82. Mostra del Cinema di Venezia, il programma dei 137 film. Venezia - 27 agosto/6 settembre 2025. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Tekla Taidelli torna a occuparsi dei suoi personaggi perduti. Presentato alle Giornate degli Autori e online fino al 9 settembre. Vai al film I Vai all'articolo »
Gran Premio della Giuria a The Voice of Hind Rajab. Toni Servillo conquista la Coppa Volpi per la sua interpretazione ne La grazia e Sotto le nuvole vince il Premio Speciale della Giuria. Vai all'articolo »
La regista ha incontrato MYmovies per raccontare il suo film in anteprima alla Mostra di Venezia e da stasera in streaming su MYmovies ONE. Guarda l'intervista »
Teresa Saponagelo e Vinicio Marchioni hanno incontrato MYmovies per raccontare il film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia (Fuori Concorso). Guarda l'intervista »
Le previsioni sui possibili vincitori del Leone d'Oro e degli altri premi. Oggi alle 19.00 in Sala Grande la cerimonia di premiazione condotta da Emanuela Fanelli. Vai all'articolo »
Lungo il Tevere, un cicloattivista norvegese traccia il Sentiero Pasolini. Alle Giornate degli Autori e su MYmovies ONE fino a domani sera. Vai all'articolo »
La regista Monica Repetto ha incontrato MYmovies per raccontare il suo film in anteprima alla Mostra di Venezia e ora in streaming su MYmovies ONE. Guarda l'intervista »
Il regista Tomaso Pessina ha incontrato MYmovies per raccontare il suo film in anteprima al Lido e dal 6 settembre in streaming su MYmovies ONE. Guarda l'intervista »
Per il suo debutto alla regia, l’attrice Mayra Hermosillo sceglie una storia autobiografica. Presentato alle Giornate degli Autori. Vai al film I Vai all'articolo »
Il doc di Francesco Fei ci racconta un artista oltre il mito, mostrandone le crepe e i silenzi. Fuori Concorso al Lido e dal 10 all'11 novembre al cinema. Vai all'articolo »
Il regista Antonio Morabito insieme a Tony Campanozzi e Stefano Romani ha incontrato MYmovies per raccontare il suo film in anteprima a Venezia e ora in streaming su MYmovies ONE. Guarda l'intervista »
Il regista Luca Bianchini insieme a Paolo Bianchini e Luca Severi ha incontrato MYmovies per raccontare il suo film in anteprima a Venezia e ora in streaming su MYmovies ONE. Guarda l'intervista »
Elisa Amoruso pone due donne allo specchio, nelle loro scelte agli antipodi di volere/non volere un figlio. Alle Giornate degli Autori e dal 16 ottobre al cinema. Vai all'articolo »
Premiati anche Bearcave che riceve l'Europa Cinemas Label. Inside Amir sarà disponibile in streaming dal 6 settembre su MYmovies ONE. Vai all'articolo »
Fuggito dal set di un film fallito, il regista è scomparso: dov’è andato e cosa ne sarà del suo cinema? In concorso alla Mostra di Venezia e ora al cinema. Vai all'articolo »
Il regista e il montatore del film hanno incontrato MYmovies per raccontare il film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Guarda l'intervista »
Oggi Un film fatto per Bene di Franco Maresco sarà l’ultimo film italiano presentato in concorso. Per l’evento Musica e Cinema i documentari su De Gregori, Pelù e D’Angelo. Vai alla gallery »
Oltre i confini del documentario: omaggio a un artista che in ogni scatto ha realizzato una narrazione. Fuori Concorso alla 82. Mostra. Vai all'articolo »
Gabriel Montesi e Vinicio Marchioni hanno incontrato MYmovies per raccontare il film di Daniele Vicari presentato in anteprima alla Mostra di Venezia. Guarda l'intervista »
La regista con il cast del film ha incontrato MYmovies per raccontare la sua opera presentata alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Biennale College Cinema. Guarda l'intervista »
Il regista Polen Ly ha incontrato MYmovies per raccontare il suo film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Biennale College Cinema. Guarda l'intervista »
