Che cosa devono affrontare i soldati ucraini una volta che dalla guerra tornano alla vita? La storia di una donna che faticosamente cerca di tornare alla normalità. Espandi ▽
"Nessun segno manifesto" sono le parole che i soldati ucraini si sentono dire all'ospedale quando vi si recano in cerca di aiuto, sofferenti di traumi fisiologici. Ma finché i loro corpi non mostrano ferite, né i medici né la società fanno caso ai loro problemi. Il film racconta la storia di una donna tornata dalla guerra che sta cercando in ogni modo di tornare alla vita normale, combattendo con il disturbo post traumatico da stress. Che cosa si nasconde dietro le eroiche gesta dei soldati ucraini? Che cosa si trovano ad affrontare, in solitudine, quando tornano alla pace? Dove finisce la guerra? Recensione ❯
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Una storia di sopravvivenza ambiziosa e rigorosa, impietosa quanto le latitudini estreme che racconta. Drammatico, Islanda2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo solo tra i ghiacci artici cerca di sopravvivere. Scava nella neve congelata la scritta SOS sperando di essere avvistato dall'alto e nel mentre, in quel che resta dell'aereo con cui è precipitato, si ripara dal gelo, anche se non abbastanza da impedire il congelamento di alcune dita dei piedi. Pesca sotto lo strato ghiacciato il pesce crudo di cui si nutre, segna il passare del tempo e ha una mappa, ma preferisce non allontanarsi dal rifugio sicuro dell'aereo per arrivare a una stazione, perché sarebbe troppo pericoloso. Ci sono infatti tracce di un orso polare che vive nella zona. Presto però alcuni eventi, che preferiamo non rivelare, lo costringeranno a partire e con una ulteriore complicazione a rendere il suo viaggio ancora più disperato. Recensione ❯
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Un romanzo di belle immagini su un amore tragico, combattuto da barriere politiche e psicologiche. Drammatico, Polonia2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nella Polonia comunista degli anni Cinquanta/Sessanta due giovani si amano ma devono affrontare gli ostacoli dell'epoca. Espandi ▽
Nella Polonia alle soglie degli anni Cinquanta, Zula viene scelta per far parte di una compagnia di danze e canti popolari. Tra lei e Wiktor, il direttore del coro, nasce un grande amore, ma lui sconfina e lei non ha il coraggio di seguirlo. S'incontreranno di nuovo, diversamente accompagnati, ancora innamorati. Ma stare insieme è impossibile. Il formato quadrato e il bianco e nero fanno risplendere la prima parte del racconto di Pawlikowski, ispirato dalla vicenda dei suoi genitori. Nella seconda parte la magia si perde. Il film rischia di smarrire la propria singolarità e di camminare su un selciato già battuto. Nonostante il senso di predestinazione, il regista conferma lo sguardo acuto sulla psicologia femminile e la capacità di associare i suoi movimenti all'inquietudine dei protagonisti. Recensione ❯
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Un film bellissimo e malato, denso e sottile, che obbliga a ridefinire la nozione volatile di follia. Drammatico, Italia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia gonfia di vita, di calore, di amore. In cui la voglia di rinascere di Alessandro e Francesca fa a pugni con un mondo che non gli appartiene. Espandi ▽
Alessandro, cinquantenne alienato e collerico, vive con la madre e spende la sua vita nei bar dove beve, beve tanto. Dal padre ha ereditato la musica e una 'camicia ideale', la più bella, da indossare quando canta per un pubblico locale sempre più ridotto. Dopo una crisi e un ricovero coatto, incontra Francesca, una giovane donna fragile che col senno ha perso la custodia di suo figlio. Congedati dalla clinica e legati da una notte d'amore, infilano la strada per Cagliari e una fuga alla ricerca di un bambino e di un'accettazione (affettiva e sociale) da sempre negata. Recensione ❯
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Una commedia drammatica, un thriller comico, un polar insolito in bilico tra verità e menzogna. Commedia, Drammatico - Francia2018. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una donna scopre che il marito defunto aveva una doppia vita: era un poliziotto che aveva legami molto stretti con la cirminalità locale. Espandi ▽
