Un documentario unico nel suo genere, un omaggio al valore vero e profondo dell'amicizia. Documentario, Spagna, USA2017. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto intimo e un viaggio epico che esplora il vero significato dell'amicizia e il potere della comunità. Espandi ▽
Tutto ha inizio quando Patrick accetta una proposta pazzesca: portare il suo migliore amico Justin, costretto a vivere su una sedia a rotelle, per tutti i famosi 800 chilometri del Cammino di Santiago. Il risultato? Un film documentario, unico nel suo genere, che illustra la loro impresa, il loro pellegrinaggio. Negli ultimi anni, a partire da quello girato dagli Sheen padre e figlio, sono diventati numerosi. Ognuno però ha affrontato il tema da prospettive differenti. Nessuno però aveva raggiunto l'originalità di questo il cui titolo originale suona molto più efficace di quello italiano. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un road movie irto di (dis)avventure e scoperte, il viaggio di due anime inquiete alla conquista di un posto nel mondo. Commedia, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un famoso attore teatrale dal pessimo carattere scopre di avere una figlia di trent'anni. Come affronteranno questa scoperta? Espandi ▽
Adele è una ragazza speciale. Libera da freni e inibizioni, indossa solo un pigiama rosa con le orecchie da coniglio e colora il suo mondo di Post-it. Cinico e ipocondriaco, Aldo è un attore di teatro alla vigilia della sua ultima grande occasione. L'improvvisa morte della mamma di Adele sconvolge i piani di Aldo, che scopre di essere il papà della ragazza. Alla sua prima prova nel cinema di finzione Alessandro Capitani orchestra una perfetta sintonia tra i suoi protagonisti. Haber inietta in Aldo dosi sostanziose di se stesso e della sua sensibilità, e Sara Serraiocco offre una molteplicità di sfumature che vanno dalla spudoratezza al dolore più intimo. Il loro on the road, pieno di disavventure, rischia di allontanarli l'uno dall'altra e invece, impercettibilmente, permette loro di conoscersi per quello che veramente sono. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Chela ha ereditato una somma che le consente di vivere tranquillamente. Una volta finita questa somma però dovrà cambiare la sua vita. Espandi ▽
Chela e Chiquita sono due donne benestanti che convivono ad Asuncion in Paraguay. Per via di un debito si trovano costrette a vendere i loro beni e Chiquita finisce in carcere. Rimasta sola, Chela prende atto della nuova realtà iniziando a lavorare come tassista per un gruppo di anziane. Ha così l'opportunità di conoscere Angy, che la spinge ad uscire dalla gabbia che si è costruita attorno. Come a volte accade al cinema di qualità si presentano due piani di lettura. Il primo racconta la convivenza di due persone la cui relazione si presenta ormai usurata dalla consuetudine. C'è però un altro livello di decrittazione del film ed è quello che racconta di una società paraguayana che ha vissuto per 61 anni in un conservatorismo retrivo e che solo dal 2008 al 2012 ha potuto sperimentare una forma di governo di matrice diversa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'ideale civile e culturale dell'archistar attraverso il processo di costruzione del centro Botín di Santander. Documentario, Spagna2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La progettazione e la costruzione del Centro Botin a Santander a opera di Renzo Piano fa da sfondo a una riflessione sui rapporti tra cinema e architettura. Espandi ▽
Nel 2010 la Fondazione Botín di Santander affida al Renzo Piano Building Workshop l'incarico di costruire un centro culturale che porti il nome del suo fondatore. Un edificio che ridisegni il profilo della città, in dialogo attivo ed emotivo con la cittadinanza. A seguire i lavori e intervistare l'archistar fino all'inaugurazione nel 2017, il regista Carlos Saura. Luce, poesia, utopia: in fondo a guidare l'architetto e il regista sono gli stessi elementi, le medesime pulsioni. Illuminare il mondo, dargli bellezza, ispirare altri a creare ulteriore grazia come unico antidoto alla barbarie umana. Su questo parallelismo di intenti si muove il documentario, che segue lo stato dei lavori del centro, il miracolo della creazione, e insieme raccoglie il punto di vista di Piano, il metodo, la visione, aspirazioni e ispirazioni. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Base dimostra di avere un indubbio coraggio e affronta un tema che ci tocca tutti. Drammatico, Biografico - Italia2018. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto dall'omonimo 'racconto di raziocinio' di Fernando Pessoa, il film racconta di un dialogo tra un banchiere molto ricco e una sua conoscenza del passato. Espandi ▽
