Un remake emozionante e decisamente riuscito, con una sorprendente prova di Emilia Jones. Drammatico, USA, Francia2021. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una bambina in una famiglia di non udenti si ritrova a dover scegliere tra il perseguimento del suo amore per la musica e la dipendenza della sua famiglia da lei. Espandi ▽
CODA (acronimo di Children of Deaf Adults), remake del francese La famiglia Bélier, è un film sulla voce. La regista Sian Heder è particolarmente attenta alle variazioni, ai cambi di tono e al modo in cui le canzoni vengono cantate dal duetto con il compagno Miles di 'You’re All I Need to Get By' fino all’esecuzione decisiva di 'Both Sides Now' di Joni Mitchell. Il merito va principalmente alla sorprendente interpretazione della protagonista Emilia Jones. È un remake all’altezza dell’originale che parte in sordina, s’incarta nel frammento delle audizioni degli studenti che si esibiscono con 'Happy Birthday to You' ma poi cresce alla distanza trovando l’equilibrio tra il realismo nel modo in cui viene mostrata la quotidianità della sua famiglia con sveglia alle tre del mattino (realmente interpretata da attori sordi dove spicca Marlee Matlin che aveva vinto l’Oscar come miglior attrice per Figli di un Dio minore) e i momenti musicali. Recensione ❯
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Makbul Mubarak ha avuto un sogno premonitore, e questo sogno è Autobiography – Il ragazzo e il generale. Eppure non si tratta di sogni e visioni che costruiscono una premonizione, no. Sta tutto nel titolo, Autobiography, che è un’idra a tre teste ardua da sbrogliare e spurgare dal suo veleno: la prima autobiografia è quella di Mubarak stesso; la seconda autobiografia è quella di tutta la famiglia di Mubarak che per decenni ha lavorato come “civil servants” nelle istituzioni guidate da Suharto, sempre leale al regime e non al popolo di cui faceva parte; la terza autobiografia è quella dell’intera nazione, che nasce con Suharto e sempre con Suharto sembra destinata a morire, visto che dopo la deposizione del ’98 e il passaggio a miglior vita del generale nel 2008, poco è cambiato in Indonesia, sempre attraversata dai fantasmi della dittatura. Autobiography non è una premonizione ma un avvertimento. Recensione ❯
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La letteratura si fa cinema nel ritratto di due vite che aspirano a riprendere il mano il proprio destino. Drammatico, Francia2018. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Le truppe germaniche hanno raggiunto Parigi e ora scendono verso il sud della Francia. Georg, un rifugiato tedesco, è riuscito a raggiungere Marsiglia. Espandi ▽
Le truppe germaniche hanno raggiunto Parigi e scendono verso il sud della Francia. Georg, un rifugiato tedesco, è riuscito a raggiungere Marsiglia. Ha con sé i documenti, un visto per l'ambasciata messicana e il manoscritto di un romanzo di Weidel, uno scrittore che si è suicidato temendo di essere catturato. Georg ha assunto la sua identità ed è ora alla ricerca di un passaggio su una nave americana. Ma l'incontro con Marie muta i suoi progetti. Christian Petzold traspone il romanzo di Anna Seghers ambientando nella Francia contemporanea una vicenda in realtà strettamente legata alla Seconda Guerra Mondiale. Evitando la ricostruzione d’epoca, il film mostra così, in tempi di risorgenti nazionalismi, come la lezione della Storia potrebbe essere facilmente dimenticata per farci ripiombare in un passato purtroppo perfettamente riproducibile. Recensione ❯
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Con pochi tocchi essenziali e una spiccata sensibilità, Soldini traspone su grande schermo la complessità di una diversa condizione esistenziale. Drammatico, Italia, Francia, Svizzera2017. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un pubblicitario in carriera si innamora di una donna non vedente molto combattiva. Tra i due scoppia una passione inaspettata. Espandi ▽