Yvonne è la giovane vedova, del capitano Santi, un poliziotto eroico, morto in missione e riconosciuto eroe locale. La donna però scopre che il marito non era il poliziotto coraggioso e integro che lei credeva, ma un vero corrotto. Determinata a riparare i torti del marito, Yvonne incrocerà la strada di Antoine, un uomo incarcerato ingiustamente da Santi. L’incontro inatteso e folle sconvolgerà le loro vite. Violento, comico, poetico e commovente, il film di Pierre Salvadori supera i confini dei generi e ci immerge nella frenesia di una storia appassionante, ricca di battute e inattese gag. Una corsa a perdifiato dove i ruoli si scambiano e le identità si reinventano, che è in fondo la battaglia quotidiana dell’animo umano, assetato di emozioni e alla ricerca di un po’ d’amore. Recensione ❯
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Un biopic che diverte e riempie di nostalgia. Uno straordinario ritorno di Stanlio e Ollio, in perfetto parallelismo col racconto del film. Biografico, Commedia, Drammatico - USA, Gran Bretagna2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Dopo il successo al cinema, Stanlio e Ollio intraprendono la strada degli spettacoli a teatro ma la loro amicizia viene messa a dura prova. Espandi ▽
Nel ’53 Stan Laurel e Oliver Hardy partono per una tournée teatrale in Inghilterra. A 16 anni dal momento d'oro della loro carriera i due vecchi compagni sanno ancora divertirsi e divertire, e la tournée è l'occasione di riconoscere il sentimento di amicizia che li lega. Con ritmo e competenza,Stanlio e Ollio racconta il più grande trucco del cinema e cioè, per dirla con Buster Keaton, il fatto che "realizzare film comici è un lavoro serio”. Ma al film riesce anche qualcosa di più: il lavoro sulla materia, l'inserimento di ottime gag, la riproposizione dei gesti che hanno fatto i personaggi. Si ride, ci si commuove, e con ritrovato entusiasmo applaudiamo il ritorno di Stanlio e Ollio, che da troppi anni non passano più nemmeno in televisione, proprio come accadde in Inghilterra in quella tournée del 1953. Recensione ❯
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Un esordio cinematografico interessante e originale che entra nell'intimità dei personaggi. Drammatico, Italia2018. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il rapporto simbiotico tra la madre ex pop star e il figlio chitarrista che la accompagna sta per scoppiare. Le loro vite si separeranno? Espandi ▽
Isabella è una pop star da un successo solo che ora si esibisce in un locale gestito insieme al figlio Bruno. Il ragazzo è nato quando Isabella aveva 18 anni e madre e figlio si spartiscono una convivenza strettissima in cui i ruoli sono parecchio confusi. L’arrivo parallelo nelle loro vite di una giovane chitarrista e di un ingegnere divorziato metteranno in pericolo il loro (dis)equilibrio di "coppia". Per il suo primo lungometraggio, la regista sceglie un argomento tabù: il legame fra una madre e un figlio maschio, sottolineandone soprattutto il potenziale incestuoso, senza facili compiacimenti o strizzatine d'occhio. La regia è onesta e pulita, ma è soprattutto la volontà di entrare nell'intimità dei suoi personaggi a rendere il suo esordio cinematografico interessante. Recensione ❯
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Un esperimento filmico originale e coraggioso che guarda alle nuove tecnologie e a come esse abbiano cambiato le nostre vite . Thriller, USA2018. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un padre fa di tutto per ritrovare la figlia, scomparsa misteriosamente nel nulla. Espandi ▽
David Kim è un vedovo americano di origini coreane la cui figlia scompare improvvisamente senza lasciare traccia. O meglio: di tracce ne ha lasciate parecchie, ma sono tutte nel portatile rimasto a casa. L’uomo decide di entrare nel computer della figlia. Cosa che facciamo anche noi spettatori, perché la peculiarità di Searching è che si svolge interamente sugli schermi di due portatili. Esperimento filmico originale e coraggioso, Searching prova a inventarsi un linguaggio cinematografico non solo basato sulle nuove tecnologie, ma sul modo in cui queste ci hanno cambiato la vita. La ricerca affannosa di David segue le orme del thriller vecchio stile, condito di misteri, ambiguità e colpi di scena. Ma il cuore del film resta l'espressione smarrita dell’uomo nell'apprendere, click dopo click, quanto poco sapesse di sua figlia. Recensione ❯
