Un remake al femminile che fa del cast solido e performante il suo principale punto di forza. Drammatico, USA2019. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritorno a casa della figlia, in procinto di sposarsi, fa riemergere vecchi segreti della famiglia. Espandi ▽
Isabel ha dedicato gran parte della sua vita ai bambini di un orfanotrofio di Calcutta. L'offerta di una società americana di finanziare l'orfanotrofio in bancarotta la costringe a tornare a New York. Qui incontra Theresa, magnate multimilionaria che ha chiesto di incontrarla, ma da subito appare evidente che la donna è meno interessata all’orfanotrofio che a conoscere meglio Isabel, tanto che la invita al matrimonio della figlia. Dietro le vetrate vertiginose degli uffici high-tech della metropoli contemporanea, si consuma un melodramma antico, che intreccia passato e futuro, nascita e rinascita e porta in superficie l'assurdità dell’esistenza. Forte di un perfetto cast artistico, Dopo il matrimonio è soprattutto un film di interpreti, meno di regia. Ciò che il film inventa, in ogni caso, è sufficiente per aprire diversi fronti di dibattito, pubblico e privato. Recensione ❯
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Un film dal messaggio chiaro nascosto dietro il fumo dell'azione e dei lacrimogeni. Drammatico, Francia2019. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una nuova battaglia all'interno di Parigi. Espandi ▽
Montfermeil, periferia di Parigi. L'agente Ruiz prende servizio nella squadra mobile di polizia di un quartiere pieno di tensioni tra gang e forze dell'ordine. Il furto di un cucciolo di leone dalla gabbia di un circo innescherà una caccia all'uomo che mette tutti contro tutti. Il regista Ladj Ly, nato e cresciuto nel sobborgo che racconta, si ispira alle rivolte di strada di Parigi del 2005 per girare un film di grande impatto, che riporta alla mente L'Odio di Kassovitz. Del romanzo di Hugo I Miserabil usa l'ambientazione e una didascalia finale, ma soprattutto incarna le preoccupazioni profonde. In un palazzo suburbano, tra scale e pianerottoli si gioca la guerra contro la rabbia istintiva di chi è arrivato a sopportazione, la guerra che scardina le regole del sistema e che dietro il fumo dell'azione e dei lacrimogeni fatti in casa è pronta a divampare alle porte della città. Recensione ❯
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La bizzarra storia di un grande impostore alla conquista del sogno americano. Drammatico, USA2019. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vicenda del vero Ulrich Mott è stata raccontata in un articolo del New York Times dal titolo 'Il peggior matrimonio di Georgetown'. Espandi ▽
Ulrich Mott è un tedesco che ha fatto fortuna negli Stati Uniti, prima sposando Elsa Brecht, celebre giornalista sua connazionale (che ha l'età per essere sua madre), poi facendosi un nome all'interno della comunità diplomatica di Washington D.C. Ulrich e Elsa abitano in una bella brownstone nel cuore del quartiere chic Georgetown, con grande disappunto della figlia della donna, Amanda, docente di Diritto costituzionale all'Università di Harvard in rotta con il "patrigno" suo coetaneo. Ma al ritorno da una passeggiata notturna, dopo una cena di quelle che hanno fatto di Ulrich il re dei salotti della capitale americana, Elsa viene trovata morta nella villetta coniugale. E Ulrich è il primo sospettato di omicidio. Recensione ❯
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Cinema sobrio e morale che riprende una storia vera ed esamina la natura corrosiva delle istituzioni. Drammatico, USA2019. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La lotta legale dell'avvocato Robert Bilott contro la compagnia chimica DuPont. Espandi ▽
La storia vera dell'impegno civile di Rob Bilott, avvocato di Cincinnati che da paladino dell'industria chimica si scopre accusatore in una crociata ventennale.
