egli spera di cambiare vita, di dimenticare i loro problemi. I due fratelli prendono un treno che li conduce verso una nuova vita tra gente nuova e nuove esperienze, vicino al loro amatissimo padre. Il treno corre tra colline e montagne, città e villaggi. Sfiorano altre vite, volti e luoghi diversi. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Corinto
venerdì 02 settembre 2022 ore 14:00
Sala Pasinetti
sabato 03 settembre 2022 ore 19:30
Sala Casinò
sabato 03 settembre 2022 ore 11:00
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Una donna viene lasciata dal marito. Affronta la sitazione entrando in un armadio. Espandi ▽
Esordio alla regia dell’attrice Monica Dugo, che immagina, scrive e interpreta la storia di una donna in cerca di un rifugio dai ruoli familiari e dalle aspettative di genere. Il rifugio-simbolo è l’armadio di casa, quello condiviso da tutti nelle prime scene, che si sforzano di descrivere il caotico quotidiano di una famiglia presa dal lavoro, dai ritardi, le colazioni insieme, lo sport del pomeriggio, e tutti gli altri significanti di una vita “normale”. Una normalità turbata dalla decisione di un padre di andarsene, di pensare a se stesso e alla sua depressione mai veramente spiegata a una figlia desiderosa di saperne di più. Tuttavia né la normalità né questo difficile riassetto familiare risultano mai credibili, affossati da una scrittura poco incisiva e spesso banale. Recensione ❯
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Una coraggiosa figura femminile al centro di un'opera che porta all'attenzione del pubblico un Paese raramente rappresentato. Drammatico, Azerbaidzhan, Italia, Francia, Iran2022. Durata 90 Minuti.
Una donna lotta per impedire che il marito ottenga la custodia del figlio. Espandi ▽
Nel 2020 si infiamma ancora una volta lo storico conflitto tra Armenia e Azerbaigian per l'area del Nagorno-Karabakh. Banu perde all'improvviso il figlio piccolo, portato via dal padre con il quale la donna è nel mezzo di un complicato divorzio. Banu cerca supporto e testimoni che possano aiutarla in tribunale, ma ai dissidi privati si aggiunge il clima d'angoscia per la guerra che pervade tutta Baku, capitale dell'Azerbaigian. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Giardino
giovedì 01 settembre 2022 ore 17:30
Sala Casinò
venerdì 02 settembre 2022 ore 09:00
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Finalmente una commedia italiana in cui si ride davvero ma che ha il sapore amaro della realtà. Commedia, Italia2022. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I membri di un gruppo punk decidono di far arrivare una famosa band americana nella loro piccola città. Non tutto però andrà come speravano. Espandi ▽
Grosseto, 2008. Michele, Edoardo e Iacopo, amici da sempre, formano un gruppo street punk hardcore, ma non hanno una lira, un’occupazione, e neppure un luogo in cui suonare. Quando si trovano a dover ospitare in città la band americana Defense dovranno darsi da fare per organizzare al meglio tutto. Margini è (finalmente!) una commedia italiana in cui si ride davvero ma che ha il sapore amaro di una realtà che non sorride ai giovani, in particolare agli artisti. Deve moltissimo al cinema dei Virzì (Paolo, ma anche il Carlo di I più grandi di tutti) e tuttavia se ne affranca perché riesce a restare ruspante vero, e perché racconta una generazione successiva a quella di Ovosodo. È soprattutto l’energia che attraversa la narrazione a rendere coinvolgente questa storia di tentato riscatto dove funziona tutto, soprattutto la corrente nervosa e la recitazione di tre ottimi attori che sembrano fisicamente rimandi pop culturali: Edoardo (Emanuele Linfatti) una versione underground di Fedez, Iacopo (Matteo Creatini) un giovane Edoardo Gabbriellini e Valentina Carnelutti (la madre di Edo) la Nicoletta Braschi senza Benigni. Recensione ❯
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Un ragazzo rimane affascinato dal mondo delle drag queen grazie all'incontro della giovane Cookie Kunty. Espandi ▽
Baptiste, 29 anni, ha una relazione con Samia, quando incontra Cookie Kunty, una giovane drag queen della vita notturna parigina che immediatamente lo affascina. Inizialmente motivato dall'idea di realizzare un progetto fotografico su di lei, Baptiste entra in questo nuovo mondo e finisce per intraprendere una relazione con Quentin, il giovane che si cela dietro la drag queen. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
giovedì 01 settembre 2022 ore 13:45
Sala Corinto
venerdì 02 settembre 2022 ore 19:30
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