Teo è un creativo che lavora presso un'importante agenzia di pubblicità. Ha una relazione con Greta ma non disdegna attenzioni anche nei confronti di un'altra donna. Il suo incontro con Emma, che ha perso la vista in giovane età, ha un matrimonio alle spalle e lavora come osteopata, cambia il suo modo di rapportarsi con l'altro sesso. Allo slancio iniziale debbono però far seguito scelte che non sempre è facile adottare. Recensione ❯
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Un piccolo film che sa affrontare grandi temi, quali l'infanzia e il timore della perdita . Drammatico, Francia2021. Durata 72 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Céline Sciamma firma una riflessione commossa sulla memoria, l'amicizia e la famiglia. Espandi ▽
Céline Sciamma, dopo il raffinato Ritratto della giovane in fiamme torna a raccontare il presente senza però voler attribuire una collocazione cronologica definita alla vicenda che porta sullo schermo. Si tratta di un film che stava già imponendosi alla regista mentre girava l'opera citata sopra ma che ha trovato la sua realizzazione in un tempo che quasi lo rendeva necessario. È stato infatti girato subito dopo il primo rigido lockdown per Coronavirus che la Francia ha vissuto e Sciamma ha sentito intimamente che era più che mai importante raccontare dei più piccoli a cui pochi sembravano aver pensato durante quei lunghi giorni di chiusura. Non si tratta, va ribadito, di una storia di pandemia quanto piuttosto di un piccolo film (come budget e anche come durata) che però affronta grandi temi partendo da una possibilità immaginata: il poter incontrare la propria madre quando aveva l'età che ora ha la figlia. Recensione ❯
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La storia di un ragazzino, figlio di genitori separati, che trova nel calcio una valvola di sfogo e ritrova il rapporto con il padre. Espandi ▽
Laurent ha perso il lavoro, si è separato dalla moglie ed è diventato un depresso che alza spesso il gomito e la voce, accapigliandosi con chiunque. Suo figlio Théo però lo adora, e ricorda bene quando suo padre era un uomo diverso: dunque gli sta vicino come può e gli perdona anche le performance più imbarazzanti. Théo, soprannominato Formica, è un asso del pallone, orgoglio del suo allenatore e naturalmente di papà Laurent. Quando un reclutatore dell’Arsenal, la celebre squadra inglese, si ferma ad osservare una partita della sua squadretta, il bambino spera di essere selezionato per il centro di formazione nel sud dell’Inghilterra. Il reclutatore, pur apprezzandone le doti atletiche, lo scarta perché è fisicamente ancora troppo piccolo, ma Théo, per non dare un’ennesima delusione al padre, finge di essere stato scelto, dando il via ad una serie di equivoci sempre più eclatanti. Recensione ❯
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Una passeggiata notturna tra le vie di Parigi per affrontare la perdita della spensieratezza con poesia. Drammatico, Francia, Belgio2021. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazzi si trovano a vivere una notte tra le strade di Parigi. Espandi ▽
Marion ha 18 anni e vive a Parigi. La scomparsa della sorella, deceduta cinque anni prima, le ha lasciato un immenso dolore. Il giorno dell’anniversario della sua morte, la ragazza decide di uscire di casa e di camminare per le vie della città, tentando di integrarsi con i propri coetanei. Giochi, chiacchiere, feste… ma la ragazza non sembra divertirsi. Per fortuna, Alex precipita nella sua vita. I due giovani passano la notte insieme esplorando la capitale francese e filosofeggiando sulla vita e sulle proprie paure. Il film è un'occasione per parlare, molto poeticamente, delle generazioni attuali che hanno perso ogni tipo di spensieratezza, che faticano a comunicare e che cercano una via d’uscita. Un’opera ricca di sensazioni, dove la percezione degli elementi uditivi, visuali ed emotivi, sono un punto di forza. Perfetta per i giovani adulti che si immedesimeranno senza difficoltà, ma anche per coloro che vogliono perdersi per le vie notturne di Parigi per poi ritrovarsi, più sereni di prima. Recensione ❯
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Desplechin adatta Philip Roth e realizza un film che dovremmo pregare di vedere. Luminoso e galvanizzante. Drammatico, Francia2021. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo si trova a conversare con donne che non sa nemmeno se esistono. Espandi ▽
