In un'azione di pulizia etnica Diritti trova l'occasione per delineare con rigore un personaggio seducente e complesso. Drammatico, Italia, Germania2023. Durata 175 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia è incentrata su Lubo, un nomade costretto a trovare un nuovo senso di giustizia dopo che lo stato svizzero gli ha portato via i suoi bambini. Espandi ▽
Lubo Moser è un nomade del popolo Jenisch. Nella Confederazione Elvetica del 1939 gira di luogo in luogo esibendosi nelle piazze insieme alla moglie Mirana e ai loro bambini. Fino a quando la Seconda Guerra mondiale incombente fa sì che il governo dichiari la mobilitazione degli uomini per la difesa delle frontiere. Lubo, mentre è in servizio, viene a sapere che i figli sono stati prelevati e portati in un istituto mentre la moglie, nel tentativo di proteggerli, ha trovato la morte. Da quel momento il senso della vita per lui consiste nel conseguire un duplice obiettivo: ritrovarli e vendicarsi.
Diritti trova in un'azione di pulizia etnica, che si stenterebbe a credere che sia accaduta in Svizzera, l'occasione per delineare il personaggio più complesso della sua filmografia.
Franz Rogowski dà corpo, voce e inflessioni a un personaggio che la camera scruta seguendone e assecondandone l'azione. Diritti ci racconta un seduttore suo malgrado che, al contempo, non smette mai la ricerca dei propri figli anche se gli anni scorrono. Su tre di queste relazioni si sofferma e, in particolare, su quella di una cameriera d'albergo di origine italiana in cui Lubo vede qualcosa di più di un corpo che possa tenere viva la sua vendetta. Recensione ❯
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Il Fantasma dell'Opera, innamorato della bella cantante Christine, cercherà in tutti i modi di aiutarla nella carriera ma il barone De Chagny gli impone la sua presenza. Espandi ▽
Parigi, fine Ottocento. Un bambino abbandonato, salvato e allevato dai topi nelle fogne di Parigi, diventa, una volta cresciuto, il Fantasma dell'Opera (Julian Sands). Il Fantasma, che vive nei sotterranei del teatro ed è tuttora in ottimi rapporti con i topi, si innamora della giovane cantante Christine Daaé (Asia Argento) e decide di aiutarla, a tutti i costi, nella sua carriera. Sulla ragazza ha però messo gli occhi anche il giovane barone Raoul De Chagny (Andrea Di Stefano). Recensione ❯
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La storia di Luna e Martina in fuga per salvare il loro amore. Espandi ▽
Sarajevo, oggi. Luna è in procinto di sposarsi con il fidanzato Haris, approvato dalla famiglia e dagli amici Maja e l'italiano Matteo. La sua vita scorre tranquilla e prevedibile finché in città arriva Martina, l'amica di Matteo, studentessa in cerca di una pausa dal suo percorso di vita. E accade ciò che Luna non si sarebbe mai aspettata: lei e Martina si innamorano, scoprendo un'alternativa a un'esistenza in qualche modo pilotata dalle aspettative altrui. Da questa scoperta nasce una consapevolezza dell'insoddisfazione segreta che entrambe provavano fino a quel momento e dell'ambiente maschilista nel quale sono cresciute. E Luna sarà messa davanti ad una scelta radicale su come proseguire con il resto della propria vita.
C'è una certa naturalezza nella narrazione e nell'interpretazione di Luna Mijovic che interpreta il ruolo della protagonista, mentre a Tania Bambaci è affidato quello di Martina, e il ritratto della società bosniaca (ma anche italiana, attraverso la figura di Matteo) è costruito attraverso pennellate rapide ma efficaci.
Interessante è lo sfondo di una Sarajevo moderna e multietnica in cui convivono religioni e visioni del mondo diverse e per certi versi antitetiche, ma che resta un esempio di resurrezione post bellica commovente. Recensione ❯
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Il quinto capitolo della saga conferma un format oliato e perfetto per il pubblico dei più piccoli. Commedia, Italia2023. Durata 69 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un'avventura da brividi nel luogo più spaventoso del pianeta: il Castello del Conte Dracula in Transilvania! Espandi ▽
I Me Contro Te stavolta se la devono vedere con il Conte Dracula nel cui castello è conservato il diamante che la banda dei Malefici vuole utilizzare per alimentare il cannone che oscurerà il sole e, di conseguenza, distruggere il mondo intero, compresi gli odiati Sofì e Luì.