Il racconto di tre storie di vite spezzate nel film presentato alle Giornate degli Autori e online fino al 6 settembre. Vai al film I Vai all'articolo »
La regista Vincho Nchogu ha incontrato MYmovies per raccontare il suo film presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Biennale College Cinema. Guarda l'intervista »
La prima parte delle indagini per scoprire chi sia il celebre Mostro di Firenze. In anteprima Fuori Concorso alla Mostra di Venezia e dal 22 ottobre su Netflix. Vai all'articolo »
Un racconto di emarginazione, di periferie fisiche e mentali. Dalle Giornate degli Autori. Online fino al 6 settembre. Vai al film I Vai all'articolo »
Le storie personali di nove rifugiati palestinesi che sono riusciti a scappare da Gaza. In Giornate degli Autori e online fino al 9 settembre. Vai al film I Vai all'articolo »
Il regista Giuseppe Piccioni e l’attore Federico Cesari hanno raccontato a MYmovies il loro nuovo progetto in anteprima alla Mostra del cinema. Guarda l'intervista »
Uno scrittore viene ingaggiato per un compito speciale: trovare il manoscritto originale della Commedia. Fuori concorso alla Mostra del Cinema. Vai all'articolo »
L'attore del film Adil Hussain ha incontrato MYmovies per raccontare l'opera presentata alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Biennale College Cinema. Guarda l'intervista »
Ottima accoglienza anche per Duse con Valeria Bruni Tedeschi. Oggi in Concorso arriva il quarto italiano: Elisa di Leonardo Di Costanzo. Vai alla gallery »
La regista Nidhi Saxena e il produttore del film hanno incontrato MYmovies per raccontare la sua opera presentata alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Biennale College Cinema. Guarda l'intervista »
Pietro Marcello torna con la leggendaria diva italiana nell'ultima parte della sua vita. In concorso alla Mostra di Venezia e da giovedì 18 settembre al cinema. Vai all'articolo »
Tratto da una vera storia accaduta nella Striscia di Gaza: quando il cinema è al servizio degli esseri umani. In Concorso al Lido e presto al cinema. Vai all'articolo »
Ieri è arrivata anche Sofia Coppola con il suo convincente doc su Marc Jacobs. Oggi attesa per l'italiano Duse di Pietro Marcello e The voice of Hind Rajab. Vai alla gallery »
Il regista Loris G. Nese insieme a Francesco e Mario Di Leva hanno raccontato a MYmovies il loro film presentato in anteprima alla Mostra di Venezia. Vai all’articolo »
Un melodramma intenso ambientato in un contesto magico. In anteprima alle Giornate degli Autori. Online fino al 4 settembre. Vai al film I Vai all'articolo »
Bellocchio entra in un'altra perversione della nostra Storia recente e non risparmia nessuno. Fuori Concorso alla Mostra di Venezia. Prossimamente su HBO MAX. Vai all'articolo »
La regista Carolina Cavalli e l’attrice Benedetta Porcaroli hanno raccontato a MYmovies il loro film presentato in anteprima alla Mostra di Venezia. Guarda l'intervista »
L’attore ha presentato il film alla Mostra di Venezia e ha raccontato a MYmovies la sua esperienza al Festival e il rapporto con il cinema italiano. Guarda l'intervista »
Passato e presente si mescolano nel racconto di una ragazza fuggita dall'Iran. Presentato alle Giornate degli Autori di Venezia 82 e da oggi disponibile su MYmovies. Vai all'articolo »
Bravi gli interpreti in questa opera seconda: non solo Favino ma anche il giovane Tiziano Menichelli. Presentato Fuori Concorso a Venezia. Vai all'articolo »
Una storia di redenzione, di legami familiari e di ricerca della propria identità. Fuori Concorso e prossimamente al cinema distribuito da Plaion Pictures. Vai all'articolo »
Potsy Ponciroli si lega mani e piedi al gimmick di una storia raccontata interamente senza dialoghi. Presentato in Venezia Spotlight. Vai all'articolo »
Il regista, colpito dal lutto per la figlia Ina, torna in Messico con la piccola Una: tra memoria e dolore. Disponibile online dal 2 settembre. Vai al film I Vai all'articolo »
