Pur smarrendo la sua straordinaria capacità narrativa al servizio del romanzo di Ellroy, De Palma mantiene tutta la sua eleganza geometrica. Drammatico, USA, Germania2006. Durata 121 Minuti.
Lee e Bucky sono poliziotti nella Los Angeles del 1947. L'omicidio raccapricciante di una starlet, su cui sono chiamati a indagare, sconvolgerà le loro esistenze. Espandi ▽
Lee Blanchard (Aaron Heckart) e Bucky Bleichert (Josh Hartnett) sono due investigatori ex pugili che le circostanze della vita (l'amore per una donna) portano a scontrarsi più volte.
Entrambi innamorati di Kay Lake, una giovane ex-prostituta, vengono incaricati di indagare sull'omicidio di Betty Ann Short, la Dalia Nera.
La morte di Betty, assassinata e orrendamente mutilata, segnerà per sempre il destino dei due investigatori. Recensione ❯
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Il film si organizza intorno alla presenza reale della figura paterna, riflettendo in maniera naîf sulla 'dipendenza'. Drammatico, Italia2013. Durata 106 Minuti.
Il debutto alla regia di Alessandro Gassman, tratto dalla piece teatrale "Cuba and his Teddy Bear" dello scrittore cubano Reinaldo Podov. Espandi ▽
Roman è un migrante rumeno giunto in Italia trent'anni fa. La sua esistenza non è riuscita a districarsi dai giri dello spaccio di cocaina e dagli ambienti della piccola delinquenza. Ma Roman ha un sogno a cui non è disposto a rinunciare per niente al mondo: dare a suo figlio Nicu, che ha allevato senza madre, un'esistenza diversa e migliore. Ma può davvero un ragazzo che ha respirato fin dal suo primo vagito quell'ambiente e quelle dinamiche desiderare di essere qualcosa di diverso? Tratto dalla piece teatrale "Cuba and his Teddy Bear" di Reinaldo Povod, una provocante prima regia per Alessandro Gassman. Recensione ❯
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Un racconto di formazione ambientato in un futuro non troppo lontano e in una società 'evoluta' che ha sconfitto passioni e violenza. Drammatico, Fantastico - USA2014. Durata 97 Minuti.
Il film è tratto dall'omonimo romanzo per ragazzi della scrittrice statunitense Lois Lowry. Espandi ▽
Da qualche parte nel tempo e nel mondo esiste una società che ha scelto come valore l'uniformità. Immemori di sé e della loro storia, uomini, donne e bambini vivono una realtà senza colori, senza sogni, senza emozioni, senza intenzioni. Per loro decide un consiglio di anziani, riunito periodicamente a sancire i passaggi evolutivi dei membri della comunità. Durante la Cerimonia dei 12, che accompagna solennemente gli adolescenti verso la vita adulta affidando loro il mestiere che meglio ne identifica le inclinazioni, Jonas viene destinato ad 'accogliere le memorie' di una storia che non ha mai conosciuto. Figlio di madri biologiche preposte allo scopo e assegnato successivamente all'unità famigliare che ne ha fatto richiesta, Jonas è un adolescente eccezionale con un dono speciale, quello di sentire. Preposto al ruolo di accoglitore di Memorie, Jonas è affidato a un donatore, un uomo anziano e solo che porta dentro di sé tutta la bellezza e la tragedia dell'umanità. Tutte quelle emozioni negate alla sua gente perché il mondo resti un luogo di pace e torpore. Intuita la sensibilità del ragazzo, il donatore lo condurrà per mano dentro la vita, spalancandogli la strada che conduce al libero arbitrio. Recensione ❯
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La sorprendete performance di Casadilego è il solo asse attorno a cui gira tutto. Drammatico, Italia2022. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'estate di Anita, 17 anni e tutto ancora da scoprire. L'incontro con un famoso cantante le farà conoscere il suo talento e la sua vera passione: la musica. Espandi ▽
Le riuscite performance musicali di Casadilego – che Mollo fortunatamente filma in presa diretta – e la fotografia splendente di Daniele Ciprì sono due punti di forza da segnalare. Purtroppo depotenziati dalla scarsa ispirazione e bilanciamento della sceneggiatura. I personaggi sono monodimensionali e alcuni sembrano passare di lì per caso. My Soul Summer si perde così in un racconto di formazione sgangherato, poco convinto e inutilmente prolisso, che almeno per la prima metà è sorretto dalla sicurezza di Tommaso Ragno e dalla sua buona interazione con Elisa Coclite. È lei la vera perla del film, l’asse attorno a cui gira tutto, e ascoltarla mentre canta, al piano, con accompagnamento di chitarra o senza, è emozionante. Recensione ❯
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Weerasethakul porta il suo universo visivo, auditivo e formale in un paese straniero: nulla succede eppure tutto si compie. Drammatico, Colombia, Tailandia2021.
