Un grido d'allarme che dimostra la profonda tensione morale di due giovani e promettenti registi. Drammatico, Italia2018. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Due ragazzi investono e uccidono un "infame", il pentito di un clan della mala locale. Entreranno in un vortice che li risucchierà in qualcosa molto più grande di loro. Espandi ▽
Mirko e Manolo sono due ragazzi come tanti altri, vanno a scuola con il desiderio di finirla al più presto ma non sanno che stanno già lasciandosi scivolare il mondo addosso. Abitano nella periferia romana e una sera investono un uomo e scappano. La tragedia si trasforma in un apparente colpo di fortuna: l'uomo ucciso è infatti il pentito di un clan criminale e facendolo fuori i ragazzi si sono guadagnati la possibilità di entrare a farne parte. La loro vita è sul punto di cambiare. Al loro film d’esordio, i fratelli D’Innocenzo firmano un'opera che dimostra la loro profonda tensione morale. La terra dell’abbastanza non è l'ennesimo film sulle periferie, quanto piuttosto un grido d'allarme e un'indagine sul valore dell'amicizia. Recensione ❯
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Un cinema libero, destrutturante, girovago. Un cinema che merita di essere seguito. Drammatico, Italia2018. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Lazzaro e Tancredi sono legati da una grande amicizia. Un'amicizia vera e intatta che nel tempo porterà Lazzaro alla ricerca di Tancredi. Espandi ▽
La Marchesa Alfonsina de Luna possiede una piantagione di tabacco e 54 schiavi che sopravvivono sui suoi terreni in catapecchie fatiscenti. In quella comunità si muove Lazzaro, un ragazzo profondamente buono che non sa neppure di chi è figlio ma è comunque grato di stare al mondo. Ma qual è il posto della bontà fra gli uomini?
Alla sua terza regia Alice Rohrwacher fa intraprendere al suo protagonista un cammino che è anche il proprio, all'interno di un cinema che deve molto a Olmi e Zavattini ma continua a
spingersi oltre, lungo un terreno che si modifica continuamente. Il suo cinema è libero, destrutturante, girovago. Se il suo film precedente parlava del meraviglioso, Lazzaro felice racconta "la santità dello stare al mondo senza miracoli, senza poteri o superpoteri". Recensione ❯
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Un film che entra nello spirito della classicità per ambientarla in un tempo e in uno spazio del tutto originali. Azione, Drammatico - Italia2018. Durata 110 Minuti.
Un militare di carriera, soprannominato Ulysses, rientra dal fronte portando nel corpo e nell'anima i segni della guerra Espandi ▽
Taurus City, 2020. Un militare soprannominato Ulysses rientra dal fronte portando nel corpo e nell'anima i segni della guerra. Il suo unico obiettivo è ritrovare la moglie Penelope, che sembra essere scomparsa. Grazie all'aiuto di Niko, compagno d'armi, intraprenderà la sua personale Odissea. Sin dai titoli di testa colpisce lo spirito con cui il regista affronta questa rilettura di Omero (ma anche di Joyce). Nessuna pretesa illustrativa o intellettualistica, quanto invece un entrare nello spirito della classicità per ambientarla in un tempo e in uno spazio del tutto originali. Taurus City è una città distopica in cui dominano droga e corruzione, una Sin City a colori in cui si intravede Torino solo per la presenza della Mole Antonelliana.