Applausi anche per il doc Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi. Ieri è stata anche la giornata del corteo pro Palestina. Oggi attesa per Jim Jarmusch e il ritratto di Putin di Assayas. Vai alla Gallery »
Tra il Golfo e il Vesuvio, un viaggio nel tempo e nell'anima del territorio. In Concorso a Venezia 82. e dal 18 settembre al cinema. Vai all'articolo »
Ieri la star di Hollywood ha presentato il nuovo film di Luca Guadagnino After the Hunt (Fuori Concorso) insieme a Andrew Garfield e Ayo Edebiri. Vai alla gallery »
Un'opera che porta a riflettere sulle ferite della guerra e sul significato delle radici. Online fino all'1 settembre. Vai al film I Vai all'articolo »
Carolina Cavalli - alla sua opera seconda - conferma la raffinata cifra stilistica e il coraggio nella scrittura delle sue protagoniste. In anteprima nella sezione Orizzonti. Vai all'articolo »
Tre atlete si preparano per i Giochi Olimpici di Ludoj 2024, tra pressioni sociali e riflessioni sul legame tra sport e guerra. In concorso alla Settimana della critica e da oggi al cinema. Vai all'articolo »
Ieri in concorso Bugonia di Lanthimos e Jay Kelly di Noah Baumbach con George Clooney. Oggi la prima volta di Julia Roberts alla Mostra del Cinema. Vai alla gallery »
George Clooney e Adam Sandler in un film che dice tanto sul tempo, l'amicizia, Hollywood e anche altro. In concorso alla Mostra di Venezia. Vai all'articolo »
Nemes torna con la storia di un ragazzo nell’Ungheria comunista alla ricerca del proprio genitore. In concorso alla Mostra di Venezia.Vai all'articolo »
La regista si riappropria del proprio passato con un film dall'estetica contemporanea. Disponibile online fino all'1 settembre. Vai al film I Vai all'articolo »
Online fino all'11 settembre su MYmovies ONE e Biennale Cinema Channel una ricchissima selezione di prime mondiali. Accedi alla Sala web | Vai all'articolo »
La consegna del premio il 3 settembre in Sala Grande, prima della proiezione Fuori Concorso del suo nuovo film, In the Hand of Dante. Vai all'articolo »
Nel programma dell’altra sezione competitiva della Mostra del Cinema spiccano i nomi di Ali Asgari, Laura Samani e Carolina Cavalli. Vai all’articolo »
Sorrentino, Marcello, Rosi, Di Costanzo, Maresco si contenderanno con altri 16 registi il Leone d’Oro. Ricchissimo anche il Fuori Concorso. Vai all’articolo »
A decretare i vincitori dei premi - tra cui il prestigioso Leone d’Oro - ci saranno grandi nomi come quelli di Cristian Mungiu e Stéphane Brizé. Vai all’articolo »
Un hub esclusivo per attività stampa, eventi, party, talk e incontri durante la 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Vai all'articolo »
L’attrice statunitense riceverà il prestigioso riconoscimento nel corso della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica al via il prossimo 27 agosto. Vai all’articolo »
Il riconoscimento al regista e sceneggiatore tedesco sarà consegnato nel corso della nuova edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica al via il 27 agosto. Vai all’articolo »
Il cinema al servizio degli esseri umani. Un'opera importante che tiene viva la fiamma dell'indignazione. Drammatico, Tunisia, Francia2025. Durata 89 Minuti.
Il film ripercorre - con audio originali - l'uccisione a Gaza di Hind Rajab. Espandi ▽
Striscia di Gaza 2024. Un'auto con a bordo una famiglia viene colpita dalle forze dell'Idf. Sopravvive solo una bambina di 6 anni che la Mezzaluna Rossa palestinese riesce a contattare telefonicamente. Seguiamo quindi i colloqui con Hindi di cui ci viene restituita la voce registrata dal centralino del pronto soccorso. Il suo destino sarà analogo a quello degli altri occupanti dell'auto anche a causa delle molteplici barriere che ostacolano l'intervento dell'ambulanza che si troverebbe a poca distanza da lei.
