Anno | 2007 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Francesco Patierno |
Attori | Elio Germano, Laura Chiatti, Martina Stella, Carlo Monni, Raffaella Lebboroni Fiorenza Pieri, Gianmarco Tognazzi, Umberto Orsini, Francesco Casisa, Corrado Fortuna, Dario Vergassola, Gerardo Amato, Donato Placido, Pietro Fornaciari, Chiara Francini, Antonio Buonomo, Edoardo Gabbriellini, Maurizio Tabani, Grazia Schiavo. |
Uscita | venerdì 29 febbraio 2008 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 2,34 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 10 maggio 2012
La rincorsa di un sogno di ricchezza che sembra alla portata di tutti, una commedia dolceamara sui vizi dell'esistenza umana. Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello, In Italia al Box Office Il mattino ha l'oro in bocca ha incassato 1 milioni di euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Marco Baldini ha una fidanzata e un sogno: lavorare in un programma radiofonico. Aniello Apicello, direttore dell'emittente privata "Fantasy", gli affida un programma del mattino, iniziandolo all'arte radiofonica e al gioco d'azzardo. Ascoltato e contattato da Cecchetto, Marco ottiene un contratto a Radio Deejay. Lasciata Firenze, parte alla volta di Milano, dimenticando amici e debiti. Nonostante i successi raccolti dietro al microfono della più celebre radio nazionale, Marco non mancherà di mettersi nuovamente nei guai, giocando ai cavalli e accumulando un considerevole passivo. Spetterà alla famiglia, ai colleghi e ad un'inflessibile cassiera restituirgli il senno e la serenità.
Che cosa resterà degli anni Ottanta? Raf ce lo ha già spiegato in una canzone, adesso tocca al cinema attraversare quel famigerato decennio per raccontare una generazione votata alla normalità. Così dopo i rivoluzionari anni Sessanta, dopo i dilaniati Settanta, dopo le biografie dei Falcone e dei Borsellino, dei Papi e dei Padre Pio, dei santi e degli eroi delle istituzioni è la volta di un illustre speaker radiofonico.
Francesco Patierno (Pater Familias) cambia registro e adatta per lo schermo il romanzo autobiografico di Marco Baldini, sbarcato a Milano e travolto simultaneamente dai debiti (di gioco) e dal successo. Patierno guarda Baldini da molto lontano perché sa che il distacco è necessario per ogni personaggio vivente, specie se continua (nel bene) a far parlare di sé. Allo stesso modo Elio Germano cerca e trova un'interpretazione, una lettura e uno squarcio originale sull'artista e sul giocatore Baldini, che aggiunge qualcosa a chi lo conosce bene e spiega molto a chi non lo conosce affatto.
Eppure c'è un ma. Il mattino ha l'oro in bocca è un film su un presentatore radiofonico che sfiora appena l'argomento radio. A mancare è tutta la bellezza delle cose ai margini: le canzoni prima di tutto e poi quel mondo di inconsistenti voci gracchianti, quel mescolarsi fluido dei suoni nell'etere e i concitati tempi di una trasmissione radiofonica in diretta. Patierno gira un generico affresco dell'Italia anni Ottanta, un film di formazione che dimostra la goffaggine e l'incapacità di una generazione di controllare il proprio destino fino a "giocarselo" a carte o alle corse. Resta il sospetto che Baldini e la radio siano un pretesto per raccontare una favola con lo sguardo ironico e ingenuo del suo protagonista Marco. Soltanto Marco.
IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA disponibile in DVD o BluRay |
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BLU-RAY |
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€8,50 | – | |||
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Classico film italiano:leggero, spensierato e a tratti divertente. Senza attori di rilievo, tranne Elio Germano che interpreta Marco Baldini (il film è tratto dal romanzo autobiografico di quest'ultimo). Da vedere, non necessariamente, se si ha un ora e mezza di tempo libero.
commedietta che può far sorridere e forse anche parlarti "sottovoce". il tema/problema reale non viene, secondo me, esaltato abbastanza.
L'idea e la voglia di produrre Il mattino ha l'oro in bocca nasce dal mio socio, Marco Valsania. È stato lui a parlarmi per primo del libro di Marco Baldini "Il giocatore" (Baldini Castoldi Dalai) da cui il film è tratto, anche se la pellicola se ne distacca molto. Produrlo ci ha stimolato e divertito, sia dal punto di vista commerciale, sia artistico. Non solo perché Baldini è un personaggio sempre più noto al grande pubblico per il suo binomio con Fiorello, ma anche per la storia, il sogno di questo ragazzo con una grande passione per il mondo delle radio, deciso a fare il deejay; la sua crescita [...]
La storia di Marco Baldini - dj e storico socio di Fiorello - la conoscono tutti. Chi non ha letto la sua autobiografia, "Il giocatore (ogni scommessa è un debito)", la conosce attraverso i suoi racconti in radio e in tv. Ed è proprio sulle registrazioni originali di Baldini e sui racconti di amici e conoscenti che Francesco Patierno ha basato Il mattino ha l'oro in bocca, film liberamente tratto dal libro.
