Anno | 2023 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Regia di | Paola Randi |
Attori | Serena Rossi, Alessandro Riceci, Elisa Di Eusanio, Fabio Balsamo, Corrado Fortuna Paola Tiziana Cruciani, Gianni Ferreri, Emiliano Masala, Valentina Correani, Roberta Azzarone. |
Tag | Da vedere 2023 |
Distribuzione | Vision Distribution |
MYmonetro | 3,10 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 22 dicembre 2022
La storia di una regista di teatro, single e, bene o male, soddisfatta della sua vita.
Passaggio in TV
mercoledì 25 settembre 2024 ore 5,30 su SKYCINEMAROMANCE
CONSIGLIATO SÌ
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Marta Paladino è una regista teatrale single che ha appena festeggiato i 40 anni in un locale insieme ai suoi amici. Improvvisamente le appare davanti uno strano tipo con un accento sudamericano che sostiene di essere l'arcangelo Gabriele. Marta lo allontana pensando a un matto, ma quando arriva a casa se lo ritrova in bagno e poi in cucina e poi in salotto. L'arcangelo annuncia a Marta che diventerà madre per immacolata concezione, in quanto la sua lunga astinenza dal sesso la qualifica come illibata di ritorno. Ma Marta si informa e scopre di avere due settimane di tempo per riflettere sulla possibilità o meno di accettare quella maternità improvvisa. E insieme a Gabriele stilerà liste infinite di pro e contro sull'avere o non avere un figlio.
Beata te è una commedia brillante italiana, e già queste tre parole insieme sono una rarità. La storia tiene conto di tante influenze mediatiche, soprattutto americane, ma non ne rimane schiacciata e trova una sua identità deliziosamente originale, leggera come una piuma e allo stesso tempo in grado di toccare argomenti delicati e profondi.
Il merito è innanzitutto di una sceneggiatura piena di idee, di garbo e di conoscenza dell'animo femminile (e umano): infatti è scritta (molto bene) da due donne, Lisa Nur Sultan e Carlotta Corradi, partendo dal testo teatrale "Farsi fuori" di Luisa Merloni. La regista Paola Randi dà vita e immagini alla parola scritta, inventandosi mille soluzioni creative per mantenersi in equilibrio fra il surreale e il credibile, perché pur con toni sopra le righe "pesca" da emozioni reali e legami riconoscibili.
Beata te ha anche un altro talento raro: quello di prendere quota scena dopo scena, come dovrebbe fare ogni commedia, alzando continuamente il tiro e inserendo momenti comici come quello spassoso degli incontri via Tinder senza per questo mai trasformarsi in una collezione di gag. C'è una grande cura verso ogni aspetto, in primis scrittura e regia, ma anche scenografia (di Elisabetta Zanini), costumi (di Isabella Riza), montaggio (della stessa Paola Randi - e si vede - insieme a Paolo Turla) e musiche (di Giordano Corapi, con molti innesti dal panorama pop internazionale).
Si capisce che anche dietro la produzione c'è una mano femminile, quella di Olivia Musini, a protezione di un progetto abbastanza unico nel panorama italiano, soprattutto perché non ovvio, anche nel suo messaggio e nelle sue conclusioni, e perché non fondato sull'assunto che una commedia al femminile debba essere leziosa o strappalacrime.
Infine a fare a differenza è il cast che comprende Serena Rossi, che nonostante appaia in ogni scena non stanca mai e tira fuori continuamente nuove sorprese, l'irresistibile Fabio Balsamo nei panni dell'arcangelo che cita Tiziano Ferro, e tanti cammei, da Paola Tiziana Cruciani a Gianni Ferrero, da Elisa Di Eusanio a Valentina Correani, da Corrado Fortuna a Lia Greco a Herbert Ballerina. E come al solito Lorenzo Renzi con due pennellate crea un personaggio memorabile. Se è vero che "le cose bisogna lasciarle succedere", Beata te ha costruito il terreno giusto perché succedessero, e il piccolo miracolo è avvenuto.
Oddio... L'idea iniziale male male poi non lo sarebbe nemmeno, ma il film si perde via via con l'andare del tempo. Innanzitutto la protagonista: Serena Rossi non so che doti abbia, ma certo che in questo film c'entra come la Nutella sulla Carbonara. Non ha i tempi giusti, non ha grinta. Per non parlare dell' "Arcangelo".
"Don't Stop Me Now". Il celebre brano dei Queen avvia e sottolinea una commedia natalizia sulla velocità. C'è un allestimento di Amleto da portare in scena. C'è un angelo, anzi l'Arcangelo Gabriele che viaggia spedito e irrompe nella vita di Marta, una regista di teatro single, nel locale in cui sta festeggiando i suoi 40 anni e sembra pienamente soddisfatta della sua vita.
Marta (Serena Rossi) è una regista teatrale, single e tutto sommato soddisfatta della vita, a un passo dal debutto del suo Amleto. Nei giorni del suo quarantesimo compleanno riceve una visita inaspettata: l'Arcangelo Gabriele (Fabio Balsamo), che vorrebbe annunciarle la nascita di un figlio. Marta però non è sicura di volere un bimbo "in dono" e chiede tempo per pensarci.
Anche nel cielo sopra Roma e il Colosseo ci sono gli angeli. Anzi, per la precisione, gli arcangeli. Come l'azzimato e stiloso Gabriele (Balsamo dei Jackal, promosso co-protagonista, un azzardo premiato), dal buffo eloquio spagnoleggiante (dipende dal papa in carica), che piomba - alla lettera - nella vita di quarantenne incasinata di Marta (Rossi, deliziosa), single convinta e regista teatrale di [...] Vai alla recensione »
Finalmente una commedia di Natale (Sky Original) che non t'aspetti. Serena Rossi e Fabio Balsamo sono un duo spassosissimo e ben assortito. Marta è una regista di teatro single alle prese con la sua opera prima. Gabriele, l'Arcangelo, precipita nella sua vita «minacciando» una miracolosa gravidanza. Con queste premesse, il riso è assicurato. Ma c'è di più.
Dopo Prime Video e Netflix, che in questo mese hanno sfornato rispettivamente le commedie Improvvisamente Natale e Natale a tutti i costi, anche Sky propone il "suo" film delle feste con questo Beata te, programmato sul canale cinematografico e sulla piattaforma NOW proprio a partire dal 25 dicembre. Una commedia che vede in regia la presenza di Paola Randi, cineasta che già l'anno scorso, con La Befana [...] Vai alla recensione »