Un rapporto madre-figlia in tutta la sua amorevole conflittualità, capace di sfidare anche la morte. Biografico, Drammatico - Italia2020. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Elisa Girotto aveva quarant'anni quando la sua vita è stata stroncata dalla malattia. Prima di morire, però, Elisa ha trovato un modo di restare accanto a sua figlia. Espandi ▽
Elisa, incinta, fa un'ecografia: è una bambina, e sta bene. A non stare bene è invece Elisa, che scopre di avere un tumore. La donna decide allora di pensare al futuro della figlia, arrivando a preparare per lei 18 regali, uno per ogni compleanno, fino alla maggior età. Ispirandosi alla vera storia di Elisa Girotto, Amato fa del suo meglio per evitare le trappole del pietismo e della lacrima gratuita, cercando strade meno convenzionali. E sceglie di imprimere alla sua storia il tono disincantato dell'adolescente che ne è protagonista, e Benedetta Porcaroli entra bene in quell'atteggiamento strafottente, come pure credibile risulta Vittoria Puccini. Ci sono sottolineature eccessive, come la musica spalmata ovunque, ma 18 regali fa la scelta coraggiosa di raccontare un rapporto madre-figlia in tutta la sua amorevole conflittualità. Recensione ❯
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Ron Howard lavora con abilità sulle allucinazioni del protagonista Russell Crowe, che riesce a farci commuovere. Biografico, Gran Bretagna2001. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Russell Crowe si conferma grande attore in un film tutto giocato sui dettagli e sulla descrizione di una psicologia complessa. Espandi ▽
L'azione si apre sull'Università di Princeton nel 1947, dove Nash si distingue come studente introverso ma intellettualmente brillante. Una serata in un locale e una sfida in relazione a una ragazza bionda (che lo vede soccombere) gli danno l'idea per un saggio sui principi matematici di competizione che annullerà tutti gli studi precedenti sul tema. Accolto con tutti gli onori al prestigioso MIT John si vede anche offrire il delicato incarico di decodificatore di codici segreti, in un periodo in cui le tensioni della Guerra Fredda tra Usa e Urss rende complicati i rapporti tra Stati. Sposato con una bella e intelligente studentessa, Alicia, lo scienziato cade progressivamente in uno stato ossessivo che verrà diagnosticato come schizofrenia paranoide. Recensione ❯
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La storia vera di Federica Angeli in un film di impegno civile ben recitato ma troppo ancorato ai canoni televisivi. Biografico, Italia2019. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Da cronista dell'edizione romana di La Repubblica, Federica Angeli prende in mano la sua vita e decide di usarla, senza risparmio, in una causa civile: la lotta ai clan mafiosi che infestano Ostia. Espandi ▽
Federica Angeli è una giornalista di cronaca del quotidiano la Repubblica. Nata e cresciuta ad Ostia, non ne può più di assistere ai soprusi che la mafia locale, capitanata dalla famiglia Costa, infligge ai suoi concittadini, e decide di applicare la sua competenza in materia di giornalismo d'inchiesta ad un'indagine sulla criminalità organizzata lungo il litorale romano. Le minacce non tardano ad arrivare, a Federica come alla sua famiglia: il marito Massimo, i tre figli, la sorella, la madre. La giornalista viene messa sotto scorta e la sua vita si trasforma: lei che era abituata alla libertà e all'indipendenza si ritrova a dover rispondere di ogni suo movimento e a dover temere gli attacchi dei Costa e dei loro affiliati. Recensione ❯
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Un rispettoso e romantico ritratto di Amy Winehouse, dove la musica è la grande protagonista. Biografico, Drammatico, Musicale - USA2024. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film su Amy Winehouse, la cantante britannica scomparsa prematuramente all'età di 27 anni nel 2011. Espandi ▽
Nata e cresciuta a Londra, famiglia di origini ebraiche, genitori divorziati, Amy Jade Winehouse è una giovane donna libera, con un amore spiccato per la musica jazz, sense of humour e gusto per l'imprecazione. Amy ha voce potente, estensione, groove, è cresciuta ascoltando musica afroamericana. Nessuno sa tenerle testa e nessun uomo sa starle vicino come lei vorrebbe. Tutto cambia quando al "The Good Mixer" di Camden entra Blake Fielder-Civil, tossicomane che la seduce mimando Leader of the Pack delle Shangri-Las. È colpo di fulmine, inizio di una relazione devastante per entrambi.
