L'esordio di Tirabassi alla regia è un film ricco di buone intenzioni e di genuino amore per il cinema. Commedia, Italia2019. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due quarantenni decidono di dare una svolta alla loro vita con una rapina. Espandi ▽
Rufetto e Nello non ne combinano una giusta: a 50 anni non hanno né un lavoro né una casa, anche perché sono appena usciti di prigione dopo aver scontato quattro anni per una rapina andata a male, tanto per cambiare. Ma la lezione non sembra essere servita poiché Rufino cerca di organizzare un nuovo colpo, e non uno normale, uno che consenta ai due amici di svoltare e compiere finalmente "il grande salto". Sua moglie Anna e suo figlio Luca invece vorrebbero solo fare una vita normale e poter lasciare la casa dei genitori di lei, che detestano Rufino considerandolo un fannullone portatore di guai. Del resto sembra che siano i guai a cercare Rufino e Nello, tant'è che quest'ultimo si convince che il loro karma sia particolarmente infausto. E vista la quantità di sventure che i due si tirano addosso c'è quasi da dargli ragione. Recensione ❯
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Il racconto di una bottega diventata punto di riferimento per i grandi artisti. Espandi ▽
La bottega della "Ditta Poggi" si trova in via del Gesù, nei pressi del Pantheon. In origine era una mesticheria nella quale si vendevano colori, pettini, lozioni per capelli, profumi, zibibbo, cannella. Nel tempo, l'attività della "ditta" si è concentrata sui colori. Recensione ❯
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Il film cult che ha lanciato alcuni dei volti più noti della comicità italiana. Commedia, Italia1988. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un impresario imbroglione convoca gli attori che ha sotto contratto e promette loro uno spettacolo che li lancerà nel mondo della tv. Espandi ▽
Un impresario imbroglione convoca gli attori che ha sotto contratto e promette loro uno spettacolo che sicuramente li lancerà nel mondo della tv. Prima però dovranno dargli centomila lire per uno. Il furbone intasca i soldi e scappa. Ma lo spettacolo ha veramente successo e qualcuno degli interpreti è scritturato per Canale 5. Recensione ❯
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Un viaggio nella Vienna di Klimt e Schiele attraverso le opere dell'Albertina, del Belvedere, del Kunsthistorisches, del Leopold, del Freud e del Wien Museum. Espandi ▽
Vienna è una città vivida, ricca e colta. Nei salotti borghesi si riuniscono maestranze, intellettuali, grandi musicisti e artisti di rottura. Tra questi nel film si raccontano figure di spicco come Sigmund Freud, lo scrittore Arthur Schnitzler, il pittore Koloman Moser, l'architetto Otto Wagner, compositori come Richard Strauss e Ludwig van Beethoven. Il film narra, senza posa e con una ricca documentazione, di intrecci di storie di questi personaggi che si svolgono tra corridoi, musei, case e strade della città. Klimt e Schiele sono due punti di partenza, una "excusatio" narrativa per fare un punto sulla rivoluzione culturale nel primo ventennio del '900. Non è quindi il "solito" documentario sui due artisti, ma un lungo momento di riflessione e arricchimento di tutto un contesto sfavillante. Recensione ❯
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Un rispettoso ed intimo racconto di un uomo considerato uno degli eroi del nostro tempo. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Don Gino Rigoldi, cappellano dell'Istituto Penale Minorile Beccaria di Milano, decide di trascorrere l'estate in Sardegna insieme ai ragazzi che ha ideologicamente e concretamente adottato. Ex detenuti, giovani incensurati, immigrati con problemi di integrazione, tutti sono "figli" di Don Gino, con il quale passano le loro giornate a mare a cucinare, a giocare a carte, a raccontare cosa li abbia portati fin lì. Le storie si intrecciano e si diversificano, ma tutte sono ascoltate dall'orecchio attento del sacerdote che non perde mai di vista il percorso di redenzione e crescita dei propri ragazzi. Recensione ❯
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Quattro amici decidono di ritrovarsi in una villa per dedicarsi al cibo e al sesso fino a morirne. Espandi ▽
Quattro amici, un gourmet, un produttore televisivo, un pilota d'aereo e un magistrato decidono di ritirarsi in una villa rifornendosi di prelibatezze di ogni tipo. A loro si unirà un'insegnante che assisterà alla realizzazione del loro progetto: continuare a mangiare fino a morire.
Un film che suscitò un grande scandalo al momento della sua prima proiezione e che oggi resta come testimone di un'epoca e dell'opera di un grande e provocatorio regista.