Tromperie è un film fervente che crede fermamente nel potere della finzione, della letteratura e del cinema, di tenerci in vita. Senza creazione non c'è desiderio e viceversa. E tutto il desiderio arriva dal romanzo omonimo di Philip Roth che Arnaud Desplechin ha pensato di adattare per anni, senza trovare mai l'occasione e la maniera. Desplechin tiene un profilo basso e firma un film emozionante il cui vero soggetto, appena nascosto e appena ostentato, è l'apprensione dell'età, la paura della malattia e il terrore della morte. Del romanzo di Roth, Desplechin fa meraviglie, fa un film profondamente intelligente e sensibile, un film sorprendente di voci off, in, sopra, sotto, di dentro, voci ebbre, tenere, furiose, intime, letterarie, un film di salti temporali e geografici, dentro i sogni, dentro i ricordi, dentro le pagine. Recensione ❯
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Nell'estate del 1942, dopo un accordo tra Hitler e il generale Pétain il destino degli ebrei di Parigi cambia per sempre. Espandi ▽
Dopo l'invasione della Francia da parte delle truppe tedesche, Hitler ha deciso di procedere allo sterminio di massa e vuole che il governo di Vichy gli procuri dalla sola Parigi almeno 20.000 dei 25.000 ebrei residenti. I suddetti verranno dapprima condotti in campi di raccolta e poi, una volta ultimati i lavori per i forni crematori nei lager, avviati a morire. Il maresciallo Pétain aderisce senza difficoltà alla richiesta e la notte del 16 luglio la retata si svolge. Tredicimila uomini, donne e bambini ebrei vengono prelevati dalle loro abitazioni e portati nel Vélodromo d'Hiver, prima tappa del loro calvario. Recensione ❯
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Nell'amore non si cela solo l'attrazione, ma anche la pulsione a sopraffarsi, a ferirsi, a soffrire e far soffrire. Espandi ▽
Quello che vivono Nikolai e Varya è vero amore. Ma il sentimento può essere così semplice da non contenere odio, desiderio di vendetta, una certa soddisfazione nell'alimentare le paure e i bisogni dell'altro, e al tempo stesso nutrirsi di affetto, di piacere nel trascorrere tempo insieme, di intimità? Se è possibile, di certo non lo è per loro, che vivono una relazione in bilico tra felicità e disperazione. Recensione ❯
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Una regia fluida e armoniosa accompagna con grazia la storia di una riscoperta e della progressiva presa di coscienza della propria sessualità. Drammatico, Francia2021. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ahmed si innamora di Farah scoprendo insieme a lei un corpus di letteratura araba erotica. Benché sconvolto da questo desiderio, cerca in tutti i modi di resistere. Espandi ▽
È la parola poetica la terza protagonista di Una storia d’amore e desiderio, ed è attraverso la parola che due ragazzi di origine nordafricana scoprono che la loro cultura un tempo accoglieva la sensualità maschile e femminile e non condannava la ricerca del piacere o dell’ebbrezza, compresa quella dopo un bicchiere di vino. Ma mentre Farah, proveniente da una città di mentalità più aperta come Tunisi e da uno strato sociale economicamente più avanzato, è felice di quella scoperta, Ahmed, di famiglia modesta e circondato da coetanei conservatori, prova un rifiuto che ha anche che fare con una scarsa dimestichezza con la propria sessualità. Più che una storia d’amore, il film di Bouzid è la storia della presa di coscienza della propria sessualità da parte di un maschio che non vuole darle spazio, e che invece la regia “sessualizza” alla stessa maniera dei personaggi femminili del passato. Una storia d’amore e desiderio è un racconto imbevuto di tensione sessuale, aumentata da quel diniego e quella ritrosia che un tempo, anche cinematograficamente, erano esclusivo appannaggio femminile, e che invece qui fano capo ad un giovane uomo al picco della propria “riproduttività”. Recensione ❯