Il film si focalizza sulla storia d'amore tra Amy e Blake perché è dell'amore non corrisposto, di quel black vischioso, quel back to us che segue ad ogni fine, che Winehouse ha sempre cantato, conquistando i pubblici di tutto il mondo.
Marisa Abela, anche dal punto di vista vocale, è una Winehouse accattivante e convincente. Più che una ricostruzione verosimile, un ritratto più rispettoso possibile di una donna lasciata sola a combattere con ferite forse troppo antiche. Recensione ❯
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Non un semplice biopic ma un ritratto deciso di una "democrazia zoppa e bloccata". Biografico, Italia2024. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto biografico della vita privata e pubblica di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973 fino al discorso della Festa Nazionale dell'Unità di Genova del 1978. Espandi ▽
Primi anni Settanta. Enrico Berlinguer sa di non poter accedere al governo se non attraverso un’alleanza fra le forze popolari antifasciste, ovvero quelle comuniste, socialiste e cattolico-progressiste, unite verso “un’orizzonte chiaro di stabilità”. Ma l’idea del compromesso storico segnerà la fine dell’ascesa alla gestione della cosa pubblica del PCI e determinerà il tragico destino di Aldo Moro. In Berlinguer – La grande ambizione Andrea Segre non si limita a raccontare alcuni anni cruciali nella vita personale e politica del Segretario del Partito Comunista Italiano. Segre non crea un semplice biopic, ma dipinge con pennellate decise il ritratto di una “democrazia zoppa e bloccata”. Lo stile di ripresa è documentaristico, arricchito da materiali d’archivio, e il cast, capitanato da un Elio Germano che si trasforma in Berlinguer davanti ai nostri occhi, fa gara di bravura nel riprodurre il pantheon politico dell’epoca. La regia e la sceneggiatura sono asciutte e rigorose come lo era Berlinguer, e tanto il regista quanto il suo prim’attore mirano a rendere giustizia ad un personaggio verso cui provano ammirazione e rispetto. Recensione ❯
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Il regista visionario Michael Gracey racconta la storia di un uomo che ha avuto il coraggio di realizzare i suoi sogni: Robbie Williams. Espandi ▽
Robert Williams è un bambino timido che vive in una cittadina dello Staffordshire. A 16 anni Robbie entra a far parte della boy band Take That e la sua vita cambia drasticamente, gettandolo in una spirale di successo e assuefazione ad alcolici e droghe. Anche i rapporti con gli altri membri della boy band non saranno idilliaci. E Robbie continuerà ad essere minato da una sindrome dell'impostore che lo perseguiterà per sempre. Solo quando riuscirà a mettere un fermo alla sua vita spericolata riuscirà a trovare una via di salvezza.
L'asso nella manica di Better Man è la maestria di Gracey, già regista di The Greatest Showman, nel gestire il registro del musical e gli strepitosi numeri di danza di un film che procede a rotta di collo, con un montaggio velocissimo e un'abilità pirotecnica che supera persino quella del più scatenato Baz Luhrmann.
