I registi proseguono la loro indagine sull'espressione corporea e verbale con un personaggio alla ricerca dell'idealità perduta. Drammatico, Italia2020. Durata 78 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un serial killer comincia a cercare la donna che gli ha stregato l'anima ma che non ha mai visto. Espandi ▽
Samp è un killer che viene ingaggiato dal Presidente per eliminare i rappresentanti della tradizione. L'uomo ha problemi psicologici e una grande passione per la musica. Ha anche un'altra grande passione: quella per una donna che non ha mai visto né conosciuto ma ritiene possa essere la sua donna ideale. Dopo aver ucciso la madre si dedica al contempo agli omicidi commissionati e alla ricerca di colei che lo ha colpito con la sua assenza. Recensione ❯
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Una storia attuale di responsabilità verso il prossimo in cui brilla Francesco Colella. Drammatico, 2021. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Kasia Smutniak interpreta un'avvocatessa di successo coinvolta nella morte di un giovane migrante. Espandi ▽
Silvio Soldini torna a raccontare Milano come una città algida e remota (le inquadrature dei tetti non scendono mai a livello della vita comune) e indifferente a chi la abita, gli squali come gli “abusivi”. Al centro della storia c’è una donna sulla quarantina che non pensa di meritare nulla di ciò che ottiene con la sua ferrea disciplina da soldato e che ha dimenticato come ci si relaziona agli altri essere umani, in particolare quelli cui vuole bene. Il tema più profondo però è quello della responsabilità verso il prossimo, anche quando non c’è obbligo o perseguibilità penale, e per estensione verso la società e l’ambiente. Un tema molto attuale, in un’epoca in cui è più facile scusarsi che farsi carico delle conseguenze delle proprie azioni. Lo sviluppo della trama però è farraginoso e richiede ripetute sospensioni di incredulità. Ciò nonostante la confezione è gradevole e la storia prende vita quando entra in scena Francesco Colella nei panni del direttore dell’obitorio, Bruno: lo spessore umano di Colella e la sua naturalezza di attore sono un gradito cambio di passo rispetto al resto della messinscena. Recensione ❯
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Investigazione sugli ultimi giorni di Chet Baker, con un detective che si identifica nel suo stesso "blues". Biografico, Paesi Bassi2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film biografico dedicato a Chet Baker che indaga il genio e la sregolatezza del grande jazzista, trombettista e cantante, tormentato dalla tossicodipendenza. Espandi ▽
Il 13 maggio 1988 il cadavere di Chet Baker, genio indiscusso della tromba jazz, viene ritrovato sul marciapiede davanti all'albergo in cui stava alloggiando ad Amsterdam. Il detective Lucas indaga: è stato incidente, suicidio, o regolamento di conti operato da qualche pusher con cui Baker, eroinomane, era indebitato? Lucas ne incontra il manager, l'amico, il medico compiacente e innamorato di lui. Cosa più rilevante, tra una domanda e l'altra, ascolta la musica dolente e tremendamente catturante di quell'"angelo caduto": "Come se avessi le ali" è il titolo dell'unica autobiografia dell'artista e il motivo angelico corre nel film, sotto forma di idealizzazione di chi sa toccare le anime con poche note essenziali ma che è anche un essere imperfetto, talvolta disgustoso. Molto più che una musica: un fluire di fatica esistenziale, voce di sabbia, dolcezze e colpe, miraggi e rimpianti, che riporta costantemente Lucas alle immagini di rimorso per la violenza esercitata sulla propria compagna, proprio come Chet infieriva sull'ultima amante, Sarah. Recensione ❯
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Una commedia dall'ironia nordica e dall'irresistibile afflato romantico. Perfetta per i nostri tempi con un'eroina mai giudicante e mai giudicata. Drammatico, Norvegia2021. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Julie ha quasi trent'anni e non ha ancora trovato il suo posto nel mondo. Tutto cambia quando incontra Axel, ma il destino riserverà ad entrambi parecchie sorprese. Espandi ▽
Oslo, oggi. Julie ha quasi trent’anni e non ha ancora scelto la sua strada. È passata dalla medicina alla psicologia alla fotografia e ad ogni scelta si è accompagnata una relazione. Ma la sua vita sembra non cominciare veramente mai finché non incontra Axel, autore di fumetti underground che hanno per protagonista un eroe politicamente scorretto. Julie va a vivere con Axel e si confronta con il mondo esterno – la sua famiglia e il suo “circolo narcisistico”, gli amici di Axel - con il costante progetto di fare figli messo sul tavolo (da lui). Ma l’irrequietezza della giovane donna non è ancora terminata, e il destino riserverà sia a lei che ad Axel parecchie sorprese. La persona peggiore del mondo, del regista nato in Danimarca ma naturalizzato norvegese Joachim Trier, è un resoconto in 12 capitoli con tanto di prologo ed epilogo dedicato alla Persona Peggiore del Mondo del titolo, che in realtà è solo una “persona libera di sesso femminile”, come direbbe Liliana Cavani, alle prese con la propria educazione sentimentale, che è anche un’educazione alla vita. Trier mette in scena il romanzo di Julie alternando un’ironia nordica e sottile ad un afflato romantico vorticoso e irresistibile: una commedia romantica per i nostri tempi con un’eroina mai giudicante e mai giudicata, che attraversa il suo presente imparando a non scappare “quando il gioco si fa duro” e che, assecondando le sue inclinazioni e i suoi trasporti sentimentali, dà forma al proprio futuro senza forzare la mano. Un futuro che per la sua generazione non passa più “attraverso gli oggetti” e non soggiace al “senso di colpa occidentale”, ma naviga la liquidità delle relazioni e asserisce il diritto a definirsi da solo. Recensione ❯
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Ottimo esempio di animazione italiana che diverte con una storia di libertà e avventura. Animazione, Italia2021. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un inno alla natura e alla libertà in una grande storia di amicizia che riuscirà a salvare il mondo. Espandi ▽
In seguito a un misterioso sconvolgimento, il mondo come lo conosciamo oggi è finito.