Tratto da un'inchiesta giornalistica, sviluppato dalla star attivista Mark Ruffalo, e animato da uno spirito educativo doveroso ma che rischia sempre di far passare in secondo piano il valore dell'immagine, Cattive acque trova una sintesi tra le sue anime spurie grazie a Todd Haynes. Il regista accetta le costrizioni del dramma legale e familiare, assecondandole nella loro semplicità. Molti spettatori si chiederanno dove sia il regista di film maiuscoli e sovversivi come Carol, Io non sono qui e Safe. Come nel suggestivo incipit, occorre guardare sotto la superficie per notare certi riflessi da film horror. Perché Haynes va a cercare il veleno invisibile nel cuore della famiglia americana. Recensione ❯
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Un'idea interessante e due buoni interpreti. Ma la tensione si spegne con l'incongruenza della narrazione. Drammatico, Italia2019. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un padre, appena uscito di prigione, passa un po' di tempo con il figlio di undici anni. Espandi ▽
Salvo aveva cinque anni quando suo padre Vincenzo è stato arrestato, praticamente davanti ai suoi occhi. Sette anni dopo Salvo vive con gli zii e il cuginetto un'esistenza controllata e tranquilla nel torinese: ma suo padre torna e reclama il figlio per quattro giorni. Vincenzo deve trasportare un carico importante fino a Bari e porta con sé Salvo (nomen est omen) come assicurazione: un bambino è meglio di una pistola, afferma, perché la sua presenza nel caso di un eventuale fermo di polizia può avere un effetto-distrazione. Questo però non è l'unico motivo per cui Vincenzo vuole Salvo con sé, e il bambino "Salv-atore" si rivelerà un potenziale veicolo di redenzione per quel padre scombinato ma non del tutto privo di sentimenti e attenzioni. Recensione ❯
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Un piano-sequenza eroico che sposta più in là il fronte della Grande Guerra al cinema. Drammatico, Guerra - Gran Bretagna2019. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è ambientato nel 1917, durante la prima Guerra Mondiale. Espandi ▽
6 aprile 1917. Due caporali britannici ricevono l'ordine di attraversare le linee nemiche per consegnare un messaggio che potrebbe salvare la vita di 1600 uomini. Il fratello di uno di loro è tra quei 1600 soldati. Sam Mendes conduce una sfida ad alto rischio, ma il regista sormonta gli ostacoli e lancia due giovani soldati in una corsa contro il tempo. La macchina da presa resta ostinatamente incollata ai due militari. Lo spettatore diventa il terzo compagno, scruta ogni pericolo, abbassa la guardia, vive 1917 come un'esperienza di immersione totale. La sceneggiatura è trattata con prodezza stilistica, un impressionante tour de force tecnico, che accelera le emozioni catturando senza sconti il calvario quotidiano vissuto al fronte. 1917 è un film contro la guerra, sempre ad altezza d'uomo, sempre focalizzato sull’emozione: giusta, pura, cruda. Recensione ❯
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Un thriller-horror che indaga il confine tra follia e morte nello spazio astratto di un'abitazione. Drammatico, Horror, Thriller - Gran Bretagna, USA2019. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Richard, dopo il suicidio della moglie, decide di trascorrere le vacanze di Natale nel suo chalet di montagna con i due bambini e la nuova giovanissima compagna. Espandi ▽
Mia e Aiden hanno da poco perso la madre. Vivono col padre Richard, che vorrebbe far loro conoscere meglio la nuova fidanzata Grace. Per Natale Richard organizza una vacanza in montagna, ma viene richiamato in città da un impegno: Mia, Aiden e Grace si ritrovano circondati dalla neve in una casa carica di misteri. La coppia di registi di Goodnight Mommy torna a indagare il rapporto tra follia e orrore nello spazio astratto di un’abitazione. The Lodge riprende i temi del primo film, in un contesto più realistico e con una trama più chiara, abbracciando il genere. Ma proprio nell'uso del genere horror, essenziale nella prima parte, eccessivo nella seconda, i registi falliscono in parte il loro primo film oltreoceano, abili nell'acquisire una maestria tecnica solida, ma incapaci di rinunciare all'idea di essere anche, e ancora, degli autori. Recensione ❯
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Un film partecipe e accurato che ci impone il confronto con la realtà dei precari, dei più deboli, dei nuovi schiavi. Drammatico, Gran Bretagna, Francia, Belgio2019. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo il successo di Io, Daniel Blake, il regista torna dietro la macchina da presa per raccontare lo sfruttamento del lavoro nel Regno Unito. Espandi ▽
Ricky, Abby e i loro due figli vivono a Newcastle e sono una famiglia unita. Nonostante lavorino duro entrambi, si rendono conto che non potranno mai avere una casa di proprietà. Giunge allora l'occasione per realizzare i sogni familiari. Se Abby venderà la sua auto, Ricky potrà acquistare un furgone e diventare un trasportatore freelance. Non tutto però è come sembra. Ken Loach continua a dirigere film con la stessa passione e la stessa indignazione. E ad ogni film ci chiede di confrontarci con quella 'normalità' feroce che il dio mercato impone.
