Le vicende dei membri di un club motociclistico del Midwest: dalla voglia di stare insieme alla degenerazione in violenza. Espandi ▽
Midwest, all'alba degli anni Sessanta. Un fotografo segue il neonato club dei Vandals, una compagnia di motociclisti di Chicago che si è formata attorno all'idea e al carisma del camionista Johnny. Tornerà anni dopo, per farsi raccontare da Kathy come sono andate le cose. Perché la storia dei Vandals è anche quella del matrimonio di Kathy con il silenzioso Benny. E la storia di come un gruppetto di ragazzi ha perso la strada, sbandando nella droga e imboccando l'autostrada della violenza.
Basato sull'omonimo libro fotografico di Danny Lyon, il film corona, per il regista Jeff Nichols, un sogno lungo dieci anni, quello di accompagnare lo spettatore in un viaggio nel tempo e in una cultura che non c'è più, ma mantiene qualcosa di affascinante e archetipico, legato alla stagione della gioventù e al mito della strada, oltre che al sapore irraggiungibile dell'utopia.
Girato strizzando l'occhio al documentario,
The Bikeriders è un film sulla nostalgia e sulla breve bellezza di un certo tempo della vita e del sogno americano, che ha il suo punto di forza nel tono, lontano tanto dal melodramma per nulla che dall'enfatizzazione lirica della vita ai margini.