Una pietra miliare del cinema, citato, rifatto, imitato, ma mai eguagliato. Drammatico, Svezia1957. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Momento importante per il professor Borg, che sta per essere insignito di un prestigioso premio. Ma la giornata riserverà delle sorprese. Espandi ▽
Anziano professore di medicina, Isak Borg si reca da Stoccolma all'Università di Lund al fine di ritirare un premio per il cinquantesimo anniversario della sua carriera di insigne batteriologo. Il viaggio in macchina, in compagnia della nuora, diventa l'occasione per un ripensamento sulla propria esistenza, una amara, ma forse salvifica messa a fuoco dei propri fallimenti. Recensione ❯
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Film leggendario, per lungo tempo considerato il più importante dell'intera storia del cinema. Drammatico, Russia1925. Durata 68 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Odessa 1905: a bordo dell'incrociatore Potemkin vi è un grave malessere. I marinai mal sopportano i soprusi del comandante. La situazione degenera qua... Espandi ▽
Odessa 1905: a bordo dell'incrociatore Potemkin vi è un grave malessere. I marinai mal sopportano i soprusi del comandante. La situazione degenera quando il marinaio Vakulincuk dà l'esempio ai suoi compagni rifiutandosi di mangiare la carne avariata. Scatta la repressione. Viene ordinata la fucilazione di una parte dell'equipaggio, ma i soldati si rifiutano di sparare. La rivolta si propaga quando Vakulincuk viene ucciso da un ufficiale. Tutta Odessa scende in piazza, l'esercito spara su tutti, donne, vecchi e bambini. Si viene a sapere che una flotta sta puntando su Odessa. Il Potemkin esce in mare per la battaglia. Recensione ❯
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Il grande Eisenstein racconta l'ascesa al potere dello zar Ivan. Diventa imperatore nel 1547. Decide di unire la Russia ma si scontra coi Boiardi di cui vuole limitare il potere. Espandi ▽
Il grande Eisenstein racconta l'ascesa al potere dello zar Ivan. Diventa imperatore nel 1547. Decide di unire la Russia ma si scontra coi Boiardi di cui vuole limitare il potere. Dopo aver trionfato su tutti i fronti si ritira in un convento. È uno dei grandi film della cinematografia russa e del mondo. Un'opera d'arte pittorica di altissima "espressione". Eisenstein trasferiva in questo lavoro, dal sapore di tragedia greca e anche tragedia shakespeariana, tutto il suo bagaglio di uomo di cinema e di immagine tout court. Alcune sequenze fanno storia del cinema, come l'incoronazione di Ivan, con le monete d'oro che gli scivolano addosso per un tempo che sembra infinito. Recensione ❯
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Un'opera spartiacque, rivoluzionaria per i limiti consentiti dai generi cinematografici e mai intaccata dal tempo. Drammatico, USA1967. Durata 65 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il film narra le gesta di due giovani banditi, Bonnie e Clyde, veramente esistiti nell'America della grande depressione. Espandi ▽
Midlothian, Texas, 1931. Bonnie Parker è una cameriera, Clyde Barrow rapina banche. È amore a prima vista ed è l'inizio di una "carriera" criminale che li rende il terrore della polizia e i beniamini della povera gente del Sud degli States. Recensione ❯
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La versione originale di questo film, girato per la tv, durava quasi sei ore; al cinema se ne sono viste soltanto tre, tagliate e ricucite in modo piuttosto frettoloso, tra "buchi" narrativi e personaggi che scompaiono nel nulla. Espandi ▽
La versione originale di questo film, girato per la tv, durava quasi sei ore; al cinema se ne sono viste soltanto tre, tagliate e ricucite in modo piuttosto frettoloso, tra "buchi" narrativi e personaggi che scompaiono nel nulla. Anche in formato "condensato", comunque, la potenza narrativa di Bergman, che guarda il mondo con gli autobiografici occhi del fanciullo Alexander, è più che suggestiva e la tematica pirandelliana del labile confine tra finzione/teatro e realtà/vita è espressa con la consueta profondità. Ecco allora, come in un affresco, le vicende di una famiglia borghese d'inizio secolo. Recensione ❯
