Russell Crowe gigioneggia in un film mistico-esoterico dove si percepisce l'aura angosciante e maniacale di padre Amorth. Horror, Thriller - USA2023. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Torna Padre Amorth, memorabile esorcista dell'omonimo film di William Friedkin. Espandi ▽
La storia di Padre Amorth che, indagando sulla terrificante possessione di un ragazzo, finirà per scoprire una cospirazione secolare che il Vaticano ha disperatamente cercato di tenere nascosta. Recensione ❯
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Opera interessante tra modernità e paganesimo che inserisce elementi innovativi nella tradizione dell'horror. Horror, Italia2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Angoscianti disturbi del sonno vengono affiancati a oscure leggende popolari per raccontare la storia inquietante di una mamma che cerca di fare la cosa migliore per il bene della propria bambina. Espandi ▽
Il regista costruisce un horror che presenta sì degli aspetti fortemente innovativi e contemporanei, ma che risente d’altro canto di una tradizione millenaria: alla base dell’intreccio sta infatti la leggenda abruzzese della Pantafica, una presenza mostruosa ed evanescente che turberebbe le notti dei bambini. Sebbene la vicenda sia ambientata ai giorni nostri, riecheggiano perennemente i detti dialettali, le formule per scacciare il malocchio, e nel susseguirsi delle ritualità il mood acquisisce un sapore quasi medievale e pagano. La regia di Scaringi resta sempre sapientemente e fiabescamente a metà tra vero e immaginato, tra modernità e paganesimo, tra manifesto e occulto. Un lavoro molto interessante, sia riguardo le intuizioni che stanno alla base del progetto e sia in merito all’efficacia registica e narrativa in base agli esiti che il film vuole dare. Pecca forse un po’ di unilateralità: il tentativo di rimanere entro i confini del genere horror ne impedisce il riconoscimento nella luce di una realtà più alta e composita. Recensione ❯
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Horror soprannaturale di buona fattura con una originale e convincente ambientazione nella comunità ebraica. Horror, USA2023. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il figlio del direttore di un obitorio chassidico torna nella casa di famiglia insieme alla moglie incinta. Il suo obiettivo è quello di riconciliarsi con il padre. Espandi ▽
L'anziano Yosille, profondamente turbato per la scomparsa della moglie, approfondisce le sue conoscenze esoteriche e tenta l'evocazione di uno spirito che riporti in vita la consorte. Ma qualcosa va storto e Yosille si uccide con un pugnale. Saul è contento di rivedere il figlio e accoglie con calore anche la nuora. Heimish, collaboratore di Saul è più sospettoso sulle reali intenzioni di Arthur che è in gravi difficoltà economiche. Nel locale delle pompe funebri di casa c'è il cadavere di Yosille e lo spirito maligno che ha evocato non lo ha abbandonato.
Cupo e oscuro, immerso nei densi umori della tradizione e nelle tenebre di demoni antichissimi, il film trova la sua forza principale nella suggestiva ambientazione all'interno della comunità ebraica, che fornisce un supporto importante di originalità e credibilità, come già nel recente The Vigil.
Oliver Park dirige con buona personalità, aiutato da un valido cast nel quale spiccano soprattutto le convincenti prove di Nick Blood e Allan Corduner. Recensione ❯
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Il thriller libero ed originale che ha rivelato il talento di Takashi Miike al pubblico occidentale. Horror, Giappone, Corea del sud1999. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Takashi Miike, prolifico regista giapponese dalla media di quattro produzioni l'anno, è una mina vagante pronta ad esplodere con violenza pur di comunicare il proprio messaggio. Espandi ▽
Sette anni dopo essere rimasto vedovo, il produttore televisivo Shigeharu Aoyama decide di cercare nuovamente moglie, specie dopo l'insistenza del figlio adolescente Shigeiko. Un'occasione la fornisce l'amico e collega Yoshigawa, che gli propone di indire una finta audizione per cercare nuove attrici per un film che non si realizzerà mai. Un mero pretesto per valutare un po' di candidate come compagna ideale. Aoyama la individua nella giovane Asami, timida e riservata. Anche quando le informazioni del suo curriculum si rivelano totalmente false, Aoyama non rinuncia all'idea di frequentarla pur di conoscerla meglio.
Uscito nel 1999, quando il nome di Takashi Miike non è ancora divenuto sinonimo di culto per nerd cinefili e amanti delle forme estreme di genere, Audition è il film che rivela al mondo occidentale il talento del prolifico regista giapponese.
