Una 'canzone' di protesta, una maniera di porsi il problema dell'ingiustizia e di riportarlo in primo piano nel discorso pubblico. Documentario, Italia, Francia, USA2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nell'estate 2017 gli USA sono scossi da una serie di brutali omicidi di giovani afroamericani ad opera della polizia. Monta la protesta della comunità nera. Le Black Panther organizzano una grande manifestazione. Espandi ▽
Se per il resto del Paese la Louisiana è una sorta di festa permanente, la realtà smentisce lo stereotipo e rivela una complessità che impone rispetto.
Cercando di essere il meno invasivo possibile, Roberto Minervini sfila insieme a un ostinato collettivo dei diritti civili che eredita la rabbia delle Black Panther, denuncia la violenza della polizia e rilancia la marcia del popolo nero verso l'emancipazione. Il film smentisce l'immagine rosa di una nazione multicolore, dove la polizia spara a freddo a un venditore ambulante di CD, dove il crimine razzista permane e i discendenti del fante confederato risorgono. Che fare quando il mondo è in fiamme? è una 'canzone' di protesta, una maniera di porsi il problema dell'ingiustizia razziale e di riportarlo in primo piano nel discorso pubblico. Recensione ❯
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Una commedia drammatica, un thriller comico, un polar insolito in bilico tra verità e menzogna. Commedia, Drammatico - Francia2018. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una donna scopre che il marito defunto aveva una doppia vita: era un poliziotto che aveva legami molto stretti con la cirminalità locale. Espandi ▽
Yvonne è la giovane vedova, del capitano Santi, un poliziotto eroico, morto in missione e riconosciuto eroe locale. La donna però scopre che il marito non era il poliziotto coraggioso e integro che lei credeva, ma un vero corrotto. Determinata a riparare i torti del marito, Yvonne incrocerà la strada di Antoine, un uomo incarcerato ingiustamente da Santi. L’incontro inatteso e folle sconvolgerà le loro vite. Violento, comico, poetico e commovente, il film di Pierre Salvadori supera i confini dei generi e ci immerge nella frenesia di una storia appassionante, ricca di battute e inattese gag. Una corsa a perdifiato dove i ruoli si scambiano e le identità si reinventano, che è in fondo la battaglia quotidiana dell’animo umano, assetato di emozioni e alla ricerca di un po’ d’amore. Recensione ❯
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Un'efficacissima Marianna Fontana nel percorso di crescita di una donna in equilibrio tra diverse visioni del mondo. Drammatico, Italia, Francia2018. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'isola unica al mondo che, all'inizio del Novecento, ha attratto come un magnete chiunque fosse spinto da ideali di libertà e di progresso. Espandi ▽
Capri, 1914. Alcuni giovani del nord Europa sperimentano una ricerca sulla vita e sull'espressione artistica. Sull'isola abita con la sua famiglia Lucia, una capraia che viene attratta da questi individui. Intanto arriva a Capri un giovane medico portatore di nuove idee che mettono la scienza e l'interventismo al primo posto. Mario Martone dopo Noi credevamo e Il giovane favoloso completa l’ideale trilogia con un film che si muove tra la luce diurna del sole e i fuochi delle danze della notte, trovando al proprio centro l'efficacissima interpretazione di Marianna Fontana. È sua l'anima attorno alla quale si colloca tutta la vicenda, costretta a emanciparsi da un maschilismo ancestrale e a comprendere cosa sacrificare per poter davvero progredire, per uscire da qualsiasi tipo di gabbia ideologica e poter 'sperare' nel futuro. Recensione ❯
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La storia nascosta e dolorosa dei Sioux (e dei suoi giovani) nell'America di oggi
. Drammatico, Italia, Messico, Francia, Paesi Bassi2018. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le vicende dei Denetclaw, una famiglia di nativi americani del Nuovo Messico, attraverso le quali si racconta un'America attuale ma nascosta. Espandi ▽