Better Man è esattamente come il suo protagonista: straripante, eccessivo, esagerato, ma immensamente divertente: un tour de force visivo e acustico che ci fa rivivere i successi dei Take That come le grandi performance dal vivo del Willliams solista, senza mai farci dimenticare la dark side di quell'eterno bambino. Recensione ❯
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L'invenzione del modello Ponzi e le tragiche conseguenze di un sistema economico fittizio e truffaldino. Espandi ▽
Joe Hunt, insieme al tennista professionista Dean Karny, elabora lo schema Ponzi, un modello economico nato per truffare il prossimo, chiamato the Billionaire Boys Club. Quando l'investimento di Ron Levin si rivela inutile, il modello crolla lasciando sul lastrico tantissima gente. Hunt, messo alle strette, non regge la pressione e comincia a cercare una scappatoia: si trasformerà in un assassino e nel 1987 verrà condannato per l'omicidio di Levin. Recensione ❯
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Con voce tanto lucida quanto cinica Spike Lee offre potenti affreschi di puro entertainment. Biografico, Drammatico - USA2018. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Ron Stallworth, il poliziotto afro-americano che riuscì a entrare a far parte del Ku Klux Klan. Espandi ▽
Colorado, anni Settanta. Al poliziotto Ron Stallworth viene l'idea di infiltrarsi nel Ku Klux Klan locale, cui si propone come nuovo membro. Dato il colore della sua pelle, avrà bisogno di un alter ego bianco in grado di incontrare di persona il gruppo razzista. Entra dunque in scena Flip Zimmerman, un collega di origine ebraica pronto a farsi passare per un membro della pura razza ariana.
Il regista Spike Lee perde concentrazione nel cambiare spesso registro - dal comico al tragico al satirico "tarantiniano" - e le sue tematiche risultano qui meno efficaci. Non basta l'importante valore di denuncia, non basta la volontà di segnalare la pericolosità di un governo che ha messo in agenda la supremazia dell'uomo bianco, a rendere BlacKkKlansman filmicamente efficace e politicamente incendiario. Recensione ❯
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Younger traccia a pennellate forti e intense la storia della caduta e del riscatto di un pugile, con un eccellente cast ad alzare il livello. Biografico, Drammatico, Sportivo - USA2015. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Vinny Pazienza è un campione di pugilato. Un incidente spezza la sua carriera ma solo per poco. Dopo un anno di duro allenamento riuscirà a tornare sul ring. Espandi ▽
Vinny Pazienza, detto "The Pazmanian Devil", ha perso il titolo dei superleggeri e viene invitato, senza molti giri di parole, ad abbandonare il mondo della boxe. Paz vuole andare avanti e così viene affidato alle cure di Kevin Rooney, un coach di origini irlandesi che prima ha allenato Mike Tyson. Vinny sale di due categorie fino ai superwelter e, contro ogni pronostico, torna campione del mondo, ma il fato ha in serbo per lui la prova più difficile da superare. Recensione ❯
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Un dramma serrato, coraggioso e ironico, sul valore della donna nella società americana. Biografico, Drammatico - USA2019. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La ricostruzione del caso Roger Ailey, potente capo di Fox News licenziato perché accusato di molestie sessuali da diverse dipendenti. Espandi ▽
Nel 2016 un gruppo di donne che lavora per il network americano Fox News, decide di denunciare il presidente Roger Ailes a causa del suo comportamento sessista. A distanza di tre anni dai fatti reali, Bombshell ne ricostruisce i passaggi e i protagonisti, scegliendo una forma di racconto che alla ricerca documentaria unisce l'audacia iperrealista del nuovo cinema impegnato americano. Il film non teme di fare nomi e cognomi, spinge a tratti sul pedale dell'ironia, ma non ricorre mai a toni beffardi e caricaturali. È anzi un dramma serrato sul ruolo e sul valore della donna nella società americana, sull’implicita vergogna nel riconoscersi in un universo di valori finito nelle mani di un pensiero maschilista; e soprattutto sul valore ideale e monetario di ogni corpo, ogni sogno, ogni forma di verità. Recensione ❯