La natura si è ripresa prepotentemente il pianeta e ora la giungla riveste tutta la terra.
Dalle macerie del mondo che fu, una nuova società sta cercando di risorgere. Si tratta de "L'Istituzione", i cui adepti cercano di ripristinare l'ordine precostituito imponendo al popolo libero della giungla il loro concetto di diritto.
Ma c'è chi si oppone con forza al loro processo di "civilizzazione": i dissidenti stanno preparando la loro rivoluzione!
Questa è la storia di due spiriti liberi che vogliono trovare il loro posto nel mondo. Yaya, una ragazza dal carattere ruvido e dallo spirito indomito e Lennie, un giovane uomo alto più di due metri e affetto da un ritardo mentale.
Uniti da un legame profondo si prendono cura l'uno dell'altro cercando di non farsi portar via l'unica ricchezza che gli è veramente rimasta: la loro libertà. Recensione ❯
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Una commedia originale e ben documentata su un uomo buono ancorato ad un passato che non tornerà. Commedia, Italia2021. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un vecchio socialista scirve lettere a Fidel Castro. Lui un giorno gli risponde. Espandi ▽
Viviana Calò esordisce alla direzione di un lungometraggio scrivendo anche una sceneggiatura così ricca di elementi filologicamente corretti e puntuali da far comprendere a chi non lo avesse ancora fatto che anche per scrivere una commedia è necessario documentarsi accuratamente. Per costruire una piccola Cuba non si può essere che a Napoli, con i suoi umori e la sua vitalità. Ma per raccontare di un uomo che si è chiuso nella venerazione di un mito senza volerne fare un dramma psicologico è necessario descrivere, con brevi ma precisi tocchi, ciò che lo circonda. Gorbaciov, la fine della guerra fredda, il non proprio indolore passaggio dal Partito Comunista Italiano al Partito Democratico della Sinistra. La vicenda di Emidio, contestualizzata nel 1991, assume così dei contorni definiti su cui è possibile inserire una vicenda il cui protagonista rimanda a personaggi del teatro del ‘900. Perché, grazie alla sempre inappuntabile interpretazione di quell’attore di qualità che è Gianfelice Imparato, Emidio non scade mai nella macchietta grottesca ma conserva una sua dignità di uomo ricco di ideali che, non solo perché decontestualizzati ma perché ormai purtroppo superati da un mondo che guarda altrove, lo fanno passare per pazzo. Recensione ❯
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Una garbata commedia natalizia per famiglie con un Gigi Proietti amabile nel suo ultimo ruolo. Commedia, Italia2021. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una divertente commedia per tutta la famiglia, ricca di straordinari effetti speciali, sull'amicizia, il valore degli affetti e la generosità. Espandi ▽
Io sono Babbo Natale passerà alla storia come l’ultimo film interpretato da Gigi Proietti, che presta la sua classe, i sui tempi recitativi impeccabili e la sua profonda umanità al personaggio di Nicola. Èd è commovente vedere i siparietti fra Proietti e Marco Giallini nei panni di Ettore, in cui la romanità di entrambi viene messa a frutto per conferire calore e familiarità ad una storia improbabile proprio nella sua premessa. Peccato che a questa improbabilità “strutturale” si aggiunga anche l’occasionale illogicità e qualche errore di continuità, che interferiscono con la sospensione di credulità più della trama natalizia. Il risultato è comunque una garbata commedia natalizia per famiglie di quelle che negli Stati Uniti si facevano soprattutto negli anni Ottanta e Novanta, basata su una premessa “magica” ma correlata alla realtà, con un paio di messaggi edificanti come “puoi sempre cambiare vita, dipende solo da te” o “bisogna essere altruisti e agire in maniera disinteressata”. Recensione ❯
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Un prequel profondo che si regge benissimo sulle sue gambe e ha il coraggio di andare oltre il fan service. Drammatico, USA2021. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dal regista Alan Taylor, il prequel dell'innovativa e pluripremiata serie HBO I Soprano. Espandi ▽