Nella riserva indiana di Pine Ridge vive la famiglia degli Yellow Eagle, appartenente alla tribù dei Lakota Sioux. Li raggiunge la notizia della morte di Floyd, il figlio minore, morto in combattimento in Afghanistan. Wesley, il più giovane dei figli ancora vivi, è un alcolizzato. Quando tra le due comunità, i nativi e i bianchi, si raggiunge un livello di massima tensione, scoppia una violenza da cui Wesley è direttamente colpito. Una storia che è densa di tempi morti e di lentezze che non sono però esibizione di cinefilia autoreferenziale. Il regista si premura di ricordarci che finché sono in giovane età e quindi non ancora devastati dall'alcol, i discendenti dei Sioux vengono considerati 'americani' da mandare a morire lontano dalla loro land. Salvo farli ritornare in una bara. Recensione ❯
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Una perfetta interazione tra Lindon e interpreti non professionisti al servizio di una sceneggiatura precisa che parla di rispetto dei patti . Drammatico, Francia2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Eric Laurent guida la battaglia di un gruppo di lavoratori determinati a difendere la propria dignità. Espandi ▽
La fabbrica Perrin, un'azienda specializzata in apparecchiature, firma un accordo nel quale viene chiesto ai dirigenti e ai lavoratori uno sforzo salariale per salvare l'azienda. In cambio c’è la garanzia dell'occupazione per i successivi 5 anni almeno. Due anni dopo l'azienda annuncia di voler chiudere i battenti. Ma i lavoratori si organizzano per difendere il proprio lavoro. Stéphane Brizé torna, a tre anni di distanza da La legge del mercato, al sodalizio con Vincent Lindon per affrontare nuovamente le condizioni di lavoro ai giorni nostri. La sceneggiatura è estremamente precisa, nulla è stato affidato al caso eppure l'esito finale è di una naturalezza straordinaria. Il regista non trasforma mai il suo lavoro in docufiction. Vediamo gli operai pretendere una sola cosa: il rispetto dei patti. Recensione ❯
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L'orrore si fa strada nelle crepe di un'amicizia speculare. Lo stile è classico ma il finale è originale. Drammatico, Francia, Belgio2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quando un'improvvisa tragedia sradica le vite di due donne e delle loro famiglie, loro cominciano a mettere in discussione le relazioni che prima avevanotanta importanza. Espandi ▽
Alice e Céline abitano in due villette a schiera collegate e sono migliori amiche, praticamente sorelle. Come le loro case, anche le loro famiglie sono speculari. Fino al giorno in cui Alice non assiste, impotente, alla morte del figlio di Céline, precipitato dalla finestra della sua camera. Accecata dal dolore, Céline rimprovera inizialmente all’amica di non aver fatto tutto il possibile per salvarlo, salvo poi scusarsi e cercare sempre di più la sua compagnia e quella del suo bambino. Ma accadono fatti strani e inquietanti e Alice non sa più a chi credere. Recensione ❯
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Il mago del villaggio ha bisogno di trovare un nuovo erede a cui confessare il segreto della pozione magica.. Espandi ▽
Panoramix sta invecchiando: è caduto da un albero e si è rotto una gamba, segno che non ha più l'agilità che sembrava renderlo invulnerabile. Si mette dunque in cerca di un successore cui rivelare il segreto della pozione magica che dona una forza sovrumana. Sarà costretto a tenere una lunga serie di audizioni per selezionare il prescelto. Già dalla canzone che apre il film - "You spin me round" delle icone trash anni '80 Dead or Alive - è evidente che questa ennesima puntata delle avventure di Asterix avrà un taglio funky e si adeguerà alle sensibilità contemporanee. Ma l'aderenza ai personaggi e a quanto già sappiamo di ognuno di loro resta saggiamente totale. Asterix e il segreto della Pozione Magica è un fuoco di fila di gag ben riuscite che non risparmiano nessuno, nemmeno l'Altissimo, e si agganciano alla contemporaneità restando fedeli alla tradizione. Recensione ❯
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Una storia romantica che pecca d'originalità ma conferma le grandi capacità registiche di Valerio Mieli. Drammatico, Italia, Francia2018. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazzi che si incontrano ad una festa si piacciono fin da subito. Mentre cresce l'attrazione riaffiorano vecchi ricordi d'infanzia. Espandi ▽
Lui, docente universitario, è problematico e tormentato proprio come piace a Lei, che gli si manifesta eternamente solare e comprensiva. La loro storia non può che procedere in modo discontinuo. Il sorriso ostinato di Lei comincia a scomparire e lo smarrimento esistenziale di Lui inizia a fagocitare tutto ciò che era naturale e spontaneo nella loro coppia.