L'adattamento di Miike aggiunge una sfumatura hitchcockiana al personaggio di Aoyama, è libero e originale, come d'abitudine per uno spirito libero, intento, soprattutto negli anni migliori della sua carriera, a reinventare costantemente fonti eterogenee con un linguaggio unico e personale. Recensione ❯
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Puro stile Blumhouse che si combina con la tensione prima nascosta e poi esplosiva del cinema di James Wan. Horror, USA2023. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'ingegnere di robotica in un'azienda di giocattoli costruisce una bambola realistica che inizia ad assumere una vita propria. Espandi ▽
Cady, una bambina di otto anni, resta orfana dopo che i genitori sono tragicamente morti in auto mentre erano in macchina con lei dopo essersi trovati davanti a una tormenta di neve. La zia Gemma fa interagire la bimba con M3gan, una bambola a grandezza naturale in grado di ascoltare, guardare e imparare e può essere, al tempo stesso, una severa insegnante ma anche la migliore amica. Con il passare dei giorni tra la bambina e la bambola s’instaura un legame fortissimo; ormai è più di un giocattolo e fa parte della famiglia. M3gan è puro stile Blumhouse che si combina con la tensione prima nascosta e poi esplosiva del cinema di James Wan, qui tra i produttori oltre ad essere co-autore del soggetto. Dirige Gerard Johnstone, al secondo lungometraggio dopo Housebound del 2014, ma si sente la mano del regista di Insidious e The Conjuring proprio per la capacità di lasciar avvertire dei segnali sinistri già all’interno delle mura domestiche e nel rapporto con la vicina di casa e il cane invadente. M3gan diventa così anche una riflessione acuta sul pericolo della scienza (“la più grande invenzione dai tempi dell’automobile”) e la dipendenza delle macchine. Recensione ❯
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Un horror senza nuove idee e senza nuove immagini in grado di aggiornare i modelli già consolidati. Horror, Thriller - USA2022. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane suora perseguitata dai traumi dell'infanzia combatte un demone che possiede una bambina. Espandi ▽
Dopo un esorcismo andato a buon fine, seguito però dall’inspiegabile suicidio della donna, la giovane suora Ann decide di abbandonare gli esorcismi: ma il risveglio di un vecchio caso la costringe a proseguire e a scoprire una verità sconvolgente sul suo passato e su una possessione che la vedrà più coinvolta di quel che credeva… Dev’essere difficile per gli sceneggiatori di film horror non cedere alla tentazione dell’ovvio, andando cioè a pescare da qualche parte che non sia il solito armamentario visivo e narrativo del genere, soprattutto nel caso di film sulla possessione demoniaca. Non serve essere appassionati o addirittura esperti di horror (categoria molto frequentata sia dal pubblico sia dalla critica cinematografica) per accorgersi che il film di Daniel Stamm è un prodotto senza nuove idee (salvo forse quella dei capelli che soffocano la bambina, non a caso finita sul poster del film) e senza immagini con cui rappresentare quelle vecchie, che pure ci sono e sono parecchie. Recensione ❯
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Cattive idee di sceneggiatura per la maschera di Michael che ormai merita l'agognato riposo. Horror, Thriller - USA2022. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo 45 anni, il franchise horror più acclamato e venerato della storia del cinema giunge alla sua epica e terrificante conclusione Espandi ▽
Laurie Strode affronta per l'ultima volta l'incarnazione del male, Michael Myers, in uno scontro finale diverso da qualsiasi altro mai visto sullo schermo. Solo uno di loro sopravviverà. Recensione ❯
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La storia di un onesto pastore, che mentre indaga sull'orribile omicidio di sua figlia, scopre l'esistenza di un oscuro mondo sotterraneo e contorto. Espandi ▽
John Bishop è un pastore protestante che si divide serenamente tra la sua chiesa e la sua famiglia: vedovo, si occupa delle due figlie, l'adolescente Sarah e la più piccola Rebecca. La riottosa Sarah riesce a ottenere dal padre il permesso di andare a un party natalizio, ma si ritrova nel posto sbagliato al momento sbagliato: a una stazione di servizio nota che dal bagagliaio dell'auto di un uomo provengono dei colpi. L'uomo è un criminale che ha appena fregato uno spacciatore e l'ha rinchiuso nel bagagliaio. Il criminale insegue Sarah e la fa morire affogata nella sua auto. John, distrutto, vuole trovare il colpevole. Jed Sawyer, il detective che si occupa del caso, prende a cuore la situazione e ben presto ha una sorpresa per il reverendo.
A livello spettacolare, questo improvviso cambiamento di toni paga perché regia (di Samuel Gonzalez jr e Bridget Smith) e montaggio (di Randy Bricker) sono efficaci e tengono desta l'attenzione, con l'aiuto di effetti speciali di buona qualità.