Il viaggio di scoperta di una donna inglese in Colombia, attratta da un misterioso rumore che proviene da lontano. Espandi ▽
Jessica, una donna inglese in visita alla sorella a Bogotà, viene attirata da un misterioso suono che la sorprende più volte: di notte, per strada, in un ristorante. È reale il suono o è solo nella testa di Jessica? La ricerca dell'origine dello strano fenomeno, prima da un medico poi in uno studio di registrazione, e la visita ad Agnes, archeologa che studia resti umani scoperti durante uno scavo, porta Jessica dalla città alla foresta, dove incontra un pescatore che le fa capire come ogni persona è connessa alle altre e le mostra ricordi di vite mai vissute. Rasserenata, Jessica accetta l'esistenza del suono, mentre la radio dà la notizia di un terremoto forse causato dal decollo di una navicella aliena...
Prima esperienza fuori dal suo paese per il regista tailandese Apichatpong Weerasethakul (Palma d'oro a Cannes nel 2010 con Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti), che in una città e in una terra che non gli appartengono registra l'alienazione di una donna anch'ella straniera e la sua progressiva accettazione della totalità del cosmo.
Nella seconda parte di Memoria, nulla succede eppure tutto si compie. La memoria abbraccia il cosmo, che essendo una totalità senza forma non può che manifestarsi in maniera così ampia da diventare invisibile, inconoscibile in termini razionali. Recensione ❯
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Il ritratto tenero e commovente di una ragazza solare fin dal nome a dispetto delle sue circostanze. Drammatico, Italia2021. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita di una ragazza viene stravolta dal forte rapporto che ha con il padre. Espandi ▽
Dopo il successo con il lungometraggio di esordio Manuel, Dario Albertini torna al grande schermo con una maturità superiore, mettendo bene a frutto il suo passato di documentarista, e in particolare il primo lavoro, Slot – Le intermittenti luci di Franco, che seguiva la quotidianità di un giocatore d’azzardo compulsivo. Questa volta però Albertini sceglie di mostrare le ricadute su chi sta vicino a un giocatore, e in qualche misura dipende da lui per la sua sopravvivenza. Con Gioia il regista e sceneggiatore (insieme a Simone Ranucci) disegna in punta di penna il ritratto di una ragazza solare fin dal nome a dispetto delle sue modeste circostanze, che si muove con leggerezza operosa all’interno di una comunità solidale mai raccontata con condiscendenza.La bella mano di regia di Albertini riesce a non essere mai impositiva o invadente e racconta con tenera partecipazione i sogni e le speranze di un’anima giovane e incontaminata, che conosce la nobiltà del lavoro e riesce a frequentare squallidi motel senza sporcarsi, nonché ad usufruire delle nuove tecnologie senza lasciarsene fagocitare. Recensione ❯
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Storia di Giancarlo Siani, giovane cronista de "Il Mattino" ucciso dalla camorra a ventisei anni. Espandi ▽
Nel 1985 Giancarlo Siani viene ucciso con dieci colpi di pistola. Aveva 26 anni. Faceva il giornalista, o meglio era praticante, abusivo, come amava definirsi. Lavorava al Mattino, prima da Torre Annunziata e poi da Napoli. Era un ragazzo allegro che amava la vita e il suo lavoro e cercava di farlo bene.
Aveva il difetto di informarsi, di verificare le notizie, di indagare sui fatti. È stato l'unico giornalista ucciso dalla camorra.