Di coppia torna a parlare Valerio Mieli, a quasi dieci anni dal suo esordio Dieci inverni. E anche stavolta accarezza i protagonisti con la sua regia empatica e avvolgente.
In Ricordi? c'è un altro rapporto amoroso disallineato, in cui la tempistica fra i due personaggi è sempre fuori sincrono, e c'è la scelta di riproporre i ricordi come memoria soggettiva dei singoli. Nonostante alcuni dialoghi poco fluidi, questo vagare fra corpi e sensazioni è puro piacere. Recensione ❯
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Un saggio di sociologia trasformato in un film leggero e profondo al contempo. Commedia, Italia, Francia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto profondamente legato al presente italiano, ma dall'approccio inusuale per minimalismo e sobrietà. Espandi ▽
Tu ti chiedi mai se siamo felici o solo tranquilli?
Guido e Chiara hanno una relazione messa in crisi dalla possibilità che lei sia rimasta incinta. Mentre lui si sente pronto per la paternità lei ci vuole pensare. Nell'attesa, Guido va via di casa, ottenendo ospitalità dai genitori e amici.
Duccio Chiarini fa ancora centro, e riesce in una grande impresa: trasformare un saggio di sociologia in un film. Attraverso toni leggeri ma profondi, il regista ci rivela la complessità dei rapporti, l'ansia di instaurarli e il timore di restarne impigliati. Come accade a Chiara, in crisi perché teme la fine della passione.
Anche a casa dei genitori di Guido la passione si è spenta, ma l'unione resiste grazie alla forza di un legame che supera i dissidi quotidiani. Dissidi di fronte ai quali la generazione che Chiarini porta sullo schermo è assolutamente impreparata. Recensione ❯
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L'amicizia impossibile tra una ragazza e un leone è l'incidente narrativo che innesca un film traboccante di tenerezza. Drammatico, Francia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'incredibile amicizia tra una ragazzina di nome Mia e un leone bianco. Espandi ▽
Costretta a trasferirsi dall’Inghilterra al Sudafrica per seguire il padre zoologo, Mia è una bambina ribelle. Qualcosa però cambia quando nell’allevamento del padre nasce Charlie, un raro esemplare di leone bianco. Tra i due nasce subito un’amicizia fortissima. Location mozzafiato, parchi che si perdono all’orizzonte, cieli infiniti, il film, girato in tre anni con la supervisione dello zoologo Kevin Richardson, è tagliato a misura di bambino. Non è il tipo di film da cui aspettarsi colpi di scena o sorprendenti trovate narrative. Di sorprendente, e autentico, c’è però il legame tra Mia e il leone. Un viaggio tra cuccioli d’uomo e d’animale senza altre pretese che quella di farci staccare la spina, sognando un mondo in cui anche il più temibile dei predatori si lasci amabilmente addomesticare. Recensione ❯
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Un thriller sentimentale dove ogni scena è una sorpresa, che è una storia di oggi e una storia di sempre. Drammatico, Commedia, Sentimentale - Francia2018. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La complessa relazione di una coppia, fatta di una grossa separazione ma anche di un finale ricongiungimento. Espandi ▽
Marianne e Abel vivono insieme, fino a quando Marianne non lascia Abel perché aspetta un figlio da Paul, il miglior amico di Abel. Nove anni dopo, il cuore di Paul si ferma. Abel e Marianne si riavvicinano ma Eve, sorella di Paul innamorata da sempre dell'amico del fratello, vuole Abel e dichiara guerra a Marianne. A complicare tutto poi c'è Joseph, figlio di Marianne e Paul. La densità del nuovo film di Louis Garrel impressiona quanto il suo debutto. Col tema della filiazione, Garrel si iscrive nella storia del cinema e si diverte a evocare, per poi dirottare, tutti i padri della Nouvelle Vague, da Truffaut a Chabrol. Fedele ma leggero, fa fruttare la lezione dei padri e sposta più in là il movimento amoroso. Thriller sentimentale dove ogni scena è una sorpresa, L'uomo fedele è una storia di oggi e una storia di sempre. Recensione ❯
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Un musical urbano sopra le righe e visionario, una versione ultrapop del classico mozartiano che apre il cinema italiano al mondo
. Drammatico, Italia, Francia2018. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