Molto convincente la prova di Michael Lombardi (che funge anche da regista aggiunto), capace di dare spessore al protagonista, ma è ottima anche la performance di Marc Menchaca, nel ruolo chiave del detective. Recensione ❯
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Una donna è costretta a confrontarsi con il suo passato per sopravvivere e sfuggire ad una nuova e agghiacciante realtà. Espandi ▽
La psichiatra Rose Cotter nasconde un trauma di gioventù: ha assistito al suicidio della madre, senza intervenire in alcun modo e senza poi riuscire a perdonarsi per questo. In cura da lei si reca la giovane Laure, a sua volta traumatizzata per aver assistito al violento suicidio del proprio insegnante, e le racconta una storia di possessione demoniaca, con vivide allucinazioni, prima di uccidersi in maniera orribile. Nel racconto di Laure la premessa a un evento violento è sempre costituita da un sorriso inquietante, che compare sul volto di queste allucinazioni, e spinge verso la follia la vittima. In linea con una parte consistente della produzione horror del terzo millennio, Smile non cerca di stupire per originalità, ma ricorre ad altri strumenti di terrore. Abbondanti ma non sempre riusciti i jump scare, come pure una certa dose di violenza politicamente scorretta, che nell’asettico e regolamentato presente non può che giungere benvenuta. Tra alti e bassi, ma sufficiente per gli amanti del genere. Il prosieguo della carriera di Finn merita comunque attenzione. Recensione ❯
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Il dramma di una donna che parte per una vacanza. Ma non ci sarà niente di piacevole. Espandi ▽
Dopo la provocazione sulle intelligenze artificiali sexy di Ex Machina e l’enigmatica fantascienza di Annientamento, Garland adatta una tecnica di suspense ormai collaudata anche alla vicenda di Men. Gli effetti visivi e la fotografia insistono sull’uso di colori accesi – in particolare il verde squillante delle colline Cotswolds – per aumentare l’atmosfera di inquietante irrealtà delle situazioni in cui si trova Harper, ovvero una successione di spaventosi avvenimenti che corrispondono ad altrettanti simbolismi, per nascondere traumi subiti e le conseguenze degli stessi. Nonostante le prove attoriali di Kinnear - plurimo e capace di attraversare registri molto differenti, di far ridere e di terrorizzare - il meccanismo di Garland mette in luce, tuttavia, inattese fragilità. Recensione ❯
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Un affresco fanta-horror spettacolare e complesso che non toglie mai il piede dall'acceleratore. Horror, USA2022. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il terzo film horror scritto, diretto e prodotto da Jordan Peele. Espandi ▽
OJ e Emerald Haywood, fratello e sorella, hanno ereditato un ranch ad Agua Dolce, non lontano da Hollywood. Mentre OJ cerca di vendere i propri cavalli, avvengono fatti sempre più strani e inspiegabili al ranch degli Haywood, tanto da far pensare a una presenza extraterrestre e ostile. Seguendo un percorso lineare, che porta da Scappa – Get Out a qui, passando per Noi, Peele cresce in consapevolezza delle proprie capacità e in audacia, trascinato da una volontà sistemica e onnicomprensiva che guarda ai grandi maestri del cinema, quali Spielberg e Kubrick. Fantascienza, horror, Bibbia, filosofia, storia del cinema, orgogliosa rivendicazione black: tutto trova posto nella ricetta sovraccarica di pietanze di Nope. E se Peele fosse (già) Spielberg o Kubrick probabilmente Nope sarebbe un capolavoro senza tempo. Recensione ❯
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Vivace e riuscita rivisitazione dell'horror rurale da parte di un Ti West particolarmente ispirato. Horror, USA2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il set di un film porno si trasforma in un incubo senza precedenti. Espandi ▽
Nel Texas del 1979, lo scalcinato produttore Wayne intende girare un porno film con cui riassestare le sue problematiche finanze. Con lui, nel furgoncino diretto al luogo prescelto per le riprese, c'è un altrettanto scalcinato gruppetto: le attrici Maxine (fidanzata di Wayne) e Bobby-Lynne, l'attore ex marine Jackson, il regista RJ (che non nasconde le sue velleità autoriali) e la sua timida fidanzatina Lorraine, che gli fa da assistente. Il viaggio termina nell'isolata fattoria dell'anziano e scorbutico Howard, da cui Wayne ha affittato una dependance piuttosto malmessa che, all'insaputa dell'anziano, sarà il set del porno, intitolato The Farmer's Daughters. Tutto sembra perfetto e l'entusiasmo nella troupe non manca, mentre iniziano le riprese. Ma l'anziana moglie di Howard vigila e ha delle strane idee.
Dopo alcuni anni dedicati in prevalenza a lavori per la televisione, West torna all'horror per il cinema con questo film che rappresenta di certo la sua migliore opera nel genere.
