La Grande Bellezza

poteva essere un bel film, non so proprio come ha potuto vincere l'Oscar.  Premetto che l'ho visto trasmesso in tv, dopo la consegna del premio e scopro che durante la pubblicità c'è già pronto lo spot di Sorrentino su un'auto? non so, Servillo lo trovo sempre straordinario, ma c'erano anche altri attori che dovevano emergere e sono tenuti in ombra su un palcoscenico fantasmagorico, surreale e davvero orrendo e volgare. Al Fellini si è certamente ispirato, ma vergogna, già mi infastidiva lui con le sue sceneggiature dilettantistiche, figuriamoci Sorrentino che cerca di imitarlo e ci riesce pure bene. Un'accozzaglia di attori bistrattati e manovrati male, sceneggiature pressochè inesistente. [+]

poteva essere un bel film, non so proprio come ha potuto vincere l'Oscar.  Premetto che l'ho visto trasmesso in tv, dopo la consegna del premio e scopro che durante la pubblicità c'è già pronto lo spot di Sorrentino su un'auto? non so, Servillo lo trovo sempre straordinario, ma c'erano anche altri attori che dovevano emergere e sono tenuti in ombra su un palcoscenico fantasmagorico, surreale e davvero orrendo e volgare. Al Fellini si è certamente ispirato, ma vergogna, già mi infastidiva lui con le sue sceneggiature dilettantistiche, figuriamoci Sorrentino che cerca di imitarlo e ci riesce pure bene. Un'accozzaglia di attori bistrattati e manovrati male, sceneggiature pressochè inesistente. Troppo como far intendere che si lascia spazio all'immaginazione. L'immaginario collettivo si perde in questa mondanità a troppi sconosciuta,. Dialoghi noiosi e annoiati, lasciano scivolare quasi nel sonno e musiche liriche alqualnto paradossali, confuse in quelle da discoteca, portate all'esasperazione, Mi spiace non ci facciamo una bella figura con il resto del mondo a presentarci così. Per quanto sia cosapevole che l'Italia si sgretola, sono ancora fiera di essere Italiana, con questo film ci dovremmo solo vergognare. Forse in Amercia si sono divertiti a vederci così sconclusionati.  CHIEDO SCUSA, non sono mai così polemica ma quando ce vò ce vò. Non merita voto. Scaglio una lancia a favore della povera Serena Grandi, non poteva essere descritta peggio, se fossi stata in lei avrei rifiutato quel ruolo.
[-]

La Roma dei tempi moderni, dell'aristocrazia che pensa ad arricchirsi sempre più, dello sfarzo smodato. Capire che soldi, palazzi e "successo" non fanno la felicità e in una notte come tante altre a ballare su un terrazzo che affaccia sul Colosseo hai tanta gente intorno ma sei solo.
Film di una sensibilità sottile e per menti acute. Soggetto realistico e concreto. Sorrentino ha forse immaginato l'uscita del suo film in Italia prima di girare il film... in questo Paese in pochi apprezzano l'arte vera, ci si accontenta dei soliti filmetti sole cuore amore! Il ritorno di Fellini in chiave moderna! Il mondo del cinema ringrazia per questo capolavoro!

Ho visto il film in TV e le innumerevoli interruzioni pubblicitarie non mi hanno permesso di seguirlo decentemente, anche se anche da poche scene si vede che non si tratta di un'opera banale. L'unica cosa che posso dire è che l'ambiente descritto è talmente lontano dalla vita della gente comune come me, che mi sembrava di contemplare un altro pianeta. Certamente per il regista e per chi ha vissuto o solo visto da vicino quell'ambiente il film deve essere molto più significativo.

1) regalo mezza stella per controbilanciare le tante stelline singole che vedo in giro e non capisco. 
2) pur tralasciando il discorso e le (infelici) dediche alla consegna dell'oscar, i riferimenti col cinema del circo sono moltissimi, e questo film è indubbiamente il più "felliniano" degli ultimi vent'anni. 
3) come meglio descritto da molti altri del forum, il film racconta con gli occhi di Jep una Roma decadente, priva di valori, di stimoli; pervasa dalla noia, dai vizi, dal cinismo; incapace ormai di distinguere un giorno, una notte da un'altra. La Roma mondana, per intenderci, di principesse e prelati, in un commistio conviviale di cibi squisiti e frutti proibiti. [+]