Un potentissimo banchiere festeggia il compleanno nel suo palazzo blindato. Ha un unico ospite che lo interroga sulla sua misteriosa e al contempo irresistibile ascesa nel mondo della finanza. L'uomo gli racconta la propria vita replicando quasi sdegnato all'affermazione del suo commensale che dice di aver saputo che lui era un anarchico. "Sono. Non 'ero' un anarchico" è la sua affermazione. Giulio Base è un regista/attore di indubbio coraggio e lo dimostra in maniera incontrovertibile in questa sua trasposizione di un racconto del grande Fernando Pessoa. Base decide infatti di concedersi sul piano delle scelte visive molto meno di quanto avrebbe potuto e saputo fare, alienandogli un potenziale pubblico che avrebbe avuto meno alibi per rimanere lontano da questa sua opera. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film sui sentimenti e sulle relazioni umane, sul potere del fare (insieme) spettacolo. Docu-fiction, Italia2018. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cinque attori con Sindrome di Down e uno autistico raccontano la loro avventura a teatro. Espandi ▽
Un'indagine sulla normalità, raccontata attraverso gli occhi incantati di attori straordinari: cinque attori con Sindrome di Down e uno autistico, accompagnati in un viaggio lungo un anno intero dall'amico Paolo Ruffini. La storia di un sogno che si trasforma in un'avventura, la storia di una compagnia teatrale che vuole compiere un'impresa "normale": realizzare uno spettacolo e portarlo nei più prestigiosi teatri d'Italia. Tutto comincia una ventina d'anni fa quando Ruffini assiste a uno spettacolo della compagnia diretta da Lamberto Giannini. Questo film non narra però il 'farsi' di uno spettacolo; mostra invece lo sviluppo delle relazioni umane che danno poi origine ad esso. E ci ricorda, con i fatti e non solo a parole, che, come diceva Basaglia "Visto da vicino nessuno è normale". Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Pur mutando ambito sociale e stile di ripresa, Mitre continua la sua esplorazione delle varie declinazioni della politica. Drammatico, Argentina, Francia, Spagna2017. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il presidente argentino, al centro del vertice dei presidenti dell'America Latina, dovrà essere in grado di risolvere una questione personale molto complicata che interessa sia la sua vita privata che quella pubblica. Espandi ▽
In un hotel isolato sulla cordigliera andina si tiene un vertice dei Capi di Stato latinoamericani destinato ad influenzare il futuro energetico di tutta l'area. Il presidente argentino Hernán Blanco raggiunge la riunione concentrato su una doppia problematica. Da un lato c'è il rischio che l'ex genero faccia scoppiare uno scandalo su dei finanziamenti occulti. Dall'altro sono in atto grandi manovre a favore o contro l'ingresso degli Stati Uniti nell'accordo. Il regista trova la gestualità e la versatilità di Ricardo Darin che offre in tutti i momenti al suo personaggio credibilità, e sa sfruttare la location: niente di più dei tornanti della Cordigliera può essere più rappresentativo delle tortuosità della politica. Anche quando è nelle mani di uomini che pretendono di essere comuni. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Vanessa Filho, alla sua opera prima, affronta con acutezza di sguardo le dinamiche delle relazioni umane . Drammatico, Francia2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna vive da sola con la figlia piccola finchè decide di andarsene di casa abbandonando la bambina. Espandi ▽