Si può dire che Ferreri ha ottenuto l'esito atteso. La sua è infatti una critica feroce alla borghesia. Nato probabilmente come prima idea nel corso delle cene organizzate da Ugo Tognazzi, a cui il regista partecipava definendo le portate pantagrueliche come un suicidio, il film si presenta come un ritratto grottesco di esponenti di una classe sociale destinata all'autoeliminazione consapevole. Recensione ❯
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Con La Lingua del santo Mazzacurati ci dimostra come si possa fare cinema in Italia a partire dalla tradizione ma guardando in avanti. Espandi ▽
Con La Lingua del santo Mazzacurati ci dimostra come si possa fare cinema in Italia a partire dalla tradizione ma guardando in avanti. La commedia? C'è: sia nel ritratto della provincia veneta, che nei volti dei due protagonisti, Willy/Fabrizio Bentivoglio e Antonio/Antonio Albanese. La comicità amara di tanto cinema italiano passato? C'è pure quella: in Italia non siamo mai riusciti a riderci addosso senza (anche) piangerci addosso. Il tutto si fonde bene perchè ci sono due nuovi elementi, sempre più presenti nel (futuro del) cinema italiano d'oggi: il gusto del grottesco e la voglia di comunicare sentimenti autentici, senza più nascondersi dietro le maschere di tanti passati cliché. Recensione ❯
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L'urgenza di raccontare la propria terra diventa un'occasione straordinaria di riscoperta . Drammatico, Italia2019. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia antica ambientata nel mondo moderno, che racconta di una terra e della sua gente Espandi ▽
Lucania. È qui che vivono Rocco e Lucia, un padre severo, legato alla terra come un albero, e una ragazza selvatica, muta dalla morte della madre, che ha il dono di sentirne l'anima. Un giorno Rocco respinge l'offerta di un uomo che gli offre di seppellire materiali tossici nella propria terra in cambio di denaro e, scopertosi in pericolo, fugge per mettere in salvo la figlia. La grande esperienza di documentarista di Roccati si mette qui al servizio del suo secondo film di cosiddetta 'finzione'. Cosiddetta perché in realtà l'urgenza che ha spinto tutti a mettere non solo terra, sangue e magia ma anche l'anima in quest'opera nasce dall'esigenza di Giovanni Capalbo di raccontare la propria terra e di offrire l'occasione di una straordinaria immersione nello spirito di una terra a rischio. Recensione ❯
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Il ritratto di Alessandro Manzoni e quello di una giovane donna, detto Antea: due opere d'arte italiane prendono voce. Espandi ▽
"Salvare un po' della bellezza del mondo". Le parole di Rose Valland riassumono da sole le motivazioni di una giovane donna in prima linea durante la Seconda Guerra Mondiale. Come lei, resistente dell'arte impiegata al museo Jeu de Paume di Parigi, Fernanda Wittgens, prima donna direttrice della Pinacoteca di Brera (dal 1940 al '44), e Palma Bucarelli, sovrintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (dal 1942 al '57), salvarono un patrimonio culturale dalla voracità nazista. Una missione delicata che mise in pericolo le loro vite e che fa di loro oggi delle eroine. E a loro, come a ogni 'partigiano' che si è fatto carico di tutelare il patrimonio artistico nazionale, è idealmente grata l'Antea del Parmigianino. Il ritratto frontale della giovane donna conservato nelle gallerie del Museo di Capodimonte introduce l'incredibile storia del ricovero e del salvataggio delle opere d'arte italiane nel corso del Secondo conflitto Mondiale. Recensione ❯
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Il dottor Van Morgen sta conducendo uno studio su cinque sopravvissuti a un virus che sta mietendo numerose vittime, per cercare un antidoto. A un certo punto, fa una terribile scoperta. Espandi ▽
Un virus sta uccidendo la maggior parte della popolazione mondiale. Il dottor Van Morgen (Franco Nero) conduce uno studio su cinque sopravvissuti per cercare un antidoto al virus, ma scopre che potrebbe essere stato causato da un'inversione dei poli magnetici della terra o da qualcosa di peggiore. Recensione ❯
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Viaggio tra i censori dei social: una visione necessaria che lascia tuttavia un'amara sensazione di sconfitta. Documentario, Germania, Brasile, Italia2018. Durata 90 Minuti.
Uno sguardo sull'oscuro e sotterraneo mondo di Internet da cui vengono rimossi i contenuti più discutibili. Espandi ▽
Chi si nasconde dietro Facebook e Google? Quando postiamo i video e le foto sui nostri smartphone e personal computer dove finiscono? È davvero un algoritmo a decidere ciò che vediamo? Il film è l'esclusiva inchiesta giornalistica che ha sconvolto il SundanceFilm Festival. Un viaggio dietro le quinte del web, un thriller che passa dalla Silicon Valley ai grattacieli delle Filippine. Dalle interviste ai guru del web ai comizi di Trump, sorvolando sulle scrivanie colme di pc che utilizziamo ogni giorno nei nostri uffici, fino ad arrivare a Zuckerberg e alle strade piene di teste chine sugli smartphone. E poi ci sono loro, i Cleaners, gli oscuri spazzini del web che guardano, giudicano, salvano e cancellano i nostri contenuti sul web. Dove si colloca esattamente, all'interno dei social, il confine tra il controllo dei media e la libertà incondizionata che il web sembra volerci dare? Un'indagine a tutto tondo sul ruolo dei social network e dell'informazione, e su come un semplice like o una foto possano condizionare vite ed esistenze. Senza che, spesso, ce ne accorgiamo. Recensione ❯
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Un surreale bromance tra quarantenni. L'idea è graziosa ma il film arriva fuori tempo massimo. Commedia, Italia2019. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto dal romanzo di Bruno Burbi "Si può essere amici per sempre", il film è un'avventura ricca di colpi di scena che cambierà per sempre le vite dei protagonisti. Espandi ▽
Alessandro, giovane vedovo con figlio a carico, viene improvvisamente contattato, dal Brasile, dal suo vecchio amico Gigi. In punto di morte, l'uomo ha un ultimo favore da chiedere all'amico: per ereditare i tre milioni di euro che gli ha lasciato suo padre deve intestarli a suo figlio. Ma Gigi non ha eredi, e chiede perciò ad Alessandro di "prestargli" suo figlio giusto il tempo di organizzare la truffa con un notaio. In cambio, naturalmente, ad Alessandro andrebbe una parte di eredità. Ma le cose prendono presto una piega inaspettata. Recensione ❯
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