Anno | 2023 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 125 minuti |
Regia di | Massimiliano Bruno, Edoardo Leo |
Attori | Edoardo Leo, Massimiliano Bruno, Anna Foglietta, Max Tortora, Paolo Calabresi Luca Argentero, Valentina Lodovini, Greta Scarano, Claudia Gerini, Stefano Fresi, Marco Bonini, Liliana Fiorelli. |
Uscita | domenica 1 gennaio 2023 |
Distribuzione | Vision Distribution |
MYmonetro | 2,68 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 30 dicembre 2022
Fra ironia e amarezza, una commedia per ridere e riflettere sull'umanità e anche rivalutare le nostre feste. Il film ha ottenuto 2 candidature ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office I migliori giorni ha incassato 1,9 milioni di euro .
CONSIGLIATO NÌ
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La vigilia di Natale, Capodanno, San Valentino, l'8 marzo: ricorrenze canoniche che possono rivelarsi cartine tornasole in tema di legami famigliari, buone intenzioni, relazioni di coppia e condizione femminile. I migliori giorni scandaglia tutte e quattro nelle loro valenze più esplosive, ripristinando il format italiano del film a episodi, e andando a stanare alcuni mostri contemporanei e alcuni difetti italici che non sembrano risparmiare (quasi) nessuno.
Nel primo episodio due fratelli ai poli opposti della questione vaccinale rischiano di rovinare la cena della vigilia alla sorella impegnata in politica; nel secondo un imprenditore fa visita con moglie e figlia ad una comunità per senzatetto a puro scopo di immagine; nel terzo un uomo sposato con amante giovanissima cerca di passare San Valentino alternandosi fra le due donne; e nel quarto viene chiesto ad una conduttrice televisiva di scusarsi pubblicamente per un servizio misogino del quale viene ritenuta corresponsabile.
Il primo e il terzo episodio sono diretti da Edoardo Leo e scritti insieme a Marco Bonini, entrambi anche interpreti del segmento iniziale accanto a Massimiliano Bruno, che è regista e coautore del secondo e quarto episodio (firmati il secondo con Beatrice Campagna, Salvatore Fazio e Simone Herbert Paragnani, il quarto con Andrea Bassi e Gianni Corsi).
È un lavoro di squadra che affronta temi di attualità con un bel piglio aggressivo che omaggia la commedia (amara) all'italiana: il lavoro di scrittura dei dialoghi è superiore alla media fino a tre quarti di ciascun episodio, così come è ottimo il lavoro degli attori, in particolare Leo e Bruno nel primo episodio, che ha la ferocia e il polso sull'attualità di Perfetti sconosciuti; Max Tortora e Giorgia Salari nel secondo; Valentina Lodovini nel terzo episodio (con un Luca Argentero eccezionalmente in parte); una magnifica Claudia Gerini e Stefano Fresi nel quarto, più vero del vero quanto a spietatezza della macchina televisiva.
Colpisce sia la capacità dei registi di gestire bene il lavoro corale degli attori, dotati per gran parte di un copione all'altezza, sia l'abilità delle attrici più giovani - soprattutto Liliana Fiorelli, Mariachiara Dimitri e Maria Chiara Centorami - che sfatano la reputazione di scarsa capacità recitativa della loro generazione.
Il tallone d'Achille di I migliori giorni - come di molti film italiani contemporanei - sono i finali: il primo episodio si sgonfia come un soufflé, il secondo rimane sospeso, il terzo si avvia ad una soluzione improbabile e il quarto, pur vantando l'epilogo più riuscito, si lancia in un sermone davvero incoerente con l'agilità di dialogo che l'ha preceduto.