Quando il cinema si mette al servizio degli esseri umani (ancor più se si tratta di bambini) assolve ad una delle sue funzioni primordiali. Kaouther Ben Hania, con il supporto produttivo di nomi come Brad Pitt e Alfonso Cuarón, mette al centro di questo film quanto di più anticinematografico si potrebbe pensare: una voce. È quella di Hindi Rajab che la regista ha ascoltato mentre era indirizzata verso tutt'altro progetto e che ha sentito come non eludibile, riflettendo su come si potesse evidenziare lo strazio di una vita sbocciata da poco che non si è potuta salvare. Recensione ❯
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Elisa è una detenuta che da dieci anni sta scontando la pena per aver ucciso la sorella. Ora accetta di confrontarsi con un criminologo. Espandi ▽
Elisa sta scontando da dieci anni una condanna per avere ucciso la sorella dando poi fuoco al cadavere. Le analisi psicologiche a cui è stata sottoposta hanno certificato in lei un’amnesia totale del delitto compiuto. Ora accetta di incontrare il professor Alaoui il quale ritiene che si debba scavare nelle motivazioni di chi commette un reato per aiutarlo a compiere un processo di recupero. Leonardo Di Costanzo prosegue il suo percorso di indagine sull’interiorità di esseri umani che si trovano in situazioni esistenzialmente problematiche. Lo spettatore viene qui messo di fronte ad una scelta da compiere individualmente: superare o no il concetto di punizione in favore di un possibile recupero che passi attraverso la presa di coscienza di quanto successo. Recensione ❯
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Una regia ispirata e la presenza scenica di Bruni Tedeschi per un film sul dubbio e sul fallimento. Biografico, Italia, Francia2025. Durata 120 Minuti.
Eleonora Duse, tornata sulle scene dopo la guerra, affronta crisi artistiche e familiari tra fallimenti teatrali, D'Annunzio e un'Italia in cambiamento. Espandi ▽
Sul finire della prima guerra mondiale, la “divina” Eleonora Duse è una star del teatro che manca dalle scene da quasi un decennio. La fine del conflitto e un ritrovato stato di salute, oltre alle difficoltà economiche, la spingono a rimettersi in gioco recitando Ibsen assieme alla sua troupe. Spinta dalle parole di Sarah Bernhardt, la Duse prova poi a intercettare il nuovo che avanza affidandosi a Giacomino. Lo spettacolo è un fallimento e metterà in crisi l’attrice, che tornerà ad avvicinarsi al “suo” D’Annunzio mentre la figlia Enrichetta continua a sentirsi trascurata da una madre che si consacra all’arte e alla recitazione. Lo spettacolo è un fallimento e metterà in crisi l’attrice, che tornerà ad avvicinarsi al “suo” D’Annunzio mentre la figlia Enrichetta continua a sentirsi trascurata. Pietro Marcello torna con un ritratto immaginato e finale della leggendaria Eleonora Duse. Un film sul dubbio e sul fallimento che cattura un breve momento storico in cui i personaggi sono paralizzati dal non saper decifrare il presente. Recensione ❯
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Lanthimos traduce una commedia sci-fi in una satira caustica, che prende a bersaglio l'America e il nostro presente. Commedia, Fantascienza - Gran Bretagna2025. Durata 120 Minuti.
Lanthimos gira un remake inglese della commedia sci-fi coreana Salviamo il pianeta verde!, un piccolo cult scritto e diretto da Jang Joon-hwan. Espandi ▽
Teddy lavora come imbustatore nella filiale di una grande azienda di spedizioni e vive in una casa disordinata. Teddy è convinto che gli alieni siano già tra noi e per dimostrarlo pone in atto il rapimento di Michelle Fuller, potente amministratrice delegata di una multinazionale farmaceutica. È sicuro che Fuller sia un'andromediana, anzi l'imperatrice degli Andromediani. Per la prigioniera Fuller, d'altro canto, Teddy è un malato psichiatrico, un uomo schiacciato dal dolore che ha trovato nel complottismo l'unica ragione di vita. Tra le due parti ha inizio uno scontro duro, fisico e psicologico.
Il remake in lingua inglese del film del 2003 Save the green planet del sudcoreano Jang Joon-hwan (che figura tra i produttori esecutivi) nelle mani di Yorgos Lanthimos, e nella riscrittura di Will Tracy, diventa un modo di raccontare l'America e in generale il mondo di oggi, da essa pesantemente influenzato.
