Una serie di eventi inquietanti mette un trio improbabile sulle tracce di un terribile complotto governativo. Espandi ▽
Fontaine è uno spacciatore che vive alla giornata in una cittadina fatiscente. Abita con la madre a cui chiede ogni giorno se vuole qualcosa da mangiare e non si è ancora ripreso dalla morte del fratellino Ronald. Slick è un magnaccia che, secondo le sue parole, era considerato come il migliore nel suo campo nel 1995 e Yo-Yo è una prostituta che lavora per lui. Una sera Fontaine viene ucciso da colpi di arma da fuoco, ma la mattina dopo però si risveglia nel suo letto. In realtà è stato clonato. Così, assieme a Slick e Yo-Yo inizia ad indagare per capire cosa gli è successo. I tre entrano in una casa abbandonata da dove, attraverso un luminoso ascensore, arrivano a un laboratorio sotterraneo dove scoprono cosa c'è dietro la clonazione di Fontaine; il governo sta infatti facendo degli esperimenti sulla popolazione nera.
Nella sua apparente mancanza di punti di riferimenti, Hanno clonato Tyrone trova invece molti provvisori approdi e riesce a sprigionare la sua energia a cominciare da John Boyega, forse la vera reincarnazione di Kevin Bacon da Verhoeven.
Taylor fonde il fantasy con il giallo, recupera echi tra polizieschi della blaxploitation degli anni Settanta e li mescola con
The Walking Dead (la scena della macchina circondata) e lascia emergere anche un sottotesto politico nella rivolta dei neri.