L'opera di Mozart reinterpretata da tutte le culture musicali di Piazza Vittorio, in cui le vicende e i personaggi si trasformano arricchendosi e sintetizzando tradizioni molto distanti. Espandi ▽
Libero riadattamento della celebre opera mozartiana, immaginata come un racconto orale tramandato di generazione in generazione e di paese in paese, "Il Flauto Magico" segue le gesta del principe Tanino, deciso a liberare la bella Pamina, trattenuta dal crudele stregone Sarastro. Accompagnato nell'impresa da una sorta di Arlecchino fac-totum, Papageno, Tanino dovrà superare una serie di prove per raggiungere finalmente la fanciulla. Musiche e performance de L'Orchestra di Piazza Vittorio. Recensione ❯
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Affettuoso omaggio al cinema e alla sua capacità di reinventare la realtà. Un gioco molto scritto, di gusto rétro. Commedia, Italia, Francia2018. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il misterioso furto - realmente avvenuto a Palermo nel 1969 - di un celebre quadro di Caravaggio, La Natività. Espandi ▽
Valeria Tramonti è la timida segretaria di un produttore cinematografico ed è innamorata di uno sceneggiatore per cui scrive i soggetti. A travolgere la sua riservata esistenza è l'incontro con Rak, un anziano sconosciuto, che le offre una storia irresistibile da trasformare in film: quella legata al furto della Natività sottratta dalla mafia nel 1969 a Palermo e mai ritrovata. Peccato che tra i finanziatori del film ci sia un affiliato a Cosa nostra. Commedia buffa di dichiarato gusto rétro, venata di giallo e di tocchi felliniani, affettuoso omaggio da parte del regista Roberto Andò alla storia del cinema e alle persone che i film li pensano e li amano. Un'opera dedicata alla volontà di affidare al dispositivo cinema la possibilità di divertire e al contempo di investigare sulla verità. Recensione ❯
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Omar Sy seduce con la sua umiltà e la sua sobrietà in un road movie dalla sincerità disarmante. Commedia, Francia2018. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un bambino di un villaggio senegalese un giorno parte per Dakar per conoscere il suo mito, un attore francese di grande successo in visita in Senegal. Espandi ▽
Nato in Francia da una famiglia senegalese, Seydou Tall è una star del cinema che sull’onda di un’autobiografia di successo arriva in Senegal. Ad accoglierlo c’è Yao, un ragazzino venuto da molto lontano solo per un autografo. L’attore, colpito da tanta determinazione, lo riporta a casa, affrontando un viaggio che stravolgerà qualsiasi storia scritta prima. Omar Sy, emozionato e riflessivo, seduce con la sua umiltà e avanza in un film di una sincerità disarmante. Il road movie di Philippe Godeau è una meditazione esistenziale sui rischi di un sogno senza radici. Un film semplice - ma mai semplicistico - sulla paternità, la trasmissione e la ricchezza della differenza.
Finalmente se stesso, Omar Sy è come e dove non lo abbiamo mai visto: da qualche parte tra l'Africa e la Francia, in quello che lo separa e in tutto quello che lo avvicina a Yao. Recensione ❯
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Empatico e tattile, un racconto sulla sensualità segreta e una fisicità utilizzata come forma primaria di comunicazione. Con doppiofondo a sorpresa. Drammatico, Thriller - Argentina, Francia2018. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Due sorelle molto legate che si ritrovano dopo molto tempo e che saranno costrette a fare i conti con alcune ferite ancora da rimarginare. Espandi ▽
Eugenia e Mia sono due sorelle argentine: mentre Mia è rimasta presso la sontuosa proprietà di famiglia chiamata La quiete, Eugenia ha scelto di vivere a Parigi, dove il padre aveva lavorato come diplomatico. Un ictus capitato a papà richiama Eugenia a casa. Nulla in questa famiglia è come sembra, e sotto La quiete si agitano tensioni e verità nascoste. Dopo Il clan, che raccontava un'altra famiglia piena di segreti, Pablo Trapero si misura con una forma d'amore assoluto - quello fra due sorelle - incastonata in una cornice ambigua.
Trapero dirige in modo empatico e tattile, cambiando più volte registro, dal melodramma alla commedia nera, dal grottesco al farsesco. E non perde l'occasione per riferire parte del racconto al passato ingombrante del suo Paese, regalando alla storia più di un doppiofondo a sorpresa. Recensione ❯
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