Più commedia nera che thriller psicologico, il film, girato in Vista Vision, con una precisa scelta di colori primari, dal punto di vista formale è però meno sperimentale dei precedenti, e conta un'ultima sequenza lunga che sembra uscita da un fumetto, nella quale la componente divertita è definitivamente dichiarata. Recensione ❯
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La storia più volte raccontata al cinema diventa un nuovo prodotto altamente spettacolare, contemporaneo
e insieme universale. Horror, USA2025. Durata 149 Minuti.
Guillermo Del Toro dirige Frankenstein, un'avventura ispirata al mito della Creatura, con elementi religiosi e tratti da Shelley e dai film classici. Espandi ▽
Metà del XIX secolo: una spedizione di marinai bloccati nel Polo Nord s'imbatte in un uomo ferito e in una mostruosa creatura che uccide chiunque lo avvicini. L'uomo, che una volta in salvo racconta la sua storia, è Victor Frankestein, scienziato ossessionato dalla possibilità di vincere sulla morte e responsabile, con il sostegno di un industriale, del fratello e della fidanzata di quest'ultimo, della creazione di un essere umano assemblato con pezzi di cadaveri. Deluso però dalla sua creatura rozza e violenta, Victor ha però cercato di eliminarla scatenando la sua ira. Se però il suo racconto non fosse il solo possibile? Se anche il mostro raccontasse la sua versione, facendo così capire il suo desiderio di comprensione?
Del Toro adatta personalmente il romanzo di Mary Shelley e fa una sintesi del rapporto della cultura occidentale, figlia dello spirito positiva del XIX secolo, con la figura del mostro, la sua natura, le sue origini, la sua umanità. Recensione ❯
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sabato 30 agosto 2025 ore 18:45
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Le riprese del film su Carmelo Bene si interrompono. Maresco sparisce, accusando la produzione. Un'indagine svela il suo genio ribelle e visionario. Espandi ▽
Che fine ha fatto Franco Maresco? A chiederselo è il suo amico Umberto Cantone, che dopo aver aiutato il regista palermitano a scrivere un film su Carmelo Bene e aver saputo che le riprese del film sono state interrotte, incontra alcuni suoi collaboratori e il suo autista per ripercorrerne le tracce. Viene così a sapere dei mesi di lavoro sul set, di riprese infinite, di soldi spesi per girare scene improvvisate su un “santo volante” del Seicento, così come delle accuse di Maresco – di cui in parallelo viene ripercorsa la carriera – al produttore Andrea Occhipinti. Alla fine è il regista scomparso a farsi vivo con una lettera all’amico, nella quale fornisce la sua versione della storia. Sul modello non dichiarato di Quarto potere, il nuovo lavoro di Franco Maresco è una ricerca del regista stesso e insieme una sorta di autobiografia in terza persona. Recensione ❯
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venerdì 05 settembre 2025 ore 15:30
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venerdì 05 settembre 2025 ore 22:15
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Una Napoli totalmente al di fuori delle convenzioni e degli stereotipi vista con
lo sguardo di chi ha al centro della propria indagine l'umanità. Documentario, Italia2025. Durata 115 Minuti.
Tra il Golfo e il Vesuvio, Napoli si racconta in bianco e nero: tra storia, archeologia e vita quotidiana, un viaggio nel tempo e nell'anima del territorio. Espandi ▽
La Napoli del Vesuvio. La Napoli dei Campi Flegrei con le scosse di terremoto. La Napoli dei tombaroli. La Napoli degli archeologi. La Napoli di chi fa doposcuola cercando di offrire il proprio sapere a chi più ne ha bisogno. La Napoli dei marinai siriani in rotta fissa: Odessa-Napoli e ritorno. La Napoli del centralino dei Vigili del Fuoco e della varia umanità che ne cerca l'aiuto. La Napoli dello sventramento. La Napoli com'era nella visione di un Maestro: Roberto Rossellini.
Gianfranco Rosi entra in una Napoli che è al contempo frutto di uno sguardo personale ma anche messa a disposizione delle diverse sensibilità di coloro che osservano. Recensione ❯
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sabato 30 agosto 2025 ore 16:15
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sabato 30 agosto 2025 ore 22:30
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Un'ode comica e malinconica sulla condizione umana. Un film toccato dalla grazia, con Toni Servillo che giganteggia. Drammatico, Italia2025. Durata 131 Minuti.
