Anno | 2024 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 52 minuti |
Regia di | Giuseppe Alessio Nuzzo |
Attori | Enrico Lo Verso, Giovanna Sannino, Marco Panico, Fiorenzo Parlati . |
Uscita | giovedì 5 dicembre 2024 |
Distribuzione | Paradise Pictures |
MYmonetro | Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 5 dicembre 2024
La vita di Alfonso Maria De' Liguori
CONSIGLIATO NÌ
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La vita personale e spirituale di Sant'Alfonso Maria de' Liguori (Marianella, 27 settembre 1696 - Nocera dei Pagani, 1 agosto 1787). Vescovo e compositore, fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore, Alfonso fu non solo autore di opere letterarie e teologiche, ma anche di celebri melodie, utilizzate per trasmettere ai fedeli in modo semplice e immediato i precetti della religione cattolica. Durante le celebrazioni del Natale la sua Tu scendi dalle stelle risuona ancora oggi nelle Chiese di tutto il Paese e viene insegnata nei corsi di catechismo. Il Santo di Carne è un documentario che affianca alle interviste ad esperti il racconto in prima persona del vescovo napoletano, interpretato dall'attore palermitano Enrico Lo Verso.
Con Il Santo di Carne il regista Giuseppe Alessio Nuzzo dirige un documentario che mescola testimonianze e ricostruzioni dei momenti salienti della vita del protagonista. Il risultato è un film che offre uno sguardo generale sulla storia di Sant'Alfonso, senza tuttavia approfondire le molteplici tematiche sollevate nel corso della narrazione.
Liberamente ispirato alla lettera pastorale 1° agosto 2014 In Dialogo con Sant'Alfonso di Antonio Di Donna, vescovo di Acerra e presidente della Conferenza episcopale della Campania, il film ripercorre gli snodi fondamentali della vita del Santo. Divisa in sette atti cronologici, la narrazione si avvale delle interviste ad alcuni esperti, che riferiscono sotto profili differenti le vicende del protagonista. Mentre un musicista, un pittore, un giurista, un professore di storia, uno studente, un prete, una suora e un vescovo raccontano Sant'Alfonso, il regista traduce sullo schermo quanto descritto nelle loro testimonianze. Le ricostruzioni fittizie delle scene di vita di Alfonso, forse un po' troppo didascaliche, si avvalgono però di una fotografia avvolgente e di un buon reparto costumi.
Le performance convincenti del cast rappresentano, sicuramente, un elemento di forza del documentario: tra gli attori in scena troviamo Giovanna Sannino (la Carmela di Mare Fuori) e, soprattutto, un ottimo Enrico Lo Verso (The Bad Guy, Michelangelo - Infinito), volto di un Sant'Alfonso adulto e riflessivo. La sua voce conduce la narrazione, raccontando in prima persona i pensieri del protagonista, incorniciati dalla colonna sonora a cura dei compositori del Dipartimento di Musica Applicata del Conservatorio "Francesco Venezze" di Rovigo, con la direzione artistica di Marco Biscarini, vincitore di un David di Donatello nel 2021.
L'originale idea di mettere in scena la parabola di Sant'Alfonso attraverso una fusione di interviste, ricostruzioni cinematografiche delle atmosfere settecentesche e il racconto in prima persona delle sue riflessioni interiori risente tuttavia di una narrazione che procede in modo estremamente - forse eccessivamente - veloce. I sette capitoli in cui si divide la sceneggiatura durano qualche minuto ciascuno e poco spazio viene dato all'approfondimento delle molteplici tematiche che emergono nel corso del film. Un minutaggio superiore avrebbe forse consentito una maggiore immersione nelle vicende personali e di fede del protagonista, avvicinandolo con più concretezza agli spettatori, che avrebbero potuto comprenderne meglio i valori e le motivazioni.
Il risultato è una ricostruzione per sommi capi della vita del Santo, una panoramica generale e informativa sull'evoluzione del suo percorso religioso e di crescita. Così, alla fine del film, sembra di non aver conosciuto realmente Alfonso, ma di aver soltanto gettato uno sguardo sugli avvenimenti cruciali della sua storia.