Ma Nuit

Film 2021 | Drammatico, +13 87 min.

Anno2021
GenereDrammatico,
ProduzioneFrancia, Belgio
Durata87 minuti
Regia diAntoinette Boulat
AttoriLou Lampros, Tom Mercier, Carmen Kassovitz, Angelina Woreth, Lucie Saada Emmanuelle Bercot, Maya Sansa, Bakary Sangare.
Uscitagiovedì 12 gennaio 2023
TagDa vedere 2021
DistribuzioneNo.Mad Entertainment
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,46 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Antoinette Boulat. Un film Da vedere 2021 con Lou Lampros, Tom Mercier, Carmen Kassovitz, Angelina Woreth, Lucie Saada. Cast completo Genere Drammatico, - Francia, Belgio, 2021, durata 87 minuti. Uscita cinema giovedì 12 gennaio 2023 distribuito da No.Mad Entertainment. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,46 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 10 gennaio 2023

Due ragazzi si trovano a vivere una notte tra le strade di Parigi. In Italia al Box Office Ma Nuit ha incassato 11,2 mila euro .

Consigliato sì!
3,46/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 2,96
PUBBLICO 3,93
CONSIGLIATO SÌ
Una passeggiata notturna tra le vie di Parigi per affrontare la perdita della spensieratezza con poesia.
Recensione di Mathilde Narros
martedì 7 settembre 2021
Recensione di Mathilde Narros
martedì 7 settembre 2021

Marion ha 18 anni e vive a Parigi. La scomparsa della sorella, deceduta cinque anni prima, le ha lasciato un immenso dolore. Il giorno dell'anniversario della sua morte, la ragazza decide di uscire di casa e di camminare per le vie della città, tentando di integrarsi con i propri coetanei. Giochi, chiacchiere, feste... ma la ragazza non sembra divertirsi. Per fortuna, Alex precipita nella sua vita. I due giovani passano la notte insieme esplorando la capitale francese e filosofeggiando sulla vita e sulle proprie paure. Grazie alla spensieratezza e alla positività del nuovo amico, Marion darà una svolta al suo atteggiamento affrontando diversamente la vita.

Dopo anni di esperienze come direttrice di casting, Antoinette Boulat ci stupisce con un primo film già molto maturo. Riunisce attori emergenti come la protagonista Lou Lampros e riporta sul grande schermo Tom Mercier, che abbiamo già visto in Synonymes di Navad Lapid.

Marion veste di nero e parla poco. Sfugge dai famigliari e nonostante segua i suoi coetanei nelle loro avventure, non riesce a vivere felice come loro. Ciò che la caratterizza è il dolore provocato dalla morte della sorella che si è trasformato in una paura esistenziale. Ma Nuit è un'occasione per parlare, molto poeticamente, delle generazioni attuali che hanno perso ogni tipo di spensieratezza, che faticano a comunicare e che cercano una via d'uscita.

Se durante la prima parte del film l'angoscia è prevalentemente suggerita dalla fotografia e dagli sguardi intensi della ragazza, l'incontro con Alex scaturisce un inesauribile flusso di coscienza che smuove tutti i nodi interiori. Alex è l'energia positiva di cui Marion aveva bisogno, è uno spirito libero e per lui "la libertà è il sentimento di non aver paura". Si dimostra, così, l'interlocutore ideale.Prigioniera delle proprie paure, le ragazza riesce ad esplicitare le proprie ansie e la presa di parola è un sollievo anche per lo spettatore. La morte è, evidentemente, la causa dei suoi malesseri ma il film ne parla raramente, si focalizza più sul dopo, su cosa rimane dopo la perdita di un caro, su come vivere serenamente senza paure.

La passeggiata notturna è quindi colma di discorsi filosofici ed esistenziali ma la parola non predomina. Il film rimane un'opera ricca di sensazioni, dove la percezione degli elementi uditivi, visuali ed emotivi, sono un punto di forza.

Essendo fotografa, Marion è un'acuta osservatrice e sempre attenta ai dettagli che la circondano. Mediante la musica negli auricolari, il fruscio delle foglie e i vari silenzi ricchi di pensieri, il film ci trasporta comodamente nel suo mondo interiore.

La capitale francese regala una scenografia suggestiva, a tratti romantica, che riporta alla luce la sua intrigante ambivalenza. Il film non mostra solo i meravigliosi ponti della Senna ma anche la sua ordinaria criminalità. Di conseguenza, Parigi si presta ad essere lo specchio delle emozioni della protagonista. Con il dolore nel cuore, anche la più bella delle città può apparire ostile e Marion sembra vedere e vivere solo il negativo. Antoinette Boulat ci convince che il nostro stato d'animo influenza anche la percezione dell'ambiente circostante e delle situazioni che viviamo. E dopo questa notte atipica, c'è un nuovo giorno. Parigi, fuori, è luminosa. Vediamo la ragazza ridere per la prima volta e risplendere sui suoi pattini a rotelle, felice fino a toccare le nuvole.

