Altro capitolo Antonioniano sul malessere esistenziale della nostra epoca. Drammatico, Italia1975. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un famoso reporter lanciatissimo nella professione, ma ormai sazio e annoiata dalla vita, scopre un giorno l'opportunità di ricominciare tutto daccapo. Espandi ▽
Un famoso reporter lanciatissimo nella professione, ma ormai sazio e annoiata dalla vita, scopre un giorno l'opportunità di ricominciare tutto daccapo. Rinvenuto il cadavere di un uomo che gli somiglia, inscena una finta morte, assumendo la personalità del defunto. Mal gliene incoglie. Il defunto era un trafficante d'armi che riforniva il movimento di ribellione a un dittatorello africano. Raggiunto dai killer del despota, il reporter viene ammazzato. Questa volta sul serio. Antonioni prende un canovaccio non precisamente inedito per tracciare un ulteriore capitolo sul malessere esistenziale della nostra epoca. Recensione ❯
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Di ritorno a Volterra, sua città natale, una donna sposata è assalita dai fantasmi del passato. Sulla famiglia pesano diverse tragedie, tra le quali la morte del padre, ebreo, deportato dai nazisti in un campo di concentramento. Espandi ▽
Di ritorno a Volterra, sua città natale, una donna sposata è assalita dai fantasmi del passato. Sulla famiglia pesano diverse tragedie, tra le quali la morte del padre, ebreo, deportato dai nazisti in un campo di concentramento. La donna è accusata dal patrigno di aver denunciato il genitore e di aver avuto rapporti incestuosi col fratello. Lei, abbandonata dal marito, tronca ogni legame con i suoi; il fratello, disperato, si suicida. Recensione ❯
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Maria Anselmi nei panni di una monaca, sotto gli ordini di una madre senza scrupoli. Espandi ▽
Catania 1854. La bella Maria, di famiglia ricca, è innamorata appassionatamente, e contraccambiata, del bel Nino, promesso sposo della sorellastra, ma sarà costretta a farsi monaca dai maneggi di una perfida matrigna, attenta agli interessi dei due propri figli. Recensione ❯
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Una donna si rende conto che il suo matrimonio sta andando a rotoli. Cerca conforto interrogando gli spiriti, ma inutilmente; inoltre, facendo sorvegliare il coniuge, ha le prove concrete dei suoi tradimenti. Espandi ▽
Una donna si rende conto che il suo matrimonio sta andando a rotoli. Cerca conforto interrogando gli spiriti, ma inutilmente; inoltre, facendo sorvegliare il coniuge, ha le prove concrete dei suoi tradimenti. Invece di rinfacciarglieli preferisce lasciarlo andare sperando ancora, nonostante tutto, in un futuro migliore. Recensione ❯
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Elisa Fuksas al suo esordio nel lungometraggio si rivela troppo attenta alla forma e all'immagine filmica, meno alla spontaneità della creazione. Drammatico, Italia2013. Durata 84 Minuti.
Il film racconta la storia di una ragazza alla soglia dei trent'anni, di nome Nina, con una grande passione per la Cina, la dote del canto e un amore appena appena sbocciato. È estate e Nina rimane in una Roma completamente deserta a custodire il cane, il criceto e l'acquario di un amico. Incontra per caso Ettore, un bambino un po' misterioso, che ha le chiavi di tutti gli appartamenti del palazzo ma che non si sa bene da dove viene. I due si legano moltissimo ed Ettore, che è un bambino molto saggio e intuitivo, aiuterà Nina a prendere la decisione della sua vita: partire o no per la Cina, il suo grande sogno. Recensione ❯
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Un enorme pasticcio presuntuoso all'eccesso. Una definizione simile è perfettamente riferita all'attore Kinski, bravo quando recita con veri registi, ... Espandi ▽
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Fu portato al potere nel 1538, dopo l'assassinio del duca Alessandro, in poco tempo Cosimo rivelò la sua tempra e riuscì nella manovra di accentrare t... Espandi ▽
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La tragedia del 1963, quando il lago tracimò e sommerse Longarone.. Drammatico, Italia, Francia2001. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Era il 9 ottobre del 1963 quando 260 milioni di metri cubi di terra e rocce
del monte Toc si staccarono e franarono nel lago artificiale della diga del
Vajont. Espandi ▽
Era il 9 ottobre del 1963 quando 260 milioni di metri cubi di terra e rocce del monte Toc si staccarono e franarono nel lago artificiale della diga del Vajont. L'anomala, immensa onda relativa sommerse Longarone. Morirono oltre 2000 persone. Si parlò si fatalità, ma non era così. C'era stato chi aveva previsto la tragedia essendo la diga costruita su un terreno inadatto. La giornalista Tina Merlin cercò di portare alla luce la verità, indagando fra omertà e scarichi di responsabilità. Un funzionario si tolse la vita. Il processo, durato decenni, produsse solo condanne ridicole. Recensione ❯
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Il fervente ecologista Michele Grassadonia si trasferisce a Siena, convinto di trovarsi nella città ideale. Una serie di drammatiche circostanze lo porterà a ricredersi. Espandi ▽
Michele Grassadonia è un fervente ecologista. Molto tempo fa ha lasciato Palermo per trasferirsi a Siena, che lui considera, tra tutte, la città ideale. Da quasi un anno sta portando avanti un esperimento nel suo appartamento: riuscire a vivere in piena autosufficienza, senza dover ricorrere all'acqua corrente o all'energia elettrica. In una notte di pioggia, Michele rimane coinvolto in una serie di accadimenti dai contorni confusi e misteriosi. Da questo momento in poi, la sua esperienza felice di integrazione gioiosa nella città ideale comincerà a vacillare. Recensione ❯
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Un gruppo di persone con disturbi mentali intraprende un viaggio in barca a vela. Espandi ▽
Marco è un trentenne in cura da uno psichiatra perchè affetto da attacchi d'ira improvvisi. Durante una seduta, riceve l'invito di unirsi ad una gita marittima per persone affette da disturbi mentali. L'escursione si svolgerà nei mari della Sardegna, su una barca a vela chiamata Andarevia. Con lui ci sono Pablo, un anziano con problemi di comunicazione, Eva, affetta da amnesia a breve termine, Stefania, ossessiva-compulsiva, e Valerio, un giovane disturbato. Troveranno nella gita la possibilità di reinventare la propria vita, imparando a relazionarsi con il disagio altrui e trovando il proprio ruolo all'interno di questa piccola comunità. Un film che ridefinisce, lontano da termini di paragone, l'idea stessa di diversità. Recensione ❯
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Ernesto ha ereditato dal padre una lavanderia e conduce una vita da single che affoga nella ripetitività. Caterina è una suora che sta per prendere i voti perpetui. Espandi ▽
Ernesto ha ereditato dal padre una lavanderia e conduce una vita da single che affoga nella ripetitività. Caterina è una suora che sta per prendere i voti perpetui. Un giorno lei, che si reca a Milano per lavorare in un centro di accoglienza, si vede affidare un neonato trovato in un parco. Lo porta all'ospedale, ma comincia a sentirlo un po' suo, al punto di andare a fondo sull'unico indizio che ha a disposizione: il maglione in cui era avvolto il piccolo con la targhetta della lavanderia. È così che avviene l'incontro tra due solitudini, una delle quali è però sostenuta da un ideale. Il film di Piccioni è interessante per più motivi. Recensione ❯
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