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La storia di un'aspirante attrice che riesce ad affermarsi nel mondo del teatro. Espandi ▽
Un'aspirante, dotata attrice di teatro riesce a strappare la parte affidata ad un'affermata ma non più giovanissima diva, che l'aveva accolta come un'amica. Il suo successo è trionfale e la carriera ormai aperta: l'ha ottenuta con mezzi poco puliti e presto sarà ripagata con la stessa moneta. Il cinema stavolta non parla di se stesso ma del teatro; però ci sono molte analogie. L'amarezza e il cinismo sono gli stessi, e molto bravo fu Mankiewicz nel guidare gli attori, che diedero il meglio di loro stessi. E ci fu tanto di riconoscimento ufficiale con ben 6 Oscar (a Sanders, al film, alla sceneggiatura, al regista, ai costumi, al suono). Recensione ❯
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Semplice e chiaro, La vita è bella laicizza la memoria senza mai dimenticare. Drammatico, Italia1997. Durata 131 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sei anni dopo il matrimonio di Guido e Dora, lui viene prelevato con lo zio Eliseo e il figlio Giosué e portato in un campo di concentramento. Lei, pur non essendo ebrea, decide di seguirli di sua iniziativa. Espandi ▽
Quando a Dumas père era mossa l'accusa di violentare la Storia, il sagace romanziere si scagionava obiettando che dai suoi atti di violenza nascevano dei bei bambini. Un'osservazione simile si potrebbe rivolgere ai puristi e a quanti storcono il naso di fronte a La vita è bella. Il film di Benigni infatti non è una pedante ricostruzione manualistica, ma una storia nella Storia, una favola moderna costruita sullo sfondo di una delle più drammatiche pagine che l'umanità ricordi. Recensione ❯
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Un'opera perfettamente riuscita che è anche una dura denuncia nei confronti del carcere minorile. Drammatico, Italia1946. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Vita di strada, riformatorio e fuga di due piccoli lustrascarpe romani. Espandi ▽
Pasquale e Giuseppe sono due ragazzini che nella Roma liberata dagli americani vivono lucidando le scarpe in strada al grido di 'sciuscià', neologismo sintesi dell'inglese 'shoe shine'. Pasquale è orfano di entrambi i genitori mentre Giuseppe mantiene i suoi insieme al fratello maggiore che è in un giro di riciclaggio di oggetti rubati. Un giorno i due vengono coinvolti in uno dei traffici illegali e finiscono al carcere minorile. Lì le loro personalità fondamentalmente innocenti subiscono il peso di un ambiente negativo.
Il primo premio Oscar ad un film straniero assegnato nel 1947 offre ancora occasioni di riflessione. Il film è un'perazione perfettamente riuscita: indimenticabile la cavalcata dei due protagonisti per le strade di Roma con i compagni di lavoro che assistono ammirati e, in senso purtroppo opposto, nel finale.
Tutto ciò in un film che rappresenta una dura denuncia, anche se criticata all'epoca per alcuni risvolti ritenuti un po' troppo patetici, nei confronti del carcere minorile. Recensione ❯
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Un soldato giapponese, suonatore d'arpa, decide di restare in Birmania dopo la fine della guerra per dare sepoltura ai commilitoni. Espandi ▽
Alla fine della seconda guerra mondiale un plotone di soldati giapponesi, con un comandante appassionato di canto corale e un soldato, Mizushima, suonatore di arpa birmana, si deve arrendere alle forze inglesi. Mizushima accetta di andare a convincere alla resa un plotone di strenui resistenti. Non ottiene il risultato sperato e assiste a una carneficina di connazionali. Da quel momento, soccorso da un monaco, diventerà buddista e si dedicherà alla sepoltura dei compagni d'arme.
Kon Ichikawa realizza un capolavoro del cinema in cui il pacifismo assume connotati lirici e spirituali. Il regista alterna primissimi piani intimi a immagini in cui è il paesaggio a parlare. Come nella sequenza iniziale in cui per presentare lo scontro non è necessario mettere in scena chissà quali effetti.
