Figlio di un in geniere della BTP, segue un percorso di studi normale fino a quando non decide di iscriversi al Conservatorio di Rennes, che seguirà parallelamente alla sua istruzione scolastica obbligatoria. Dopo il diploma in lettere, entra all'École de la rue Blanche di Parigi, ma vi rimane solo un anno, decidendo di continuare i suoi studi nella prestigiosa scuola d'arte drammatica francese CSNAD, dalla quale ne uscirà nel 1993. È in questi anni, e poco prima, che comincia a recitare professionalmente in alcuni cortometraggi: Brasero (1986) di Bruno Chicche, L'échappée belle (1992) di Antoine Vaton e Nicotine di Pablo Lopez Paredes. La decisione di partire per New York e di frequentare l'Actors Studio, approfittando di un anno sabbatico, avviene subito dopo e di ritorno a Parigi, si rifiuta di entrare a far parte della Comédie-Française per cominciare in una diversa maniera il suo percorso teatrale che lo porterà ad affrontare testi come: "Histoire vécue du roi Totaud"; "Grand-peur et misère du IIIe Reich"; "Aspettando Godot"; "Tartufo"; "Recherche Faust/Artaud"; "Dans la jungle des villes"; "Les brigands" e, infine, "Le Crime du XXIème siècle".
Il César come miglior promessa maschile
Il debutto cinematografico arriva solo successivamente con il film di Diane Bertrand Un samedi sur la terre (1996), mentre la fama giunge grazie alla pellicola C'est quoi la vie? (1999), per la quale viene premiato come miglior promessa maschile ai César. Nel 2001, riconferma la sua bravura con il ruolo di Adrien ne La chambre des officiers di François Dupeyron (per il quale lavorerà sovente in altre pellicole) con Sabine Azéma e André Dussollier, per il quale sarà nominato ai César come miglior attore.
Altri film e il sodalizio con Stéphane Clavier
Della sua filmografia fanno anche parte Gli amanti del Nilo (2002), Novo (2002) Son frère (2003), Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano (2003) con Isabelle Adjani e numerose altre pellicole dirette da Stéphane Clavier.
Il debutto come regista
Nel 2005, decide di compiere un passo indietro. Un passo indietro che lo porterà dallo stare davanti alla cinepresa allo stare dietro la cinepresa. Sarà infatti regista della trasposizione di un romanzo di Arnaud Catherine "La route de Midland" che avrà come titolo Le Passager (2005) e che raccoglierà nel suo cast attori come Julie Depardieu e Maurice Garrel. Il film andrà così bene che sarà presentato in concorso alla XX Settimana Internazionale della Critica del Festival di Venezia 2005. Ma sarà un'esperienza unica, dato che poi si impegnerà ancora come attore in titoli come: Les ambitieux (2006), L'eletto(2006) con Catherine Deneuve, Cliente (2008), Verso l'Eden (2009) e L'insurgée (2009) con Michel Piccoli. Nel 2010 è nel film L'amore inatteso di Anne Giafferi, sulla scoperta della fede, e nel 2011 partecipa a Pollo alle prugne di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud. Nel 2016 farà parte del cast del film sulla vita di San Francesco Il sogno di Francesco. Tra gli ultimi film interpretati troviamo Ritorno in Borgogna di Klapisch e i film di Ozon Grazie a Dio ed È andato tutto bene.