Tuttavia, se è vero che singolarmente sono conclusioni drammaturgicamente deludenti, è anche vero che, messi l'uno a fianco all'altro, i quattro finali rivelano la più amara delle verità: che in Italia (quasi) tutto si accomoda, e le rivoluzioni non la spuntano (quasi) mai sul quieto vivere. In questo senso I migliori giorni (titolo di per sé altamente ironico) più che una commedia è un horror che denuncia l'attitudine nazionale a tirare a campare assestando un colpo al cerchio e uno alla botte, con gattopardiana rassegnazione a non cambiare (quasi mai) nulla. Solo il doppo finale del quarto episodio apre uno spiraglio alla speranza, affidandola alla generazione Zeta; ci auguriamo che sia una fiducia ben riposta.
I MIGLIORI GIORNI disponibile in DVD o BluRay |
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Segmenti temporali diversi, sceneggiature diverse, toni diversi. Eppure, sotto sotto, I Migliori Giorni è lo stesso film che, in modo dissimili, esamina le storture e le vulnerabilità umane, portandole su un piano cinematografico che si aggroviglia ad una retorica fin troppo accesa e probabilmente fuori tempo massimo. Perché se qualcosa di buono c'è, quel buono si ferma [...] Vai alla recensione »
Massimiliano Bruno e Edoardo Leo si dividono la paternità di una pellicola scomposta in quattro episodi necessari per mostrarci cosa possa accadere durante le feste, più o meno commerciali, cui siamo annualmente costretti e sottoposti e come i rapporti umani possano modificarsi nel corso degli anni. A quali ipocrisie, difficile non intravederne in ciascuna delle quattro festività [...] Vai alla recensione »
Ma si, insomma, classico film dove, gira che ti rigira, alla fin fine non si salva proprio nessuno. Ma nessuno nessuno: forse manco attori e registi. Un cast importante, senza dubbio, che ti fa pensare "Mo ci passiamo un paio di orette interessanti". E invece... Invece anche la Foglietta, da me da sempre tenuta sotto osservazione, si spreca in una specie di mix delle sue [...] Vai alla recensione »
Dolce/amaro come la realtà, un invito a riflettere su quello che facciamo noi e chi ci circonda. Bello, sicuramente da vedere.
non so se è il film più brutto degli ultimi 10 anni ma sicuramente è nel podio
palazzina laf allora quante stelle dovrebbe avere? così per dirne uno
Film ad episodi, ben costruito. Il primo Natale, Covid e famiglie che si ritrovan a litigare per fare finta che aleggia amore in famiglia. Tanti Natali se non tutti sono stati così infatti li evito ormai. Secondo episodio, 6-, ha un senso ma un po' scontato. Terzo episodio, no, non va. Quarto bellissimo, dico da donna, una bellissima narrazione, Gerini bravissima.
Film davvero triste e deludente. Il primo e il quarto episodi i peggiori. Non capisco i commenti positivi della critica. Recitazione scadente. Si urla molto. Le battute assolutamente sconnesse
"I migliori giorni" è un film a episodi, come si usava decenni fa. Ed infatti rimanda subito a "I mostri", di cui ricalca la spietata denuncia dei peggiori vizi italici. Il problema, però, è che la commedia all'italiana dell'epoca d'oro si è avvalsa di attori e registi straordinari che sono scomparsi lasciando dietro di sé molto rimpianto [...] Vai alla recensione »
Peccato, ho trovato il film noioso, retorico e un po' banale...tranne l'episodio di San Valentino. Se avesse sviluppato il film attorno a questo episodio ne sarebbe uscito a mio parere un film interessante e coninvolgente.
A me e' piaciuto . Aleggia mattia torre.
Difficile fare peggio, banalità e retorica senza senso, trame scontate e temi vecchi più' del cucco! Tognazzi, Gassman e Manfredi si offenderebbero da tanta pochezza!
