Il racconto di una dualità profonda che coesiste in nome della libertà creativa e personale. Biografico, Drammatico - USA2023. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La relazione profonda e coraggiosa di tutta una vita tra l'icona musicale Leonard Bernstein e Felicia Montealegre Cohn Bernstein. Espandi ▽
Dal momento in cui Leonard Bernstein piomba sul palcoscenico della Carnegie Hall, a soli 25 anni, a condurre per la prima volta la New York Philarmonic, cosa che farà per una leggendaria tenitura decennale, la sua ascesa è inarrestabile. Accanto a lui c’è la moglie Felicia Cohn Montealegre, che condivide ogni sua passione ma mal tollererà le sue relazioni omosessuali. Maestro, scritto (con Josh Singer), diretto e interpretato da Bradley Cooper, è il racconto di una dualità profonda che coesiste in nome della libertà creativa e personale: performance coinvolgente e composizione solitaria, estroversione pirotecnica e tristezza interiore, etero e omosessualità. E anche il film è diviso nettamente in due parti, la prima in bianco e nero e la seconda a colori, a rappresentare le due epoche del rapporto coniugale fra Leonard e Felicia. La prima metà è ben riuscita, ricca di espedienti narrativi e filmici che la rendono viva e movimentata. La seconda parte invece percorre terreni più convenzionali da biopic sentimentale. Recensione ❯
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Sempre fedele al suo stile, Greengrass ricrea l'attacco ed espone le sue conseguenze su un intero paese. Biografico, Drammatico, Thriller - USA2018. Durata 143 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La strage di Utoya avvenuta nel 2011 per mano del terrorista Anders Breivik, in cui morirono 69 giovani tra i 14 e i 20 anni. Espandi ▽
Sull'isola di Utøya, a nord-ovest di Oslo, un gruppo entusiasta di adolescenti si prepara alla visita del Primo Ministro, immaginando insieme il futuro del proprio paese. Ma a sbarcare sull'isola è Anders Breivik, terrorista di estrema destra che vuole mondare dai peccati la Norvegia e l'Europa. Il 22 luglio, dopo aver fatto esplodere una bomba davanti al palazzo governativo di Oslo, raggiunge Utøya e abbatte vite a colpi di arma da fuoco. La sua spedizione mortale fa sessantanove morti e più di duecento feriti. Colpito cinque volte, Viljar sopravvive al massacro, supera la lunga convalescenza e decide di testimoniare nel processo contro Breivik.. per chi è rimasto e per quelli che non ci sono più. Recensione ❯
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Una sintesi libera e drastica della parabola di Mia Martini, all'insegna di un nuovo lustro alle sue hit. Biografico, Italia2019. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ci sono artisti che, come pochi, hanno saputo esprimere lo spirito del proprio tempo e, anzi, persino anticiparne il corso. Tra questi c'è Mia Martini. Espandi ▽
Domenica Berté detta Mimì è quel tipo di artista che gli anglofoni definiscono unsung hero (ops, heroine): un talento non adeguatamente riconosciuto e sostenuto dall'industria discografica e di conseguenza anche dal pubblico. Sacrosanto e meritorio, quindi, che la RaiFiction di Eleonora Andreatta abbia voluto portare al grande pubblico la sua biografia: parziale, simbolico risarcimento alla vittima di un pregiudizio mortificante e fatale, ma anche veicolo di divulgazione di un modello femminile indipendente e anticonvenzionale. Recensione ❯
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La vita privata di Marilyn Monroe tratta dall'omonimo romanzo del 2000 di Joyce Carol Oates. Espandi ▽
Chi era Marilyn Monroe? Quanto di Norma Jeane Baker, nome di battesimo della bambina destinata a diventare una diva planetaria, è sopravvissuto alla macchina dei sogni, oltre che ad una serie di terribili traumi personali? È la domanda che si pone Andrew Dominik, regista e sceneggiatore di Blonde, che è basato sul romanzo omonimo di Joyce Carol Oates, sempre definito dalla sua autrice come fiction invece che biografia. Al centro c’è la dicotomia fra personaggio pubblico e persona, vero e proprio sdoppiamento identitario creato per nascondere a se stessa il proprio passato travagliato e agli altri, soprattutto Holllywood, ciò che volevano: l’immagine di una femmina ideale, morbida come la gelatina, arrendevole come un’amante innamorata, costantemente sorridente, irresistibilmente sensuale.Questo purtroppo è anche il problema di Blonde: l’idea di incentrare la narrazione sul tema del doppio si trasforma in una sorta di partito preso, reiterando simbologie e sottolineature. Ciò che invece giova molto a Blonde è l’interpretazione impavida e generosa di Ana de Armas, che si butta in un magnifico corpo a corpo con Marilyn riproducendone molto bene la vulnerabilità (anche se la voce canora manca di quel vibrato che tradiva la fragilità di Norma Jeane). Recensione ❯