Ritratto immaginario di Mariano De Santis, Presidente della Repubblica alla fine del mandato. Tra dilemmi morali sulle grazie e vita privata, dovrà scegliere. Espandi ▽
Mariano De Santis, il Presidente della Repubblica, è a fine mandato; è infatti entrato nel semestre bianco. Vedovo da otto anni della moglie Aurora, ha due figli. Si trova davanti a due dilemmi morali. Il primo riguarda la richiesta di grazia per Isa Rocca che ha fatto fuori il marito nel sonno dopo essere stata a lungo maltrattata e per Cristiano Arpa, che ha ucciso la moglie malata di Alzheimer. Il secondo: non sa se firmare o no la legge sul diritto all'eutanasia.
La grazia non è un film sulla nostalgia ma sulla memoria che riaffiora nelle parole, nei pensieri, nelle cose che non si sono fatte, nel rapporto con i figli, in particolare Dorotea, dove risalta l'ottima prova di Anna Ferzetti.
Nel film si incrociano le pause del cinema di Sorrentino ma in realtà non c'è un attimo di tregua. La forma, che segna sempre l'identità della sua opera, accompagna il piacere autentico del racconto. Per questo, oltre ad essere sorretto da Toni Servillo che giganteggia, è un dramma privato, una commedia dell'assurdo, un film sentimentale. Un'ode sulla condizione umana. Allegra e triste. Comica e malinconica. Un film toccato dalla grazia. Recensione ❯
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mercoledì 27 agosto 2025 ore 19:00
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Un Jarmusch puro, in quello spleen esistenziale che non è mai pessimismo cosmico e sempre poetico struggimento. Commedia, Drammatico - USA, Irlanda, Francia2025. Durata 110 Minuti.
Una serie di ritratti intimi, osservati senza giudizio, in cui la commedia è attraversata da sottili momenti di malinconia. Espandi ▽
Una sorella e un fratello quarantenni si ritrovano a mantenere un padre squattrinato che li invita a visitarlo solo quando ha bisogno di un aiuto economico; due sorelle, anche loro over 40, vanno a prendere il the dalla madre, famosa scrittrice, e fanno a gara per sembrarle più riuscite di quello che sono; due gemelli, maschio e femmina, intorno alla ventina devono confrontarsi con la morte dei genitori, scomparsi in un incidente con l’aeroplanino che guidavano. Tre episodi ambientati tre Paesi – Stati Uniti, Irlanda, Francia – e collegati da pochi dettagli: un Rolex forse vero, forse falso; un modo di dire; un gruppo di skaters che sfreccia accanto ai protagonisti; l’insolita propensione a brindare con un the o un caffè; e soprattutto il disagio nell’abitare in quel non-luogo dell’anima definito Desolandia.
Jim Jarmusch crea un trittico circolare che fa leva su tutte le sue cifre autoriali, dal tono laconico alla lentezza ipnotica del racconto, dalle lunghe conversazioni in macchina allo straniamento dei suoi protagonisti, per raccontare in modo non scontato i legami famigliari che ci tengono ancorati ad antiche abitudini e rancori, ma che sono anche fonte di conforto e radici esistenziali. Recensione ❯
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domenica 31 agosto 2025 ore 19:30
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domenica 31 agosto 2025 ore 20:00
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Bigelow prende uno dei più convenzionali generi della cinematografia yankee e lo fa esplodere dal di dentro. Drammatico, Thriller - USA2025. Durata 112 Minuti.