I MIGLIORI GIORNI... Non lo nego, il film mi incuriosiva molto sia perché alla regia c'era la strana coppia Bruno/Leo, sia per gli attori chiamati ad interpretare le varie storie che, almeno dai trailers, sembravano interessanti. Peccato che il risultato non rispecchi le mie attese. I quattro episodi sono poco originali (uno addirittura è un totale copia/incolla di un monologo [...] Vai alla recensione »
“I migliori Giorni” è una commedia tragicomica e dissacrante in quattro episodi, ambientati nelle notti della Vigilia di Natale e di San Silvestro, a San Valentino e durante la Festa della Donna, dove si alternano alla regia Massimiliano Bruno e Edoardo Leo ed il fil rouge è uno solo: l’ipocrisia. Attento ai canoni del politicamente corretto, “I migliori giorni” [...] Vai alla recensione »
Ci si avvicina alla visione del film con le migliori intenzioni, un po' come dice il titolo. Ma già al primo episodio, il commento che esce spontaneo è: "ma mo mica parleranno di covid vè?". E invece sì, tenuta come una bomba pronta ad esplodere, il confronto Vax/No-Vax arriva su grande schermo, a colpi di dati letti sul sito del governo o su Facebook.
Purtroppo è difficile dare un giudizio negativo di un film con un cast così interessante, ma questo film fa tanto rumore per niente, a tratti simpatico e attraente a tratti pesante e forzato e forse fastidioso. Ogni episodio non si conclude o si conclude con una pacca sulla spalla senza una soluzione, l'impressione è che no ci fosse più pellicola o testo. Peccato
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I soldi del biglietto possono essere meglio spesi. Film in quattro episodi. Il primo, irritante per come banalizza un dramma che ci ha segnato negli ultimi tre anni. Il secondo, deludente e senza capo né coda. Il terzo, un po' godibile, sebbene opti per un finale banale e scontato dopo aver lasciato intravvedere soluzioni alternative e meno convenzionali.
C'è stato un periodo (più o meno negli anni Sessanta del secolo scorso) in cui molto cinema italiano si reggeva sui film a episodi. Più storie cioè raccontate nello stesso film, o con un regista unico (tipo I mostri di Dino Risi, 1963) o con registi differenti (tipo Capriccio all'italiana, sei registi, 1967). Questa narrazione a un certo punto è scomparsa perché, cambiato il pubblico, era passata di [...] Vai alla recensione »
Commedia all'italiana che accumula attori di rango dentro narrazioni brevi, dai risvolti amarognoli: è il tentativo, dall'ottimo ritmo ma dagli esiti controversi, messo in atto con «I migliori giorni» da Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo, impegnati nel triplice ruolo di sceneggiatori, registi e attori. La struttura, suddivisa in quattro episodi (il 1° e il 3° diretti da Leo, il 2° e il 4° da Bruno), [...] Vai alla recensione »
Quattro feste - la vigilia di Natale, Capodanno, San Valentino, l'8 marzo - e il tentativo di riportare in auge la commedia all'italiana a episodi, I mostri di Dino Risi il modello. Ma Edoardo Leo e Massimiliano Bruno - firmano due episodi a testa, nel primo sono impegnati anche come attori - fanno quattro buchi nell'acqua. Risi sapeva divertire ed essere sgradevole urticante allo stesso tempo, qui [...] Vai alla recensione »
Dino Risi ora pro nobis, Mario Monicelli ora pro nobis, Ettore Scola ora pro nobis, Luciano Salce ora pro nobis, Ro.Go.Pa.G. ora pro nobis etc. etc.. Nel vedere I migliori giorni di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno mi sono tornati in mente le commedie all'italiana degli anni '60, i numerosi film a episodi a cui questo film vorrebbe in qualche misura richiamarsi, soprattutto per il tentativo di collocarsi [...] Vai alla recensione »
Per tastare il polso dello stato di salute dell'attuale commedia italiana, niente è più indicato che seguire la filmografia registica di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno. Da circa quindici anni i due autori/attori si sono anzi tramutati in robusti protagonisti del cinema brillante di casa nostra, con buoni o ottimi risultati al botteghino e pure accoglienze lusinghiere da parte della critica.
