Regista e sceneggiatore italiano di origine campana, particolarmente noto per aver trasposto l'autobiografia del dj Marco Baldini nel film Il mattino ha l'oro in bocca.
Primi passi
Nato a Napoli nel 1964, studia architettura e diventa direttore creativo dell'agenzia pubblicitaria Roma Communication. Dopo aver progettato alcuni allestimenti tecnico-scenografici e realizzato servizi televisivi per la RAI, si lancia nel campo dei documentari, dei videoclip e degli spot pubblicitari. Desideroso di emerge da un punto di vista più creativo e personale firma il suo primo cortometraggio Quel giorno (1996) che viene proiettato in anteprima alla 53° edizione della Mostra del Cinema di Venezia e poi presentato in altrettante manifestazioni internazionali.
Pater Familias
Il suo primo lungometraggio è invece Pater Familias (2002) con Maria Pia Calzone, Ernesto Mahieux, Lucia Ragni e Marina Suma. Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Massimo Cacciapuoti, viene presentato alla Berlinale nella sezione Panorama e si fa sicuramente notare per lo stile incandescente e consapevole (parecchie le scene shock con tanta violenza) usato per raccontare l'hinterland partenopeo. Il film riesce ad avere due candidature come miglior regista esordiente sia ai David di Donatello che al Nastro d'Argento. Lo stesso anno, dirige per "C'era una volta" il documentario Zero che descrive gli omicidi femminili perpetrati a Bangalore per l'appropriazione della loro dote.
Il mattino ha l'oro in bocca
Nel 2007, torna al lungometraggio di fiction con Il mattino ha l'oro in bocca, tratto dall'autobiografia "Il giocatore" di Marco Baldini. Il film, che ha come interpreti Elio Germano, Laura Chiatti e Martina Stella, racconta la sfrenata malattia al gioco di un dj italiano che finirà irrimediabilmente in mano agli strozzini, senza però comunicare grande curiosità nello spettatore.
Cose dell'altro mondo
Nel 2008, lavora a quattro mani con il grande Alex Infascelli nella serie Donne assassine, adattamento italiano del fortunato format argentino Mujeres Asesinas. La serie viene trasmessa nel 2008 su Fox Crime ottenendo un incredibile successo. Solo nel 2010, Patierno ritornerà al cinema con Cose dell'altro mondo (2011), liberamente ispirato al film Un giorno senza messicani (2004) di Sergio Arau, e più tardi, nel 2014, con la commedia nera La gente che sta bene, interpretata da Claudio Bisio, Margherita Buy e Diego Abatantuono.
Presenterà alla Festa del Cinema di Roma 2016 il documentario con Benedict Cumberbatch Naples '44.
Dopo i documentari Diva! (2017) e Camorra (2018), nel 2022 dirige La cura, rilettura contemporanea de "La peste" di Albert Camus.
Torna poi con il film Improvvisamente Natale (2022) e con il documentario Svegliami a mezzanotte (2023).