Quando un singolo missile, non attribuito ad alcuna nazione, viene lanciato contro gli Stati Uniti, ha inizio una corsa contro il tempo per scoprire i responsabili e decidere come reagire. Espandi ▽
La traiettoria suborbitale di un missile nucleare viene intercettata dai centri di controllo statunitensi. Dopo aver escluso la possibilità di un falso allarme come tanti che l’hanno preceduto, l’Ente generale per la gestione delle emergenze conferma che si tratta di un lancio ostile, e che il missile impatterà sugli Stati Uniti entro una venina di minuti. Inizia così una corsa contro il tempo per neutralizzare il missile, che coinvolgerà lo Studio Ovale come la sala stampa, il Segretario della Difesa come il Presidente, e tutto il personale strategico e militare del governo americano. Da dove proviene il missile? Russia, Cina, Corea del Nord, Iran, Pakistan? La Casa Bianca si trova a fare ipotesi al buio per sventare un attacco atomico: a riprova che l’era delle armi nucleari non è finita con la Guerra Fredda. Con Una casa piena di dinamite Kathryn Bigelow torna in gran forma dopo gli Oscar per The Hurt Locker e dopo Zero Dark Thirty e Detroit, confermandosi la più muscolare e impavida fra i registi statunitensi. Con il supporto della sceneggiatura di Noah Oppenheim (già autore di Jackie e della serie fantapolitica Zero Day), Bigelow prende uno dei più convenzionali generi della cinematografia yankee e lo fa esplodere dal di dentro, mostrando tutte le sottovalutazioni e gli errori della Difesa americana alle prese con uno scenario che le più sofisticate attrezzature non riescono a rendere più chiaro. Ma ancor più profondamente la regista ci fa riflettere su come siamo arrivati a questo punto di non ritorno, ovvero alla soglia dell’estinzione, credendoci invece i controllori del nostro destino. Kathryn Bigelow sa portare i discorsi alle loro estreme conseguenze, e con Una casa piena di dinamite lo fa in modo definitivo e profondamente sovversivo rispetto alla retorica guerrafondaia corrente. Recensione ❯
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martedì 02 settembre 2025 ore 19:00
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martedì 02 settembre 2025 ore 20:00
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Biopic sportivo sulla vita di Mark Kerr, sollevatore di pesi, campione di MMA e wrestler. Espandi ▽
Tre anni nella vita e nella carriera di Mark Kerr, che è stato un pioniere nella disciplina delle arti marziali miste a cavallo tra gli Anni Novanta e i duemila. I combattimenti brutali si fanno sentire sul corpo dell'atleta, che sviluppa una dipendenza dagli oppiacei per placare i dolori.A casa, in Arizona, lo attende la compagna Dawn. Un sostegno importante gli viene dall'amico e rivale Mark Coleman, tramite il quale Kerr si avvicina all'allora nascente mondo dell'UFC che promette guadagni ancora maggiori.
Kerr è presumibilmente un nome poco familiare al grande pubblico se non ai più fedeli appassionati degli sport da combattimento, ma il regista si rifiuta di accettarlo, cercando invece l'eccezionalità in un personaggio che cerca disperatamente di conformarsi.
Safdie nasconde tutto ciò in un involucro dall'aspetto conosciuto, quasi scontato, puntando il dito e sfidando lo spettatore a vederci la stessa unicità che sta indicando lui da lontano, come nell'epilogo sornione che chiude il film e che ci ricorda quanto è importante tenere la giusta distanza. Recensione ❯
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lunedì 01 settembre 2025 ore 19:00
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lunedì 01 settembre 2025 ore 20:00
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Nonostante ambizione e cast eccellente, il film di Assayas resta intrappolato in uno sguardo datato e poco incisivo sul potere russo. Drammatico, Thriller - Francia2025. Durata 120 Minuti.
Russia, anni '90: Vadim Baranov, ex artista, diventa lo spin doctor dello "Zar" Putin. Ma Ksenia, donna libera, rappresenta la sua possibile via di fuga. Espandi ▽
Russia, primi anni '90. L'URSS è crollata. Nel caos di un Paese che cerca di ricostruirsi, Vadim Baranov, un giovane uomo dalla mente brillante sta per trovare la propria strada. Prima artista d'avanguardia, poi produttore di reality show, diventa consigliere ufficioso di un ex agente del KGB destinato a conquistare il potere assoluto: colui che presto sarà conosciuto come "lo Zar", Vladimir Putin. Immerso nel cuore del sistema, Baranov diventa lo spin doctor della nuova Russia, modellandone discorsi, fantasie e percezioni. Ma c'è una figura che sfugge al suo controllo: Ksenia, donna libera e inafferrabile, che incarna la possibilità di fuga - lontano dall'influenza del potere e dal dominio politico. Recensione ❯
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domenica 31 agosto 2025 ore 16:30
PalaBiennale
domenica 31 agosto 2025 ore 22:00
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Ipertrofico e ipercostruito, il cinema di Park Chan-wook è ancora una volta un modo per conoscere il mondo. E cambiarlo. Commedia, Drammatico - Corea del sud2025. Durata 139 Minuti.
