Le avventurose vicende di Natale Lo Gatto, scomodo commissario interpretato da Lino Banfi Espandi ▽
Vicende e avventure di Lo Gatto, commissario scomodo, che viene più volte trasferito. La prima volta a Favignana, quando indaga su un assassinio di un sacerdote, interrogando per primo Sua Santità. La seconda volta a Milano, dopo aver indagato sulla sparizione di una certa Wilma, bellona che si scopre essere andata in giro col presidente del Consiglio. E la terza quando il "neo-promosso" sospetta un attentato in occasione di un vertice CEE e lancia l'allarme con il risultato che le massime personalità si gettano in piscina. Recensione ❯
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I protagonisti di una fortunatissima serie tv trascinati in un microcosmo grottesco di situazioni surreali. Commedia, Italia2017. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La camorra è in ginocchio. Il merito di questo inaspettato declino è del più grande fenomeno mediatico degli ultimi anni: Gomorroide un telefilm comico che prende in giro la spietata organizzazione criminale. Espandi ▽
La camorra è in ginocchio.
Il merito di questo inaspettato declino è del più grande fenomeno mediatico degli ultimi anni: GOMORROIDE, un telefilm comico che prende in giro la spietata organizzazione criminale. Grazie alla frizzante irriverenza della serie, la gente ha meno paura della malavita e si ribella ai piccoli soprusi che prima subiva.
Il successo travolgente del telefilm, trasforma i tre attori, interpreti dei feroci e strampalati camorristi, in vere e proprie star. Quando all'emittente televisiva viene recapitata una busta con tre proiettili indirizzata agli attori, nessuno prende veramente sul serio quell'intimidazione.
Almeno finché un divertente susseguirsi di eventi ed equivoci, costringerà il trio, loro malgrado, ad entrare in un programma di protezione che li sballotterà su e giù per l'Italia. Ma la camorra, accusata ingiustamente, non resterà con le mani in mano... Recensione ❯
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Un moderno paladino della giustizia, che si sposta su una rombante moto invece che su un cavallo, è il protagonista del film. Il figlio di un ricco in... Espandi ▽
Ex gangster vuole vendicare il fratello ucciso da una banda che ha sequestrato un ragazzino. Cimentatosi in tutti i generi del cinema italiano, Lenzi questa volta non manca del tutto il bersaglio. I luoghi comuni abbondano, ma Milian & Co. sono bravi. Recensione ❯
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Film impossibile da recensire, in chiave 'normale'. Perchè non si può non partire da due pregiudizi, quello del credente o quello del non credente. Espandi ▽
Film impossibile da recensire, in chiave “normale”. Perché
non si può non partire da due pregiudizi, quello del credente o quello
del non credente. Critici e commentatori normalmente equidistanti e distaccati,
molto accreditati, non hanno resistito al sentimento, al coinvolgimento, sì,
al pregiudizio. La Passione è stato definito pulp, horror, e
via dicendo. Vanno rilevati, prima di tutto, l’attesa e il marketing.
In tutta la storia del cinema mai un film ha generato tanta attesa, da Via
col vento a Ben Hur, da Otto e mezzo a Schindler’s
List. Recensione ❯
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Guadagnino omaggia Argento con un film personale, riflessivo, originale nello stile visivo e coraggioso nella messa in scena. Horror, USA, Italia2018. Durata 152 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una prestigiosa scuola di danza di Berlino arriva una giovane americana, Susie Bannion, per un'audizione. Il legame con la coreografa della scuola diventa sempre più stretto e va al di là della danza. Espandi ▽
La giovane danzatrice americana Susie Bannion arriva nel ’77 a Berlino per un'audizione e attrae l'attenzione della famosa coreografa Madame Blanc. Quando conquista il ruolo di prima ballerina, Olga, che lo era stata fino a quel momento, accusa le dirigenti di essere delle streghe. Intanto Susie e Madame Blanc sviluppano un legame sempre più stretto che va al di là della danza. Luca Guadagnino si allontana il più possibile dallo stile visivo e anche dalle modalità di messa in scena dell’originale. Si libera dalle convenzioni dell'horror per aprire il suo Suspiria a una lettura che immerge la trama in una riflessione sulle Madri Patrie. Un progress verso la disgregazione dei corpi e il rischio del troppo facile oblio degli orrori dei nostri tempi. Recensione ❯
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Argento trova la misura esatta della propria equazione filmica in un perfetto equilibrio di incubo visionario e racconto simbolico. Horror, Italia1977. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una ragazza americana si trasferisce in una scuola di danza tedesca. Qui avvengono strani fenomeni e morti tanto inspiegabili quanto orrende. Espandi ▽