Elli ha otto anni. Non ha mai conosciuto suo padre e vive con la madre, Marlene, in una cittadina francese sul mare. Marlene cerca di venire a patti con il suo ruolo di madre ma, al contempo, non riesce a controllare il suo bisogno di avere un uomo accanto. Quando pensa di avere trovato quello giusto si allontana dalla figlia che si ritrova da sola. Vanessa Filho affronta un tema che il cinema ha preso in considerazione numerose volte: il complesso rapporto tra un genitore incapace di assumersi le indispensabili responsabilità e un minore che ne subisce le conseguenze. Se la sceneggiatura inizia a segnare un po' il passo ruotando attorno al profondo senso di abbandono della bambina e al suo progressivo cercare un rifugio nelle bevande alcoliche, non altrettanto accade a chi ne interpreta i ruoli. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Jacqui e David Morris ripercorrono la vita straordinaria dell'uomo che ha trasformato il mondo della danza diventando un'icona della cultura pop del tempo. Espandi ▽
La vita di Rudolf Nureyev è un romanzo delle meraviglie. Quello di un giovane tartaro, nato in treno e in piena Siberia e impostosi radicalmente sulla scena internazionale. Considerato, a ragione, il più grande ballerino del XX secolo, Nureyev è stato tutto e ha toccato tutto con un'urgenza viscerale: dal barocco alla commedia musicale, dalla coreografia al cinema, dalla direzione d'orchestra alla danza contemporanea. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il profilo di un paese 'inedito' con cui dobbiamo ancora fare i conti. Documentario, Italia2018. Durata 62 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Presentato Fuori Concorso nella Selezione Ufficiale della 75a Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia e vincitore Premio Nastro d'Argento 2019 per il Miglior Documentario. Espandi ▽
Il 14 luglio 1938, "Il Giornale d'Italia" pubblicava il Manifesto della Razza, redatto e firmato da sedicenti scienziati italiani. In dieci punti travestiti da scienza, l'Italia si proclamava "francamente razzista" e apriva ufficialmente la campagna d'odio antisemita. Attraverso interventi e testimonianze, letture e documenti, Giorgio Treves ricostruisce il contesto, la genesi e la natura della legislazione antiebraica dalla sua fase di avvio, fino ai tardivi risarcimenti da parte della Repubblica. Il regista disegna un profilo di un Paese 'inedito' e riporta al centro del discorso pubblico un'eredità politica pesante. Esprime il desiderio di estirpare tutte le radici della discriminazione, di consolidare prove, di approfondire le vicende dell'ebraismo italiano fra le due guerre. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Labate racconta una storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La storia di cinque ragazze che nel 1968 partono per una tournèe in Estremo Oriente: erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca. Espandi ▽
Un giorno del 1968 cinque ragazze salirono su un aereo che le avrebbe portate in Estremo Oriente, convinte di imbarcarsi nella tournèe del secolo. Erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca che si ritrovarono invece catapultate nel Vietnam del Sud, "arruolate" per esibirsi di fronte alle truppe americane. Nel documentario Wilma Labate racconta questa storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Attraverso materiali di repertorio Labate ricorda il sessismo di certe esibizioni e il razzismo di un’intera società. Per tutte era stata un'iniezione di realtà, ma al loro ritorno nessuno ha voluto sapere nulla della loro avventura politically incorrect, e anche Le Stars hanno cercato di dimenticare. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un dietro le quinte spontaneo e divertente della band rivelazione di X-Factor 2017. Docu-fiction, Italia2018. Durata 65 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I Måneskin raccontano i Måneskin: un film a quattro voci e otto mani in cui i ragazzi, non ancora ventenni, si presentano, si rivelano, si mettono in scena. Espandi ▽
