Anno | 2019 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia, Serbia, Macedonia, Francia |
Durata | 89 minuti |
Regia di | Goran Paskaljevic |
Attori | Donatella Finocchiaro, Giorgio Tirabassi, Francesco Acquaroli, Luigi Diberti Anna Galiena, Ali Mousa Sarhan, Francesca Cutolo, Tamara Aleksic, Pino Calabrese, Engy Riead. |
Distribuzione | 102 Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,80 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 24 marzo 2021
Un uomo decide di accogliere in casa un rifugiato siriano ma la moglie è scettica.
CONSIGLIATO SÌ
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Un bambino perde in un naufragio di un barcone i genitori. Viene trovato lungo una strada provinciale in una notte di nebbia da un ristoratore che lo porta a casa. In famiglia c'è stato un grave lutto. Un figlio è venuto a mancare. La moglie dell'uomo inizialmente sembra non voler accettare il nuovo venuto. Progressivamente le cose però cambieranno.
Goran Paskaljevic, da sempre sensibile nei confronti dei sentimenti più profondi dell'umanità alla cui ricerca andava anche nei film in cui al centro c'era il conflitto in corso nei Balcani (come nel suo film più noto La polveriera, gira in Italia il suo ultimo film prima della scomparsa.
Lo gira in Italia perché sul versante dell'immigrazione il nostro Paese resta il primo approdo dal mare ma è anche il luogo in cui, insieme a una mancanza di organizzazione per una reale prima accoglienza, persiste la nebbia del pregiudizio in alcuni se non in molti.
Si potrebbe dire che si tratti di un tema già esplorato da molti ma Paskaljevic, attraverso il personaggio della madre interpretato con la sensibilità di sempre da Donatella Finocchiaro, va oltre. Si interroga cioè su una generosità che talvolta più che da vero altruismo può essere dettata da una compensazione a delle mancanze esistenziali. Ecco allora che un bambino che, dopo la morte dei genitori, subisce l'abbandono anche da parte del fratello che lo invita a tornare al centro d'accoglienza da cui entrambi provengono, finisce con il prendere il posto di un figlio che non c'è più.
Intanto intorno anche coloro che sono più vicini sul piano parentale non solo non capiscono ma rivelano un'ostilità di fondo nei confronti del 'diverso' che ormai è stata trasmessa anche a chi appartiene alla generazione successiva. Non è uno sguardo pacificatorio quello di questo film in cui si può rinvenire il marchio dell'autorialità non tanto nella messa in scena quanto nello sguardo in cui è la pietas (intesa nel senso più alto) a imporsi.
NONOSTANTE LA NEBBIA disponibile in DVD o BluRay |
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"Più di 10000 bambini non accompagnati sono scomparsi in Europa negli ultimi tre anni. Circa la metà sono scomparsi in Italia". Il dramma vero in Nonostante la nebbia si avverte solo in questa didascalia finale. Dell'impeto politico e umano del cinema del regista serbo, scomparso a Parigi lo scorso 25 settembre a 73 anni, in questo film non c'è traccia.
Resta il finale un po' malinconico di un regista che ha saputo amare e farsi amare dal cinema: Nonostante la nebbia, ultima pellicola firmata da Goran Paskaljevi, scomparso a Parigi lo scorso settembre all'età di 73 anni, è un film che conferma soprattutto la qualità umana del suo cinema, quella sensibilità per le conseguenze della Storia, per la sofferenza delle genti che ha caratterizzato la sua [...] Vai alla recensione »
Una sera Paolo (Giorgio Tirabassi) trova Mohammed, bimbo siriano rifugiato e orfano. Lo porta a casa per la notte, mentre la moglie Valeria (Donatella Finocchiaro), all' inizio titubante, ora non vorrebbe più staccarsi dal piccolo. Depressa per la morte del suo unico figlio, la donna può rivivere, con Mohammed, il suo ruolo di madre. Non sarà facile.
Un paesaggio coperto dalla nebbia, la voce di un bambino che chiama il nome di Samir, il volto rassegnato di un ragazzo che cammina con lo sguardo basso e le spalle curve. Si apre così il film di Goran Paskaljevi, il regista serbo scomparso lo scorso giugno. "Nonostante la nebbia" è in uscita sulle piattaforme Prime Video, Cgdigital, Chili, Itunes, Gplay e Rakuten il 21 marzo in occasione della giornata [...] Vai alla recensione »
Il tema dei minori non accompagnati che approdano coi barconi sulle nostre coste, nel film Nonostante la nebbia (on demand dal 21 marzo), si intreccia con quello della depressione di una donna (Donatella Finocchiaro), che ha perso l'unico figlio. Quando il marito (Giorgio Tira bassi) trova per strada un bambino siriano fuggito da un centro di prima accoglienza, per la donna, molto credente, è un segno [...] Vai alla recensione »
Alla fine c'è un cartello: «Oltre 10 mila bambini migranti non accompagnati sono scomparsi in Europa negli ultimi tre anni. Questa cifra riguarda i bambini dei quali si sono perse le tracce dopo la registrazione presso le autorità europee. Circa la metà di questi sono scomparsi in Italia». È questa la nebbia del titolo. Ma prima? Prima c'è un'idea di questa nebbia, una storia emblematica, una paraboletta: [...] Vai alla recensione »