Dario Argento utilizza in chiave apertamente horror elementi del mondo delle favole, presentando personaggi tipici di quel mondo, dall'apparentemente inerme protagonista alle streghe. Lo fa con un notevole tasso di cattiveria e di convinzione. L'inizio è fulminante per la scelta delle atmosfere, la rapidità dell'azione e la capacità di introdurre in modo efficace e visualmente straordinario un clima enigmatico, surreale e minaccioso. Si vede subito la mano di un autore in stato di grazia che azzecca tutte le mosse, realizzando un film che diventa un classico istantaneo, un paradigma influente per molto dell'horror successivo. Caratteristico è l'uso del colore, che ha chiare ascendenze baviane (da Mario Bava), ma persegue un percorso personale di grande fascino visuale. Ogni svolta narrativa è occasione per esprimere controllo e maestria. Magistrale è anche la gestione di episodi minori. Jessica Harper - occhioni sgranati e volto angelico - è perfetta nella parte. Ma anche il resto del cast è in genere ben scelto, a partire da una grande di Hollywood come Joan Bennett e da una grande di Cinecittà come Alida Valli per arrivare alla brava Stefania Casini e a solidi caratteristi come Flavio Bucci. In una piccola parte c'è anche Udo Kier, cult actor per eccellenza. Recensione ❯
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Le vicende di cinque persone, un politico, un'attrice, un'assistente universitaria, un enologo ed un imprenditore, si intrecciano a bordo di un treno lungo la ferrovia Sulmona-Carpinone, la cosiddetta "transiberiana d'Italia", tra Abruzzo e Molise. Influenzati dalla bellezza dei paesaggi e dagli incontri con persone sconosciute che si trovano sullo stesso treno, il viaggio diventa per loro un'occasione per riflettere sulla propria vita e sull'importanza dei valori dell'amore, dell'amicizia e della solidarietà. Recensione ❯
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Una nuova Armata Brancaleone dallo spirito dissacrante, ben interpretata e molto ben confezionata. Commedia, Italia2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una banda di moschettieri a cui è stata forzatamente tolta la tuta da supereroi è costretta a reinventarsi. Espandi ▽
Dopo trent'anni di onorata attività, i moschettieri sono invecchiati: D'Artagnan fa il maialaro; Athos si diletta con incontri bisex ma ha un braccio arrugginito; Aramis fa l'abate e non tocca più le armi; e Portos è schiavo dell'oppio e del vino. Ciononostante, quando la regina Anna d’Austria affida loro un'ultima missione, i moschettieri risalgono a cavallo, di nuovo tutti per uno, e uno per tutti. È chiaramente una nuova Armata Brancaleone quella che Veronesi vuole portare sugli schermi. La creatività linguistica è affidata principalmente al genio attoriale di Favino, e le interazioni verbali sono divertenti e ben congegnate, con l'aggiunta di parecchie e opportune improvvisazioni. Il tallone d'Achille del film è la regia, che stenta a mantenere la tensione comica e cede al "buonismo" finale. Ma la confezione resta di livello. Recensione ❯
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Un thriller solido che gioca bene con il genere e riserva più di una sorpresa. Thriller, Italia2018. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giovane imprenditore viene accusato dell'omicidio della sua sua amante. Con l'aiuto di una famosa penalista dovrà cercare di difendersi dalle accuse. Espandi ▽
Adriano Doria è “l'imprenditore dell’anno” nella nuova Milano da bere. Guida una BMW, ha una moglie e una figlia adorabili e un'amante bella come Miss Italia. Ma ora si trova agli arresti domiciliari, accusato di aver ucciso l'amante Laura, nonostante si dichiari del tutto innocente. Per salvarsi dalla galera la sua unica speranza è l’ avvocatessa Virginia Ferrara. La struttura narrativa è solida, e riserva più di una sorpresa. Niente è come sembra, e la stessa storia può essere raccontata da angolazioni diverse, illuminando diverse verità. Ci sono ingenuità e dialoghi verbosi, ma il regista gioca bene con il genere: la femme fatale, il delitto perfetto, le false piste, la polizia inadeguata, i testimoni inaffidabili. E se alcune svolte sembrano fin troppo prevedibili, almeno una è davvero sorprendente. Recensione ❯
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Una commedia dalla forte valenza metacinematografica che ricompone lo storico duo e inciampa sulla (ir)rilevanza dei ruoli femminili. Commedia, Italia2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cesare è lo stimato direttore del Relais Colombo, hotel di lusso di Milano. Con l'arrivo di nuovi soci cinesi intenzionati a rivoluzionare tutto, la figlia dello torico proprietario dellhotel licenzia per primo proprio il direttore. Espandi ▽
Cesare Proietti, direttore di un albergo di lusso, viene licenziato in tronco da Antonella, figlia del proprietario Massimo Colombo. Colombo è un self made man che ha perso ogni controllo e passa il tempo a cacciare gonnelle. La sua compulsione a mettere le mani addosso alle badanti fa sì che loro abbandonino regolarmente l'incarico e dà a Cesare l'idea giusta: travestirsi da donna e proporsi a Massimo come Lisa, "dama di compagnia", a fronte di un lauto compenso. Sorvoliamo sul fatto che Massimo ha appena dichiarato di volere intorno solo donne giovani e piacenti: appena vede Lisa, sessantenne dai capelli candidi, perde la testa, come Osgood per Daphne in A qualcuno piace caldo, o come Les per Dorothy in Tootsie. A chiudere il cerchio sono la moglie di Cesare, Carla, il figlio Matteo, aspirante rapper e omosessuale nascosto, e il concierge dell'albergo, il mite Marco. Recensione ❯