È un film perfetto per i giovani adulti che si immedesimeranno senza difficoltà, ma anche per coloro che vogliono perdersi per le vie notturne di Parigi per poi ritrovarsi, più sereni di prima.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 25 novembre 2022
Carlotta Casale

Film indipendente e raffinato, pieno di bellezza, visibile nella fotografia, nella profondità dei dialoghi e dei personaggi.  I protagonisti sono giovani carichi di sofferenza, paura, rabbia e una forte sensibilità da gestire. "Ma Nuit" è un "viaggio notturno" verso la liberazione da questa disperazione e mostra una via alternativa, ovvero l'opportunit&agr [...] Vai alla recensione »

giovedì 21 ottobre 2021
Alberto58

 La prima scena che mi viene in mente se ripenso a Ma Nuit che ho visto ieri all’Auditorium della Conciliazione è quella dell’approccio notturno alla protagonista. La bellissima Marion (Lou Lampros) cammina da sola nella notte parigina, in una zona periferica e deserta. E’ sconvolta e confusa, è appena uscita da una discoteca e non può tornare a casa perché [...] Vai alla recensione »

FOCUS
MYMOVIESONE
lunedì 13 febbraio 2023
Mathilde Narros

Marion ha 18 anni e vive a Parigi. La scomparsa della sorella, deceduta cinque anni prima, le ha lasciato un immenso dolore. Il giorno dell’anniversario della sua morte, la ragazza decide di uscire di casa e di camminare per le vie della città, tentando di integrarsi con i propri coetanei. Giochi, chiacchiere, feste… ma la ragazza non sembra divertirsi. Per fortuna, Alex precipita nella sua vita. I due giovani passano la notte insieme esplorando la capitale francese e filosofeggiando sulla vita e sulle proprie paure.

Il film è un'occasione per parlare, molto poeticamente, delle generazioni attuali che hanno perso ogni tipo di spensieratezza, che faticano a comunicare e che cercano una via d’uscita.

Un’opera ricca di sensazioni, dove la percezione degli elementi uditivi, visuali ed emotivi, sono un punto di forza. Perfetta per i giovani adulti che si immedesimeranno senza difficoltà, ma anche per coloro che vogliono perdersi per le vie notturne di Parigi per poi ritrovarsi, più sereni di prima.
 

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STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 19 gennaio 2023
Mazzino Montinari
Il Manifesto

Che cos'è la notte, quel momento tra la fine e l'inizio di un giorno? Un punto d'arrivo irrevocabile? L'occasione per ripartire verso l'imprevedibile? Marion ha diciotto anni e un dolore che la insegue da molto tempo. Prova a fuggire senza successo. Sua sorella Alice è morta eppure ogni anno è là come un fantasma dentro una casa che si agita in mezzo a una famiglia incapace di elaborare il lutto.

martedì 17 gennaio 2023
Donato D'Elia
Quinlan

Se si guarda Ma nuit con approccio vergine, senza conoscere informazioni aggiuntive su cast e crew, si può pensare, convinti e con un certo margine di sicurezza, che l'occhio dietro la macchina da presa sia coetaneo o poco più grande dei protagonisti che le agiscono davanti. E invece il film rappresenta l'esordio registico della veterana "casting director" Antoinette Boulat, abituale sodale sia da [...] Vai alla recensione »

domenica 15 gennaio 2023
Alessandra Alfonsi
Cinemonitor.it

Si svolge tra gli anfratti bui e pericolosi dei canali della Senna la notte bianca di Marion. Una ragazza di diciotto anni, bellissima e sognatrice, che di giorno percorre le strade di Parigi con una macchina fotografica, ancora analogica, immortalando nature morte. L'opera prima della regista Boulat, presentata a Venezia 78 nella sezione Orizzonti, è un racconto ciclico.

sabato 14 gennaio 2023
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Il film esistenzialista del momento si apre su un volto di ragazza e sulla citazione da Joan Didion (supponiamo da "L'anno del pensiero magico": il lutto per un marito sposato da 40 anni e morto all'improvviso, a tavola mentre stava mescolando l'insalata). "Le persone che hanno appena perso qualcuno hanno uno sguardo inconfondibile". Per la giovane Marion, "appena" equivale a cinque anni, dalla morte [...] Vai alla recensione »

venerdì 13 gennaio 2023
Michele Gottardi
Il Mattino di Padova

Il meccanismo è semplice, collaudato e già visto molte volte, a partire dai tour senza tempo dei film della nouvelle vague o dei protagonisti di Wim Wenders. Giovani senza domani certo o che hanno subito lutti affettivi o sociali vagano per la città, di giorno o di notte. Non sfugge a questo modello la giovane Marion, diciottenne parigina, che a causa della morte di sua sorella Alice, da cinque anni [...] Vai alla recensione »

venerdì 13 gennaio 2023
Matteo Mazza
Duels.it

Marion è fuori fuoco, in strada, in cammino. La macchina da presa la insegue, prima di spalle, poi di fronte. È bella, in movimento continuo ma forzato come se stesse trascinandosi, come se la molla della carica stesse per fermarsi. È bella, ha la pelle chiara, diciotto anni, lo sguardo di chi riesce ad andare oltre la superficie delle cose. Da quando è morta sua sorella la sua esistenza è piena di [...] Vai alla recensione »

