Un oggetto originale, teatrale nell'impostazione, esplicito nel sottotesto ma dalla sceneggiatura carica del peso di drammi ingombranti. Drammatico, Gran Bretagna2014. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due giardinieri si contendono il primato per la migliore progettazione di una fontana nella reggia di Versailles. Espandi ▽
Sabine De Barra, donna e non nobile, è in lizza per un incarico alla corte di Luigi XIV. Il sovrano e la sua cerchia stanno per trasferirsi a Versailles e l'artista di corte André le Notre, nonostante il disappunto iniziale, sceglie proprio Madame De Barra per realizzare uno dei giardini principali del nuovo palazzo. Mentre lei cerca di fare i conti con una tragedia del passato, Le Notre li fa con il disagio del suo presente. La malinconia di lui, attrae Sabine, mentre la tenacia di lei, e la sua sincerità, le avvicinano André. Recensione ❯
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Un noir sulla tracotanza (e le debolezze) dei ricchi. Buona la regia, troppe le implausibilità. Drammatico, Italia2020. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una splendida famiglia borghese e una ricca cittadina del nord Italia. Di giorno le virtù, di notte i vizi. Espandi ▽
In un paese non meglio identificato del Nordest italiano una famiglia altoborghese fa il bello e il cattivo tempo. L'erede della fortuna famigliare, Diletta, è una donna fragile che cerca di dare un senso alla sua vita impegnandosi in cause che vedono protagonista don Carlo, il prete con un debole per le parrocchiane. Suo marito Giorgio, romano, le è infedele e approfitta delle ricchezze della moglie a scapito dell'azienda di famiglia. La figlia Beatrice è un'adolescente arrabbiata, e la nonna è severa e taccagna. Intorno a loro si aggirano un poliziotto napoletano corrotto, un medico venduto e una famiglia di immigrati rumeni: Sonja, cameriera della famiglia altoborghese, il fratello Ilia, che traffica in affari loschi, e il figlio Adrian, combattuto fra l'onestà della madre e la furbizia dello zio. Recensione ❯
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Un thriller che racconta la storia di Abscam. Quanti politici corrotti si nascondo dietro l'apparenza di perbenismo del Congresso americano? Espandi ▽
Abscam era il vero nome di un'operazione dell'FBI che negli anni '70 incastrò alcuni membri del congresso con l'aiuto di una coppia di noti truffatori.
Irving Rosenfeld che per anni aveva guadagnato promettendo a persone disperate cifre grosse in cambio di cifre piccole senza mai corrispondere nulla, fu incastrato assieme alla sua socia e compagna Sydney Prosser e costretto dall'agente Richie DiMaso ad aiutare l'FBI nell'organizzazione di una truffa ai danni di politici e mafiosi. Quello che nessuno aveva calcolato era però la devastante presenza della vera moglie di Irving, un ingestibile tornado di problemi. Recensione ❯
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Una fiaba semplice e antica raccontata secondo codici scomparsi, con gentilezza ed empatia. Drammatico, Francia, Italia2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è l'adattamento del romanzo del 1923 "Vele scarlatte" incentrato sull'emancipazione di una donna negli anni '20 e '30. Espandi ▽
Il soldato Raphael torna dalla Grande guerra al suo villaggio normanno, identificandosi come "l'uomo di Marie". Marie non c'è più, ma c'è una bambina di cui Raphael ignorava l'esistenza: è sua figlia Juliette, che diventerà la sua ragione di vita. Per lei l'uomo ricomincerà a fare il falegname, dimostrandosi l'artigiano migliore della zona e un eccellente intagliatore. Ad aiutarlo c'è Madame Adeline, una vedova di buon cuore che accoglie entrambi nella sua fattoria. Ma Raphael, Juliette e Madame Adeline non sono ben visti nel villaggio, che considera l'uomo colpevole di omissione di soccorso, e le donne due streghe - come ogni "femmina non addomesticata". Il loro è tuttavia un percorso di speranza, in attesa del passaggio delle vele scarlatte pronosticato a Juliette dalla maga del paese.
"Vele scarlatte" è un racconto dello scrittore russo Alexandr Grin che è un incoraggiamento a non arrendersi di fronte alle difficoltà, e Pietro Marcello ne rispetta la dimensione favolistica, valorizzandone però anche quella documentaria: fin dall'inizio la narrazione è intessuta di immagini d'archivio che mostrano il ritorno dei soldati e la vita dei primi anni del secolo scorso come un misto di operosità e ristrettezze.
