Operazione comicità
Una faccia a metà fra il malinconico Buster Keaton e il trasognato Charlie Chaplin, con i due pilastri della storia del cinema Gad Elmaleh condivide la vena comica e la settima arte presente nel suo DNA: nato a Casablanca, location e titolo di uno dei film più celebrati e amati al mondo, da un padre mimo, Gad muove i suoi primi passi nello showbiz quando, trasferitosi a Montreal, scrive siparietti comici e li rappresenta nei night clubs.
È a Parigi che prende il via il suo iter professionale nell'ambiente cinematografico: nel 1994 partecipa alla serie tv Fruits et legume, poi è la star del film Salut cousin! (1996) di Merzak Allouache, è in Les soeurs Hamlet (1996) di Abdelkirm Bahloul, e nel 1997 nel cast di Vive la république di Eric Rochant, XXL di Ariel Zeitoun, nel tv movie per famiglie Opération Bugs Bunny, e ne L'homme est une femme comme les autres (1998) di Jean Jacques Zilbermann.
Un film dopo l'altro
Il film della svolta è Train de vie - Un treno per vivere di Radu Mihaileanu, sempre del 1998. Nell'acclamata pellicola Elmaleh affronta per la prima volta il tema della Shoah, ma con toni leggeri e vitali, ben diversi da quelli di Vento di primavera, che lo vedrà fra i protagonisti dodici anni più tardi.
Tra il 1998 e il 1999 partecipa a vari corti, e ad altri film francesi inediti in Italia, come On fait comme on a dit di Philippe Berénger, e il fantascientifico Vincent. Una vita dopo l'altra, di Patrick Braoudé (entrambi del 2000), A + Pollux di Luc Pagès (2002) insieme a Cécile de France, La beuze (2003) di François Desagnat e Thomas Sorriaux, ed è protagonista di Chouchouc di Merzak Allouache.
Seguono Les 11 commandements (2004) sempre della coppia François Desagnat/Thomas Sorriaux, Ba bel web (2005) per la terza volta con Allouache, e Olè (2005) di Florence Quentin.
Smilin' face
Frattanto, due commedie lo vedono impegnato nel ruolo principale: Ti va di pagare? di Pierre Salvadori (2006), con Audrey Tautou a fargli da partner in una love story sconnessa che pare un Pretty woman al contrario, i ruoli principali invertiti. Gad è poi nuovamente il protagonista sognatore e ingenuo (almeno inizialmente) di Una top model nel mio letto di Francis Veber (2006), titolo italiano ambiguo per quella che in realtà è un'acida commedia che graffia senza sconti, e che include nella rosa di attori protagonista Daniel Auteuil (il furbo della situazione, che rifila all'apparentemente innocuo e tonto Elmaleh il finto ruolo dell'amante della bella Alice Taglioni) e Kristin Scott Thomas.
Allen, Spielberg, 007 e Gad
Di genere totalmente diverso è Vento di primavera di Rose Bosch (2010), un dramma sulla deportazione degli ebrei parigini nel 1942, dove l'interprete affianca Jean Reno e Mélanie Laurent. Un'esperienza dura e impegnativa, dopo aver attraversato la quale Gad prende parte ad altri due film dall'atmosfera diametralmente opposta: si tratta di Midnight in Paris, del grande vecchio Woody Allen (2011), accanto ad Owen Wilson, Marion Cotillard, Michael Sheen, Rachel McAdams e alla prémier dame Carla Bruni; e di Le avventure di Tintin: Il segreto dell'unicorno, attesissimo fantasy a due mani (quelle di Peter Jackson e Steven Spielberg, cosa chiedere di più?) con una nutrita schiera di attori a portare in scena i fumetti avventurosi venuti dal Belgio: Daniel Craig (ex 007), Andy Serkis (ex Gollum del Signore degli anelli), Simon Pegg (ex cacciatore di zombie al vetriolo di L'alba dei morti dementi), e Jamie Bell (ex ballerino in Billy Elliot).