Giovane attrice americana con un passato da attrice bambina, Jenna Ortega è nota per aver recitato in una serie di film e telefilm di genere horror, prima di arrivare a un epico successo nei panni di Mercoledì Addams, in una miniserie omonima di NETFLIX, diretta da Tim Burton.
In un mondo in cui la diversità e la rappresentanza nel settore dell'intrattenimento sono cruciali, questa giovane interprete è emersa con una voce potente a favore dell'autenticità e del cambiamento, parlando delle sfide che ha dovuto affrontare lungo la sua carriera di attrice ispanica e della costrizione esercitata da Hollywood perché potesse assicurarsi ruoli da protagonista, a patto che nascondesse le sue origini. Però, crescendo come bambina all'interno dell'industria cinematografica, si è presto resa conto che le opportunità per i giovani ispanici fossero, nonostante tutti i sotterfugi, ancora molto limitate e si è ritrovata incasellata in ruoli meramente da caratterista. Restrizioni che le hanno portato una grande frustrazione professionale. Lei stessa ammette: «Non c'erano molti attori ispanici di spicco ai quali fare riferimento. Quindi, molti dei ruoli che avrei voluto interpretare crescendo non avrebbero mai funzionato su di me perché non avevo un certo aspetto. È stato davvero difficile sentire che qualcosa che non puoi cambiare è ciò che ti impedisce di avere successo».
Queste esperienze hanno indubbiamente messo a dura prova la sua autostima, ma le hanno anche permesso di identificarsi coi tanti coetanei che provenivano da comunità sottorappresentate sul grande e piccolo schermo e che dovevano conformarsi a standard tradizionali di bellezza hollywoodiana schiaccianti.
Tuttavia, il viaggio di quest'attrice verso l'accettazione di sé l'ha portata a una profonda realizzazione: abbracciare ciò che è e ciò che rappresenta, con la possibilità magari di diventare un modello più influente per gli altri. Quindi, con incrollabile impegno, a un certo punto della sua carriera, ha cominciato a rifiutarsi categoricamente di conformarsi ai gretti ideali che le imponevano le case di produzione e a cercare di ottenere ruoli rilevanti, basati su una certa immagine che voleva ottenere.
Purtroppo, è stata messa in discussione anche in questa forma di rappresentanza, perché essendo un prodotto della diaspora latina, la Ortega ha competenze linguistiche spagnole non perfette, non essendo nata in un paese ispanofono come il Messico o Puerto Rico, con la sensazione di non essere abbastanza degna per essere una vera rappresentante di questo tipo di comunità.
Nonostante questo, l'attrice rimane fiduciosa e determinata ad avere un impatto positivo, nella speranza di poter comunque aprire la strada agli attori che verranno dopo di lei.
Scuola vs. Attrice
Jenna Ortega è la figlia di uno sceriffo e di un'infermiera del pronto soccorso e cresce assieme ai suoi cinque fratelli in California.
All'età di sei anni, si avvicina alla recitazione e per i successivi tre presenzia alle infruttuose audizioni per spot pubblicitari, accompagnata dalla madre, che però non vedeva di buon occhio questa sua passione, almeno fino a quando, arresasi all'evidenza, non le ha comprato un libro di monologhi e ha postato dei video dove ne interpretava alcuni. Un casting director che aveva visionato quei video, si mette in contatto con lei e, dopo un colloquio, le propone di entrare in un'agenzia. Un colpo di fortuna che verrà ripagato con ben dodici spot nazionali, inclusi tre della McDonald's.
Ancora studentessa nella pubblica Amelia Earhart Elementary School e alla John Gleen Middle School, dal lunedì al venerdì, alterna l'istruzione alla recitazione a Los Angeles, ma il ritmo è troppo stressante e decide di interrompere il suo percorso scolastico in vista dell'interessamento della Disney nei suoi confronti.
La carriera televisiva
Affitta così un appartamento a Los Angeles appena in tempo per avere il ruolo principale di Harley Diaz nella serie comica della Disney Stuck in the Middle (2016-2018) e per doppiare la Principessa Isabel in Elena e il segreto di Avalor (2016) e Elena di Avalor (2016-2020).
Prima di questo, aveva già debuttato in alcune sitcom come Rob (2012) ed era stata una delle vittime di una sparatoria accidentale in un episodio di CSI: NY. Scelta per un ruolo ricorrente in Jane The Virgin, interpretando i panni della protagonista (Gina Rodriguez) in versione teenager, ha anche preso parte alla seconda stagione di You sulla piattaforma NETFLIX come Ellie Alves, sorella della vicina di casa del protagonista e, sempre per la stessa casa produttrice, ha partecipato al film per famiglie Yes Day e alla serie Richie Rich.
Nuova Scream Queen
Cinematograficamente, ottiene la parte della figlia del Vicepresidente degli Stati Uniti nel superhero movie Iron Man 3, ma sono fondamentali i suoi passi nel genere horror, dove è apparsa in Oltre i confini del male - Insidious 2 diretta da James Wan, La babysitter - Killer Queen di McG e in due film della saga di Scream, imponendosi come la nuova scream queen Tara Carpenter e vincendo un MTV Movie Award for Most Frightened Performance.
Una versione dark di se stessa che succede a quella più comica ritratta in film come Piccole canaglie alla riscossa e After Words.
Nel 2018, appare in In viaggio con Flora ed è la protagonista di La vita dopo - The Fallout (2021), viene poi contattata da Ti West per il suo slasher movie già cult X: A Sexy Horror Story.
Il successo internazionale con Mercoledì
Sarà però Mercoledì Addams, un ruolo precedentemente interpretato sul piccolo schermo da Lisa Loring e cinematograficamente da Christina Ricci, a darle la notorietà internazionale. La serie horror-comedy va infatti incontro a un successo di pubblico e di critica tali da vederla candidata ai Golden Globe, agli Screen Actors Guild Award e agli Emmy. Celebre la scena del suo balletto durante un ballo scolastico che diventa una delle sequenze più viste nel web.
Altri film
A questo punto, continua la sua marcia verso gli oscuri sentieri del genere e partecipa al film Studio 666 coi Foo Fighters, ma soprattutto ritorna alla regia di Tim Burton nel sequel di Beetlejuice - Spiritello porcello (1988), Beetlejuice Beetlejuice (2024), interpretando Astrid Deerz, la cinica figlia adolescente di Lydia Deetz (Winona Ryder).
Uniche disgressioni di carriera sono il dramma Miller's Girl (2024) e il romantico Winter Spring Summer or Fall (2024). Nel primo, è accanto a Martin Freeman, vestendo i panni di una liceale le cui abilità nella scrittura creativa catturano l'attenzione di un suo insegnante. Un personaggio complesso e rischioso, ma che riesce a sostenere con sufficiente magnetismo, anche se i critici più efferati la definiscono "imbarazzante". Nel secondo, è una ragazza che si innamora di un musicista ribelle. E, sempre sul filo della musica, la Ortega apparirà nel videoclip della hit di successo di Sabrina Carpenter "Taste".
Ritornerà al suo elemento orrorifico con la dark comedy Death of a Unicorn (2025), con Paul Rudd, dove interpreta una teenager che, assieme al padre, uccide accidentalmente un unicorno, scatenando comiche quanto macabre conseguenze.