La vita è bella

Mi chiamo Omar e sono uno studente italiano di una scuola negli Stati Uniti. Quando io guardo il film, io credo che sia molto divertente. Ho riso moltissimo quando Guido (Roberto Benigni) parlava. Lui è molto, molto buffo. Il film è di un papà di Arezzo e sua moglie e suo figlio. Guido è ebreo e i nazisti lo confiscano e la sua famiglia ai campi di concentramento. [+]

Mi chiamo Omar e sono uno studente italiano di una scuola negli Stati Uniti. Quando io guardo il film, io credo che sia molto divertente. Ho riso moltissimo quando Guido (Roberto Benigni) parlava. Lui è molto, molto buffo. Il film è di un papà di Arezzo e sua moglie e suo figlio. Guido è ebreo e i nazisti lo confiscano e la sua famiglia ai campi di concentramento. È ancora divertente perché ha molti scherzi e non è scortese perché lui è anche molto carino con suo figlio. [-]

Ciao mi chiamo Joey. Io sono uno studente d’italiano negli Stati uniti. Nella mia classe, noi abbiamo guardato un film “La vita è bella”. Il film era molto bello perché mostra la sofferenza ma anche come Guido risparmia il rimorso da suo figlio. A molte persone non piace il film perché rende zimbello l’olocausto. Ma io penso che il film non lo prende in giro, e che di fatto, il film rispetta la sofferenza. [+]

Ciao mi chiamo Joey. Io sono uno studente d’italiano negli Stati uniti. Nella mia classe, noi abbiamo guardato un film “La vita è bella”. Il film era molto bello perché mostra la sofferenza ma anche come Guido risparmia il rimorso da suo figlio. A molte persone non piace il film perché rende zimbello l’olocausto. Ma io penso che il film non lo prende in giro, e che di fatto, il film rispetta la sofferenza. [-]

Mi chiamo Nicole e io sono un studente di Italiano in America.  La mia classe ha guardato il film La Vita è  Bella e mi piaciuto la film.  Penso che sia un bel film con un sacco di emozione che lo rende più interessante da guardare.  l'amore tra Dora e Guido è stato molto piacevole da guardare e la connessione tra Guido e suo figlio, Giosuè era molto dolce.  Il finale è stato molto triste e ha fatto piangere la mia classe, ma ho ancora apprezzato molto il film.  Sopra tutto il film era molto bello e divertente da guardare.  
  

 Ciao Mi Chiamo Nico. Io sono studente alla Waltham High School negli Stati Uniti. Durante la classe di Italiano, la mia classe e io ho guardato La Vita e Bella. [+]

 Ciao Mi Chiamo Nico. Io sono studente alla Waltham High School negli Stati Uniti. Durante la classe di Italiano, la mia classe e io ho guardato La Vita e Bella. L’argomento del film è molto tristi ma il copione è buffo. La prestazione di Roberto Benigni è bellissimo e buffo. Guido e Dora sono perfetti l’un l’altro. Alla fine ho quasi pianto perché la morte di Guido è estremamente triste. [-]

 il film  é la sagra degli stereotipi. Film che resta sempre in superficie, di una noia mortale.
Piace a a tutti? E allora?  La stupidità é un fattore di massa.

Rivsto quasi un quarto di secolo dopo(è del 1997)"La vita è bella(Roberto Benigni, scritto con Vincenzo Cerami)si dimostra un film capace di reggere tranquillamente le sdife del tempo e nel tempo: Drammatico e comico al tempo stesso, nel senso di una vera fusione dei due livelli, racconta di un giovane toscano di origini ebraiche, che fa"zingarate"in quel di Arezzo, che incontra una ragazza che ama e poi, nella seconda parte, quando, nonostante le leggi"fascistissime", l'infame "Manifesto della razza"etc. la coppia riesce a vivere abbastanza bene, lui come libraio, lei come maestra, con il loro bimbo, finché tutto cambia e la famiglia finisce in un lager tedesco(non è detto che sia Auschwitz, per la cronaca, viste anche le polemiche relative). [+]