venerdì 13 gennaio 2023
Sandra Onana
Libération

Nel corso di una notte bianca estiva il film ci invita a seguire Marion, 18 anni, che ha deciso di sgattaiolare via di casa per sfuggire ai festeggiamenti per il compleanno della sorella morta. Gli ingredienti della narrativa adolescenziale, più o meno sempre gli stessi, non vi faranno perdere l'orientamento. La riuscita di un film di questo genere sta nella sua capacità d'incorporare i suoi tempi. [...] Vai alla recensione »

giovedì 12 gennaio 2023
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Le notti di una sognatrice, se vogliamo spostare le passeggiate caute e innamorate del romanzo di Dostoevskij e del film di Visconti nella Parigi "sur la Senne" di una adolescente di oggi che non riesce ad accettare la morte della sorella. Primi piani e campi lunghi per i silenzi e i sospiri esistenziali di Marion. Esordio di studio comportamentale di una direttrice di casting, fiducia ben riposta [...] Vai alla recensione »

giovedì 12 gennaio 2023
Lidia Saller
Il Giornale

Marion, diciottenne parigina, ha perso la gioia e la spensieratezza che accomunano i coetanei. Abbandona la madre in seguito a un diverbio e si lascia condurre dal caso nella notte. Comincia così la ricerca disperata di vita della protagonista, una inquieta e magnetica Lou Lampros. Lo sguardo perso nel dolore e le mani agitate traducono bene il conflitto interiore.

giovedì 12 gennaio 2023
Alessandra De Luca
Avvenire

Marion ha diciotto anni e da quando è morta sua sorella non riesce a liberarsi dal dolore che la opprime, ma ha anche raggiunto un'età in cui sente un profondo bisogno di libertà. Il giorno dell'anniversario della morte della sorella inizia un viaggio per le strade di Parigi tra nuovi incontri, volti familiari, scoperte e incidenti finché non si imbatte nell'impulsivo Alex, uno spirito libero come [...] Vai alla recensione »

giovedì 12 gennaio 2023
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Le strade di Parigi, si sa, sono sempre una bella esplorazione, specie se di notte, non solo del paesaggio cittadino, ma anche di se stessi, dei propri sentimenti. La giovane Marion è una 18enne ferita dalla perdita di una sorella e nel giorno del triste anniversario cerca compagnia tra i propri coetanei, senza riuscirci. Troverà Alex, anche lui con i suoi problemi, attendendo l'alba nella capitale. [...] Vai alla recensione »

mercoledì 11 gennaio 2023
Veronica Orciari
Sentieri Selvaggi

Il primo film di Antoinette Boulat (direttrice di casting che ha lavorato con Wes Anderson e Sofia Coppola) è un inno alla libertà giovanile e a Parigi. La giovane protagonista Marion dopo il drammatico lutto di sua sorella, si ritrova ad avere una crisi esistenziale che la porterà a vagare per la bellissima capitale d'Oltralpe durante la notte. Questo permette a Ma nuit di soffermarsi sulle luci cittadine [...] Vai alla recensione »

martedì 10 gennaio 2023
Caterina Bogno
Film TV

Come si racconta il dolore per la morte di qualcuno? Con quali immagini dare corpo alla mancanza, al vuoto, rappresentare ciò che per definizione un corpo non ce l'ha? L'opera prima della casting director Antoinette Boulat risponde alla vexata quaestio con l'azzardo del paradosso, e stringe il tempo sfuggente, liminale del lutto entro i margini netti di una notte: quella che attraversa la diciottenne [...] Vai alla recensione »

lunedì 9 gennaio 2023
Fabiana Sargentini
Close-up

Una nuca dai capelli biondi. Un brusio cittadino caotico imperante. Iniziale spaesamento. Si pensa ai fratelli Dardenne, per venire poi subito sconfessati. Il quadro non è intero, ma tagliato ai lati in un formato intermedio tra i sedici noni e i quattro terzi televisivi. La belle noiseuse è inquieta, scattante, entra in casa e si butta sul letto, osserva dettagli della stanza, si spoglia con veemenza. [...] Vai alla recensione »

NEWS
GUARDA L'INIZIO
giovedì 5 gennaio 2023
 

Su MYmovies i primi minuti dell'opera che racconta l'incontro di due solitudini e il loro viaggio nella notte. Dal 12 gennaio al cinema. Guarda l'inizio »

NEWS
mercoledì 16 novembre 2022
 

Due ragazzi si trovano a vivere una notte tra le strade di Parigi. Vai all'articolo »

TRAILER
mercoledì 16 novembre 2022
 

Regia di Antoinette Boulat. Un film con Lou Lampros, Tom Mercier, Emmanuelle Bercot, Carmen Kassovitz, Angelina Woreth. Dal 12 gennaio 2023 al cinema. Guarda il trailer »

MYMOVIESONE
lunedì 13 febbraio 2023
Mathilde Narros

Boulat racconta con poesia le generazioni attuali che hanno perso ogni tipo di spensieratezza. Ora su MYmovies ONE. Guarda il filmVai all'articolo »

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