Un volto che incarna alla perfezione i drammi che opprimono il Sud, un nome in cui si celano sorprendenti enigmi ed un talento capace di varcare ogni confine: lui è Enrico Lo Verso, uno degli interpreti italiani, maggiormente accreditati a livello internazionale.
Palermitano, classe 1964: Enrico è figlio di un ingegnere e di un'insegnante. Le sue attitudini attoriali spiccano molto presto: ancora giovanissimo frequenta corsi di teatro ed in seguito, decide di iscriversi al Centro Sperimentale di Cinematografia nonché all'Istituto Nazionale del Dramma Antico. In questa scuola, il ragazzo incontra diverse difficoltà nella dizione: non riesce infatti ad eliminare del tutto il suo accento siciliano.
Dopo aver calcato numerosi palcoscenici, il 25enne Lo Verso, debutta sul grande schermo con Il Colore dell'Odio di Pasquale Squitieri. Nel medesimo anno gira il film Ragazzi Nervosi, per la regia di Anselmo Sebastiani.
Successivamente Michael Lehmann lo scrittura in Hudson Hawk - Il Mago del Furto, dove l'attore nostrano affianca Bruce Willis.
E' però grazie all'incontro con Gianni Amelio che la carriera di Enrico subisce la svolta decisiva; nel 1992 il cineasta calabrese, lo ingaggia ne Il Ladro di Bambini. Inizialmente Lo Verso doveva unicamente prestare la sua voce al protagonista scelto sino a quel momento: Antonio Banderas. Ma Amelio rimane talmente colpito dal candore di questo giovane che non esita un solo secondo in più a concedergli la parte dell'ingenuo carabiniere Antonio.
La toccante pellicola, che come sappiamo ottiene un successo strepitoso, si aggiudica tra gli altri il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes.
Divenuto una celebrità, il divo, viene diretto dal suo maestro in altre due pellicole: Lamerica e Così Ridevano.
Nel frattempo, indossa i panni dell'agente Corsale ne La Scorta di Ricky Tognazzi e quello di Riccardo Broschi nel fastoso Farinelli diretto da Gérard Corbiau. Il ruolo del fratello del cantore, lo rende una vera e propria star anche in Francia.
Dal 2000 si divide tra cinema e tv: è nel cast del thriller Hannibal di Ridley Scott, in quello della maestosa serie televisiva I Miserabili e recita ne Il Sole Nero di Krzysztof Zanussi.
Recentemente il Cineporto di Roma, in collaborazione con l'Ambasciata francese, ha dedicato al nostro Enrico Lo Verso una rassegna cinematografica ed una mostra con immagini che ripercorrono il suo cammino artistico.
Nel 2005 esce L'educazione fisica delle fanciulle, co-produzione internazionale diretta da John Irvin in cui Lo Verso veste i panni dell'ispettore; nel 2006 è il protagonista di Tre giorni di anarchia, film drammatico ambientato in Sicilia durante il fascismo. Sempre nel 2006 è co-protagonista del primo film italiano prodotto dalla Buena Vista International: Salvatore - Questa è la vita, storia di un piccolo orfano nella provincia siciliana che si fa carico della propria famiglia. Sempre nel 2006 è diretto da Giulio Base nello storico L'inchiesta, mentre nel 2007 partecipa a Milano Palermo - Il ritorno, secondo episodio della storia iniziata nel 1995, e sempre diretta da Claudio Fragasso. Dal 2007 partecipa a una serie di produzioni televisive: La baronessa di Carini (Rai, 2007), L'isola dei segreti (Mediaset, 2008), Mogli a pezzi (Mediaset, 2008), Il falco e la colomba (Mediaset, 2009). Nel 2009 è fra i molti attori che compaiono, anche se per brevi momenti, in Baarìa, grande affresco corale firmato da Giuseppe Tornatore. Nel 2010 prende parte alla produzione spagnola Room in Rome, di Julio Medem. Nel 2012 è nel cast de Il turno di notte lo fanno le stelle, accanto a Nastassja Kinski e Julian Sands, diretto da Edoardo Ponti. Nel 2013 è diretto da Renzo Martinelli nello storico 11 settembre 1683. Il regista tornerà a dirigerlo anche in Ustica, in uscita nel 2016, in cui recita al fianco di Caterina Murino.
In seguito lo vedremo nei panni di Michelangelo in Michelangelo - Infinito e in quelli di Donato degli Albanzani in Dante di Pupi Avati.