Nel quinto capitolo della saga, i Me Contro Te giocano con gli stereotipi dell'immaginario del vampirismo di Dracula che però ora ha una figlia, Ombra, molto critica nei confronti dello 'stile' di vita del padre. La diversità come valore.
C'è però anche qualcosa di più profondo in questo modo di porsi di Luigi Calagna e Sofia Scalia che richiama, non sembri sacrilego, il cinema delle origini quando la 'retorica' attoriale, ancora teatrale, imponeva codici precisi della rappresentazione priva della parola. Recensione ❯
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Il regista dà un ritratto di Roma e dei suoi rapporti con la città in una sorta di documentario fantastico. Espandi ▽
Il regista dà un ritratto di Roma e dei suoi rapporti con la città in una sorta di documentario fantastico. Così, a scene che ricostruiscono l'arrivo del giovane Fellini nella capitale se ne susseguono altre che illustrano, grottescamente, la Roma di oggi e di ieri. Recensione ❯
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Con una regia attentissima ad ogni dettaglio, i Manetti firmano il loro Diabolik più passionale e sanguigno. Azione, Italia2023. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il capitolo finale della trilogia dedicata a Diabolik, firmata dai Manetti Bros.. Espandi ▽
Catturati da una spietata banda di criminali, Diabolik e Ginko si trovano faccia a faccia.
Rinchiusi in una cella, senza via di uscita e certi di andare incontro a una morte inevitabile, Diabolik rivela all'ispettore il suo misterioso passato.
Intanto, Eva Kant e Altea sono alla disperata ricerca dei loro uomini. Le strade delle due rivali si incroceranno? Recensione ❯
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La cinefilia incontra ancora una volta il piacere dell'affabulazione. Veltroni ci ricorda la grandezza di Lucio Dalla. Documentario, Italia2023. Durata 90 Minuti.
Un film che nasce riportando alla luce una storia d'amore a più strati: quella napoletana di Caruso e quella che lega Dalla a Napoli e Sorrento. Espandi ▽
Il 23 marzo 1986 Lucio Dalla teneva al Village Gate di New York un concerto di cui si pensava si fossero perse le riprese che ora vengono invece proposte in un'edizione restaurata e rimasterizzata. Ad esse si aggiunge in apertura la ricostruzione della creazione di "Caruso" avvenuta pochi mesi dopo a Sorrento.
Un ritrovamento prezioso che, unendosi alla rievocazione di come è nato un classico della canzone, ci ricorda la grandezza di Lucio Dalla. Ancora una volta Walter Veltroni torna a offrirci l'occasione di assistere a un concerto del tutto particolare con le riprese di Ambrogio Lo Giudice che si ritenevano ormai perdute. Lo fa con il suo stile che unisce la cinefilia al piacere dell'affabulazione finalizzata ad ampliare la conoscenza del protagonista.