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Un insigne documentario artistico che illumina il genio di Buonarroti con tono divulgativo e mai didascalico. Docu-fiction, Italia2018. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto avvincente e di forte impatto emotivo e visivo dell'uomo e dell'artista Michelangelo. Espandi ▽
Michelangelo Buonarroti, da un limbo ambientato nelle cave di marmo di Carrara, ripercorre le tappe della sua vita, dall'infanzia ai primi capolavori, dalle rivalità con i grandi artisti del suo tempo ai rapporti conflittuali con i Papi. A contestualizzare storicamente il suo racconto è Giorgio Vasari. La sceneggiatura, basata sulle "Vite" del Vasari e sulle lettere e rime dello stesso Michelangelo, fa un ottimo lavoro di modernizzazione di un linguaggio antico ma ancora efficace. Le riprese in ultra definizione consentono un'esperienza immersiva: lo spettatore proverà la sensazione fisica di entrare nella Cappella Sistina per osservare da vicino i dettagli del Giudizio Universale, o di accarezzare con mano i muscoli del David. Ma il contributo più prezioso di questo film d’arte è la capacità di emozionare e di illuminare anche gli aspetti meno noti della vita e dell'opera di Buonarroti, in tono divulgativo ma non didascalico. Recensione ❯
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Una storia di vendetta delirante e visionaria, un racconto di riscatto sociale, morale, umano. Thriller, Italia2018. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Fabio, uscito di galera dopo aver scontato una pena di otto mesi, tenta di ritornare alla normalità riaprendo la sua attività. Espandi ▽
Fabio ha appena scontato otto mesi di galera per un crimine che non ha commesso, al posto di Claudio, un suo amico ex pugile, un delinquente di piccolo calibro che ambisce a diventare il boss del Mandrione, quartiere della periferia di Roma. Claudio gestisce traffici vari e si occupa anche di combattimenti tra cani. Ogni volta che i suoi cani rimangono feriti, si rivolge all'amico Fabio che, clandestinamente nel retrobottega della sua toeletta per cani, si occupa di piccole operazioni chirurgiche e medicazioni. I due sono legati da una forte amicizia ai limiti dell'ambiguità. Claudio ha una personalità bipolare che lo porta a volte ad agire con estrema durezza nei confronti di Fabio, che sembra subire senza reagire, finché stanco di sopportare, decide di attuare la sua terribile vendetta. Recensione ❯
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Una commedia-idea che si esaurisce sul nascere: a uno spunto interessante non fa seguito un adeguato sviluppo narrativo. Commedia, Italia2019. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gruppo di amici crede di avere un'idea geniale per fare soldi facili. Ma uno scherzo del destino li catapulta negli Anni Ottanta. Espandi ▽
E se improvvisamente vi ritrovaste negli anni ’80? È quello che succede a tre improbabili amici che hanno fatto dell’arte di arrangiarsi uno stile di vita.
Siamo a Roma nel 2018 e i tre decidono di organizzare un "Tour Criminale" alla scoperta dei luoghi simbolo della Banda della Magliana. Ma per uno scherzo del destino è proprio nel 1982, fra i componenti di quella banda criminale, che i nostri eroi si ritrovano catapultati. Non ci resta che il crimine è una tipica commedia-idea dove l'idea di partenza è promettente, peccato che lo spunto si esaurisca subito. Le gag allineate come birilli vanificano il potenziale di una storia che poteva far leva sui nostri ricordi. Edoardo Leo nei panni di Renatino conserva una dolente ironia nell'interpretazione di un delinquente controvoglia e salva questa storia di fresconi in libertà. Recensione ❯
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Una commedia per ragazzi dolce, ironica e con un commento musicale di prim'ordine. Commedia, Italia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quando la Befana viene rapita sei bambini fanno di tutto per cercare di salvarla. Espandi ▽
Di giorno Paola è un'insegnante amata dai suoi alunni. Ma di notte si trasforma nella Befana, con tutti gli acciacchi e le incombenze di chi deve accontentare i desideri dei bambini, per di più ha anche un nemico: Mr. Johnny, un fabbricante di giocattoli che vuole sostituirsi a lei nel ruolo di dispensatore di regali il 6 gennaio. Nicola Guaglianone scrive una sceneggiatura ispirata al cinema per ragazzi anni ‘80, e il regista Michele Soavi sposa la sua scelta replicando visivamente quell'epoca, anche se la storia è ambientata ai giorni nostri. Le citazioni cinefile abbondano, da Stand By Me a Ritorno al futuro, da Willie Wonka a Steven Spielberg. Un film dichiaratamente per ragazzini, confezionato con cura e dal sapore artigianale e nostalgico. Recensione ❯
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