Grazie anche all’ottimo cast, azione e riflessione si fondono con efficacia in un film dal respiro internazionale. Recensione ❯
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La storia di iniziazione di Martino, che ogni giorno raggiunge Bari per frequentare l'università di nascosto e presto lega con un gruppo di musicisti. Espandi ▽
Martino ha 17 anni e vive in un casolare della campagna pugliese popolato da pecore e galline ma anche da quelle lavatrici dismesse dalle quali il padre di Martino, Nicola, ricava il ferro per rivenderlo. Nicola vive di espedienti e, nella percezione della moglie Anna, porta a casa solo rottami e miseria. L'unica proprietà di valore è un ulivo secolare solidamente piantato in mezzo al cortile, su cui però incombe la doppia minaccia dell'epidemia di origine batterica che ha colpito gli uliveti pugliesi e della sete di denaro di Nicola. Anche Martino vorrebbe vendere l'ulivo per potersi permettere gli studi all'università di Bari, dove il ragazzo scappa, insieme all'amica Valentina, ogni volta che ne ha l'occasione. Recensione ❯
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Un film che 'vive' la vicenda che racconta, con partecipazione e senza alcuna bigotteria
. Drammatico, Italia2017. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto di formazione dedicato a tutti i Manuel di tutte le periferie: quelli che, nella vita, «devono fa' er doppio della fatica», se non «er triplo». Espandi ▽
Compiuti diciotto anni, Manuel esce dall'istituto per minori e deve reinserirsi nel mondo. Sua madre, in carcere, potrà ottenere gli arresti domiciliari solo se lui la prenderà in carico. Ci sono film che 'raccontano' una storia, altri che la 'vivono'. È il caso di Manuel, in cui il regista trasforma l'anno e mezzo di riprese in un processo esperienziale, anche per il suo
protagonista. Sul suo volto e nella sua fisicità trascorrono gli slanci e le paure di un ragazzo che assapora la libertà ma è anche costretto alla responsabilità. Il passaggio da un'adolescenza protetta all’età adulta è un carico pesante e Manuel non sa se sarà in grado di reggerlo. Albertini riesce a farci sentire sia le sue azioni che i suoi pensieri. Recensione ❯
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Un melodramma di tradizione cinematografica italiana costruito in maniera originale. Drammatico, Italia2017. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il viaggio di un uomo alla ricerca della sua identità nascosta. Scoprirà un passato difficile da accettare. Espandi ▽
Lauro, il protagonista della storia, ha perso il padre Anturio quando aveva due anni, età nella quale i volti degli altri non riescono a restare incisi nella memoria. Di lui, quindi, non ha ricordi e sua madre Giacinta non gli mai raccontato nulla perché vittima di una gelosia patologica che trova la sua scaturigine nel fatto di essere stata abbandonata al momento del parto; di essersi sentita rifiutata (cerchio dell'esistenza). Il giovane è cresciuto con un'immagine del padre mitizzata e perciò falsa. Recensione ❯
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Un adattamento di grande fattura, attraversato dal furore cieco che lo ispira e ficcato in un décor industriale
. Drammatico, Italia2016. Durata 50 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una nuova visione del capolavoro di Shakespeare, in un incontro tra cinema, teatro e opera. Espandi ▽
In Inghilterra, "Macbeth" ha la reputazione di portare sfortuna ai registi che provano a metterlo in scena, come se il male diffuso nel testo sgomentasse chi cerca di rappresentarlo e inchiodarlo. Adattando la tragedia scozzese di Shakespeare, Daniele Campea ha più predecessori dei cadaveri che Macbeth ha lasciato sul campo di battaglia e sulle tavole del palcoscenico. Recensione ❯
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Dolce e radicale, il film invita lo spettatore a un'esperienza totale e magica, tra sogno e realtà. Drammatico, Italia2015. Durata 67 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una bambina sogna: un mondo magico e deserto, dove un monaco meccanico insegue uno strano omino rosso per boschi, laghi e città abbandonate... Espandi ▽
Una bambina sogna: un mondo magico e deserto, dove un monaco meccanico insegue uno strano omino rosso per boschi, laghi e città abbandonate; vagando, i due incontrano un orso di peluche ferito e cercano di salvarlo. Recensione ❯
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Il pasticciere osa molto e si spinge in direzioni inesplorate, alla ricerca di un linguaggio espressivo originale e innovativo. Drammatico, Italia2012. Durata 97 Minuti.
