My name is Tanino non è solo il titolo del suo film di debutto, ma anche la sua frase di presentazione di fronte al panorama cinematografico italiano. Ha trionfato pienamente, Corrado Fortuna, volto dolceamaro e personale di un immaginario ragazzo siciliano che scopre l'America, mentre noi scoprivamo il suo talento recitativo.
Paolo Virzì non ci pensa due volte e fa di Corrado Fortuna (di nome e di fatto) il suo protagonista, accanto alla star americana Rachel McAdams. Il suo ruolo è quello di un ragazzo siciliano che si innamora dell'americana Sally (la McAdams) e si spinge fino al nuovo continente per ritrovarla, ma capita in una serie di avventure/disavventure divertentissime. A Virzì deve tutto, soprattutto perché lo accosta al cinema e alla sua arte, non solo come attore, ma anche come regista, sarà infatti suo assistente regista in Caterina va in città (2003), ricoprendo inoltre il ruolo di un calciatore laziale.
Il successo è velocissimo, il cantautore Franco Battiato lo sceglie come protagonista della sua opera prima PerdutoAmor (2003), poi si ritrova nei panni di un giovane sacerdote contro la mafia di quartiere ne Alla luce del sole (2005). Non mancano i prodotti televisivi come il film tv Cefalonia (2005) e Tutti pazzi per amore 2 e continua a non disdegnare il cinema con Agente matrimoniale (2006). Diventa regista firmando il documentario Isola femmina (2006) e continua sulla strada della recitazione con Baarìa, Viola di mare, Una notte blu cobalto, e I più grandi di tutti. Nel 2012 affianca Bianca Guaccero in Si può fare l'amore vestiti? di Donato Ursitti.
Ha poi lavorato Riccardo Milani (Scusate se esisto!, 2014), Davide Marengo (Un fidanzato per mia moglie, 2014) e Sergio Colabona (Attesa e cambiamenti, 2016).
Inizia in maniera particolare la visita al set di I più grandi di tutti: una partita di calcio tra la squadra della Indiana Productions (che ha lavorato al film di Carlo Virzì) e la Fandango di Domenico Procacci, impegnata sul set del film d’esordio alla regia di Gipi lì vicino. Considerando che Virzì girava ovviamente a Livorno e Gipi a Pisa, c’era da temere uno scontro degno del Vernacoliere, leggendaria rivista satirica che da anni sfotte i poveri abitanti della città con la torre pendente
Certe notti Opera prima del regista catanese Daniele Gangemi, Una notte blu cobalto è un racconto di formazione surreale dove sogno e realtà cortocircuitano fino a trasformare la vita di uno studente universitario fuori corso, tormentato da un amore finito e impedito alla vita dal passato. Un colore e un uomo, il Turi di Alessandro Haber, lo inviteranno a un viaggio al termine della notte, dove contorni e confini si confondono
Raddoppia l'amata fiction, ideata da Ivan Cotroneo, per location, cast, musica e interpreti, in onda da domenica 21 marzo (eccezionalmente anche lunedì 22) per altre puntate (52 episodi per 50 minuti l'uno), in prima serata su Rai Uno. Prodotta da Carlo Bixio la serie innovativa, che è stata capace di ringiovanire il pubblico della rete, diretta da Riccardo Milani (per la seconda unità, Laura Muscardin) e che, nella passata stagione ha avuto uno share del 23%, arrivando al 27% nelle ultime puntate
Il giocatore La storia di Marco Baldini - dj e storico socio di Fiorello - la conoscono tutti. Chi non ha letto la sua autobiografia, "Il giocatore (ogni scommessa è un debito)", la conosce attraverso i suoi racconti in radio e in tv. Ed è proprio sulle registrazioni originali di Baldini e sui racconti di amici e conoscenti che Francesco Patierno ha basato Il mattino ha l'oro in bocca, film liberamente tratto dal libro