Una commedia politica che racconta di un G7 molto particolare. Espandi ▽
Ci sono volute sei mani per firmare la regia di una commedia che sceglie di mischiare la satira politica con la farsa, il mystery movie con l'horror e il genere catastrofico. Una commistione curiosa, con cui Guy Maddin, Evan e Galen Johnson portano sullo schermo un G7 mai così divertente, con Cate Blanchett nei panni di una cancelliera tedesca più sentimentale del previsto, e Rolando Ravello in quelli di un buffo primo ministro italiano simpatizzante con il fascismo. Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Italia, Germania, Canada e Giappone vengono messi a confronto attraverso i loro premier assolutamente antieroici, difettosi, vulnerabili, pieni di problemi emotivi, ma anche evidentemente impreparati, improvvisati, irresistibili. Una dark comedy che prova a graffiare in più occasioni, ma non va mai fino in fondo e sceglie escamotage narrativi talvolta superficiali, finendo per attestarsi al livello del puro intrattenimento. Resta una farsa ricca di allegorie divertenti, e talora demenziali. Resta un film reso godibile da un cast ben assortito.