Film drammatici cileni

1976, Cile. Carmen ha 49 anni. Ha una buona famiglia, una casa con un cortile, un cane, una domestica e una grave insonnia che combatte con le pillole. La sua vita di casalinga borghese viene interrotta quando il prete della chiesa dove svolge attività di beneficenza le chiede di prendersi cura di un giovane rivoluzionario, un uomo a cui sta dando asilo, che è appena stato ferito.

La routine quotidiana di Serginho, un ragazzo che si prende cura della madre malata e del fratellino di cinque anni.

Una giovane coppia decide di iniziare una nuova vita vicino al mare. Lorena deve finire il suo progetto artistico e Diego trova lavoro in biblioteca. Lì incontreranno Vicente, un ragazzo enigmatico che farà loro ripensare all'idea dell'amore.

Un racconto eccentrico ambientato in un mondo post-apocalittico che segue una strana creatura che lotta per sopravvivere. Vestita di stracci e maschera antigas, muovendosi come una ballerina aliena, Animalia vaga per un edificio abbandonato, strisciando e allungandosi su cemento, plastica, rifiuti. Trasporta e riempie faticosamente una serie di bottiglie vuote per godersi un modesto.

Bruno ritorna nel suo paese di origine dopo una prolungata assenza. La casa di campagna che da piccolo condivideva con la famiglia è ora in vendita e tutti vi si riuniscono per salutare quel luogo. La visita al'albero magnetico, una curiosità locale dalle strane proprietà, risveglierà in lui sensazioni e affetti quasi dimenticati.

Versione cilena del film "Il postino", scritto e diretto dall'autore dell'opera. Le due versioni tuttavia hanno un taglio completamente diverso.