Rivsto quasi un quarto di secolo dopo(è del 1997)"La vita è bella(Roberto Benigni, scritto con Vincenzo Cerami)si dimostra un film capace di reggere tranquillamente le sdife del tempo e nel tempo: Drammatico e comico al tempo stesso, nel senso di una vera fusione dei due livelli, racconta di un giovane toscano di origini ebraiche, che fa"zingarate"in quel di Arezzo, che incontra una ragazza che ama e poi, nella seconda parte, quando, nonostante le leggi"fascistissime", l'infame "Manifesto della razza"etc. la coppia riesce a vivere abbastanza bene, lui come libraio, lei come maestra, con il loro bimbo, finché tutto cambia e la famiglia finisce in un lager tedesco(non è detto che sia Auschwitz, per la cronaca, viste anche le polemiche relative). Il papà, che viene ucciso, fino alla fine scherza con il figlio per nascondergli la verità sull'Olocausto. Raramente un tema come questo si presta al"Play", ma Benigni, qui, vi riesce senza meno, con una sceneggiatura, ma anche un soggetto di partenza, assolutamente adeguato, che ricorda per molti versi(nella totale differenza, ma come idea di fondo")"The Great Dictator"di Charlie Chaplin, di epoca antebellica. Francamente i motivi di varie polemiche dell'epoca non si spiegano(penso a quella, peraltro non certo banale, di Giuliano Ferrara).  Non credo in alcun modo che Benigni e Cerami abbiano voluto fare un divertissement sull'orrore nazista o che, addirittua, abbiano scherzato sul tema(nessuna"Bagatelle sur le massacre", insomma). Direi anzi che l'operazione, intendo l'idea di fondo, sia stata pienamente mantenuta nella realizzazione del film e così come vediamo esso rispecchia la partenza dei due autori. Benigni è strepitoso, meglio che nel suo successivo film, il"Pinocchio", finora la sua più recente realizzazione come regista e interprete principale al tempo steso(operazione che a suo tempo altri grandi comici ianche italiani avevano persegiuito. Alberto Sordi, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, in un caso Vittorio Gassman, Carlo Verdone e pochi altri, ma che a Benigni era riuscita pienamente, tanto da meritare tutti i premi ma anche le nominations che"La vita è bella "aveva ottenuto. Da rielvare lìinterpretazione di Nicoletta Braschi, di Giuliana Lojodice, di Horst Buchholz, di Giusitno Durano, di Gorgio Cantarini nel ruolo del bambino, El Gato [-]

È molto commovente peró lei ha un à parente che si chiama Ylenia
Gandolfi e ha 11 anni.

La mia opinione su questo film, è che sia la versione edulcorata e pastorizzata quasi in stile Disney dell'Olocausto,

Non posso farci nulla. la trovo una storiella strappalacrime buona si, per alleggerire  -o eludere ?-  coscienze,  acchiappare applausi dal loggione e incassi al botteghino,
ma capolavoro.....per piacere......

In quanto agli oscar, ormai sono il festival di Sanremo del cinema, Basti pensare che non ne hanno vinti personaggi come Chaplin, Garbo,Leone, Lumet, De Sica, Altman Bergman, Goddard o solo alla carriera : Wayne, Hitchcock , solo oscar minori Welles, Kubrik ecc.

Mi spiace ma ritengo Roberto Benigni un grande comico televisivo. [+]

La mia opinione su questo film, è che sia la versione edulcorata e pastorizzata quasi in stile Disney dell'Olocausto,

Non posso farci nulla. la trovo una storiella strappalacrime buona si, per alleggerire  -o eludere ?-  coscienze,  acchiappare applausi dal loggione e incassi al botteghino,
ma capolavoro.....per piacere......

In quanto agli oscar, ormai sono il festival di Sanremo del cinema, Basti pensare che non ne hanno vinti personaggi come Chaplin, Garbo,Leone, Lumet, De Sica, Altman Bergman, Goddard o solo alla carriera : Wayne, Hitchcock , solo oscar minori Welles, Kubrik ecc.

Mi spiace ma ritengo Roberto Benigni un grande comico televisivo....non un grande cineasta.Marco Piazzaroli [-]