Abby, Ricky, Seb e Liza Jane sono semplicemente una famiglia, con le proprie difficoltà e con un’unità che si vorrebbe far vacillare. Loach ci ricorda che elemento imprescindibile della sua coesione è, oggi più che mai, la dignità del lavoro.
La schiavitù non è stata abolita. Ha solo cambiato nome. Recensione ❯
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Estrema cura dell'immagine e dell'equilibrio estetico per una ricerca profonda dell'identità sessuale. Drammatico, Francia2019. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una pittrice viene chiamata per un'importante ritratto. Espandi ▽
Francia, 1770. Marianne, pittrice, riceve l'incarico di
realizzare il ritratto di nozze di Héloise, giovane donna
appena uscita dal convento. Lei però non vuole sposarsi e
rifiuta anche il ritratto. Marianne cerca allora di osservarla
per poter comunque adempiere al mandato. Scoprirà molte
cose anche su di sé.
Céline Sciamma al suo quarto lungometraggio continua la
sua ricerca sull'identità sessuale in un film in cui le immagini
sono elemento portante della narrazione. In questa
occasione lascia il presente per rivolgersi al passato. Un
passato che di lì a poco vedrà il fuoco della Rivoluzione che
cambierà tutto, ma non spazzerà via pregiudizi e costrizioni.
Il senso del film sta tutto in una domanda: quanto le
strutture sociali impediscono agli individui di farsi ritrarre
(cioè guardare) per ciò che veramente sono? Recensione ❯
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Il personaggio di Ciro non muta dal piccolo al grande schermo, mantenendo il tono e il carattere che i fan hanno imparato ad amare . Drammatico, Italia2019. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia personale di Ciro, detto l'Immortale, uno dei grandi protagonisti della serie Gomorra. Espandi ▽
Ciro di Marzio, detto L'immortale è stato ripescato dopo il colpo di pistola in petto ricevuto da Genny e la caduta nelle acque della costa di Napoli. Don Aniello gli spiega che la sua resurrezione gli permette quello che per altri è solo un sogno:ripartire da capo. Marco D'Amore torna a interpretare il cupo personaggio che gli ha dato la fama e firma anche regia e sceneggiatura. Non c'è niente che non vada nel film, ma non c'è nemmeno nulla che non sia risaputo, sia nella storia del Ciro bambino, sia in quella del Ciro adulto. Una
figura paradossale, già però ampiamente approfondita in Gomorra, di cui questo film costituisce un ponte verso la quinta stagione. Ma L'immortale non deluderà i fan della serie per il tono generale, il taglio della regia e le musiche degli immancabili Mokadelic. Recensione ❯
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Un disaster movie senza le rovine di palazzi sgretolati, ma ambientato tra le macerie morali dell'umanità. Drammatico, USA2019. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un padre deve proteggere la figlia dai pericoli di un mondo distrutto da un'epidemia. Espandi ▽
Un padre e la sua unica figlia si nascondono tra boschi e case disabitate, dopo che un virus ha sterminato buona parte della popolazione femminile. La ragazza è costretta a fingersi maschio ogni volta che non può evitare il contatto con altri esseri umani. Casey Affleck debutta nella regia di finzione con un piccolo film, teso come una corda, che sfiora temi imponenti senza mai eccedere la misura che si è dato: una misura intima ma non per questo modesta. Un film essenziale, commovente, che mira più allo stomaco che al cervello. Grande spazio è dato alla recitazione, verbale e non verbale, e alla natura, in una dimensione insieme realistica e primordiale. Light of my Life è un disaster movie senza le rovine di palazzi sgretolati, ma ambientato tra le macerie morali dell’umanità. Recensione ❯
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Tratto da una storia vera e da un bestseller tedesco, un melodramma adolescenziale su un amore di gioventù contrastato dal destino. Drammatico, Germania2019. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è tratto dall'omonimo best-seller internazionale scritto da Jessica Koch, ispirato alla vera, struggente storia d'amore vissuta dalla scrittrice alla fine degli anni '90. Espandi ▽