Un uomo perde il posto di lavoro. Troverà una soluzione estrema per risolvere la situazione. Espandi ▽
Licenziato dopo 25 anni di esperienza, Man-su, specialista nella produzione della carta, vede messe a rischio la sua vita perfetta. Deciso a trovare immediatamente un altro lavoro, si butta a fare colloqui, ma diversi mesi dopo la situazione non si è ancora sbloccata. Per Man-su, allora, la sola possibilità per ricominciare è crearsi da sé il posto vacante perfetto.
Park Chan-wook torna al cinema dopo la serie Il simpatizzante e gira una commedia nerissima che guarda al Cacciatore di teste di Costa-Gavras (a produrre anche la moglie e la figlia del regista greco) e lo aggiorna a una società del lavoro in tragico mutamento.
Il cinema del regista è ancora una volta ipertrofico, iper-parlato e iper-costruito, e per questo rischia la saturazione, ma è innegabile che il regista usi il cinema come Man-su la carta: come un modo, cioè, per conoscere, raccontare, interpretare, anche cambiare il mondo. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Grande
venerdì 29 agosto 2025 ore 21:45
PalaBiennale
sabato 30 agosto 2025 ore 16:30
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Un racconto che ruota attorno a un punto di rottura. Una fotografia del presente, scattata con gentilezza, ma crudamente a fuoco. Drammatico, Francia2025. Durata 92 Minuti.
Un fotografo di successo lascia tutto per dedicarsi alla scrittura e scopre la povertà. Espandi ▽
All'età di quarantadue anni, Paul Marquet lascia il lavoro di fotografo, che ha assicurato a lungo il suo benessere e quello della sua famiglia, per fare lo scrittore. Rimasto single, si ritrova a fare i conti con la necessità di guadagnare il minimo per vivere, proteggendo però il tempo necessario alla scrittura, processo di per sé lento e incerto, per il quale non esiste una formula magica.
Ed è proprio di questo che parla il quinto lungometraggio di Valérie Donzelli, del fatto che non ci sono soluzioni win-win, per dirla con la lingua della presunta praticità: la libertà costa cara a chi non nasce privilegiato; fare quello che si ama, seguire la propria vocazione, anche se esclusivamente auto percepita, vuol dire rinunciare a moltissimo.
Attraverso la delicatezza dei tratti, dei gesti, della voce del suo protagonista assoluto, Bastien Bouillon, il film racconta che la povertà e la solitudine non sono condizioni romantiche ma dure. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Grande
venerdì 29 agosto 2025 ore 16:45
PalaBiennale
venerdì 29 agosto 2025 ore 22:20
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Un musical su Ann Lee, la leader fondatrice dello Shaker Movement, proclamata dai suoi seguaci come il Cristo donna. Espandi ▽
Manchester, 1736. Ann Lee nasce in una famiglia numerosa e poverissima, animata da una convinta fede religiosa. La sua devozione farà di lei la fondatrice della comunità degli Shaker, che dall'Inghilterra avrà proseliti nel New England americano: una comunità basata sul duro lavoro, l'artigianato di qualità, e la totale rinuncia a qualunque forma di violenza.
Fra biopic e dramma storico, fra parabola e musical, Il testamento di Ann Lee è uno strano oggetto filmico di cui è impossibile ignorare il grande impatto visivo, ma è altrettanto difficile individuare il punto di vista dell'autrice, che sembra allineare episodi della vita della predicatrice senza fornire una vera chiave di lettura alla sua storia.
L'intera storia si gioca sui corpi, in particolare quello morbido e sensuale - ma anche capace di matericità sofferta - di Amanda Seyfried, che ribalta metacinematograficamente la sua immagine nel musical Mamma Mia!, dove incarnava la solarità e la gioia di vivere, per trasformarsi in una martire oscura Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Grande
lunedì 01 settembre 2025 ore 16:00
PalaBiennale
martedì 02 settembre 2025 ore 17:00
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