Ambientato nel bel mezzo delle sommosse di Newark negli anni Sessanta, durante le quali afroamericani e italoamericani arrivavano spesso al duro scontro, in The Many Saints of Newark figureranno le versioni giovani di diversi personaggi apparsi nel corso della serie tv I Soprano. La serie, prodotta dalla HBO e andata in onda dal 1999 al 2007, è stata una delle serie più iconiche che si ricordi, in grado di rivoluzionare il mondo della televisione e incentrata sulla storia del mafioso Tony Soprano, indaffarato nell'arduo compito di coniugare vita privata e la sua organizzazione criminale. Recensione ❯
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L'opera di Puccini diventa un film girato in presa diretta. Espandi ▽
L'acclamato regista che incanta le platee dei maggiori teatri lirici esordisce nella regia cinematografica con un vitalissimo Gianni Schicchi di Puccini girato in presa diretta in un set per dare agli interpreti (tra cui il baritono Roberto Frontali e l'attore Giancarlo Giannini) la possibilità di esprimersi davanti alla macchina da presa nel modo più coinvolgente, umano e diretto possibile. Recensione ❯
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La Campion rende sensuale ogni cosa su cui si posa anche se questa volta si ferma ad un passo dalla cima . Drammatico, Nuova Zelanda, Australia2021. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una coppia di fratelli che possiede un grande ranch nel Montana si affronta quando uno di loro si sposa. Espandi ▽
Montana, 1925. I fratelli Burbanks, Phil e George, sono gli eredi di un grande ranch di famiglia, che mandano avanti occupandosi quotidianamente dello spostamento mandrie, dell'essicazione delle pelli e dell'addestramento degli uomini di fatica. Quando George prende in sposa la giovane vedova Rose e la porta al ranch, Phil prende di mira la donna e suo figlio Peter e non smette di tormentarli. Del romanzo di Thomas Savage, pubblicato la prima volta alla fine degli anni Sessanta, la Campion restituisce appieno i principali elementi naturali: l’effetto immersivo, amplificato dal mezzo cinematografico, e l'elemento dell'isolamento, che è in ogni piega del racconto e dei personaggi, e che assume visivamente una concretezza quasi palpabile. È un peccato allora che il film stenti ad arrivare al punto; che lo sguardo della Campion, che rende sensuale ogni cosa su cui si posa, resti bloccato su immagini già note, figure poco figurate, attese che girano su loro stesse, non sufficientemente ricompensate dal colpo di coda del finale. La sua incursione sulla brokeback mountain si ferma a un passo dalla cima, lasciandoci il desiderio del panorama che avremmo potuto vedere e non abbiamo visto. Recensione ❯
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Edgar Wright gira un ibrido fra horror, thriller e dramma psicologico ricostruendo gli anni più esaltanti di Londra. Drammatico, Horror, Thriller - Gran Bretagna2021. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una giovane ragazza, appassionata di design della moda, è misteriosamente in grado di entrare negli anni '60. Espandi ▽
Eloise, ventenne cresciuta con la nonna dopo il suicidio della madre, arriva a Londra con il sogno di diventare stilista. Ha il mito della Swingin' London e della musica anni '60, che ascolta continuamente su vecchi 33 giri portatili. Dopo un'infelice esperienza nello studentato della scuola di moda in cui è stata ammessa, si trasferisce in un appartamento di Soho affittato da un'anziana signora. Qui, durante lunghe notti agitate, Eloise sogna di tornare nel passato, nella Londra che ama di più, dove incontra Sandie, un'aspirante cantante che vive il glamour di una città colorata ed esaltante. Poco alla volta, però, Eloise confonde la propria personalità con quella di Sandie e ne scopre la vita in realtà miserabile, scivolando tra realtà e incubo in un'esperienza spaventosa. Edgar Wright gira un ibrido fra horror, thriller e dramma psicologico ricostruendo il decennio più mitizzato e le atmosfere di una metropoli all'epoca al centro del mondo. Recensione ❯
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Un godibile omaggio a Corbucci e ai suoi film più famosi, con Tarantino a fare gli onori di casa. Documentario, Italia2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La grande carriera di Sergio Corbucci diventa una lezione di cinema grazie alla narrazione di Quentin Tarantino. Espandi ▽