Cosa succede quando incontri l'amore della vita sapendo che non potrà durare? Jessica ha 18 anni e un futuro promettente quando un giorno incontra Danny. Bello, affascinante e sicuro di sé, dietro una facciata apparentemente perfetta il ragazzo nasconde in realtà un doloroso segreto. Jessica capisce presto che il futuro che sogna con lui forse non arriverà mai, ma vuole credere fermamente in Danny e nella loro storia. Perché alla fine l'unica cosa che conta davvero non è quanto dura un amore ma quanto è profondo. Recensione ❯
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Intenti nobili e coraggiosi per un horror d'atmosfera che segna un promettente esordio alla regia. Drammatico, Italia2019. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Samuel vive con sua madre Elena. L'arrivo dell'adolescente Denise scardinerà definitivamente gli equilibri della famiglia. Espandi ▽
Un uomo nel cuore della notte cerca di lasciare una villa insieme a bambino poco più che neonato, ma un ostacolo lo manda fuori strada. L'uomo muore sul colpo mentre il bambino si salva e, dieci anni dopo, lo ritroviamo paraplegico, educato da una madre severissima e da un piccolo gruppo di borghesi che però si rifiutano di parlargli del mondo esterno. Le cose iniziano a cambiare quando una ragazzina viene presa a servizio come nuova domestica e Samuel si invaghisce di lei. La giovane lentamente sembra ricambiare e gli fa conoscere per esempio una musica diversa dalla classica che la madre gli ha sempre imposto di suonare. Questa educazione sentimentale si farà via via più dirompente... Recensione ❯
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Un horror alla luce del sole che prosegue il discorso dell'autore sulle crepe in seno alla famiglia. Drammatico, Horror, Thriller - USA2019. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Due ragazzi dovranno fare i conti con una situazione apocalittica. Espandi ▽
Christian decide di invitare Dani, la fidanzata che vorrebbe scaricare, a un viaggio in un curioso villaggio svedese. L’idea è di unire gli studi antropologici con lo svago del festival locale, che celebra il solstizio d’estate.
Non tramonta mai il sole in Midsommar, ma non per questo siamo al sicuro dall’orrore, che cresce dove è più inatteso e dunque ancora più terrificante.
Il regista sceglie un materiale esotico ed eccessivo per studiare l’America contemporanea, e lo fa con tono ironico senza essere distaccato, citazionista ma senza perdersi in pedanterie; e nonostante la durata - che mette a dura prova la pazienza dello spettatore horror occasionale - la capacità di Ari Aster di generare tensione e guidare lo sguardo è quella di un talento assoluto. Recensione ❯
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Maria è una giovane vedova con tre figli. È disposta a fare di tutto per la sua famiglia. Espandi ▽
Maria ha sposato giovanissima un onesto lavoratore, fa l'estetista part time e ha tre figli. La sua è una vita come tante di quelle della periferia popolare di Napoli, che nella fatica quotidiana di arrivare a fine mese ti fa abituare a tutto. Quando al marito viene diagnosticata una malattia in fase terminale, Maria accetta l'aiuto di Gennaro (Daniele Russo), ricco proprietario di un autosalone. Da lui si lascia corteggiare fino a diventarne l'amante. Un giorno lui le propone di diventare partner in affari: trasporterà un carico di cocaina fino in Svizzera. Una volta divenuta vedova, il legame con Gennaro la farà precipitare in un vortice criminale, che le permetterà finalmente di vivere nuove possibilità e coronare vecchi sogni. Ma la strada scelta da Maria per la sua personale rivincita lascerà dietro di sé le sue inevitabili vittime, proprio come in una guerra che non guarda in faccia nessuno. Recensione ❯
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