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I primi anni della vita del goleador, la povertà del suo Brasile, il rapporto con il padre, i primi successi fino alla clamorosa vittoria della Coppa del Mondo a 17 anni. Espandi ▽
È il 1950 e il Brasile intero ha la radio all'orecchio o gli occhi puntati al piccolo schermo: è una questione di orgoglio nazionale. La sconfitta in casa, per mano dell'Uruguay, nell'ultima partita dei Mondiali di Rio, getta il paese in uno stato di prostrazione collettivo e devastante. Attraverso la messa in discussione della pratica della ginga, espressione di un calcio felice e spettacolare, i brasiliani mettono in discussione la loro stessa identità e la loro visione del mondo. Ma non il piccolo Dico, 9 anni, folletto del calcio giocato senza scarpe tra i vicoli di Bauru. Colpito dalla tristezza sul volto del padre, Dico gli promette che un giorno porterà il Brasile alla vittoria, e dodici anni dopo, in Svezia, onorerà quel primo voto e si farà conoscere dal mondo intero col nome di Pelé. Recensione ❯
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Biopic dedicato a Madame Claude, a capo di una rete francese di ragazze squillo negli Anni Sessanta. Espandi ▽
Parigi, 1968. Fernande Grudet, per tutti Madame Claude, regna sovrana su un esercito di trecento fanciulle che recluta, forma al mestiere e prostituisce a tariffe accessibili soltanto a uomini facoltosi, colti ma non esenti da perversioni. Più di qualsiasi altra cosa, Madame Claude ama il denaro. È abituata al lusso e alle richieste eccentriche dei suoi clienti, che spesso si spingono al di là dei confini del lecito. Sono uomini senza volto ma dal portafoglio esagerato per pagare capricci e fantasie. Dietro di loro lasciano ragazze sfigurate, o coperte di lividi, e una borsa di banconote, il prezzo del loro martirio. Nata proletaria e provinciale, Fernande Grudet si sogna borghese e parigina, abbandonando la figlia e tentando con successo la scalata sociale. Ma l'affaire Marković, una sordida storia criminale che allestisce un complotto politico destinato a coinvolgere anche il futuro presidente Georges Pompidou, sconvolgerà il suo commercio fino alla caduta (per frode fiscale), al carcere e ritorno. Il ritorno a una vita dimessa a Nizza, dove finirà i suoi giorni da sola. Recensione ❯
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La storia di Adolf Eichmann, lo spietato organizzatore della cosiddetta Soluzione Finale, ovvero lo sterminio scientifico di milioni di ebrei. Espandi ▽
Nel 1960 viene individuato in Argentina, nelle campagne circostanti Buenos Aires, un uomo che sembra essere Adolf Eichmann, l'architetto della "soluzione finale". La scoperta è delle più casuali, perché una ragazza, che ignora di essere di origine ebrea, esce con un ragazzo e lo porta a conoscere il padre cieco, che parlando con lui capisce trattarsi del figlio di Eichmann. Così contatta gli israeliani e il servizio segreto Mossad manda una squadra a indagare sul caso, per accertarsi dell'identità dell'uomo ed eventualmente per rapirlo e portarlo in Israele con l'intento di processarlo. Recensione ❯
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Il film è tratto dalle memorie di Susannah Cahalan, a cui hanno fatto quattro diagnosi (psicotica, depressa bipolare, epilettica, schizofrenica) prima di comprendere la vera natura della sua malattia. Espandi ▽
Susannah Callahan ha 21 anni ma è già giornalista del New York Post e gode di molta considerazione da parte del suo capo, il quale decide di affidarle un'importante intervista a un senatore rimasto coinvolto in uno scandalo politico. Qualche giorno prima del colloquio la ragazza inizia però a manifestare degli strani comportamenti, che la portano ad altissime dosi di stress: si blocca a volte nel bel mezzo di un discorso, diventa sensibile ai rumori e dimentica le cose. La situazione di Susannah peggiora progressivamente, nonostante le prime analisi mediche non diano alcun risultato di rilievo. Quando però la donna manifesta violente convulsioni mentre si trova a letto con il fidanzato, i genitori decidono di ricoverarla per scoprire quale sia il problema della figlia. Sarà solo l'inizio di un lungo calvario ospedaliero durante il quale nessun medico sembra comprendere le cause della sua malattia, fisica e psicologica. Recensione ❯
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La storia delle scoperte scientifiche e della relazione sentimentale dei fisici Marie e Pierre Curie, entrambi premiati con il premio Nobel per la fisica. Espandi ▽
Parigi, 1934. Consumata dalla ricerca e dalle radiazioni dell'uranio, Marie Curie cede le armi e ripercorre sul letto di morte la sua vita 'applicata' alla scienza. Punta avanzata di un femminismo a venire, e ancora disorganizzato, Maria Salomea Sklodowska è una studentessa polacca dalle intuizioni folgoranti in un mondo di uomini che per troppo tempo rifiutano di aprirle le porte e di riconoscere il suo genio. Nel 1893 cerca a Parigi un laboratorio dove condurre le sue ricerche e trova Pierre Curie, futuro marito e sostegno indefettibile della sua carriera. Insieme scoprono il radio e il polonio, rivoluzionando la scienza e la storia umana. A dispetto dell'ostilità dei suoi confratelli, imporrà il suo lavoro e riceverà due premi Nobel. Ma ogni progresso scientifico ha un prezzo, per la sua vita e per quella del mondo. Recensione ❯