Alla fine del film (suggeriamo di vedere i titoli di coda perché c'è una sorpresa) compare un ringraziamento a un particolare commendatore. Chi non ne conoscesse il motivo potrà successivamente documentarsi scoprendo un ulteriore aspetto dell'ironia di Lucio. Recensione ❯
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Calato in una realtà messicana trasfigurata dal filtro immaginifico del regista, il film è un turgido melodramma criminale a tinte forti. Espandi ▽
Fenix vive con disagio la sua infanzia nello scalcinato circo guidato dal padre Orgo, dissoluto lanciatore di coltelli. La mamma Concha, trapezista, è a capo di una setta dedita al culto di una presunta santa martire. Uno psycho-thriller alla maniera di Jodorowsky. Sorta di aggiornamento psicomagico della figura di Norman Bates, il protagonista vive il suo trauma mostrandoci la difficoltà per i sentimenti “puri" di sopravvivere alla grettezza umana. Calato in una realtà messicana trasfigurata dal filtro immaginifico del regista, il film è un melodramma criminale a tinte forti, ricco di umori e spunti che si affastellano su una trama lineare, sempre riscattata dalla forza della visione. Ma se gli elementi dell'horror psicologico non mancano, a caratterizzare il film è la cifra autoriale sempre originale di Jodorowsky, regista di pochi ma indimenticabili film. Recensione ❯
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Nel campionario umano composto da fuorilegge, avventurieri e ambiziosi uomini d'affari, emergono le figure di un meticcio, e di una giovane vedova. Espandi ▽
Avanza la ferrovia che unirà le due coste degli Stati Uniti. Nel campionario umano composto da fuorilegge, avventurieri e ambiziosi uomini d'affari, emergono le figure di un meticcio, che insegue l'uomo che gli ha ucciso il padre, e di una giovane vedova, che rappresenterà il futuro di una società che cancella per sempre i suoi eroi. Recensione ❯
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Un film politico che esalta la sperimentazione sulla possibilità di un western muto in cui i dettagli, il montaggio e la colonna sonora si dimostrano in grado di sostituire le parole. Western, Italia, Spagna1966. Durata 182 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Mentre infuria la guerra di Secessione, tre loschi figuri si danno battaglia per un tesoro nascosto in un cimitero. Espandi ▽
Mentre infuria la guerra di Secessione, tre figuri si danno battaglia per un tesoro nascosto in un cimitero. Il Buono (soprannominato "Biondo"), il "Brutto" Tuco e il "Cattivo" Sentenza passano attraverso campi di concentramento, battaglie, deserti e città distrutte, fino al regolamento di conti finale. Vince il Buono, uccidendo il Cattivo e mettendo il Brutto nell'impossibilità di nuocere. Al suo terzo western, Sergio Leone non s'accontenta più di accumulare i morti ammazzati, vuole inserire le carneficine in un discorso più ampio e significante (la polemica contro la guerra, la religione, i lager). Recensione ❯
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Manipolando e reinventando i luoghi canonici di un genere, Sergio Leone finisce per elevarli a mito. Western, Italia1965. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Visto il successo di Per un pugno di dollari, Leone realizza il secondo episodio delle avventure del suo pistolero senza nome. Espandi ▽
Visto il successo di Per un pugno di dollari, Leone realizza il secondo episodio delle avventure del suo pistolero senza nome. In questo film il nostro eroe è un cacciatore di taglie che si associa a un distinto pistolero mosso, nella caccia a un sadico bandito messicano, più dal desiderio di vendetta che dalla cupidigia. Recensione ❯
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Jack, eroe del vecchio West ormai tramontato, sogna di partire per l'Europa. Nessuno, giovane rappresentante dei nuovi eroi, non può permettere che un... Espandi ▽
Jack, eroe del vecchio West ormai tramontato, sogna di partire per l'Europa. Nessuno, giovane rappresentante dei nuovi eroi, non può permettere che un mito sparisca in modo così anonimo e trascina Jack in un'impresa quasi folle: battere una banda di centocinquanta uomini tutti dediti al brigantaggio. I due vincono e Jack, pur di poter partire, si finge morto dopo un duello con il suo giovane emulatore. Nessuno si mette l'animo in pace e Jack finalmente può imbarcarsi. Recensione ❯
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Un giovane rappresentante scontento e arrivista ha un'amante. Un giorno la uccide e involontaria testimone è una tredicenne che si innamora del giovan... Espandi ▽
Un giovane rappresentante scontento e arrivista ha un'amante. Un giorno la uccide e involontaria testimone è una tredicenne che si innamora del giovane. Costui riesce in un primo tempo a far sì che la piccola non parli. Ma il commissario (Germi) ha capito tutto, fa parlare la bambina e va ad arrestare l'assassino a casa della sua ricca fidanzata. Recensione ❯
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A Napoli, d'estate, s'intrecciano le vite un po' sballate di alcuni personaggi in occasione dell'organizzazione di un concerto. È il terzo lungometrag... Espandi ▽
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