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Gli ultimi anni del gangster Al Capone in un biopic dedicato alla sua figura e agli innumerevoli crimini commessi. Espandi ▽
Gli ultimi anni del noto malvivente Al Capone, quando, a soli 47 anni, dopo dieci anni trascorsi in prigione, comincia a soffrire di demenza e alterna la follia al senso di colpa per i crimini commessi. Recensione ❯
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La vita di Colette, considerata fra le maggiori figure letterarie della prima metà del XX secolo. Espandi ▽
Parigi, 1893. Gabrielle Sidonie Colette ha solo vent'anni quando sposa Henry Gauthier-Villars, Willy per gli amici. Scrittore egocentrico e critico eminente, Willy conduce Gabrielle a Parigi e la introduce nei salotti letterari e artistici. Gabrielle si integra rapidamente e il suo talento per la scrittura si rivela. Pescando nei suoi ricordi bucolici, scrive "Claudine a scuola”. Willy lo cavalca, firmando i suoi libri. Tutta la vita di Colette ha giocato con la sua immagine, creando un personaggio che ha preso il sopravvento sulla realtà. La sua è quindi una storia di una metamorfosi, ma il regista si limita alla ricostruzione piatta e giudiziosa. Un biopic puritano e accademico che contraddice l'intenzione femminista. Non si nasce Colette, lo si diventa, non senza impegno, non senza cura. Recensione ❯
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Un period drama interessante ma poco elettrizzante. Un scrip perfetto per una serie TV. Biografico, Drammatico, Storico - USA2017. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia della competizione epica e spietata tra i due più grandi inventori dell'era industriale per stabilire quale dei due sistemi elettrici avrebbe dominato il nuovo secolo. Espandi ▽
«Chi controllerà la corrente, controllerà il futuro»
1880. Thomas Edison, rivoluzionario inventore della lampadina, è sul punto di illuminare Manhattan e di sconvolgere per sempre le abitudini degli americani. L'imprenditore George Westinghouse si mostra interessato al suo lavoro, mentre l'incontro con Nikola Tesla e con la sua corrente alternata riscriverà la storia della distribuzione dell'elettricità nel mondo.
Interpretato da divi come Benedict Cumberbatch e Michael Shannon, Edison è una sorta di The Prestige meno carismatico e più moralizzante, che punta tutto su personaggi e attori e avrebbe meritato un maggiore approfondimento. Come il suo protagonista, quest'opera biografica è costretta a rivedere le proprie manie di grandezza, accontentandosi di essere più interessante che "elettrizzante". Recensione ❯
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Biopic sull'ingegnere Gustave Eiffel che ha ideato la celebre Torre simbolo di Parigi. Espandi ▽
31 marzo 1889. È il giorno dell’inaugurazione dell’Esposizione Universale a Parigi su cui domina la Torre Eiffel, monumento di ferro alto 300 metri, simbolo del prestigio della Ville Lumière, “del suo ruolo nel mondo e forse anche della sua anima”. Il creatore della Torre è Gustave Eiffel, soprannominato “il mago del ferro” per la sua capacità di trasformare quel metallo in un merletto, e tuttavia sfruttarne anche tutte le potenzialità architettoniche. Ma Eiffel dovette essere convinto a realizzare l’opera che l’ha reso più celebre, ed era stato un antico amore di gioventù a spingerlo a quel gesto “libero e audace”.
Martin Bourboulon, noto finora soprattutto per le sue regie di commedia, cambia completamente registro raccontando la coinvolgente storia di Gustave Eiffel, instancabile e appassionato ingegnere, costruttore della torre di ferro, simbolo di Parigi. Tra un’ambientazione che ricorda un quadro di Renoir e l’intensa interpretazione di Romain Duris, nei panni del protagonista, la narrazione procede con naturalezza per quanto riguarda il racconto dell’epica impresa, mentre rallenta un po’, in modo leggermente dispersivo, sulla sottotrama romantica della storia tra Gustave e Adrienne, la donna di cui si era innamorato da giovane e che ricompare sulla sua strada. Recensione ❯
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