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La regista Angelina Jolie affronta il tema del massacro cambogiano in cui morirono 2 milioni di persone. Espandi ▽
Il film è l'adattamento dell'omonimo libro, che racconta le memorie della scrittrice e attivista cambogiana Loung Ung, sopravvissuta durante il regime mortale dei Khmer Rossi dal 1975 al 1978. La storia è narrata attraverso i suoi occhi, a partire dall'età di cinque anni, quando i Khmer Rossi salirono al potere, fino ai nove anni. Il film descrive lo spirito indomito e la devozione di Loung e della sua famiglia, che lottano senza sosta per restare uniti durante quegli anni terribili. Recensione ❯
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La storia del viaggio miracoloso compiuto dalle sorelle nuotatrici Yusra e Sarah Mardini che sono fuggite come profughe dalla Siria dilaniata dalla guerra fino ad arrivare alle Olimpiadi di Rio del 2016. Espandi ▽
Dalla guerra in Siria alle Olimpiadi di Rio del 2016, due sorelle intraprendono un viaggio straziante come rifugiate, utilizzando in maniera eroica le proprie emozioni e le proprie abilità di campionesse di nuoto. Recensione ❯
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La vera storia di un prete con trascorsi da pugile e attore. Espandi ▽
Tratto dalla vera storia di Stuart Long. L'uomo si diletta come pugile ma dopo aver rotto la mascella decide di abbandonare l'attività sportiva e comincia a intraprendere la carriera come attore. Ma anche qui le cose non vanno bene e dopo un brutto incidente Long incontra la fede e decide di farsi prete. Recensione ❯
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La storia vera dell'atleta Diana Nyad che, all'età di 60 anni e con l'aiuto della sua migliore amica e allenatrice, si impegna a realizzare il sogno di una vita: una nuotata di 110 miglia in oceano aperto da Cuba alla Florida. Espandi ▽
Il film racconta la straordinaria storia vera dell'atleta Diana Nyad che, all'età di 60 anni e con l'aiuto della sua migliore amica e allenatrice, si impegna a realizzare il sogno di una vita: una nuotata di 110 miglia in oceano aperto da Cuba alla Florida. Recensione ❯
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Una Sally Hawkins da Oscar illumina ogni singola inquadratura di un melò sulla pittrice folk Maud Lewis. Biografico, Drammatico, Sentimentale - Irlanda, Canada2016. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il signor Everett assume come governante Maudie, una donna molto fragile ma dall'anima profonda. L'uomo ben presto si innamora di lei. Tratto dalla vera storia di Maud Lewis. Espandi ▽
Everett Lewis è un uomo molto solitario. Un giorno assume come governante la fragile Maudie, una donna dagli occhi molto intensi ma dal corpo deformato. Il sogno della donna è solo quello di diventare indipendente per distaccarsi dalla sua iperprotettiva famiglia e dedicarsi con passione a creare arte. Everett, grazie all'avvicinamento con la donna, riscopre se stesso e piano piano si innamora di Maudie. Lei, nel frattempo, diventa una pittrice sempre più affermata. Recensione ❯
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Un viaggio dentro la vita e la mente creativa di una donna capace di plasmare emozioni con poesia e musica: Gianna Nannini. Espandi ▽
Fin da piccola Gianna Nannini non vuole fare la tennista, come desidera il padre Danilo, celebre pasticciere, imprenditore e dirigente sportivo senese: lei vuole cantare, anche se (o forse proprio perché) la sua maestra di coro le dice che "non va a tempo" con gli altri. Di fronte alle rigidità paterne Gianna se ne va di casa giovanissima e si trasferisce in un albergo a ore di Milano e incontra Mara Maionchi che ne riconosce il talento insolito e che produrrà i suoi primi dischi insieme a Claudio Fabi. Nannini passerà poi a Peter Zumsteg e tramite lui al rock, dando il via alla sua carriera di superstar internazionale. Ma un esordio psicotico fermerà la sua ascesa e la metterà di fronte ai suoi fantasmi, rischiando di comprometterne la brillante carriera.
Era impresa quasi impossibile rendere giustizia all'unicità del talento e della personalità di Gianna Nannini. E infatti Sei nell'anima, il biopic che la racconta, non riesce a restituire che una pallida copia della raccolta di fotografie e frammenti video della cantante che compare alla fine: Gianna che masturba un microfono (gesto appena accennato nel film), Gianna che cavalca la cinepresa di uno studio televisivo, Gianna in prima linea durante una manifestazione - ovvero la Nannini trasgressiva e radicale che tutti conosciamo. Recensione ❯
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