Le vele scarlatte è una fiaba semplice e antica, raccontata secondo codici scomparsi, fedele a ritmi e relazioni che non ci sono più, e che invece sarebbe importante ritrovare. Recensione ❯
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Un capitolo costruito attorno agli incontri intimi tra i protagonisti. Quel che rimane, al di fuori di essi, è ripetitivo e poco sorprendente. Drammatico, USA2021. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il terzo capitolo della saga cinematografica ispirata alle pagine di Anna Todd. Espandi ▽
Tessa deve partire per Seattle, l'offerta di lavoro che ha ricevuto da Christian Vance non è qualcosa a cui può rinunciare, ma Hardin aveva altri piani per il loro futuro e non è pronto a seguirla. Come se non bastasse, i suoi demoni non gli danno tregua e non riesce a fidarsi di lei. Il ritorno nella vita della ragazza del padre assente da dieci anni, incapace di uscire dalla dipendenza dall'alcol, pone Hardin di fronte ad una scelta: cambiare o rischiare di finire nello stesso modo e perdere Tessa per sempre. Intanto anche il passato di Hardin riaffiora, con i suoi segreti, alla vigilia del matrimonio della madre. Recensione ❯
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Un instant classic per l'infanzia, con una grande cura per scenografie e costumi. Drammatico, Francia2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un orfano di dieci anni va in giro per la Francia con il saltimbanco Vitalis, il fedele cane Capi e la scimmietta Joli-Coeur. Espandi ▽
Basato sul classico della letteratura per ragazzi "Senza famiglia" di Hector Malot, il film racconta le avventure di Remi e la sua vita al fianco del musicista girovago Vitalis in un viaggio fatto di incontri e nuove amicizie che porteranno Remi a scoprire le sue vere origini. Diretto da Antoine Blossier, il film si prende molte libertà narrative, ma conserva intatto lo spirito del romanzo. Nessuno è quello che sembra: non i genitori adottivi, non Vitalis, né i numerosi imbroglioni che Remi incontrerà lungo la strada. Blossier sceglie una messa in scena classica e un duo di interpreti convincente. La grande cura per scenografie e costumi e la luminosità piena di speranza di molte scene mirano a fare di Remi un instant classic per l’infanzia. Recensione ❯
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Una commedia leggera che si lascia progressivamente contagiare da una malinconia e da una riflessione che tagliano in profondità. Drammatico, Germania2023. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gruppo di amici in vacanza deve far fronte alla tensione crescente ed a un incendio pronto a scoppiare tra la foresta. Espandi ▽
Il cinema di Christian Petzold sembra rigenerarsi periodicamente, come la fenice che dà il titolo a una delle sue migliori opere. La leggerezza recente di Petzold si lascia contagiare progressivamente da una malinconia e una riflessione autoriale che tagliano in profondità. C’è dell’ironia e dell’autoironia nello scrittore Leon, che dice di no a tutto per lavorare ma poi non riesce a finire il suo romanzo, che si sente più importante degli altri ma si lascia distruggere con disarmante facilità da ogni feedback negativo. La presa in giro bonaria evolve in punta di penna, quella abitualmente squisita di Petzold, e diventa una piccola parabola estiva di amara consapevolezza. L’educazione sentimentale del giovane artista richiederà esami ancora più impegnativi: tra la terra che brucia e il mare che brilla, in cattedra c’è Petzold che è maestro nell’evocare la tragedia e il romanticismo più profondi a un centimetro dal reale. Recensione ❯
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Una bambina e il padre appassionato di archeologia scoprono l'esistenza di alcuni importanti graffiti. Ma la Chiesa non li approva. Espandi ▽