Non è passato nemmeno un anno da quando i Måneskin, band di giovanissimi romani, è salita sul palco di X-Factor 2017, sfiorando di pochissimo la vittoria. Eppure il successo del loro primo singolo Chosen, seguito da alcuni live in tutta Italia, li ha portati ad essere una delle proposte rivelazione del nuovo panorama musicale italiano. Ora, in occasione dell'uscita del loro primo disco di inediti, Il ballo della vita, i quattro ragazzi si raccontano, portando i fans dietro le quinte della scrittura dell'album e rivelando le gioie e le difficoltà del loro successo, tra voglia di arrivare, amicizia e la consapevolezza di un sogno che si avvera. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'opera prima impressionante e singolare, che apre su una cena tra vecchi compagni di classe per farsi riflessione sulle relazioni sociali
. Drammatico, Svezia2013. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una riunione di ex-compagni di scuola: Anna Odell, nei panni di se stessa, arriva tardi alla cena. Ma le sue parole e accuse sono di fuoco. Espandi ▽
Anna Odell scopre che i vecchi compagni di scuola hanno organizzato una riunione dopo vent'anni e non l'hanno invitata. La questione agita e interroga l'autrice che decide di farne un film. Un progetto che immagina nel primo atto quello che sarebbe potuto accadere se Anna fosse stata invitata e pratica nel secondo un esercizio sperimentale: invita a casa sua i compagni, interpretati da attori, per vedere il film insieme e registrare le loro reazioni. Tra documentario e fiction, il progetto affonda nella vita reale e offre qualcosa di meglio di un racconto vendicativo: la verità. Bulli, carnefici o testimoni, l'autrice li interroga misurata e coinvolta sul suo divano. Una voce singolare che non ha paura di superare i limiti ed esacerbare i suoi sentimenti, firmando un'opera prima impressionante. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Leggerezza e naïveté: l'Ape Maia rimane esempio per i più piccoli di coraggio e determinazione, pazienza e umiltà. Animazione, Australia, Germania2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'alveare di Maia è in fermento. È finito il raccolto estivo di miele e da Buzztropolis arriva un ambasciatore dell'imperatrice con un messaggio importante per la Regina Beatrice. Espandi ▽
È allarme al Campo dei Papaveri: l'imperatrice ha ordinato alla regina dell'alveare di consegnarle metà delle scorte del miele. Solo l'apetta Maia rifiuta di rassegnarsi ed escogita un piano per salvare l'alveare: concorrerà alle Olimpiadi di Miele, gara alla quale fino a quel momento gli insetti del Campo dei Papaveri non erano mai stati invitati. Seguito di L'Ape Maia - Il film, Le Olimpiadi di Miele modernizza il tratto artigianale con la grafica computerizzata, ma resta fedele allo spirito della storia e del personaggio originale.
Ciò che rende particolarmente gradevole la narrazione è la leggerezza del racconto e del segno grafico che, pur nell'evoluzione computerizzata, conserva dolcezza infantile e magia. Anche la regia funziona in velocità, e accompagna i nostri eroi attraverso un'avventura comprensibile ai più piccini, ma apprezzabile anche dai loro genitori. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un cinema libero e coraggioso che guarda in alto e in avanti, indipendente e intraprendente. Drammatico, Italia2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sui tetti di Roma esiste una comunità con le sue regole e le sue abitudini. Il film è il viaggio di un giovane alla scoperta di questo mondo parallelo. Espandi ▽
Teco è un giovane assistente fornaio. Una pausa sigaretta lo porta sul terrazzo dove vede precipitare un gabbiano e scopre che quel gabbiano è in realtà un drone telecomandato che custodisce nella sua pancia finta una mano mummificata, con tanto di anello. Teco ci porterà con sé attraverso un viaggio sui tetti della Città Eterna. Benvenuti nel "sogno lucido" di Fulvio Risuleo, che esordisce qui al lungometraggio di finzione. L'immaginario di Risuleo è spesso eccessivamente naif e la narrazione troppo sbullonata, ma il suo è un cinema libero e coraggioso che guarda in alto e in avanti, indipendente e intraprendente. Anche quando i risultati non sono perfetti, la sua ricerca linguistica è la linfa vitale della quale il cinema italiano oggi ha disperatamente bisogno. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.