È sufficiente fare una panoramica dall'alto sul terreno e inserire i suoni di ordigni che esplodono nel fragore di un combattimento che non è essenziale vedere. Ci ha già pensato e ci penserà il cinema cosiddetto 'bellico'. Qui, in attesa di visualizzare i colpi prodotti da una resistenza irrazionale, è sufficiente la voce del narratore ad immergerci in una condizione dell'esistere che purtroppo l'uomo non aveva e non ha smesso di reiterare. Recensione ❯
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La storia di Bobby Sands, leader del movimento dell'IRA, morto a 27 anni in seguito a uno sciopero della fame. Espandi ▽
Irlanda del Nord, 1981. Il Primo Ministro Margaret Thatcher ha abolito lo statuto speciale di prigioniero politico e considera ogni carcerato paramilitare della resistenza irlandese alla stregua di un criminale comune. I detenuti appartenenti all'IRA danno perciò il via, nella prigione di Maze, allo sciopero "della coperta" e a quello dell'igiene, cui segue una dura repressione da parte delle forze dell'ordine. Il primo marzo, Bobby Sands, leader del movimento, decreta allora l'inizio di uno sciopero totale della fame, che lo condurrà alla morte, insieme a nove compagni, all'età di 27 anni. Recensione ❯
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Suntuoso e affascinante, corrotto sotto la patina molto glamour della fotografia d'epoca, ecco il nuovo film di Martin Scorsese. Espandi ▽
Fuori, il rutilante Boardwalk, il lungomare di Atlantic City la città del gioco, dei bordelli e della corruzione, con la sua caratteristica ruota gigante di Luna Park sullo sfondo. Dentro, nel locale, spogliarelliste e spettacoli di boxe tra nani, cene e brindisi fra gangster in fieri come Lucky Luciano (Vincent Piazza), Arnold Rothstein (Michael Stuhlbarg), molto jazz e una bara dove riposa in pace una bottiglia gigante, il funerale dell'alcool, nella notte del 1919 in cui scattò il Volstead Act e dunque la nuova era del proibizionismo. Recensione ❯
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Un vero caposaldo di rappresentazione epica, un testo decisamente poliedrico. Drammatico, Svezia1957. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il cavaliere Antonius Blok torna dalla crociata col suo scudiero. È stanco e deluso, demotivato e silenzioso. Espandi ▽
Il cavaliere Antonius Block sta facendo ritorno al proprio castello con il suo scudiero dopo aver partecipato alla Crociata in Terra Santa. L'incontro con un personaggio dal mantello nero determinerà il resto del viaggio. Si tratta della Morte che accetta una sfida a scacchi rinviando quindi il suo compito. La partita ha inizio ma poi il viaggio riprende. Sul percorso Block incontrerà una coppia di attori con il loro bambino, una strega e altri personaggi. Bergman si interroga a livello altissimo sul silenzio di Dio e su ciò che sarà dell'uomo dopo la sua dipartita e lo fa attraverso una varietà di registri diversi. Il regista teatrale riflette sul potere della rappresentazione, l'uomo 'politico' mostra la devastazione della peste. Il film si rivela, ad ogni rilettura, un testo decisamente poliedrico. Recensione ❯
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Jean Dujardin e Berenice Bejo sono i protagonisti di una storia ambientata durante il passaggio tra il cinema muto e quello sonoro. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2011. Espandi ▽
Hollywood 1927. George Valentin è un notissimo attore del cinema muto. I suoi film avventurosi e romantici attraggono le platee. Un giorno, all'uscita da una prima, una giovane aspirante attrice lo avvicina e si fa fotografare sulla prima pagina di Variety abbracciata a lui. Di lì a poco se la troverà sul set di un film come ballerina. È l'inizio di una carriera tutta in ascesa con il nome di Peppy Miller. Carriera che sarà oggetto di una ulteriore svolta quando il sonoro prenderà il sopravvento e George Valentin verrà rapidamente dimenticato. Recensione ❯
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Quattro disperati vengono inviati in Guatemala per sedare un incendio in un pozzo petrolifero. Se ne salverà solo uno. Forse. Espandi ▽
In una zona desertica del Guatemala prende fuoco un pozzo petrolifero. Quattro disperati vengono ingaggiati per raggiungere la zona con due camion carichi di nitroglicerina per far saltare il pozzo. La missione è pericolosissima, ma i quattro - un corso, un muratore toscano, un tedesco e un avventuriero parigino - non hanno nulla da perdere. Uno solo riuscirà a concludere il viaggio. Ma al ritorno, eccitato per la vittoria, uscirà di strada e precipiterà in un burrone. Recensione ❯
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Siamo in Inghilterra durante la seconda guerra mondiale. La signora Miniver è un'intrepida madre di famiglia che in assenza del figlio soldato e poi a... Espandi ▽
È la storia di una famiglia inglese nei primi mesi della 2ª guerra mondiale: lui architetto sotto le armi, lei coraggiosa sotto i bombardamenti tedeschi, il figlio pilota della RAF la cui fidanzata muore in un mitragliamento. Tratto da un romanzo di Jan Struther, ebbe 10 nomination e prese 6 Oscar: film, sceneggiatura, regia, G. Garson, T. Wright, fotografia (J. Ruttenberg). Uno dei più efficaci film di propaganda patriottica usciti da Hollywood. Recensione ❯
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