L'amicizia tra un buttafuori e un pianista talentuoso che sta per partire per un tour in giro per l'America. Espandi ▽
New York City, 1962. Tony Vallelonga, detto Tony Lip, fa il buttafuori al Copacabana, ma il locale deve chiudere per due mesi e per sbarcare il lunario Tony dovrà fare da autista a Donald Shirley, un musicista in tour attraverso gli Stati del Sud. Peccato che Shirley sia afroamericano, in un'epoca in cui la pelle nera non era benvenuta.
Peter Farrelly, sotto la patina ultracool di un'America in cui la musica, gli abiti e gli ambienti sono letteralmente da urlo, attraversa gli stereotipi etnici e razziali senza negarli, costruendo una storia che è per tre quarti commedia esilarante e per il resto dramma ancora attuale.
Green Book è un vero spasso, diretto e interpretato in modo eccellente, e anche ciò che potrebbe sembrare piacione nasconde invece una misura non trascurabile di coraggio e dignità.