Lo sanno tutti che Marco Baldini, popolare spalla di Fiorello, giocava come un matto. Prima di smettere, come spiega nel suo romanzo autobiografico, da cui Francesco Patierno ha tratto il più che dignitoso Il mattino ha l'oro in bocca. Siamo a Firenze, fine anni Ottanta. Il giovane protagonista fa faville come dj in una radio privata, meno con la trascurata fidanzata Cristina (Martina Stella).
L 'apice e l'abisso vissuti contemporaneamente; minacciato di morte con la pistola puntata alla testa e due ore dopo messo davanti ad un microfono con il compito di far ridere l'Italia. Un'acrobazia pericolosa, tribolata e con uno scotto da pagare quella di Marco Baldini, spalla di vecchia data radio-televisiva del Fiorello nazionale, con cui è tornato a lavorare insieme quando le loro strade si sono [...] Vai alla recensione »
Marco Baldini novello Pinocchio. Francesco Patierno ha scelto la struttura e lo spirito della favola di Collodi per raccontare, in Il mattino ha l'oro in bocca, la storia del popolare conduttore radiofonico, interpretato da Elio Germano. Intuizione felice, perché il carattere del burattino sembra tagliato sul suo. Così, accanto al Baldini che poco più che ragazzo a Firenze muove i primi passi in radio, [...] Vai alla recensione »
Il mattino ha l'oro in bocca dicevano le nonne. Nel caso di Marco, ragazzetto fiorentino che vuole essere deejay , il vecchio detto è ancora più vero. É tra le sette e le dieci infatti che si gioca la carriera col programma in diretta tanto sognato su Radio Deejay, dove è arrivato grazie all' abilità innata e all'esperienza in una radio locale. Non che ne avesse tanta ma sapeva inanellare le battute [...] Vai alla recensione »
Il mattino ha l'oro in bocca» è la storia «segreta» di Marco Baldini, spalla di Fiorello nel popolarissimo Viva Radio 2, così come l'ha svelata lui stesso nell'autobiografia Il giocatore (Baldini & Castoldi). Sullo schermo il personaggio è interpretato da un ottimo Elio Germano, impegnato non tanto a trovare una somiglianza esteriore, quanto a interiorizzare una personalità in bilico fra desiderio [...] Vai alla recensione »
Subito una cosa bella e una brutta. Quella bella è Christian (Christian!) che da un'autoradio canta Un'altra vita un altro amore, quella brutta è la voce fuori campo. Perché quando il protagonista inizia con: «Eccomi qua», si teme sempre il peggio. Invece Il mattino ha l'oro in bocca, che nel titolo cita l'ossessione di Shining per rappresentare la schizofrenia dei giocatori d'azzardo, è un filmino [...] Vai alla recensione »
Francesco Patierno ha debuttato con un film difficile da dimenticare: il violento e disperato Pater Fomilias. Elio Germano è un attore eclettico e coraggioso. E anche l'idea teorica del progetto è interessante: fare un film "'finto"' su persone (Marco Baldini, il suo compagno di avventure radio/televisive Fiorello, Cecchetto) e luoghi veri (girando negli studi dell'autentica Radio Deejay).
Marco Baldini è noto ai più per i suoi successi radiofonici con Fiorello, riconfermati di recente in televisione. Tempo fa aveva scritto un libro autobiografico, intitolato "Il Giocatore", in cui, oltre a riepilogare i suoi esordi in radio private come intrattenitore prima a Firenze dov'è nato, poi a Milano, aveva messo l'accento -come il titolo alla Dostoevskij indicava- sui suoi turbolenti trascorsi [...] Vai alla recensione »
Si parte da quel «campo merdoso alla periferia di Milano», quando due balordi al soldo di uno strozzino gli fecero scavare la fossa con una vanga e gli puntarono la pistola sulla fronte (senza sparare, per fortuna); e lì si torna nel sottofinale, dopo ampio flash-back, prima del mezzo happy-ending ironico, tra lo sbruffone e il malinconico, in linea col carattere sfuggente del personaggio.
Così come lui stesso l'ha raccontata ne "Il giocatore", con trotto incosciente da commedia, ecco la verissima storia del brutto vizio di Marco Baldini, oggi superspalla di Fiorello, ieri con la pala in mano a scavarsi la fossa incalzato dagli strozzini di San Siro. Dalla goliardia antisocialista in un radio libera fiorentina alla nobile corte di Radio Deejay, dalla ruspante Martina Stella (non così [...] Vai alla recensione »
La trasposizione del libro di Marco Baldini, partner di Fiorello a Viva RadioDue, si giustifica con la fama acquisita dal biografato. Situazioni e nomi sono (più o meno) tutti autentici. Anni 70 a Firenze. Marco è un ragazzo sveglio e la sua carriera di dj e di voce radiofonica decolla di pari passo con quella di giocatore compulsivo. Viene notato da Radio Deejay e chiamato a Milano.
Se il lettore preferisse un giudizio a pagella, non mancherebbero i bei voti. Francesco Patierno, regista giovane e dotato, governa bene il cast (concedendo il giusto spazio ai caratteristi, tra i quali svettano Umberto Orsini, Dario Vergassola e Antonio Buonuomo), ha un senso pulito e verosimile della messinscena, non banalizza alcuna immagine, rispetta le sfumature dei caratteri e non scimmiotta [...] Vai alla recensione »