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Dopo la morte di un'anziana donna, sembra che un'oscura eredità sia stata lasciata alla sua famiglia. Espandi ▽
Ellen Graham muore insieme ai suoi misteri. Mentre la figlia Anne elabora il lutto di una complicata figura materna, nella casa dei Graham avvengono strani episodi, che sembrano presagire un epilogo tragico. Hereditary è un dramma angosciante sui traumi di una famiglia di rara disfunzionalità. Un ambizioso debutto, che guarda ai maestri del passato per generare nuovi shock. Il regista Ari Aster indaga le paure ancestrali dell'uomo e su come queste si specchino in una contemporaneità che appare sempre più inerme verso di esse. Sonnambulismo, misticismo, satanismo, bambini dai poteri speciali, possessioni, case maledette. Un horror post tutto, che dispone tutti i riferimenti possibili sul tavolo, a metà strada tra il depistaggio deliberato e la strizzata d'occhio complice. Recensione ❯
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Teatro e Cinema si fondono in un film che ha la forza rara delle storie belle da piangere. Commedia, Francia2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La storia romanzata del drammaturgo Edmond Rostand e delle vicende che ispirarono il suo capolavoro immortale, il Cyrano de Bergerac. Espandi ▽
Autore di talento, Edmond Rostand sogna di passare dall'ombra alla luce. L'occasione arriva da Constant Coquelin, divo navigato per il quale Rostand dovrà scrivere una commedia in tre settimane. Il 28 dicembre del 1897 al Théâtre de la Porte Saint-Martin andrà in scena "Cyrano de Bergerac", il testo più recitato della storia del teatro francese. Combinando vero e falso, Alexis Michalik racconta come è nata la storia del naso più famoso di tutti i tempi, attraverso una commedia brillante che debutta con successo prima a teatro e arriva finalmente al cinema con lo spirito di Shakespeare in love.
Il regista impiega a meraviglia lo spazio illimitato del cinema e dirige con entusiasmo un film che ha la forza rara delle storie belle da piangere. E il pennacchio. Recensione ❯
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Un viaggio senza ritorno fra le meschinità, le animosità e le prevaricazioni nascoste dietro la facciata di una cittadina in apparenza innocente. Espandi ▽
Claudio Morán è un avvocato affermato in una piccola città di provincia nell'Argentina degli anni settanta, poco prima del colpo di stato militare. Mentre attende la moglie nel tranquillo ristorante familiare che sono soliti frequentare, ha una discussione un po' futile con uno sconosciuto. Con fredda arroganza, Claudio riesce a fargli perdere il controllo e poi ad umiliarlo di fronte a tutti. Più tardi però, sulla via di casa, lo sconosciuto cerca di vendicarsi. Recensione ❯
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Grandi attori per un'incursione nella commedia all'italiana. Senza l'ombra di pietismo o di facile ricorso alla commozione. Drammatico, Italia2018. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita obbliga due fratelli a riavvicinarsi: una situazione difficile diventa per Matteo ed Ettore l'occasione per conoscersi e scoprirsi, in un vortice di fragilità ed euforia. Espandi ▽
Matteo è un giovane e affascinante imprenditore di successo. Suo fratello Ettore vive ancora nella cittadina di provincia dove entrambi sono nati e insegna alle scuole medie: è un uomo cauto, integro, che per non sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro. La scoperta di una malattia grave che ha colpito Ettore, spinge Matteo a occuparsi di lui. Dopo Miele Valeria Golino torna ad affrontare il tema della malattia che può portare alla morte, ma da una prospettiva totalmente diversa e avvalendosi delle prestazioni di due grandi attori, Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea. Non c'è ombra di pietismo o di facile ricorso alla commozione.
