La grande bellezza |
||||||||||||||
Un film di Paolo Sorrentino.
Con Pamela Villoresi, Franco Graziosi, Pasquale Petrolo, Serena Grandi, Maria Laura Rondanini.
continua»
Drammatico,
durata 150 min.
- Italia, Francia 2013.
- Medusa
uscita martedì 21 maggio 2013.
MYMONETRO
La grande bellezza ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La grande esagerazione
di 1234567890987654321Feedback: 1800 | altri commenti e recensioni di 1234567890987654321 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 31 marzo 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Prima o poi sarei finito a parlare de "La grande bellezza": era inevitabile. Così a secco, senza tanti fronzoli, e lo ammetto senza mezzi termini, amo i film di Sorrentino: non si contano sulle dita le volte che ho visto "Il divo"; ammetto senza alcuna vergogna la mia commozione di fronte a "L'amico di famiglia" e "Le conseguenze dell'amore", anch'essi rivisti in un numero imprecisato di volte. Eppure, "La grande bellezza" non mi piace e non riesco a farmelo piacere. Mi dispiace davvero tanto giudicarlo male, saprò benissimo di essere vittima di qualche linciaggio, soprattutto quando sostengo la mia tesi che si è voluto ricreare un cocktail in chiave moderna che mescolasse "Roma" e "La dolce vita". Ma il mio voto si ferma a due stelle: una stella per la fotografia, una stella per la sceneggiatura. Gliene darei già tre, ma la trama piatta in un marasma di idee non giova, perché nonostante l'obiettivo di dover dipingere con freddezza e ironia la tristezza e lo squallore contemporaneo della mondanità altolocata, questo film per me rimane solo pura fotografia. E fa fatica a decollare. Troppi punti inutili, troppi scene e dialoghi che si sarebbero potuti evitare perfettamente. Mi dispiace, ma dilungarsi su minuzie come queste suscita solo noia nello stesso spettatore, oltre il fatto che due ore e mezzo di film non è roba da poco. A dire il vero mi correggo: se dobbiamo cercare "La grande bellezza", c'è, ed è la sua scenografia mozzafiato, le scenografia di quella Roma metafisica, che per chi come me ci è nato e vissuto resta solo nei sogni: e su questo punto di vista non posso dire nulla. Non mi permetto di criticare il fulcro del film che emerge dalla confusione di idee: la ricerca della bellezza umana, una bellezza di una Roma alla ricerca della propria, strozzata dalle bruttezze. Talmente tanto che se la città stessa deve fare da cornice al film, finisce invece per essere essa stessa la protagonista. E lei la "bellezza". E mi gioco me stesso che anche il più scettico sia rimasto incantato dalle riprese. Veniamo invece "alla bruttezza": al di là di uno scoglionato e impeccabile Servillo, ritagliare un piccolo spazio a gente come Buccirosso e Ferilli lo trovo patetico. Un po' come lo è stato sull'amico di famiglia per Laura Chiatti, anch'essa attrice di scarso spessore. Ma non è da meno Verdone, se dobbiamo essere sinceri, il leone di "Borotalco" e "Gallo Cedrone" ormai relegato anche lui alla macchietta del personaggio timido e insicuro, che se almeno negli ultimi suoi film, di minore spessore, una risata te la lascia scappare, qui trasmette solo apatia. E anche qui provo un profondo dispiacere, essendo anche lui tra i miei attori italiani preferiti. Parliamoci chiaro: se non ci fosse stato l'hype sollevato dagli Oscar, di questo film non gliene sarebbe fregato a nessuno. E non si può negare che in mezzo al polverone sollevato si è mescolato anche un po' di orgoglio italiano. Giudicando questo film mi sembra di essere Fantozzi sul palco che critica "La corazzata Potemkin", magari finirò nel girone dell'inferno di coloro che sostengono "Fast & Furious" o "The Canyons" siano bei film. Per come la vedo io, il premio se lo sarebbero meritato i prima sopraccitati film di Sorrentino.
[+] lascia un commento a 1234567890987654321 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di 1234567890987654321:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||