Gli stereotipi del genere non mancano, ma horror giapponese di cultura pop dai mille elementi, ha una atmosfera cupa e livida, di stampo tipicamente statunitense, e un'iconografia che ne fanno un film inquietante. Espandi ▽
Samara, la bambina abbandonata del video, perseguita Rachel Keller madre del piccolo Aidan e li insegue nella realtà e nella mente. L'unica via di scampo è ricostruire la vita di Samara per affrontarla direttamente prima che l'orrore mortale colpisca definitivamente. Recensione ❯
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Una ricerca stilistica e visiva eccellente per un documentario educativo che diventa manifesto della cinica società americana. Documentario, USA2004. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il documentario di Morgan Spurlock traccia una linea di confine tra la cattiva alimentazione e il cittadino che la "subisce": dito puntato su Ronald MacDonald, che in USA è più popolare di Gesù Cristo Espandi ▽
Morgan Spurlock si sottopone ad una ferrea dieta a base di grassi. Per tre volte al giorno dovrà consumare i pasti da MacDonald's, avvalendosi della vasta scelta di percorsi calorici da loro consigliati, sempre in formato "supersize". Il tutto per un mese. Tre esperti, un cardiologo, un nutrizionista e un gastroenterologo seguono il cammino dietetico del regista, prima, durante e dopo. Le conseguenze mediche, subite dal corpo di Spurlock, sono ciò che il film si propone di dimostrare. Recensione ❯
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Un ladro e la sua donna fuggono alle Bahamas per godersi i frutti del loro lavoro. Non immaginano di essere seguiti da un agente dell'FBI. Espandi ▽
Un ladro gentiluomo e la sua bella si ritirano alle Bahamas a godersi i frutti dei loro furti, ma un agente dell'FBI li tampina. Entrano in partita un afromalavitoso e un diamante. Inseguimenti veloci, immersioni notturne, scene di sesso patinato, siparietti comici, esotismo caribico per un prodotto d'evasione di lusso. Recensione ❯
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Dai produttori di Love Actually e Notting Hill una commedia romantica tipica in una cornice atipica. Non solo per appassionati di tennis. Con due attori bravi e dotati di buoni fondamentali del tennis! Espandi ▽
Due partecipanti, l'ultratrentenne Peter Colt (Paul Bettany), centodiciannovesimo della classifica mondiale, che ha ottenuto la wild card che gli consentirà di partecipare per l'ultima volta al torneo e la giovane emergente Lizzie Bradbury (Kirsten Dunst), si incontrano, si amano, gareggiano e vivono un momento travolgente della loro giovinezza. Recensione ❯
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Boyle ritrova la freschezza e l'immediatezza dei primi lavori, proponendo un linguaggio cinematografico semplice ma ricercato. Commedia, Gran Bretagna, USA2004. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Boyle con Millions ritrova la freschezza e l'immediatezza dei primi lavori, proponendo un linguaggio cinematografico semplice ma ricercato, nonostante il soggetto possa apparire non originalissimo. Espandi ▽
Durante un tentativo di rapina ad un treno, un'enorme borsa piena di denaro cade dal cielo e finisce nella mani di due giovanissimi fratelli orfani di madre che si trovano nella curiosa situazione di miliardari "a tempo", visto che le sterline di lì a poco andranno fuori corso, con l'arrivo dell'euro...
All'apparenza classica commedia leggera, nemmeno troppo originale, visto che la storia del cinema è piena di storie nelle quali il protagonista si trova improvvisamente ricchissimo e deve spendere tutto in breve tempo, Millions, fin dalle primissime battute, si dimostra invece una favola di incredibile attualità, capace, sotto la maschera della comicità e della leggerezza di proporre la pubblico una infinita serie di riflessioni sul denaro, il senso della vita e della famiglia, la morte, il rapporto tra società e consumi. Recensione ❯
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Un commesso playboy di un grande department store compie un delitto. Una donna non proprio bella lo aiuterà in un percorso fra assurdo e gottesco tutto da ridere. Espandi ▽
Lottare per il proprio lavoro, primeggiare, essere il venditore più bravo, e magari uccidere un collega rompiscatole che viene promosso al posto tuo, il tutto con un tocco di follia, di fascino grotesque e tanto humor nero. Questo è l'ultimo film di Alex de la Iglesia, che ha per protagonista, Rafael, un commesso donnaiolo, distinto e fascinoso di quello che una volta avremmo chiamato un "grande magazzino" di abbigliamento (oggi potrebbe essere "Zara"). La competizione per vendere più abiti possibili è serrata, e l'obiettivo è acquisire la posizione di capo reparto. Come sempre però le cose non vanno per il verso giusto, e in un camerino Rafael compie un delitto imprevisto, tutt'altro che perfetto. Recensione ❯
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Un film che alterna momenti sbalorditivi a lentezze e virtuosismi registici, e ha il suo momento più alto nella fusione fra la musica di Fenton e l'andamento della folla marina. Documentario, USA2003. Durata 90 Minuti.
La sinfonia delle onde del mare nasconde segreti e sorprese. Violenza, vita, morte, movimento, staticità. Rito, abitudine, comportamento. Le leggi della natura fra musica e immagini. Espandi ▽
Il mare e il deserto, distese infinite e silenziose della natura, hanno un effetto straordinario sulla nostra immaginazione perché nascondono piccoli e grandi segreti. Il 70% del globo è coperto e composto da acqua (quasi come il nostro corpo), e un mondo parallelo fatto da grandi predatori, rivela colori, suoni striduli e muti, e lotte per la sopravvivenza.
Questo documentario girato dalla BBC Natural History Unit, segue le orme di Atlantis di Luc Besson, con sprazzi di violenza e poesia, e qualche piccola noia. L' "Ouverture" iniziale, fonde note e onde, e l'andamento del mare è ora sontuoso, ora calmo, sottolineato dalla sinfonia musicale. Recensione ❯
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Che dire di un documentario sui tentativi di colonizzazione americana del mercato vinicolo che dura piu' di due ore e mezza? Che e' preferibile il vino 'tagliato'. Espandi ▽
Che dire di un documentario che si occupa della cultura del vino e lo fa mettendo in rilievo che ancora una volta il capitale americano tenta di colonizzare anche questo aspetto del vivere europeo scatenando conflitti commerciali? Che sta compiendo una buona azione. Solo che lo fa per due ore e mezza e il regista è convinto di dover realizzare un docu-dogma. Quindi camera a mano, zoomate, inquadrature traballanti e così via. Allora sorge il sospetto che le buone intenzioni debbano affidarsi anche a un corso sulla comunicazione e i suoi obiettivi. Perché gli operatori del settore queste cose le sanno già e stanno sull'uno o sull'altro fronte. Recensione ❯
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Due amici. Due guerrieri.
Cresciuti in una scuola di combattimento, si trovano a combattere l'uno contro l'altro, fra onore e vendetta. Espandi ▽
L'onda delle arti marziali invade l'occidente.
Se a metà degli anni'70 il Kung-fu si identificava con Bruce Lee, oggi nel cinema orientale (e non solo. Leggi Tarantino) le pratiche guerresche sono più importanti di chi le interpreta. Esprimono simbolismi e tradizioni di secoli addietro, rappresentative di una profonda filosofia, da cui noi europei veniamo irrimediabilmente affascinati senza tuttavia coglierne le sfumature.
Il Kenjutsu, combattimento con la spada coreano che risale alla dinastia Paekche (c.a. 500) è molto lontano dal Wuxiapian che abbiamo potuto osservare in Hero e La foresta dei pugnali volanti. Recensione ❯
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