Trappola d'autore

dialoghi penosi, ancor peggio recitati, una trama inconsistente, riprese degne di un filmetto porno degli anni 80. Non vale neanche la mezzora utile a capirne la pessima qualità. In realtà, non merita neanche il tempo passato a scriverne male.

La fiducia nel cinema italiano è sempre più un eroismo. Qui siamo di fronte a qualcosa di indegno persino per il peggiore dei dilettanti. Girato che peggio non si può, recitato da veri e propri cani (tranne la Molina e Orso Maria Guerrini, spaesati, ma almeno decenti)e diretto dall'ultimo degli improvvisati. Sceneggiatura da orrore, storia senza capo nè coda. Una vergogna.