Nel 1879 Maria Sautuola, una bambina di nove anni, e suo padre Marcelino, uno studioso di archeologia, scoprono i più antichi dipinti preistorici mai rinvenuti prima raffiguranti una mandria di bisonti. Malgrado l'eccezionalità dell'evento, Conchita, la madre della bimba, è turbata dalla scoperta così come lo è la Chiesa Cattolica che considera i graffiti come un attacco alla verità della Bibbia. Anche la comunità scientifica guidata dall'esperto Émile Cartailhac accusa Marcelino di frode. Maria non sa più quali sono i suoi modelli di riferimento. Recensione ❯
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La storia di Bert Trautman, soldato tedesco che divenne portiere del Manchester City. Espandi ▽
Era il loro nemico, è diventato il loro eroe. L'incredibile storia vera di Bert Trautmann, soldato tedesco e prigioniero di guerra che, in pieno dopoguerra britannico, diventerà il portiere del Manchester City nonché icona del calcio mondiale. Migliaia di tifosi, molti dei quali ebrei, non riuscivano ad accettare un ex nazista come ultimo difensore della loro squadra ma Bert non voleva darsi per vinto. Grazie all'amore per Margaret, una donna inglese, riuscirà a superare i pregiudizi e a portare il suo Manchester City alla finale della FA Cup del 1956 contro il Birmingham City, disputata allo stadio Wembley di Londra. Il Regno Unito avrebbe assistito ad una partita decisiva, all'insegna del puro spettacolo. Recensione ❯
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Un padre si trova a dover fronteggiare l'amore malato di un adolescente violento per sua figlia. Espandi ▽
Sergio, infermiere del 118 inizia a notare comportamenti strani in sua figlia Mia, alle prese con il suo primo amore. Un amore ossessivo e possessivo, morboso, che minaccia seriamente la sua serenità e finisce per usarle violenza fisica e psicologica. Qual è il ruolo di un padre in tutto questo? Si può proteggere una figlia dai pericoli e dalle esperienze più dolorose della vita? Sono gli interrogativi che solleva questo dramma familiare angosciante che procede in un crescendo di tensione, sfruttando la bravura dei suoi interpreti. Un film doloroso, umano, tenero e raccapricciante al tempo stesso, angosciante come pochi nella sua screziata verosimiglianza. Eppure, grazie alla sua ostinazione a mettere in questione ogni certezza senza dare nulla per scontato nel delicato mondo degli affetti familiari, capace di rimanere impresso a lungo. Recensione ❯
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Un'opera giocosa, che in pieno accordo con gli stilemi parodistici, sfrutta gli stereotipi per esprimersi al meglio. Drammatico, Italia, Ucraina2022. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Coproduzione italo-ucraina, nel cast Irma Vitovska e Giovanni Calcagno. Espandi ▽
Vlada Koza, donna di mezz'età ucraina, diventa nonna per la prima volta e piena di entusiasmo decide di prendere un aereo e di andare a trovare sua figlia in Italia, piombandole in casa senza preavviso. La ragazza però non apprezza le attenzioni della madre, tanto premurosa quanto invadente, e la mette alla porta, lasciandola sola nell'entroterra siciliano. A causa di un incidente d'auto Vlada si trova catapultata a Villa Laganà, dove diventa la governante di Don Fredo, capo clan di un'anomala famiglia mafiosa che lotta per non essere eliminata dall'organizzazione. Vlada che ama prendersi cura degli altri, non tarda a rendersi utile e per un po' regna il benessere a casa Laganà. Questo finché la donna non capisce davvero chi sono Don Fredo e i suoi tre giovani figli.
Giovanni Dota esordisce con il suo primo lungometraggio e lo intitola Koza Nostra, giocando così con il cognome della sua biondissima protagonista, interpretata dall'attrice ucraina Irma Vitovska.
Koza Nostra è un film che riesce a far ridere, anche e soprattutto per il fatto che i suoi interpreti sanno gestirsi abilmente nei tempi comici, capacità più che mai fondamentale per film di questo genere. Infatti, una nota dolente nel film di Dota, potrebbe riguardare non tanto i tempi comici degli attori, quanto il ritmo comico della scrittura stessa. Recensione ❯
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Un film che sfonda il muro dell'indifferenza e racconta con pathos e humor una lotta contro il tempo e contro il senso di impotenza. Drammatico, USA2013. Durata 91 Minuti.