Tutto questo in un variare di accenti che toccano punte drammatiche ma sanno anche compiere un'incursione nella commedia all'italiana con un viaggio alla ricerca di un possibile ‘miracolo'. Recensione ❯
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Con uno stile pittorico e materico, un cinema della sobrietà che non cede al ricatto del sentimentalismo. Drammatico, Italia, Romania2018. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Per Domenico Scandella detto Menocchio, Dio e Natura sono la stessa cosa: è nella terra o tra gli alberi o ancora nel fuoco che si nasconde il divino. Espandi ▽
La straordinaria storia di Domenico Scandella detto Menocchio, mugnaio che alla fine del Cinquecento affrontò il tribunale della Santa Inquisizione difendendo le proprie teorie eretiche sulla natura di Dio e sulla Chiesa di Roma. Il fuoco, la terra e gli elementi della natura assurgono da subito a protagonisti nel film di Alberto Fasulo, assecondando il punto di vista di un mugnaio che lì trova Dio. Un cinema della sobrietà,che fa sua la lezione di Rossellini e Bresson ma che cerca di non strafare, di non sottolineare mai l'eccesso. Senza cedere al ricatto del sentimentalismo, o della comoda semplificazione. Cinema per non dimenticare da dove siamo venuti e dove potremmo tornare. Per non dimenticare il sangue versato da chi ha scelto di difendere la propria irriducibile diversità di pensiero Recensione ❯
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In un mondo con più ombre che luci De Angelis pianta come un fiore la speranza, la prospettiva dell'umanità. Drammatico, Italia2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A Maria la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Espandi ▽
Maria ha un cane e una vita dannata. Ripescata in mare come un rifiuto, traghetta povere anime sul Volturno: donne trasformate in contenitori, che private della dignità, della libertà e della maternità, affittano l'utero per sopravvivere. La scoperta di una gravidanza inattesa scuote Maria dal profondo: incinta e in fuga, la donna sente crescere col ventre il bisogno di essere migliore. Edoardo De Angelis pianta come un fiore la speranza in un luogo moribondo, bagnato dal Volturno e infestato da orrore ordinario. Con pudore e discrezione, il regista fruga sul volto della sua protagonista, che ha la solidità terrena di Pina Turco, e porta a galla la sua anima. L'essenziale non passa per la parola ma per le immagini che De Angelis bagna di una luce sorda e crepuscolare, una penombra fisica e morale che domina il film. Recensione ❯
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Tre eccellenti protagoniste per un'opera che esplora con profondità il mistero della maternità . Drammatico, Italia, Svizzera, Germania2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio in cui tre figure femminili si alternano, si cercano, si avvicinano e si allontanano, si amano e si odiano. Espandi ▽
Sardegna. La piccola Vittoria (10 anni) ha una stretta relazione con sua madre Tina. In una casa in degrado fuori dal paese vive Angelica che è spesso ubriaca e cerca affetto tra le braccia di uomini che sono solo interessati al sesso. Angelica è la madre naturale di Vittoria e, nel momento in cui viene sfrattata, Tina spera di liberarsi in modo definitivo della sua presenza. Perché il rischio che riveli la propria maternità alla bambina è sempre in agguato. Ancora di più quando Vittoria e Angelica iniziano ad avvicinarsi. Recensione ❯
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