Un diario di bordo post-apocalittico di una corriera robot che cerca di capire i sentimenti umani. Espandi ▽
In un futuro lontano gli uomini si sono pressoché autodistrutti con il loro sviluppo tecnologico sconsiderato. L’universo è ora dominato dalle intelligenze artificiali, proprio come la nostra protagonista: Suzuki Yoko, un’IA che, viaggiando sulla sua astronave dall’aspetto vintage, si occupa di consegnare pacchi per gli ultimi esseri umani disseminati per la galassia. Ogni consegna può significare anche decine di anni di attesa per i mittenti, Yoko non capisce, perché aspettare per tutto quel tempo degli oggetti così insignificanti? Ma è solo con l’ascolto e con gli incontri che Yoko riuscirà a rendersi conto del capitale emotivo investito in quei pacchi così apparentemente insignificanti.
The Whispering Star è un “nikki” delicatissimo, che attraverso gli occhi e i resoconti di un robot, si interroga sulle emozioni umane. Ma non c’è solo questo: è anche una storia di morte, di orgoglio nel sopravvivere e di necessità del ricordo. Ciò che Sono vuole dirci con il suo film è che i nostri ricordi sono tutto ciò che avremo mai, l’unica dimensione definitiva che l’uomo può permettersi di rincorrere: è la
nostalghia di Tarkovskij, quell’aura magica e incorruttibile che solo il tempo può donare al nostro passato.