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Un film sorretto da una lucida esigenza, senza costruzione melodrammatica o retorica pamphlettistica . Drammatico, Francia2019. Durata 137 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo scopre che il prete che ha abusato di lui quando era giovane lavora ancora a contatto con i bambini. Decide che è il momento di agire. Espandi ▽
Alexandre vive a Lione con la famiglia. Un giorno viene a sapere che il prete che abusava di lui quando era un piccolo scout officia sempre a contatto con i bambini. Inizia allora la sua personale battaglia con l'aiuto di altre due vittime per raccontare le responsabilità del prete. Venuto a conoscenza del caso Preynat, Francois Ozon è stato incerto se realizzare un documentario o un film di fiction. La scelta della fiction ha dato al regista una libertà di trattamento ma anche la responsabilità di un rispetto di fatti e persone. La sceneggiatura non si lascia mai attrarre dal facile ‘j'accuse'. Non c'è ombra di costruzione melodrammatica o di retorica in questo film sorretto da una lucida esigenza: dare voce a uomini che da bambini hanno subito ciò che un bambino non dovrebbe mai subire. Recensione ❯
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Il film più personale di Giannoli che concentra tutte le sue ossessioni del regista e loda (a sorpresa) le virtù dell'illusione
. Drammatico, Francia2018. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un noto giornalista viene chiamato a testare la veridicità dell'apparizione della Vergine Maria, avvenuta in un piccolo villaggio francese. Espandi ▽
Jacques Mayano, reporter di guerra per un quotidiano francese, viene reclutato dal Vaticano per indagare su un'apparizione avvenuta in un villaggio del sud-est della Francia. Anna, orfana e novizia, afferma di aver visto la Vergine Maria. Lo straordinario evento ha condotto migliaia di pellegrini sul luogo della presunta epifania. Dopo aver confrontato la mistica (e la mistificazione) con il tangibile alla ricerca di una verità impossibile da trovare, il film sospende la sua incredulità. Il risultato è una riflessione appassionante sulla fede, sulla maniera di vivere nel caos del mondo, sul dono di sé e la rinuncia che implica. La forma è quella di un polar coi suoi interrogatori, i suoi segreti, le sue rivelazioni e i capovolgimenti frequenti che alimentano la tensione fino all'epilogo. Recensione ❯
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Nell'ultimo film di Goran Paskaljevic l'autorialità sta tutta nello sguardo in cui è la pietas a imporsi. Drammatico, Italia, Serbia, Macedonia, Francia2019. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo decide di accogliere in casa un rifugiato siriano ma la moglie è scettica. Espandi ▽
Un bambino perde in un naufragio di un barcone i genitori. Viene trovato lungo una strada provinciale in una notte di nebbia da un ristoratore che lo porta a casa. In famiglia c'è stato un grave lutto. Un figlio è venuto a mancare. La moglie dell'uomo inizialmente sembra non voler accettare il nuovo venuto. Progressivamente le cose però cambieranno. Recensione ❯
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Michel Franco fa scoppiare il caos con un approccio più intimo, ma la seconda parte ferma il film in superficie. Drammatico, Messico, Francia, Svezia2021. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio di famiglia viene improvvisamente sconvolto da un'emergenza. Espandi ▽
Alice e Neil Bennet, eredi di una fortuna milionaria, si trovano in vacanza ad Acapulco con i figli di lei, quando una tragica notizia richiama urgentemente la famiglia a Londra. Pur colpito dalla circostanza, Neil finge di aver dimenticato il passaporto e di non potersi dunque imbarcare con loro sul primo volo.
Michel Franco, dopo Nuevo orden, riaccende la sua cinepresa su una famiglia di borghesi sfacciatamente ricchi e ci pone in attesa del violento imprevisto che farà saltare gli equilibri. Stavolta però, affida alla languida e dolente interpretazione di Tim Roth il compito di riportare il discorso su una dimensione più intima e minimalista, che sembra tuttavia rimanere sul pelo dell'acqua. Recensione ❯
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