1) regalo mezza stella per controbilanciare le tante stelline singole che vedo in giro e non capisco. 
2) pur tralasciando il discorso e le (infelici) dediche alla consegna dell'oscar, i riferimenti col cinema del circo sono moltissimi, e questo film è indubbiamente il più "felliniano" degli ultimi vent'anni. 
3) come meglio descritto da molti altri del forum, il film racconta con gli occhi di Jep una Roma decadente, priva di valori, di stimoli; pervasa dalla noia, dai vizi, dal cinismo; incapace ormai di distinguere un giorno, una notte da un'altra. La Roma mondana, per intenderci, di principesse e prelati, in un commistio conviviale di cibi squisiti e frutti proibiti. Da tutti più o meno assaggiati, goduti, quantomeno odorati. Una Roma bellissima, magica. Una Roma di notte, tra antri soffusi e perfusi solo dal tremolio di una flebile fiamma. Una Roma marcia, ipocrita e cinica ed estremamente ricca. In senso materiale. Nessuno è escluso dal circo. Bambini semi-posseduti che dipingono col corpo urlando e piangendo un'enorme tela con decine di litri di colore. Di fronte ad un pubblico attento in silenzio. L'alta borghesia, gli snob di un tempo, ricconi di adesso. Solo questa scena vale l'intero prezzo del biglietto. 
4) il film racconta un circo, il circo della vita, preso dagli occhi  buoni e sgamati del re delle notti romane, Jep Gambardella, interpretato MAGISTRALMENTE da Toni Servillo. 
5) Un film "furbo", ma un grande omaggio alla cinematografia. Regia, attori, fotografia, musica, luci da 5 stelle piene. 
5) Alla fine scivola un pò nel didattico-moralista e l'episodio della "santa" e quello susseguente dei fenicotteri in terrazza (fatti maluccio), escono per me dal seminato e quindi rovinano il palato. Il circo non ha nulla di morale. Il circo è morale in sè in quanto spettacolo. E per antonomasia semplicemente continua.
6) Comunque da vedere (e rivedere)

[-]

Ho solo fatto un pensiero a Benigni che vinse col suo film poesia l'Oscar. Io del film di Sorrentino ho capito poco e niente.Ma lo rivedrò per poter dare un giudizio e una misurazione di me stesso.Al momento sono confuso,Saluti.

Cosa scrivere de "La grande bellezza" ... ?
In molti direbbero...senza offesa, (andate a guardarvi i video fake su youtube) che "E' una cagata pazzesca!!!" come diceva il grande Villaggio... e mi trovate d'accordissimo.

Il futile che ci potrebbe tornare utile se solo fossimo capaci di trasformare il pensiero in azione! Gli escrementi in concime! La morte in eternità! Finisce tutto così con la morte ma prima c'è la vita e ... che in fondo è solo un trucco. La normalità è un trucco. Quello che resta fa la differenza: è la grande bellezza di tante esistenze, tutte singolarmente inutili, ma complessivamente indispensabili per scrivere la storia che lasciamo ai posteri. Quella storia fatta di autentiche opere d'arte. Il film è proprio questo: la straordinaria capacità dell'autore di rappresentare la grande bellezza delle cose di fronte alla decadenza della dolce vita umana di felliniana memoria. Le radici sono importanti . [+]

Il futile che ci potrebbe tornare utile se solo fossimo capaci di trasformare il pensiero in azione! Gli escrementi in concime! La morte in eternità! Finisce tutto così con la morte ma prima c'è la vita e ... che in fondo è solo un trucco. La normalità è un trucco. Quello che resta fa la differenza: è la grande bellezza di tante esistenze, tutte singolarmente inutili, ma complessivamente indispensabili per scrivere la storia che lasciamo ai posteri. Quella storia fatta di autentiche opere d'arte. Il film è proprio questo: la straordinaria capacità dell'autore di rappresentare la grande bellezza delle cose di fronte alla decadenza della dolce vita umana di felliniana memoria. Le radici sono importanti ... un oscar veramente meritato. dodo [-]

Non so se sia stato più imbarazzante il discorso di Sorrentino alla consegna dell'Oscar o il film stesso visto ieri sera in tv. Meno male che non ho buttato i soldi per vederlo al cinema...

Un film capolavoro, che ritorna a dare importanza che merita il cinema italiano. Da vedere e rivedere, soprattutto per chi ama i film di Federico Fellini.

Durante le pubblicità cambiavo canale: se rete4 la millesima replica di Don Camillo: spaccato migliore dell'Italia o semplicemente regia meno intellettualistica? Don Camillo non avrebbe mai ricevuto un Oscar...ma almeno ci fa sorridere dei "peccati" del tempo. "La grande bellezza" ci fa vomitare...Stupenda la cornice (d'altronde siamo nel più bel sito del mondo...)e ottima la fotografia. Ma già mi sta sull'anima Fellini e il suo arrogante intellettualismo...figurati 'sto raccomandato che lo imita!!!!!Forse ha raccontato la sua storia personale?? Vabbè odiatemi pure per la mia leggerezza, spontaneità e semplicità. Ma quando guardo un film non sono obbligata a leggere un trattato freudiano.. [+]

Durante le pubblicità cambiavo canale: se rete4 la millesima replica di Don Camillo: spaccato migliore dell'Italia o semplicemente regia meno intellettualistica? Don Camillo non avrebbe mai ricevuto un Oscar...ma almeno ci fa sorridere dei "peccati" del tempo. "La grande bellezza" ci fa vomitare...Stupenda la cornice (d'altronde siamo nel più bel sito del mondo...)e ottima la fotografia. Ma già mi sta sull'anima Fellini e il suo arrogante intellettualismo...figurati 'sto raccomandato che lo imita!!!!!Forse ha raccontato la sua storia personale?? Vabbè odiatemi pure per la mia leggerezza, spontaneità e semplicità. Ma quando guardo un film non sono obbligata a leggere un trattato freudiano...solo divertirmi. (eppure ho due lauree..) [-]