Vivace rivisitazione simpaticamente cruenta dell'horror rurale degli anni che furono, il film vanta anche la buona prova di un cast disponibile, nel quale spicca, come sempre, l'intensa e brillante prova di una Mia Goth (La cura dal benessere) che illumina ogni scena di cui fa parte (e, sotto pesante make-up, interpreta anche Pearl!). Recensione ❯
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Un horror complesso, stratificato e coraggioso nella sua apparente inaccessibilità. Horror, Australia, Gran Bretagna, Serbia2022. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia inquietante, poetica e soprannaturale che si trasforma in una storia umana, intrisa di rituali e tradizioni macedoni. Espandi ▽
Montagne della Macedonia, 19° secolo. Tra le storie che terrorizzano gli abitanti del luogo da secoli, c'è quella di una strega cattiva chiamata la "Vecchia Zitella Maria" che ha sempre desiderato avere una figlia. Compare così all'improvviso a una donna a cui è nata da poco una bambina, Nevena. Inizialmente la vuole rapire e poi fa con lei un patto terrificante: la farà crescere dalla madre fino a quando avrà 16 anni e poi la porterà via con sé trasformandola in una strega. Intanto però la rende muta. Arriva il giorno in cui Nevena compie 16 anni e Maria arriva puntuale per reclamarla. Le insegna a trasformarsi nelle creature che uccide e poi l'abbandona. Così la ragazza arriva in un villaggio e inizia le sue metamorfosi quando prende il posto di una contadina uccisa accidentalmente. Sarà il primo dei suoi delitti che continueranno fino a quando intravede la possibilità di vivere quell'infanzia che non ha mai avuto.
Non sarai sola lascia entrare nel suo universo apparentemente inaccessibile poco per volta. Non è sempre facile e lineare nei passaggi della protagonista da un corpo e l'altro, ma è un film che sa parlare di infanzia negata e della condizione femminile senza essere esplicito.
L'esordio di Stolevski è complesso, stratificato e prova con coraggio a indicare una strada nuova nell'horror contemporaneo come hanno già fatto Eggers e Aster. Recensione ❯
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Da un racconto di Joe Hill, il ritorno all'horror di Scott Derrickson è un film catartico e ricco di pathos. Horror, USA2021. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il regista Scott Derrickson torna alle sue radici e collabora di nuovo con il marchio più importante del genere, Blumhouse, per un nuovo thriller horror. Espandi ▽
A otto anni di distanza dal suo ultimo horror come regista (Liberaci dal male), Scott Derrickson torna al suo genere prediletto e lo fa adattando per lo schermo un racconto di Joe Hill, nientemeno che figlio dell’incontrastato re dell’horror letterario, Stephen King. È facile notare influssi e influenze dell’opera di King, con la presenza di una famiglia disfunzionale in un tipico milieu da cittadina americana e i ragazzini protagonisti che non diversamente da tanti personaggi di King (da It a Stand By Me) sono consapevoli di doversela sostanzialmente cavare da solo e pronti a farlo. Derrickson dirige con stile e abilità piazzando qualche momento di soprassalto e generando nel complesso una buona suspense. In un cast complessivamente buono, Ethan Hawke è un cattivo di adeguato spessore, ma spiccano in particolare le prove dei due giovani protagonisti. Recensione ❯
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Un horror teso e ricco di suspense nella classica tradizione dei film sulle case con terribili segreti. Horror, Thriller - Svezia2021. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Shirin, una ragazza che si trasferisce in una piccola città per iniziare una nuova vita insieme al suo fidanzato Fredrik e a suo figlio di cinque anni. Espandi ▽
Un'allegra famigliola - composta da Fredrik, dalla sua nuova compagna Shirin e da Lukas, figlioletto di Fredrik avuto con la defunta moglie - si trasferisce in una nuova casa, una bifamiliare la cui altra metà adiacente è disabitata e un po' in disarmo. I tre sono entusiasti della casa, ma ben presto la situazione si complica. Fredrik è spesso assente per lavoro e Shirin si accorge che Lukas parla con un amico sconosciuto. Strani rumori e strani comportamenti convincono Shirin che nella casa ci sia qualcosa che non va. Le sue paure sono amplificate quando scopre che il figlioletto dei precedenti proprietari è scomparso in circostanze misteriose. Fredrik non dà molto peso alle paure di Shirin, ma invece dovrebbe.
La messa in scena è pregevole, raffinata e anche elegante, tesa a creare un'atmosfera rarefatta e macabra. Il tratteggio dei personaggi è complessivamente riuscito.
Dove il film riesce meglio, comunque, è nell'accurata gestione della suspense e nel sapiente uso delle attese, dei silenzi e degli improvvisi jump scares, posizionati con saggia parsimonia e notevole efficacia. Recensione ❯
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