Luigi Sardiello dirige una commedia noir, farcita di intrecci e di riflessioni dolciamare. Espandi ▽
Achille Franzi è un pasticciere sensibile e raffinato, la cui vita è rigorosamente scandita dai tempi di ordinazione, preparazione e consegna dei dolci. Da quando aveva dodici anni, la sua vita si è svolta unicamente nel laboratorio della pasticceria del padre, i cui consigli e le cui massime rappresentano il proprio manuale di interpretazione della vita. I clienti sono il suo unico contatto con il mondo esterno, in grado di garantirgli una vita quieta, ripetitiva e al sicuro da ogni sorpresa.
Ma un giorno, suo malgrado, uno scherzo del destino lo costringe ad entrare nei panni di un finanziere senza scrupoli che ha ordito una truffa colossale. Da questo momento la sua vita cambia radicalmente. Per sopravvivere, deve affrontare una serie di prove pericolose, del cui significato non è a conoscenza, accerchiato da una donna sensuale e ambigua, un avvocato arrogante e pericoloso e una poliziotta scrupolosa a sua volta alle prese con un caso più grande di lei.
Tra la necessità di nascondersi in una "terra di nessuno" che non conosce, la prospettiva di un amore e i crescenti sospetti di una macchinazione ai suoi danni, testimoni bizzarri e le maglie della giustizia che gradualmente si stringono, il pasticciere sarà costretto a fare i conti con il mondo esterno e il suo buco nero... fino al finale, catartico e inevitabile come in una tragedia greca. Recensione ❯
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Anni settanta. Un gruppo di ragazzi cerca di mettere insieme una radio libera in ricordo di un amico "trasgressivo". Espandi ▽
20 giugno 1933 sera. Diciotto anni dopo essere stata aperta, Radiofreccia (originariamente Radio Raptus) chiude le trasmissioni. Bruno Iori, fondatore e deejay, decide di raccontare come è nato il nome con cui l'emittente è ora nota. Cambiò il giorno dopo la morte per overdose da eroina di Ivan Benassi detto "Freccia" per una macchia su una tempia. Per farlo descrive com'era la vita in una cittadina emiliana a metà anni Settanta con gli amici che facevano gruppo anche se avevano caratteri diversi e differenti visioni della vita e con gli amori, le delusioni, gli incontri della vita quotidiana. Recensione ❯
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Una ragazza folle crede di essere una strega del diciassettesimo secolo. È rinchiusa in un manicomio criminale per aver cercato di uccidere un tale che faceva atti osceni. Espandi ▽
Una ragazza folle crede di essere una strega del diciassettesimo secolo. È rinchiusa in un manicomio criminale per aver cercato di uccidere un tale che faceva atti osceni. Uno psichiatra va a fare una perizia su di lei e rimane coinvolto nel mondo della fantasia della donna. Ambizioso film di Bellocchio, pienamente risolto solo sul piano figurativo. Recensione ❯
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Una giovane signora borghese, piuttosto frigida con il marito, si mette a frequentare di pomeriggio una casa d'appuntamenti. Espandi ▽
Una giovane signora borghese, piuttosto frigida con il marito, si mette a frequentare di pomeriggio una casa d'appuntamenti. Diventa campionessa d'erotismo, finché non si risolve a dedicarsi (ma sul serio) al legittimo consorte. Però uno dei suoi amanti non accetta il ravvedimento. Spara al povero marito ignaro riducedolo in fin di vita. La "bella di giorno" si voterà alla cura del poveraccio (e alla castità) per tutta la vita. Con questo film d'argomento osé (per il '68), il grande Luis Buñuel a quasi settant'anni conquista un ampio pubblico. Meglio tardi che mai. Un mediocre romanzo di Kessel diviene per lui l'occasione per raccontare cinematograficamente una nevrosi con notevole acutezza e sensibilità. Recensione ❯
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