Edoardo Leo e Massimiliano Bruno riesumano il glorioso film a episodi, pietra miliare del cinema italiano. Qui i segmenti sono quattro, come le canoni- che ricorrenze festive impiega- te come pretesto drammaturgico: la Vigilia di Natale, Capodanno, San Valentino, la Festa delle donne. I dispari sono diretti da Leo, i pari da Bruno. Nel primo, la rituale cena in famiglia viene funestata dallo scontro [...] Vai alla recensione »
Peccato che questa pagina non contempli la possibilità delle mezze stellette, perché qui sarebbero state perfette. Due stellette e mezza per un film che tutte le volte che finisce (per ciascuno dei quattro episodi in cui s'articola) lascia chi guarda con l'amaro in bocca: e non è tanto l'amarezza «a tesi» cercata e perseguita dagli autori, quanto piuttosto quella di storie che non convincono fino in [...] Vai alla recensione »
Si punta l'indice sulle festività contenitori vuoti, private del significato originario per diventare modi di stare coi propri cari, pieni di retorica e falsità, incontri attorno a un tavolo dove vengono fuori conflitti e dissapori neanche troppo nascosti, Se fra due fratelli non corre buon sangue, non sarà la Notte di Natale a far tornare calorosi i sentimenti.
La faccia brutta delle feste comandate, alcune commerciali - 8 marzo e San Valentino altre religiose, come Natale e Capodanno. Quattro episodi che con abilità criticano ipocrisie, retorica e vario armamentario di falsità. Quello che disorienta, in un film di inizio anno con un ricco cast di comici, è che non faccia fare una risata. Il tono è serio. Il fondo è vero.
Chissà quand'è stato che la commedia italiana ha iniziato a confondere le noti dolci e amare con quelle solo amare, aggiungendo pure un certo nichilismo senza scampo. Si inserisce in questo tentativo di supposto svecchiamento della commedia nostrana I migliori giorni, insolita operazione a episodi che tenta di radiografare la società italiana odierna attraverso la vita agra di un gruppo di personaggi [...] Vai alla recensione »
Quattro Episodi per quattro Feste: Natale, Capodanno, San Valentino, Festa della Donna. Il fil rouge è smascherare e, quindi, rivelare che no: a Natale come a Capodanno non siamo tutti più buoni e i propositi per il nuovo anno sono una copertura momentanea per la propria coscienza, la festa degli innamorati è uno slogan commerciale, l'8 marzo è solo un giorno come un altro tra un'ipocrisia e l'altra. Da [...] Vai alla recensione »
In I migliori giorni, film ad episodi scritto e diretto da Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, più volte i protagonisti irridono le cibarie del discount. Il pandoro, la cesta natalizia e la cioccolateria di marche che gran parte delle persone per pigrizia e poca conoscenza del mercato alimentare estero, associano a scarsa qualità sono oggetti di battute che dovrebbero sia sollevare ilarità per la taccagneria [...] Vai alla recensione »
In questa seconda metà del periodo festivo, in mezzo ai vari film di produzione nostrana legati, a vario titolo, al tema natalizio, questo I migliori giorni si segnala come un lavoro un po' decentrato, ispirato da un idea almeno in parte diversa. Recuperando la vecchia formula del film a episodi - già periodicamente frequentata dalla nostra commedia - il nuovo lavoro diretto a quattro mani da Edoardo [...] Vai alla recensione »
La Vigilia, Capodanno, San Valentino e 8 marzo, Edoardo Leo e Massimiliano Bruno ne I migliori giorni, dal 1° gennaio al cinema con Vision Distribution, scelgono quattro date, quattro giorni di festa che, quasi per ossimoro, per tutti, in un modo o nell'altro, portano a galla piccole o grandi tragedie umane. Un cast corale, composto dagli stessi Leo e Bruno con Anna Foglietta, Max Tortora, Paolo Calabresi, [...] Vai alla recensione »
La formula antica del cinema italiano che fu, tanti episodi, tanta satira, tanti mattatori, rivive nella nuova commedia I migliori giorni, firmata a quattro mani da Massimiliano Bruno e Edoardo Leo. Ogni racconto coincide con una data cruciale del calendario e ogni festeggiamento inizia bene per poi finire più o meno male. Nel migliore dei casi con una presa di coscienza, nel peggiore con il protrarsi [...] Vai alla recensione »