Canada, Anni Sessanta. Annie Parker è ancora una bambina quando, insieme alla sorella, vede morire la madre per un tumore al seno. Ed è solo ventenne quando anche la sorella maggiore soccombe a causa dello stesso male. Da quel momento Annie diventa ossessionata dall'idea che la stessa sorte possa toccare anche a lei, e le sue paure sembrano avverarsi quando, a 29 anni, scopre con l'autopalpazione un nodulo al seno sinistro. Da quel momento per la giovane donna inizia una doppia battaglia: quella contro il tumore, e quella contro l'establishment medico scientifico che nega la possibile esistenza di un fattore ereditario nell'avvicendarsi di certi tipi di cancro. Annie invece "sente" che la trasmissione, nel suo caso, è stata genetica, e non si arrende alla versione dei medici secondo cui lei è solo vittima di una casuale fatalità. In parallelo, la dottoressa Mary-Claire King si dedicata anima e corpo alla ricerca di un legame genetico per alcuni tipo di tumore al seno, imbarcandosi in questa impresa titanica in un'epoca in cui l'informatizzazione era agli albori e i fondi per la ricerca genetica erano assai limitati. Recensione ❯
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Un'opera pacata, romantica e dal gusto retrò che ha come sfondo uno spaccato dell'America di oggi. Drammatico, USA2023. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una ragazza cerca una comunità all'interno di Fremont, una città della Bay Area. Espandi ▽
Piccolo film esistenzialista dalle venature surreali, la quarta regia di Babak Jalali indaga il senso di stasi e lenisce le angosce dell’esperienza umana. Lo fa attraverso la storia di Donya, che nel vissuto autentico dell’attrice principale Anaita Wali Zada mette in risalto il tema dell’Afghanistan, delle difficoltà dell’immigrazione, e dell’ingiusto destino di tante figure che hanno pagato a caro prezzo la loro collaborazione con le forze americane nel corso degli anni. Tutto ciò rimane però sullo sfondo, perché Fremont non è un dramma che prende di petto il reale, e alle amarezze della vita e della Storia preferisce alludere soltanto. Ne esce fuori un’opera pacata dal gusto retrò, fatta di composizioni ordinate e impreziosite da un bel bianco e nero. Al suo cuore c’è un certo romanticismo e una fede incrollabile in un destino migliore, il cammino verso il quale è tappezzato da una galleria di personaggi sempre vividi e ottimisti. Recensione ❯
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Un film dall'intensità davvero fuori dal comune, con due attori che delineano caratteri credibili dall'inizio alla fine. Drammatico, Italia2018. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Antonio e del suo sogno di diventare un calciatore per una squadra importante. Espandi ▽
Antonio ha diciassette anni e un sogno: diventare calciatore in una grande squadra. Vive con la madre Miriam, una donna fortemente problematica, mentre il padre li ha abbandonati quando lui era molto piccolo. All’improvviso la vita sembra regalare ad Antonio e Miriam un’occasione: un talent scout sta cercando giovani promesse da portare nella Primavera del Parma e sta puntando sul ragazzo. Il cinema ha narrato in molti modi il rapporto madre figlio. Sembrerebbe dunque che non ci possa essere più nulla da mostrare in materia, ma questa supposizione viene smentita da due attori come Anna Foglietta e Giampiero De Concilio, che si confrontano con un'intensità davvero fuori dal comune. Carica di slanci e di improvvise chiusure lei, costretto a crescere prima del tempo lui, delineano due caratteri credibili dalla prima all'ultima scena. Recensione ❯
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Una regia empatica e consapevole del mezzo per un excursus 'mucciniano' sul senso di colpa. Drammatico, Italia2019. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'amore di una coppia tra emozioni lecite e illecite, disillusioni e asprezze di un quotidiano sempre più duro. Espandi ▽
La piccola Lucilla Attorre soffre di asma e appare subito evidente che sia un'affezione psicosomatica: la madre Susi, insegnante di danza ad un gruppo di "culone che vogliono dimagrire", è sempre di corsa, dimentica le proprie cose dappertutto e trascina qua e là la sua bambina come un carrello della spesa; il padre Luca è un giornalista freelance "stronzo e sfigatello" con un debole recidivo per le donne; e il fratellastro Pierpaolo è il ricco e viziato erede (da parte di sua madre Azzurra) di una dinastia di avvocati ammanicati con la politica. In questo quadretto disfunzionale si inserisce Mary Ann, una au pair irlandese cattolica che scardina definitivamente i già precari equilibri domestici. Testimone (quasi) silenzioso degli andirivieni della famiglia è il vicino Perind (soprannome che sta per perito industriale), un tipo inquietante dalle strane abitudini. Riusciranno gli Attorre a sopravvivere o il loro nucleo familiare esploderà definitivamente? Recensione ❯
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