Film drammatici emiratini

Girando gli esterni a Gerusalemme Est, a Ramallah e a un posto di blocco interposto, il regista palestinese Hany Abu-Assad osserva il conflitto palestinese-israeliano attraverso gli occhi di una giovane donna, la quale, con solo dieci ore per sposarsi, deve decidere il suo avvenire tra blocchi stradali, soldati, lanciatori di sassi, funzionari affaticati.....e il cuore di un innamorato incerto.

Tre protagonisti provenienti da ambienti diversi, si incrociano, senza mai incontrarsi, sullo sfondo di una città. All'improvviso, un incidente cambierà per sempre le vite di tutti e tre. Colti nel momento in cui le loro esistenze verranno distrutte per sempre, in una manciata di secondi, non avrebbero mai immaginato che una semplice serie di eventi avrebbe potuto scatenare drammi lontani da ogni previsione. La concatenazione assurda di azioni / reazioni sarà il motore attorno a cui ruota il dramma di personaggi apparentemente sconosciuti.

La famiglia Aljafari ha ricevuto l'ordine di abbandonare la propria casa ad Ajami, un tempo ricco quartiere di Jaffa. Una riflessione poetica, estetica e politica, ricamata sul dolore dell'esperienza soggettiva, sull'assurda condizione dei palestinesi in Israele.

Dopo il divorzio e con l'ex moglie che ha portato via il loro unico figlio, Youssef, un tassista, vive in solitudine, contando i giorni che mancano prima di incontrare il bambino, una volta alla settimana. Mangia, beve e guida per ore il suo taxi per le strade di Amman. A volte incontra degli amici per raccontare loro i suoi problemi. La sua vita cambia quando i medici gli dicono che deve essere operato urgentemente ai testicoli. A quel punto si trova davanti a un dilemma: è per lui più importante l'operazione o acquistare il cane tanto desiderato dal figlio prima che lo faccia il patrigno.

Zeinab e Aicha sono amiche: entrambe rifiutano le imposizioni maschili e, in maniera opposta, conducono battaglie in nome della libertà all'interno delle famiglie. Quando nelle strade di Tunisi si fa più evidente il desiderio di cambiamento, le ragazze si ribellano e manifestano tra la folla. Continua »

Bagdad. L'ultima settimana del 2006. In tutta la città, ogni giorno persone di diverse religioni vengono costrette a lasciare le loro case ei quartieri vengono divisi da muri di cemento. Di notte, sotto il coprifuoco, i residenti rimangono intrappolati nelle loro case...