Uno sguardo alla carriera e alla personalità di Sergio Corbucci, storico regista e uno dei più grandi esponenti del genere spaghetti western. Tra filmati d’epoca e spezzoni di film, il mondo di Corbucci viene esplorato attraverso la lente contemporanea di Quentin Tarantino, che ne è sempre stato un ammiratore e gli ha reso omaggio in C’era una volta a Hollywood. Il sentito documentario di Luca Rea e Steve Della Casa tocca diversi aspetti della mitologia che circonda il regista di Django e Il grande silenzio, evidenziandone le inclinazioni personali e le differenze nel gusto che hanno reso i suoi spaghetti western così radicali, cupi e alternativi.Un tributo popolare e doveroso per colui che certamente non è soltanto “il secondo più grande regista di spaghetti western”, ma anche un artigiano del genere in senso lato che dei western si stufò e che realizzò poi diverse commedie. Recensione ❯
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Una sporca faccenda di rancori e delitti insoluti nel deserto australiano. Drammatico, Thriller - USA, Australia2021. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un poliziotto torna nella sua città natale per affrontare i demoni del suo passato dopo che il suo amico d'infanzia è morto in un raccapricciante omicidio-suicidio. Tratto dal pluripremiato thriller di Jane Harper. Espandi ▽
Ancora una volta, anzi sempre più spesso, è al titolo originale che occorre guardare per comprendere il senso di un film, scempiato dalla “libera” traduzione italiana. In originale il film di Robert Connolly si chiama The Dry e in due brevi parole sintetizza quel che avviene a Kiewarra, luogo immaginario nel cuore dell’Australia (il film è stato girato nello stato meridionale di Victoria), dove la principale battaglia da combattere è contro il deserto e l’aridità che divora ogni cosa. Anche il cuore degli esseri umani che vi abitano, naturalmente. “Da ragazzi venivamo qui a pescare” dice Aaron, ed è difficile credergli di fronte al panorama più asciutto che si possa immaginare. Questione di cambiamenti climatici, con ogni probabilità, ma Connolly - che adatta un bestseller di Jane Harper - non si sofferma sul punto, scegliendo di lasciarlo come sfondo immanente, e simbolo di decadimento, di una sporca faccenda di delitti e bugie, di rancori e pregiudizi. Connolly sembra dirci che la rarefazione delle comunicazioni e delle relazioni umane non può che condurci nel peggiore dei luoghi, anche se per farlo si serve di un giallo non sempre convincente. Recensione ❯
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Un film ambizioso che non decolla mai, con meno ironia e azione rispetto agli altri Marvel movies. Azione, Drammatico, Fantasy - USA2021. Durata 157 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film dedicato agli Eterni, gli esseri sovrumani ideati da Jack Kirby nel 1976. Espandi ▽
Nel cinquemila avanti Cristo, gli eterni giungono sulla Terra dal loro pianeta natio di Olympia, a bordo dell'astronave Domo. Sono dieci emissari di dèi cosmici dalle proporzioni inconcepibili: i celestiali. Il loro compito è debellare i mostruosi devianti e proteggere gli umani, senza però guidarli né aiutarli in alcun altro modo, lasciando loro compiere ogni sorta di orrore storico. Gli eterni hanno dalla loro straordinari poteri: alcuni sono guerrieri altri hanno doti più mentali, di controllo della materia, di genio scientifico o di capacità illusorie. Sconfitti i devianti, al tempo dell'arrivo dei conquistadores in America, i dieci eterni si dividono e prendono strade diverse, ma quando i devianti misteriosamente ritornano ecco che anche gli eterni devono riunirsi per combatterli. Le cose però non sono semplici come sembrano... Recensione ❯
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Una ragazza è incaricata di rispondere alla posta dei fan di J.D. Salinger. Espandi ▽
Joanna sogna di poter pubblicare le proprie poesie ma intanto deve trovare un lavoro. Viene così assunta nell’agenzia letteraria diretta da Margaret, un'agente che in quel momento ha tra i suoi autori J.D. Salinger. Joanna si ritrova così a rispondere ai fans per conto di uno degli autori più riservati della storia della letteratura. Ispirato al romanzo omonimo e autobiografico di Joanna Rakoff, il film di Philippe Falardeau è un coming-of-age animato dall'amore per la letteratura.Margaret Qualley sa offrire alla sua Joanna il giusto mix di concretezza e innocenza sin dal primo sguardo in macchina. È grazie a lei e alla sempre brava Sigourney Weaver che il film si salva dal rischio dejà-vu. Il suo cercare di guardare oltre il presente diventa modello per chi rischia, già da giovane, di rinunciare a guardare al futuro. Recensione ❯
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