Noi qui lo seguiamo negli ultimi quattro mesi della sua vita. Recensione ❯
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Anna è una giovane donna come tante. Ha una casa accogliente, un marito protettivo che l'ha spinta a non lavorare perché "si occupa di tutto lui", una figlia di undici anni che adora. Ma un bel giorno suo marito scappa senza lasciare spiegazioni e il mondo di Anna va in pezzi. Scopre che la sua casa accogliente è sotto sfratto esecutivo, che degli strozzini cercano il marito, che tutta la sua vita era costruita su menzogne. Le resta solo la figlia, Aurora. Per lei Anna si rimbocca le maniche, cerca un lavoro, si mette in lista per un alloggio popolare. Le viene in aiuto Francesco, l'impiegato di una Onlus che si occupa di alloggi popolari. La accompagna in un barcone sul fiume, dove si sono rifugiati con il sostegno della sua Onlus altri senzatetto come lei: una sorta di variegata comunità capeggiata da Augusto, che cerca di evitare che dalla miseria materiale si arrivi a quella morale. Su questa strano condominio galleggiante Anna scopre anche il bene prezioso della solidarietà; ma la figlia Aurora soffre sempre di piu l'anomala situazione e tenta la fuga. Per ritrovarla Anna è costretta a rivolgersi alle forze dell'ordine, che devono prendere atto della situazione e fanno scattare la macchina dei servizi sociali. Recensione ❯
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Nicolas Cage nei panni di un deputato idealista messo sotto pressione dai ricatti delle industrie petrolifere. Espandi ▽
Ambientato dopo il disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon nel 2010, il film racconta la storia del deputato Colin Price (Cage), un membro idealista del Congresso di New Orleans che è costretto a scendere a patti con le industrie coinvolte che lo ricattano per la sua relazione extra-coniugale. Dopo essersi reso conto dell'errore commesso, cercherà in tutti i modi di vendicarsi. Recensione ❯
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Il film è prodotto da Chris Columbus, Michael Barnathan e Mark Radcliffe (Pixels). Espandi ▽
La famiglia di Gesù è da sette anni in Egitto, dove si era rifugiata a causa della strage degli innocenti. La notizia della morte di Erode il Grande spinge Giuseppe ad affrontare il viaggio per fare ritorno a Nazareth. Erode Antipa è stato però informato della presenza di un bambino giudeo ad Alessandria capace di fare miracoli. Sa che è nato a Betlemme e che sta tornando in Israele. Intanto le domande che Gesù si fa su se stesso e su quanto lo circonda aumentano di giorno in giorno. Recensione ❯
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Dolce e radicale, il film invita lo spettatore a un'esperienza totale e magica, tra sogno e realtà. Drammatico, Italia2015. Durata 67 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una bambina sogna: un mondo magico e deserto, dove un monaco meccanico insegue uno strano omino rosso per boschi, laghi e città abbandonate... Espandi ▽
Una bambina sogna: un mondo magico e deserto, dove un monaco meccanico insegue uno strano omino rosso per boschi, laghi e città abbandonate; vagando, i due incontrano un orso di peluche ferito e cercano di salvarlo. Recensione ❯
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Quando l'errore di un rookie operativo costa la vita di tutta la sua squadra, è costretto a correre e deve mettere insieme la verità ricreando gli eventi della missione sfortunata con solo la registrazione audio per guidarlo. Recensione ❯
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Dei giornalisti americani in Sudan si ritrovano di fronte a un dilemma: tornare a casa per riferire le atrocità che hanno visto o rimanere nel Paese per aiutare alcune delle vittime che hanno incontrato. Espandi ▽
Sei giornalisti occidentali visitano una piccola città nel Darfur, sotto la scorta di una squadra di truppe della missione di pace dell'African Union. Quando assistono alle atrocità di cui il popolo è vittima, non sanno se lasciare il Sudan e raccontare le atrocità che hanno visto, o rischiare la vita e rimanere nella speranza di salvare qualche vita. Recensione ❯
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Brendan, un giovane studente di un campus universitario della California un giorno riceve una telefonata dalla sua fidanzata che gli chiede di correre da lei. Espandi ▽
Brendan, un giovane studente di un campus universitario della California un giorno riceve una telefonata dalla sua fidanzata che gli chiede di correre da lei. Poco dopo la trova morta all'entrata di una galleria.
Per scoprire che ha commesso l'omicidio Brendan sarà costretto ad improvvisarsi detective. Recensione ❯
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La storia di padre Pino Puglisi, il parroco del quartiere Brancaccio di Palermo, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Espandi ▽
La storia di padre Pino Puglisi, il parroco del quartiere Brancaccio di Palermo, ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Un uomo che «sparava» dritto, dovere inflessibile nella denuncia e alieno da ogni compromesso. Con gesti concreti, dedicandosi al recupero dei bambini del quartiere per sottrarli alla mafia, padre Puglisi diventa una presenza scomoda, un simbolo, un freno alla corruzione. Faenza sa bene, mentre affronta questo tema, i rischi che corre: lo stereotipo, la sovrapposizione dell'attore protagonista (che deve liberarsi da Montalbano) al personaggio, l'allineamento alla fiction televisiva. Recensione ❯
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